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Castellinaldo d'Alba (CN) - Il complimento da incorniciare? "Siete riusciti a farmi sentire il profumo del mare".
Perché la soddisfazione più grande, per uno chef, è regalare a chi vive lontano dalla costa un ricordo, attraverso i sapori e gli odori. L'incontro perfetto tra il mare e il Roero, suggestivo paesaggio piemontese cesellato tra borghi e vallate, avviene qui, sulle tavole della "Trattoria degli amici" dove alla passione dello chef per il suo lavoro si unisce uno studio accurato degli ingredienti e dei metodi di cottura.
Perché Giovanni Muffini è un purista della cucina e nel suo ristorante sperimenta piatti sontuosi partendo da ingredienti semplici e genuini. Qualche esempio? Tajerin con peperoni cruschi, baccalà confit, caciocavallo podolico e riduzione al Barbera, petali di prosciutto di pesce spada affumicato a freddo con olio alle more, sarde in saor con cipolle, uvetta e pinoli. Un trionfo di colori, un’esplosione di gusto.

Come nasce la sua passione per la cucina?

«Ho accumulato una robusta esperienza nelle cucine di gran parte d’Italia. Partito dal litorale laziale e dai sapori della mia terra, dopo lunghi giri sono approdato tra i sapori delle colline senesi prima e del Trentino poi, e infine - nel 2016 - è qui a Castellinaldo d’Alba che ho deciso di mettermi in gioco, rilevando un’insegna storica della ristorazione (risale al 1903) e fondendo nei miei piatti la padronanza sia con le carni della montagna e la cultura d’alta quota che con il pesce.»

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Qual è la sua filosofia in cucina?

«Ingredienti selezionati e grande attenzione sui metodi di cottura: abbiamo studiato e continuiamo a studiare tanto, perché la cucina richiede un aggiornamento costante oltre che la conoscenza della tradizione.
Il nostro è un piccolo ristorante, abbiamo solo 35 coperti, questo ci consente di poterci dedicare personalmente a tutti i nostri clienti e di curare ogni dettaglio. Il pane, ad esempio, lo facciamo da noi: acqua, farina, sale e il lievito madre che custodisco da sei anni.
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La Trattoria degli Amici ha una sua peculiarità: una cucina di pesce in un territorio dominato, dal punto di vista gastronomico, dalla carne.

«Qualcuno potrebbe considerarlo un azzardo, eppure è una scelta che la nostra clientela gradisce molto. Del resto ci piace abbattere gli stereotipi in cucina: ad esempio unire un Barbera antico a ricette a base di pesce.
Ci rende felici quando davanti ai nostri piatti qualcuno sospira e chiudendo gli occhi ci dice che gli sembra di sentire l’odore del mare. Per chi abita lontano dalle coste è una sensazione meravigliosa e per noi
costituisce il complimento più bello.»

Involtini di branzino con mazzancolla e spinaci saltati
Involtini di branzino con mazzancolla e spinaci saltati
Mousse
Cialdina croccante al cacao mousse al cioccolato bianco fichi bio e svigna al pistacchio con gel di pesca di Castellinaldo

Progetti per il futuro?

«Il nostro motto è “puntare sempre più in alto”. La Taverna degli Amici è un ristorante giovane, abbiamo ancora tanta strada da fare ma a piccoli passi.
Per adesso andiamo avanti così, nel futuro progettiamo di avere una location diversa, vorremmo regalare ai nostri clienti anche una vista panoramica. Un’atmosfera che rispecchi di più i colori e i sapori dei nostri piatti”.
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Di Benedetta Caira

ID Anticontraffazione di Eccellenze Italiane n. 7848


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notizie Puccini Restaurant, dove la tradizione si arricchisce di creatività e innovazione   Cucinare è una sorta di forma artistica nella quale non si può fare a meno di dare sfogo alla propria verve creativa. Lo sa bene Andrea, originario pugliese che in Francia, precisamente nella cittadina di Istres, ha aperto il Puccini Restaurant, un posto suggestivo ricco di storia e cultura dove è possibile degustare il meglio dell’arte culinaria italiana. Il menù di questo ristorante italiano è ricco di piatti speciali e inediti in cui la tradizione culinaria si arricchisce di innovazione e creatività. Grazie ad esso è possibile intraprendere un viaggio esperenziale tra i sapori e i prodotti regionali italiani che vale la pena esplorare e degustare. Il successo di questo ristorante risiede proprio nei suoi piatti prelibati e creativi che si gustano con gli occhi grazie ad una cura dei dettagli minuziosa e una selezione attenta di materie prime eccellenti. Con il Puccini Restaurant Andrea ha coronato il suo sogno di diffondere con successo l’autentico Made in Italy in Francia. Ce lo racconta con tanta passione in questa esclusiva intervista.
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notizie La Treccia, passione autentica per prodotti caseari di alta qualità in Danimarca   Nel luglio 2014 i due cugini italiani Luca Vigliarolo e Oscar Ferraro, dopo essersi persi di vista per un piccolo periodo, si sono ritrovati in Danimarca nella cittadina di Ishoj per concretizzare un sogno che li motivava sin da piccoli, quello di aprire La Treccia, il proprio caseificio nel quale produrre specialità gustose e di alta qualità. Amanti della mozzarella e della burrata, prodotti caseari che all’estero sono poco conosciuti, i due cugini hanno deciso di perseguire l’obiettivo di diffondere questa forma d’arte gastronomica con impegno, professionalità e passione. Dal 2014, utilizzando latte biologico danese, presso La Treccia, Luca e Oscar producono formaggi freschi come la mozzarella, la burrata, la ricotta rispettando il tradizionale metodo italiano della “cagliata “o pasta filata”. In questi anni di produzione e sperimentazione, grazie al loro tocco creativo e alla loro incontenibile voglia di mettersi in gioco e sperimentare, hanno inventato un prodotto caseario chiamato crumblino. Questo tipo di formaggio è nato in collaborazione con Hija de Sanchez 'Taquería a Copenaghen. Risulta salato e leggero al tempo stesso. È ritenuto una versione di lusso della tanto amata ricotta richiamando il sapore di un noto formaggio fresco messicano. Della loro passione per l’arte casearia italiana e di come i loro prodotti stanno riscuotendo tanto successo in Danimarca conversiamo piacevolmente con loro in questa esclusiva intervista.
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notizie Accademia del Gusto   A Zurigo c’è un posto speciale chiamato Accademia del Gusto in cui dal 2008 Stefano Piscopo e sua moglie Mariana, originari della Puglia diffondono il meglio della cucina mediterranea con specialità prelibate. Il successo di quest’ultime risiedono nella scelta di prodotti genuini e di qualità provenienti direttamente dall’Italia e che Stefano seleziona con tanta professionalità e dedizione. È inevitabile lasciarsi tentare dal gusto prelibato e indimenticabile di un risotto al limone o di un piatto di ravioli ripieni di carne. La particolarità dell’Accademia del gusto è che la pasta che mangerete è preparata quotidianamente dal signor Stefano che ha appreso questa tradizione da sua mamma all’età di soli otto anni e da allora non ha mai spesso di farlo. Immersi in un ambiente elegante e caloroso sarete coccolati da uno staff tutto italiano che vi guiderà verso il meglio della cucina italiana. Per Stefano che da venti anni si occupa del campo della ristorazione, questo non è un lavoro ma, una vera e propria missione di vita da perseguire ogni giorno con tanto amore e passione. Ce lo racconta con tanta umiltà ed entusiasmo in questa esclusiva intervista.