«Ormai mi sento più a casa qui che in Italia».

Conoscendo il nostro popolo e l'attaccamento viscerale che proviamo nei confronti della terra nella quale siamo nati e cresciuti, pronunciare tali parole non deve essere facile. Nonostante questo, capita sempre più spesso di udirle. Le dicono i cervelli in fuga, come ingegneri, geometri, letterati, fisici e chimici, il cui talento viene maggiormente valorizzato all'estero. Le dicono gli studenti, affascinati dal nuovo mondo di sterminate possibilità che si apre davanti ai loro occhi. E le dicono anche i cuochi. 

È il caso di Vito Miceli, rinomato chef siciliano, che ha scelto la Danimarca come luogo dove costruirsi una nuova vita, aprendo due attività basate sulla cucina tipica del Bel Paese, La Vera Pizza e Il Vero Siciliano. L'abbiamo intervistato e gli abbiamo posto alcune domande. 


Cosa l'ha spinta ad abbandonare l'Italia?

«È stato un processo abbastanza semplice, in realtà. Faccio il cuoco da 31 anni e sono arrivato in Danimarca quando ne avevo 17, inizialmente per lavorarvi una sola stagione. Il paese mi è piaciuto fin dall'inizio e questo sentimento si è rafforzato col passare dei giorni e dei mesi, fino al punto in cui ho deciso di restare qui in pianta stabile. Ora possiedo un ristorante in riva al mare a Hornbæk, Il Vero Siciliano, aperto principalmente in estate. Gli affari vanno benissimo e la clientela è ottima: non va dimenticato che stiamo parlando di una delle zone più chic della Danimarca. Ho anche aperto una pizzeria, La Vera Pizza: le nostre pizze vengono cotte in un forno a legna, seguendo rigorosamente la tradizione napoletana».

Le differenze tra Italia e Danimarca saranno numerose.

«Esatto, soprattutto a livello amministrativo. Qui si tende a privilegiare la semplicità in qualunque procedimento, per risolvere una questione o sistemare dei documenti basta una telefonata o un'email. In Italia invece, come purtroppo tutti sappiamo, le procedure burocratiche vanno estremamente a rilento, ci si perde nei meandri delle scartoffie e dei cavilli».


Foto

Quali ingredienti vanno per la maggiore nella cucina de Il Vero Siciliano?

«Il tartufo nero è uno dei miei preferiti, lo impiego in molte ricette, dagli antipasti ai secondi, passando ovviamente per la pasta. Mi piace anche creare specialità del giorno a base di scampi freschi o sogliola: da questo punto di vista avere un ristorante in riva al mare è l'ideale, il pesce fresco, i crostacei e i molluschi non mancano mai.

I nostri clienti apprezzano molto il pasticcio di lasagna, i tagliolini porcini, le linguine allo scoglio, il filetto al vino rosso, le costolette d'agnello flambées al cognac e mandorle, il tiramisù e il tortino caldo al cioccolato. 

Alcune delle materie prime che impieghiamo per i nostri piatti le importiamo direttamente dall'Italia, altre, invece, le compriamo ai mercati locali per ragioni di conservazione e freschezza».

Ha dovuto modificare alcune sue creazioni per adattarle ai gusti dei danesi?

«Non ce n'è stato bisogno, qui la vera cucina italiana, genuina e semplice, è estremamente apprezzata. Prepariamo i grandi classici della tradizione culinaria del Bel Paese alla vecchia maniera, seguendo scrupolosamente le ricette tradizionali, ma proponiamo al tempo stesso anche piatti innovativi, in modo da stuzzicare sempre l'interesse dei nostri avventori.

Ho notato che i danesi, a differenza degli italiani, ammettono più libertà all'interno dello stesso menù. Mi spiego meglio: in Italia, solitamente, se il pranzo si apre con un antipasto di pesce, di solito si tende a proporre primi e secondi piatti che seguano questa linea. In Danimarca, invece, tale consuetudine non è molto radicata: un antipasto di carne, infatti, può tranquillamente essere seguito da un primo a base di pesce e da un secondo a scelta tra i due».


Foto

ID antricontraffazione n° 7741

Foto
notizie Olanda Italy, dove l’arte culinaria italiana in Germania non smette mai di innovarsi   Olanda Italy è il progetto divenuto realtà del trentenne Domenico Olanda che dopo anni di esperienza nel settore dell’arte casearia pugliese dell’azienda di famiglia Olanda Latte & Bontà ad Andria, ha voluto diffondere in Germania il proprio inedito concept di arte culinaria italiana. Attraverso il suo negozio di prodotti Made in Italy di alta qualità nella cittadina tedesca di Heidelberg, Domenico e il suo staff diffondono il meglio della nostra italianità in maniera creativa e originale. In un ambiente conviviale potrete acquistare prodotti genuini con i quali preparare piatti semplici e al tempo stesso creativi. Domenico vi guiderà con tanto entusiasmo tra i sapori ineguagliabili della sua terra d’origine fornendovi aneddoti, consigli e suggerimenti preziosi. Presso Olanda Italy potrete gustare anche delle specialità culinarie come una grande varietà di pucce salentine ripiene di formaggi e insaccati di alta qualità, focacce e pizze gustose. Nel settore gastronomico non si finisce mai di crescere e mettersi in gioco. L’ha imparato Domenico con la realizzazione di questo progetto che sta riscuotendo tanto successo e che lo motiva ogni giorno di più a credere nell’imprenditoria giovanile italiana all’estero e nella nostra speciale creatività. Ce lo racconta con tanto entusiasmo in questa esclusiva intervista.
Foto
notizie Pizzeria Gusto Italiano Villeneuve, quando la tradizione si arricchisce di innovazione creativa   Il successo della ristorazione italiana all’estero, indubbiamente, risiede nel gusto unico e speciale dei nostri prodotti Made in Italy semplici e genuini che consentono di creare qualcosa di innovativo e memorabile. Ne sa qualcosa Giorgio Vandin. Dopo anni di esperienze significative ha coronato il sogno di aprire un suo ristorante, il Gusto Italiano Villeneuve- Ristorante Pizzeria Cucina Italiana nella cittadina svizzera di Vaud. In questo locale, in cui si respira l’atmosfera tipica e speciale dell’Italia degli anni Cinquanta e Sessanta, è possibile gustare una varietà di specialità tradizionali italiane alle quali Giorgio sapientemente ha aggiunto un piccolo tocco innovativo, capace di fare la differenza e non annoiare mai i suoi clienti. Il menù è ricco di una varietà di pinse romane che stanno riscuotendo tanto successo e che sono farcite con ingredienti di alta qualità in grado di soddisfare qualsiasi tipo di palato, anche quello più esigente. Nel suo lavoro di ristoratore italiano in Svizzera, Giorgio presta tanta attenzione ai bisogni e ai gusti della sua clientela perché ha imparato che il fattore umano va valorizzato. Grazie a questo lavoro non smette mai di alimentare il suo lato creativo, una delle parti che più apprezza di questo lavoro. Ce lo racconta in questa esclusiva intervista.
Foto
ricettivita Hotel Ancora: a Cortina l’innovazione incontra la tradizione È la struttura ricettiva più antica in città e grazie ai sapienti tocchi della proprietaria, Flavia Cusinato, ricrea l'atmosfera di una casa privata in ambienti eleganti e ricchi di storia