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È miscellanea di popoli e terra di conquista, costa e montagna, novità e folklore. Basta pensare che alcune sue aree sono state a lungo colonizzate dai saraceni e che, ancora oggi, non si conosce nel dettaglio il rapporto che effettivamente sussisteva tra popolazioni locali e invasori, probabilmente molto più fluido di quel che si è sempre pensato.


Le origini del territorio affondano le radici nei miti più celebri di sempre (Enea, Ulisse, Romolo e Remo) e le usanze popolari e culinarie che ne colorano le giornate sono figlie di questa densissima identità.


Dalla festa dei pugnaloni di Acquapendente (VT), tra le più antiche celebrazioni della Tuscia (Etruria) in cui si intrecciano cristianità e rievocazioni medievali, al Carnevale storico di Frosinone, dalla Festa del Sole di Rieti alla Sagra delle Regne di Minturno, dove è ancora possibile incrociare per strada donne vestite con il tipico costume della “Pacchiana”, tutta la regione è un pullulare di rituali da conoscere e approfondire.


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La Riviera di Ulisse, poi, è famosa per le prelibatezze che è in grado di sfornare, merito di una geografia che unisce la terraferma alla costa e, più in là, alle Isole Pontine, in un mix di sole, sale e antiche attività vulcaniche che hanno reso i terreni molto peculiari.


Da menzionare sicuramente l’oliva itrana, nota anche come oliva di Gaeta DOP, rustica e croccante, la lenticchia di Ventotene e l’infinito menù di vini DOCG che il Lazio può vantare.


E se non bastassero panorami, parchi e monumenti a dare manforte al benessere psicofisico, si può anche contare su un nutrito gruppo di terme libere e corroboranti… alcune delle quali finite addirittura tra i versi della Divina Commedia!



Simona Vitagliano


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notizie Orecchiette con le cime di rapa: la Puglia in un piatto   Le orecchiette con le cime di rapa sono un piatto tipico della cucina pugliese che consiste in pasta fresca, lavorata rigorosamente a mano e condita con le cime di rapa, aglio, olio d'oliva e peperoncino. Questa specialità culinaria è molto amata dai pugliesi (e non solo!) e viene consumata sia come primo piatto che come unica portata.
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notizie La Shardana, l’amore smisurato per la gastronomia sarda approda in Francia - Se si vuole aprire un ristorante italiano all’estero occorre innanzitutto differenziarsi proponendo specialità gastronomiche inimitabili e che è difficile trovare all’estero. È questa la filosofia d’azione perseguita da chef Cristiani Thomas con il suo ristorante italiano La Shardana nella cittadina francese di Bandol. Dopo anni di esperienza nell’ambito della ristorazione, ha avuto l’onore di lavorare in Sardegna dove si è innamorato perdutamente della cucina sarda e dei suoi prodotti originali e gustosi. È stato così che con sua moglie, originaria di Siniscola, ha voluto ricreare in Francia uno scorcio di Sardegna diffondendo il meglio della tradizione culinaria di questa regione italiana che è sempre viva nella sua mente e nel suo cuore. Attraverso le sue specialità Thomas invita i suoi clienti a conoscere piatti originali dal sapore ineguagliabile ai quali aggiunge costantemente un tocco di creatività. Nei suoi piatti è sempre presente un prodotto tipico sardo che ne esalta il sapore e che è in grado di risvegliare i ricordi legati a quella terra, tutta da esplorare non solo dal punto di vista culinario. Il menù de La Shardana rispetta la stagionalità di prodotti semplici, genuini e soprattutto autentici. Della sua passione smisurata nei confronti della cucina sarda e di come è importante puntare sulla qualità del Made in Italy all’estero ci parla chef Cristiani Thomas in questa esclusiva intervista.
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notizie Bistrò Buongiorno Eiscafè, dove la tradizione culinaria italiana in Germania non passa mai di moda   Bistrò Buongiorno Eiscafè, nella cittadina tedesca di Dresden, è un accogliente locale in cui immergersi tra i sapori dell’autentica e casereccia cucina italiana nata dall’esperienza pregressa nel settore del giovane Pasquale che cresciuto con le ricette della sua famiglia ha voluto diffondere in Germania il meglio del nostro Made in Italy. La carta del Bistrò Buongiorno Eiscafè cambia ogni settimana per non annoiare mai la sua vasta clientela e soprattutto per consentire di intraprendere un “viaggio” completo e sempre inedito tra i sapori che fanno la differenza e che vale la pena conoscere. Pasquale non smette mai di sperimentare e creare piatti sempre nuovi perché per lui cucinare è una vera e propria forma creativa attraverso la quale esprimere emozioni, ricordi e amore. Attraverso la sua esperienza di ristoratore italiano all’estero, che ci racconta in questa esclusiva intervista, ci insegna che la tradizione non passa mai di moda e che non si deve mai smettere di formarsi in questo settore per non annoiarsi mai e crearsi nuovi imput creativi che conferiscono motivazione e positività nei periodi più difficili.