Foto

Com’ è nata l’idea di promuovere l’arte culinaria italiana in Inghilterra? Ci racconti un po’ la sua storia di ristoratore italiano all’estero…

Dopo diverse esperienze pregresse nell’ambito della ristorazione a Londra, nel periodo della pandemia mi sono ritrovato a rimettermi in gioco e ad aprire un mio ristorante. È cominciata così questa nuova avventura per me. In questo ristorante ci metto tanta professionalità e passione perché ci tengo ad offrire alla mia clientela il vero e autentico Made in Italy.

In base alle sue pregresse esperienze all’estero, si è mai chiesto come mai la cucina italiana ha così tanto successo all’estero?

La cucina italiana è quella più apprezzata perché ha alla base una grande tradizione fatta di ricette speciali in cui i prodotti sono altamente genuini e salutari. Fortunatamente disponiamo di prodotti semplici con i quali possiamo creare qualcosa di speciale. I nostri piatti sono un vero e proprio connubio di sapori memorabili.


Cosa ne pensa dell’aspetto creativo della cucina italiana?

Cucinare è una vera e propria arte in cui non si può fare a meno di esprimere il proprio lato creativo e fantasioso. Noi italiani siamo dei veri e propri artisti in quello che facciamo.

In questa epoca dominata dai social media, secondo lei quanto è importante l’estetica nella presentazione di un piatto al cliente?

Siamo tanto attenti nei confronti di questo aspetto che non va per niente sottovalutato. Un piatto deve essere bello e curato nel dettaglio. La presentazione di un piatto crea un vero e proprio imprinting da non sottovalutare che stimola l’appetito.

Come potremmo definire la cucina del Pantheon Restaurant?

La nostra è una cucina tradizionale ma al tempo stesso innovativa. I nostri piatti sono curati nei minimi dettagli e risultano equilibrati e in grado di soddisfare tutte le esigenze della nostra vasta clientela.

Foto


Foto

Secondo lei quali sono le principali difficoltà che un ristoratore italiano può riscontrare nel diffondere le proprie tradizioni all’estero?

All’estero ci si scontra spesso con abitudini e tradizioni italiane che sono state diffuse da anni ma che non hanno nulla a che vedere con noi italiani. L’esempio più eclatante è vedere che molti ristoratori italiani propongono all’estero la carbonara con la panna. Inoltre bisogna prestare tanta attenzione alla selezione dei prodotti Made in Italy perché è inevitabile trovarne molti contraffatti o di scarsa qualità. Bisogna tutelare e salvaguardare la qualità dell’autentico Made in Italy nel mondo.

Quali sono le specialità che dobbiamo assolutamente assaggiare presso il pantheon Restaurant?

Il risotto alla milanese e lo stinco di agnello sono i nostri cavalli di battaglia. Hanno alla base prodotti di alta qualità che selezioniamo con tanta minuzia per offrire alla nostra clientela solo la qualità.


Qual è la parte che preferisce di questo lavoro?

Cucinare perché creando i miei piatti mi piace prendermi cura dei miei clienti. È motivante quando mi rendo conto che i clienti sono soddisfatti di quello che preparo con tanta passione ed entusiasmo per loro.

Perché dovremmo venire a mangiare nel suo ristorante?

Da noi si respira un’ambiente calorosa. L’atmosfera cambia se si viene a pranzo o cena. In particolare il sabato ci piace far divertire i nostri clienti con la musica live. Ci piace coinvolgere musicisti jazz che allettano le serate con della buona e selezionata musica. Da noi ci si può rilassare, sentendosi a proprio agio perché il nostro ristorante è caldo e accogliente. Da noi ci si può anche divertire e trascorrere una serata con gli amici. Mangiare da noi è un’esperienza emozionante in cui ci si avventura tra i sapori e l’atmosfera tipica della nostra terra d’origine che è molto apprezzata all’estero.

Foto


Foto

Un consiglio che darebbe ad un giovane che vuole intraprendere la carriera di ristoratore italiano all’estero…

Essere altamente professionale perché se all’estero si fanno degli errori questi si pagano duramente. Bisogna impegnarsi, lavorare sodo. Questo è un lavoro in cui si investono tanto tempo ed energie. Si lavora quando gli altri fanno festa e si fanno tanti sacrifici che però col tempo ripagano.



ID Anticontraffazione: 17957Mariangela Cutrone


Foto
notizie Spaghetti con le vongole… un piatto regale! La ricetta degli spaghetti con le vongole, ormai famosa e apprezzata in tutta Italia (e non solo), comparì per la prima volta sulla tavola del Re di Napoli, Ferdinando IV di Borbone, proprio durante la Vigilia di Natale del 1762. Da quel giorno è diventata una delle portate principali del cenone del 24 dicembre di tutte le tavole italiane. Replicare questo tipo di piatto non è difficile, ma bisogna scegliere vongole di qualità e assicurarsi di pulirle a fondo, in modo che non restino granelli di sabbia.  
Foto
notizie Ristorante Al Capone, le autentiche ricette italiane approdano in Polonia   Nella città polacca di Warszawa è possibile gustare i piatti tradizionali che rappresentano l’autentica cucina italiana nel mondo presso il Ristorante Al Capone dove il Campione di Pizza d’Italia, chef Marco, vi saprà guidare con esperienza e professionalità in un viaggio tra i sapori autentici del nostro Paese. Il menù del ristorante Al Capone è studiato con minuzia e competenza e consente al cliente di spaziare tra le ricette più gustose che vale la pena assaggiare e di cui non può fare a meno di innamorarsi. Mangiare presso Al Capone infatti significa scoprire ingredienti genuini e naturali che vengono selezionati e importati direttamente dall’Italia. Il signor Marco ci tiene tanto a garantire l’autenticità di un Made in Italy che in base alla sua esperienza all’estero ci racconta che va tutelato. Egli non condivide le scelte di chi spaccia per ”italiano” ciò che non ha nulla a che fare con la “tradizione” che si tramanda con tanto amore e passione di generazione e generazione. Del suo concetto di “autentico Made in Italy” e dell’amore per le ricette tradizionali italiane ci parla in questa esclusiva intervista.
Foto
notizie Passito di Pantelleria: dalla storia alla tavola Il Passito di Pantelleria DOC è un vino dolce e liquoroso, prodotto rigorosamente nell'isola siciliana di Pantelleria, in provincia di Trapani. Affinché il vino sia definito DOC è necessario che tutto il processo di produzione avvenga all'interno dei confini dell'isola.