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Com’è nata l’idea di aprire una pizzeria in Germania?

Allora io ho avuto un ristorante a Düren dal 1999 fino al 2017 ed era una dei migliori ristoranti in zona. Poi mio figlio ha iniziato a lavorare nella gastronomia e dopo qualche tempo ha deciso di aprire qualcosa di suo. E questa è in breve la storia della Pizzeria Verace.


Che tipo di piatti proponete nel vostro locale?

Noi siamo principalmente una pizzeria dove facciamo solo la vera pizza napoletana, perciò una pizza alta e con la crosta un po’ bruciata. Inoltre, offriamo anche qualche piatto di carne e pesce circa 5 o 6. Poi in realtà i nostri clienti amano la nostra pizza, la più richiesta per esempio è la Pizza Parma con rucola, prosciutto di Parma e scaglie di parmigiano.

Le materie prime che utilizzate sono di origine italiana?

Sono tutte materie di prima scelta e di ottima qualità. Di base ci riforniamo da un grosso rivenditore qui a Colonia ma sono tutti prodotti di origine italiana selezionati direttamente da noi.

Quanto è importante tramandare l’arte della pizza napoletana?

È molto importante per noi tramandare questo tipo di tradizione culinaria. Non è scontato trovare dalle nostre parte qui a Düren una pizzeria che faccia questo tipo di pizza e lo faccia con una così alta qualità. Magari si possono trovare andando più verso Colonia dove si possono trovare già di più ristoranti o pizzerie di alto livello. Poi la pizza napoletana la devi saper fare non puoi imitarla altrimenti viene fuori un disastro.


Qual è la parte migliore del suo lavoro?

Sicuramente la parte migliore di questo lavoro è vedere andare via contenti e soddisfatti i clienti dopo aver finito il pasto. La parte migliore è appunto vederli soddisfatti dopo aver mangiato un nostro piatto o una nostra pizza. A loro soddisfazione è la mia soddisfazione.

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Che consigli darebbe a qualcuno che vorrebbe entrare nel mondo della ristorazione?

Sicuramente ci vuole una certa serietà sul luogo di lavoro, ai giovani consiglierei di essere seri e puntuali in tutti gli aspetti lavorativi che siano gli orari o i compiti assegnati. Questo mestiere è duro, bisogna svegliarsi presto perché bisogna fare tutte le preparazioni e gli orari non sono quelli tradizionali da ufficio perciò bisogna sapersi adattare. Poi bisogna essere anche coerenti nel tempo con la linea adottata per il ristorante, avere un’identità ben definita.


Progetti per il futuro?

Sì sì assolutamente, probabilmente mio figlio vuole aprire un altro ristorante-pizzeria. Perché sa ormai i tempi sono cambiati non ci si può più relegare ad un solo aspetto della cucina. Preferiamo offrire un menù più ampio così che il cliente abbia molti piatti tra cui scegliere.



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Giorgia Maltecca


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