Foto

Lombardia - Ci sono luoghi che hanno radici, caratteri forti come le loro mura, storie antiche come le tradizioni che custodiscono, atmosfere suggestive come i racconti che tramandano.
L’Osteria del Cerreto è così, uno scrigno che contiene i profumi e i sapori della gastronomia del lodigiano e del cremasco: le paste fresche preparate da mani esperte, i salumi tipici, i secondi di carne con i tagli più pregiati. Con una lunga lista di etichette e una ricca scelta di dolci per completare il pasto in bellezza.
Lo racconta, con orgoglio il titolare Stefano Scolari che nella sua osteria immersa nelle campagne lodigiane (si trova a dieci minuti da Lodi e da Crema), ha trasferito la sapienza e l’esperienza che gli derivano dall’essere figlio di ristoratori.


Come descriverebbe l’Antica Osteria del Cerreto?

«Un locale che si sceglie perché coniuga la cucina tipica ad un ambiente esclusivo ma familiare. Abbiamo grande cura delle materie prime che utilizziamo per le nostre ricette, scegliamo prodotti locali che garantiscano ai clienti il meglio che il territorio esprime e produciamo con le nostre mani pane e pasta trafilata al bronzo».


La vostra è una cucina che sposa le tradizioni del lodigiano e del cremasco. E’evidente un forte legame con il territorio.

«Certamente. Del resto abbiamo scelto come logo proprio il profilo della splendida abbazia di San Pietro e Paolo che si trova a due passi dall’Osteria. I nostri clienti sanno esattamente cosa aspettarsi dai nostri piatti, senza sorprese. A cominciare dai prezzi: trasparenti e senza tranelli».


Tradizione sì, ma con un tocco d’innovazione, strizzando l’occhio ai giovani con serate a tema pensate per chi, oltre a deliziarsi col cibo, vuole trascorrere una bella serata, tra “apericena” e “girorisotti”.

«Abbiamo una clientela molto eterogenea ma il nostro target sono clienti dai trenta anni in su. Abbiamo sperimentato con successo “l’apericena del Cerreto”: il primo aperitivo della zona non a buffet ma servito al tavolo. Così ci si può mettere comodi e gustarsi cibo e vino, immersi in un’atmosfera suggestiva e con la musica dal vivo».


Foto
Menù tematici in continua evoluzione, pensati per chi vuole passare un piacevole momento di convivialità


Foto
"Siamo attenti ai particolari
perchè sappiamo che ogni pranzo o cena
può essere un evento speciale"

Un’apericena dunque, che offre le comodità della cena ma non è impegnativo, come il buffet.

«Prevede gnocco fritto, selezione di sei tipi di salumi, agrodolci di verdure fatti da noi, marmellata di cipolle rosse, raspatura lodigiana e tanti altri contorni. E un prezzo chiaro: 15 euro compreso un calice di Millesimato Extra dry o Gutturnio barricato a coperto e una bottiglia di acqua».


Prezzi sempre chiari, su questo lei punta molto…

«Prodotti buoni al giusto prezzo e tutto compreso. Vogliamo stabilire con i nostri clienti un rapporto improntato sulla fiducia. Gli altri indicano un prezzo ma poi alla cassa il conto lievita perché ci sono voci che non erano state indicate. Nella nostra osteria non succede, è per questo che abbiamo una clientela fidelizzata».


L’Osteria ha soffiato le sue prime diciotto candeline. Progetti per il futuro?

«Per il momento siamo molto soddisfatti così: il nostro è un locale molto grande, abbiamo diverse sale e un giardino esterno. Abbiamo attraversato momenti di difficoltà e li abbiamo superati brillantemente perché la qualità e la correttezza premiano sempre. L’augurio per il futuro dunque è che si possa continuare su questa strada: una clientela fidelizzata e soddisfatta è il nostro riconoscimento più importante».


Tagliata
Tagliata al tartufo nero
Fagotto croccante
Fagotto croccante
ID Anticontraffazione di Eccellenze Italiane n° 8449

di Benedetta Caira
Foto
news Borgia Ristorante Milano, dove la tradizione della cucina mediterranea si sposa con la moderna creatività   Dalla fusione de L’ Isola 56 con il Tasting House nasce il Ristorante Borgia a Milano, in via George Washington. Questo è il luogo in cui la tradizione della cucina mediterranea si sposa con un creativo concetto di modernità. Il nome è quello della prestigiosa famiglia fondatrice. Il pittogramma di accompagnamento, simbolo dell’arsenico nella tavola periodica, è un sottile riferimento a Lucrezia Borgia, abile manipolatrice di erbe e veleni. Il menù del Ristorante Borgia è in continua evoluzione. È tutto da scoprire ed esplorare. Sarà capace di soddisfare la vostra curiosità e tutte le vostre esigenze di gusto e sapore. Nella progettazione di esso si presta molta attenzione alla selezione delle materie prime per offrire ai clienti qualità e genuinità. Accanto ai prodotti italiani più iconici come il Fassone Piemontese –presidio Slow Food- troverete materie prime provenienti da Paesi lontani come la carne di Wagyu giapponese. Le deliziose e originali pietanze saranno accompagnate da un’ottima selezione di vini biologici, naturali e artigianali, birre e oltre 200 tra i migliori distillati. Immersi in un ambiente dal design minimal caratterizzato da colori tenui e i materiali di altissimo pregio potrete partecipare nei prossimi mesi ad una serie di eventi e degustazioni gastronomiche in cui il cibo si tramuta in una esperienza indimenticabile in grado di suscitare inedite emozioni. Del progetto evolutivo del Ristorante Borgia, del nuovo menù che valorizza i gusti e i desideri personali e di come sia importante il fattore umano in questo settore ci parla in questa intervista il signor Edoardo.
Foto
news Osteria Cucina di amici di Lisbona Dove la genuinità si sposa con la convivialità
Foto
news Cammino Garibaldi, convivialità e creatività per una cucina genuina e di qualità   Nel centro di Perugia, in pieno Corso Garibaldi, vi è il ristorante Cammino Garibaldi che si caratterizza per la sua atmosfera conviviale e soprattutto per il cibo di qualità che rispetta le tradizioni di un territorio che ha tanto da offrire dal punto di vista gastronomico e non solo. In questo locale, che rimarrà impresso nella vostra memoria, potrete gustare le specialità tipiche umbre grazie ad una vasta selezione di primi piatti a base di prodotti tipici come funghi e tartufo. Immancabile è la carne alla brace che prevede tante varianti e potrà essere accostata ad un vino di qualità, rigorosamente umbro.
Foto
news Viterbo e la macchina di Santa Rosa La città di Viterbo deve la sua importanza storica al fatto di essere stata la sede del papato dal 1257 al 1281: proprio in quegli anni fu istituito il conclave, tuttora in uso per l’elezione del nuovo papa.