Allevatore

Il latte, croce e delizia. Simbolo per antonomasia della vita, sul fronte qualitativo-commerciale questo alimento primario, accompagnato dalla compagine dei suoi derivati, agita da troppo tempo gli animi dei consumatori e produttori italiani.

Teatro del contendere la trasparenza, che finalmente in data odierna – 19 aprile 2017 –  compie un passo in avanti grazie all’applicazione del D.M. 09.12.2016 in attuazione del Regolamento europeo 1169/2011 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 gennaio scorso.
Da oggi nel nostro Paese sulle etichette di latte Uht, burro, yogurt, mozzarella, fino a formaggi e latticini dovrà essere indicata in maniera evidente e facilmente leggibile l’origine della materia prima.


Latte fresco

Ad eccezione dei prodotti Dop e Igp, già tutelati da appositi disciplinari di riferimento, fra gli scaffali ci si imbatterà pertanto in diciture recanti a chiare lettere il “Paese di mungitura’ e il ‘Paese di condizionamento o trasformazione. (Va da sé che per i sostenitori della filiera corta l’opzione ottimale sarà il più rassicurante e onnicomprensivo ‘Origine del latte: Italia’).

Tutto risolto dunque? Nient’affatto. Oltre agli squilibri di mercato ancora da bonificare (prezzo alla stalla vs prezzo al consumo), permangono le perplessità legate alla carenza di informazione su modalità di allevamento e nutrizione degli animali.

C’è perlomeno da auspicare che il doveroso giro di vite governativo sancisca un stop definitivo all’inganno del falso Made in Italy, e agli scenari tristemente noti in cui – come rammenta il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo – si vedevano ogni giorno transitare dalle frontiere italiane «24 milioni di litri di ‘latte equivalente’ tra cisterne, semilavorati, formaggi, cagliate e polveri di caseina, pronti per essere imbustati o trasformati industrialmente e diventare magicamente mozzarelle, formaggi o latte italiani, il tutto all’insaputa dei consumatori».

Dalle abitudini in tavola all’indotto sull’economia statale il passo è rapido, e i numeri – come testimoniato da Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) – sono importanti: formaggi e latticini costituiscono ben il 60% della spesa delle famiglie italiane, cui si aggiungono l’8% del latte fresco, il 13% del latte Uht, il 13% dello yogurt, il 2% della panna e il 3% del burro.

Ben venga perciò un’accresciuta chiarezza in etichetta, ma ricordiamoci che la posta in gioco si spinge oltre, considerato che alle fondamenta di un comparto che nel 2016 ha fatto volare l’export tricolore a quota 38 miliardi di Euro, è insita e deve rimanere la difesa di quel patrimonio incalcolabile fatto di tradizione millenaria, autenticità e genuinità a cui l’imprenditoria italiana non intende certo rinunciare.

L’Albo consultabile su Lattevero.it costituisce un punto di riferimento dove possano riconoscersi tutti quei produttori, allevatori e trasformatori italiani che scelgono di lavorare con serietà e tutela della qualità.
Il Portale Lattevero.it, forte di un’ottima indicizzazione sul web e della sinergia offerta dal Circuito di Eccellenze Italiane, è pronto ad accogliere questa sfida nell’obiettivo di garantire ai consumatori un agile strumento di verifica e approfondimento, requisito essenziale di una piena consapevolezza alimentare.
Foto
notizie Zenzero Catering, come educare in maniera creativa al “mangiare sano”   Zenzero Catering ad Amsterdam nasce dalla passione e dall’amore innato per l’arte culinaria italiana di Chiara Mignemi, originaria della Sicilia. Educatrice ed esperta di medicina naturale ha voluto diffondere le tradizioni della sua terra d’origine in Olanda fondando questa attività di catering nella quale diffondere ogni giorno i concetti del “mangiare bene” e del “mangiare sano” in maniera originale e creativa. Zenzero Catering offre un servizio di ristorazione per strutture pubbliche e private e per eventi. Nel giro di pochi anni lo Zenzero Catering ha riscosso tanto successo perché alla base dei piatti che vengono preparati con tanto amore, professionalità e creatività vi sono ingredienti semplici, genuini e di alta qualità che consentono di raggiungere uno stato di benessere psico- fisico che fa davvero la differenza. Zenzero Catering organizza anche corsi di cucina in cui si apprendono le tecniche per preparare specialità gustose e naturali e grazie alle quali viene impartita l’educazione verso un’alimentazione naturale e genuina. Di quanto sia importante il fattore umano nel settore gastronomico italiano all’estero e di come attraverso il cibo non si finisce mai di trasmettere amore e di prendersi cura degli altri ci parla con tanto entusiasmo Chiara Mignemi in questa esclusiva intervista.
Foto
notizie Ristorante Delfino a Portofino, dove la tradizione culinaria di qualità non tramonta mai   Il Ristorante Delfino a Portofino racchiude in sé una tradizione culinaria, degna di nota caratterizzata da specialità inimitabili che hanno alla base ingredienti semplici ma di ottima qualità. Per lo chef Carmelo Carluzzo, che da circa trentasei anni gestisce con passione e professionalità questa attività, cucinare significa trasmettere emozioni e sensazioni uniche. Questo ristorante è in grado di offrire il giusto equilibrio tra un “piatto creativo” e uno altamente gustoso. Immersi in una location suggestiva potrete imbattervi in un menù variegato che è in grado di soddisfare qualsiasi tipo di palato, anche quello più esigente. Pranzare o cenare in questo ristorante è una vera e propria “esperienza sensoriale” che lascia il segno nella mente e nel cuore, complice la suggestiva e magica città di Portofino che non si può assolutamente non amare. Delle tradizioni culinarie che si tramandano di generazione in generazione e di quanto l’esperienza faccia davvero la differenza in questo settore conversiamo in questa piacevole intervista con lo chef Camelo Carluzzo
Foto
notizie Marcello's a Cork: il richiamo del gusto italiano Lo chef romano Marcello Liotta ha aperto un ristorante che coniuga la tradizione della nostra cucina con un’offerta gastronomica vegan friendly
Foto
notizie La Dispensa, Supermercato Italiano, l’oasi in cui innamorarsi del Made in Italy di qualità a Barcellona   La Dispensa- Supermercato Italiano, a Barcellona, è un punto di ritrovo, un’”oasi di felicità” per tutti coloro che amano l’autentico Made in Italy. In sessanta metri quadrati di negozio trovate una varietà di prodotti italiani importati direttamente dall’Italia e selezionati accuratamente da Silvia e Nicola. Sono innumerevoli i loro prodotti e soddisfano a pieno ogni esigenza di palato. È possibile avventurarsi nei sapori inediti di prodotti provenienti dai piccoli produttori italiani e anche dai grandi marchi di successo. Silvia e Nicola con la loro cordialità ed entusiasmo vi accoglieranno per avventurarvi tra le tradizioni culinarie del nostro Paese. Di fatti presso La Dispensa è anche possibile ordinare una cena, un pranzo o semplicemente un aperitivo curato in ogni dettaglio con la professionalità e la creatività che contraddistinguono Silvia e Nicola che svolgono il loro lavoro con passione e motivazione nel diffondere in Spagna un Made in Italy di qualità. Di come è nata l’idea di aprire questo negozio italiano che sta riscuotendo tanto successo e di come la qualità e la varietà della nostra cucina sia una garanzia di successo nel mondo, conversiamo piacevolmente in questa intervista con Silvia.