Dal falconiere chiamato a garantire la sicurezza degli aeroporti messa a rischio dagli animali pericolosi per il volo che fuggono alla vista dell’imponente rapace al consulente a domicilio per la “coltivazione” dei tartufi che potranno essere così gustati senza svenarsi fino a chi offre la colonia estiva in fattoria, in alternativa a quella al mare o in montagna. Sono questi alcuni dei nuovi mestieri scaccia crisi del concorso ‘”Oscar Green”, il premio per l’innovazione dei Giovani della Coldiretti con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

Al Salone della creatività del Made in Italy aperto nella sede della Coldiretti sono state premiate le idee piu’ innovative delle giovani imprese agricole italiane dal presidente della Coldiretti Sergio Marini, dal delegato nazionale Giovani Imprese della Coldiretti Vittorio Sangiorgio, da Enrico Letta vicesegretario del Partito Democratico e dal Ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan.

Se c’è chi ha deciso di diventare affinatrice di formaggi lavorando il latte direttamente in alta montagna e “conciando” il formaggio per renderlo unico e garantirgli il gusto tipico ed esclusivo del territorio, non manca chi ha recuperato l’antica attività nobiliare della Falconeria, un’arte quasi dimenticata che oggi però ha ripreso tutta il suo valore grazie ad una recentissima pratica che prevede la presenza dei falchi negli aeroporti per tenere lontani gli animali pericolosi per gli aerei e garantire così la sicurezza dei voli. E ancora tra le novità di quest’anno c’è anche una realtà unica nel suo genere, il consulente a domicilio per la “coltivazione” dei tartufi, che offre a tutti gli amanti del pregiato tubero la possibilità di realizzare una tartufaia a casa propria ma anche chi accoglie gli ospiti in agriturismo con la possibilità di vivere un giorno da casaro, con la sveglia al mattino presto, la mungitura, la lavorazione del latte di malga. Ma da Oscar della Coldiretti è anche chi ha deciso di andare incontro alle richieste delle comunità che non mangiano carne di maiale, producendo salsicce di capra o l’abile ed innovativo  produttore di pesce che sa bene che per conquistare anche i bambini è necessario mettere sul mercato anche l’hamburger di trota. E poi non può mancare l’imprenditore che ha sposato a pieno l’idea del km 0 trasformando in pasta i suoi cereali direttamente in azienda per  offrire al consumatore un prodotto unico e certificato o chi ha avuto il coraggio di lasciare il suo paese nativo, la Danimarca, per cimentarsi in una nuova sfida, quella di produrre vino in Liguria preoccupandosi di restaurare chilometri di antichi muretti a secco.
Ci sono anche gli amanti dell’ambiente che si sono messi all’opera per salvare il clima con energia pulita come chi  c’è chi ha promosso un progetto per assicurare il riscaldamento a tutto il suo paese attraverso la produzione di energia da biomasse legnose ricavate da coltivazione di piante o chi produce energia elettrica ed energia termica grazie ad un impianto che funziona con prodotti di origine vegetale e scarti agricoli, come innovativa è l’idea di utilizzare i residui della lavorazione degli olivi (sansa, acque reflue e foglie) per la produzione di compost organico e di nocciolino puro che viene utilizzato come pellet Made in Italy di alta qualità per le caldaie E poi –  continua la Coldiretti – ci sono gli imprenditori agricoli sempre più vicini alle esigenze delle famiglie che organizzano agriturismi didattici o veri e propri centri estivi in fattoria per i bambini che, seguiti da educatori specializzati per la prima infanzia, possono approfittare di tantissime attività, dai giochi nei campi alla costruzione dei giocattoli fino alla recitazione e alla preparazione dei cibi utilizzando i prodotti agricoli aziendali.
L’attenzione crescente dei consumatori alla naturalità dei prodotti ma anche il rispetto delle tradizioni sono alla base delle decisioni di chi ha scelto di puntare sul biologico attraverso un Consorzio di 50 aziende che consente di offrire la piu’ vasta gamma e di chi nell’acetaia di famiglia realizza l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e offre in abbinamento la possibilità di visitarla insieme alla Villa liberty in cui – conclude la Coldiretti – sono custoditi affreschi e decorazioni di Aroldo Bonzagni e numerose opere di importanti artisti e che appare nel celebre film Novecento diretto da Bernardo Bertolucci.
Fonte: Coldiretti.it

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