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Com’è nata l’idea di diffondere l’arte culinaria italiana in Germania?

Sono giunto qui in Germania nel 1986 con la motivazione di occuparmi del settore della ristorazione. In quel periodo qui si stavano aprendo tanti ristoranti italiani e io volevo realizzare qui il mio sogno di aprire un mio ristorante per diffondere le tradizioni culinarie del mio paese d’origine. Cinque anni fa ho colto l’occasione di aprire questo ristorante che sin dall’apertura ad oggi mi sta dando tante soddisfazioni.


Che tipo di riscontro ha avuto dal popolo tedesco?

Un feedback davvero positivo. Posso confermare dalla mia esperienza che i tedeschi adorano le tradizioni culinarie italiane. Dall’apertura ad oggi abbiamo riscosso un grande successo sul territorio.

Si è mai chiesto qual è il segreto del successo del Made in Italy nel mondo?

La cucina italiana è molto apprezzata qui in Germania. Amano tanto i nostri prodotti di qualità, semplici e genuini. Dietro le nostre specialità si sono storie e aneddoti che all’estero vogliono conoscere e che ci riempiono di tante soddisfazioni.


Per lei cosa significa cucinare?

Per me cucinare è tutto. Grazie a questa attività che svolgo con estrema passione, mi piace far conoscere le tradizioni della mia famiglia, quelle che nonostante il passare degli anni rimangono memorabili. Non si deve mai dimenticare che cucinare richiede tanto impegno, dedizione e soprattutto amore.

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Che tipo di cucina possiamo gustare presso la Trattoria Da Antonio?

Da noi si possono gustare le specialità tradizionali sarde. Ci piace far conoscere le specialità regionali che non tutti i ristoratori propongono e che ci differenziano sul territorio. La nostra quindi è una cucina semplice, genuina, tradizionale. Alla base del nostro menù ci sono le ricette della nonna, quelle che resistono nel tempo e si tramandano di generazione in generazione.


Quali sono i piatti che dobbiamo assolutamente assaggiare?

I piatti a base di pesce sono quelli molto graditi dalla nostra clientela. In primis adorano la zuppa di pesce e l’orata alla griglia. Apprezzano il nostro pesce di alta qualità perché noi siamo molto attenti nei confronti delle materie prime che sono alla base delle nostre specialità.


Com’è strutturata la carta dei vini del suo ristorante?

Offriamo una grande varietà di vini italiani. Spaziamo da Nord a Sud in modo da far degustare ai nostri clienti il meglio del culto del vino italiano che all’estero è molto valorizzato. 


Che tipo di atmosfera e ambiente troviamo presso la Trattoria Da Antonio?

Presso la Trattoria Da Antonio si respira un’atmosfera calorosa, famigliare in cui poter mangiare in pieno relax. In particolare c’è mia moglie che, essendo molto socievole, sa far sentire accolti e coccolati i nostri clienti. Il nostro è un ristorante piccolo frequentato da clienti affezionati. Quando vengono da noi i turisti italiani si sentono a casa, come se fossero in Italia.  È bello nel corso degli anni assistere al loro ritorno.

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Qual è la parte che ama del suo lavoro di ristoratore italiano all’estero?

Svolgo questo lavoro principalmente perché mi piace.  Sin dall’inizio abbiamo riscosso successo e questa è la più grande soddisfazione perché ripaga di tutti i sacrifici che abbiamo fatto per arrivare fino a qui. È bello anche sentirsi dire dai clienti che stare da noi li ha resi contenti e soddisfatti. Con molti clienti si instaurano dei veri e propri rapporti di amicizia a cui ci teniamo tanto. Da questo lavoro ho imparato tanto sia dal punto di vista professionale che umano perché il fattore umano non è assolutamente da sottovalutare in questo settore.


Un consiglio che darebbe ad un giovane che vuole intraprendere la carriera di ristoratore italiano all’estero…

Avere tanta pazienza e voglia di imparare perché ogni esperienza è formativa. Bisogna rimboccarsi le maniche sempre e soprattutto è l’amore per ciò che si fa, il motore di questo settore.


ID Anticontraffazione: 18319Mariangela Cutrone


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notizie Casa Leonardo di Massimo Davì, quando la tradizione si sposa con la sperimentazione   Nella cittadina tedesca di Moers, accanto al parco del Moerser Schloß è ubicato il ristorante Casa Leonardo di Massimo Davì, un locale dall’ambiente suggestivo in cui pranzare o cenare diventa un’esperienza davvero memorabile. Da ventiquattro anni circa Casa Leonardo riscuote tanto successo sia per la bontà dei piatti che è possibile gustare sia per la sua atmosfera conviviale nella quale regna sovrana l’umiltà, la gentilezza e la convivialità di Massimo Davì. Quest’ultimo non si ritiene “uno chef” ma un grande “sperimentatore dell’arte culinaria italiana”. Dopo significative esperienze nell’ambito della ristorazione in Europa e negli Stati Uniti, Massimo ha voluto concretizzare il suo sogno di aprire un proprio ristorante in cui poter dedicarsi alla sua arte, quella di cucinare ogni giorno piatti prelibati con l’intento di far conoscere la vera e autentica tradizione culinaria italiana al popolo tedesco e non solo. Alla base dei suoi piatti creativi vi è una selezione minuziosa di ingredienti freschi e genuini provenienti direttamente dall’Italia in grado di donare un sapore inimitabile. L’arte culinaria di Massimo Davì è in grado di soddisfare qualsiasi tipo di palato perché non smette mai di confrontarsi con la sua vasta clientela e imparare tanto da questo confronto costruttivo. Ce lo racconta con tanto entusiasmo in questa esclusiva intervista dalla quale trasuda tanto amore per il suo lavoro di chef e ristoratore italiano all’estero.
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notizie La Baracca: l’”oasi” della pasta fresca a Copenaghen   La Baracca è dedicata a tutti gli amanti dell’autentica pasta fresca italiana. Grazie all’esperienza nel campo gastronomico del signor Franco Carmagnola, nella capitale danese è possibile gustare ravioli, tortelli, tagliatelle di qualità come la facevano le nostre nonne. Nel pieno rispetto delle ricette diffuse di generazione in generazione, Franco e il suo staff preparano quotidianamente, con passione ed entusiasmo, i piatti di pasta fresca come l’arrabbiata, la carbonara, l’amatriciana selezionando ingredienti genuini e freschi.