Iaculli: dal cuore degli oliveti nasce “l’oro di Puglia”
Che gusto ha il Sud Italia? Se si volesse provare a dare una risposta si potrebbe affermare, senza timore di essere smentiti, che gli infiniti sapori e odori del Meridione , mescolandosi tra loro, creano una fragranza che difficilmente si riesce a dimenticare. Tra di loro, tuttavia, ne emerge uno in particolare, che nasce dal cuore degli uliveti.
La famiglia Iaculli e la sua azienda, restando fedeli ai metodi tradizionali, si occupano dal 1978 della produzione del cosiddetto “oro di Puglia”, un olio extravergine di oliva dalle straordinarie proprietà organolettiche . Il rispetto della tradizione è uno dei punti forti della ditta: pur con alcune innovazioni tecnologiche, i metodi usati per ottenere l’olio sono gli stessi di 50 anni fa.
Le olive , raccolte a mano, vengono selezionate con estrema attenzione tralasciando i frutti caduti a terra, e portate subito al frantoio . La macchina defogliatrice provvede poi a rimuovere foglie e terriccio. Le olive, tramite una tramoggia, vengono in seguito depositate nelle molazze, che danno il via al processo di molitura e le schiacciano per circa mezz’ora, facendole diventare una pasta, la quale va a riempire la gramola dosatrice. Questa operazione serve per liberare l’olio, poiché esso è racchiuso in piccole capsule chiamate “vacuoli” all’interno dell’oliva. La gramolazione ha il compito di rompere questi contenitori naturali, e il liquido che ne viene fuori si coagula in gocce sempre più grandi fino ad affiorare in superficie.
La pasta viene poi inviata ai fiscoli , ed in seguito fatta colare in un carrello. Una volta pieno, il carrello entra nella pressa preparatoria, che schiaccia la pasta per due ore, arrivando a circa 450 atmosfere.
Il liquido che ne fuoriesce va a finire in un pozzetto di contenimento, dove viene raccolto e spinto, tramite una pompa, fino a una centrifuga, chiamata separatore, che divide le acque vegetali dall’olio. Quest’ultimo viene infine stoccato in cisterne sotterranee poste a cinque metri di profondità: esse ne mantengono integre fragranza e proprietà organolettiche per tutto l’anno. Durante la primavera si assiste all’ultima fase della lavorazione, ovvero l’imbottigliamento del prezioso liquido.
La ditta, infine, offre anche una vasta gamma di prodotti sottolio. Il frantoio risponde infatti alle esigenze di ogni tipo di cliente, che può scegliere le bottiglie e riceverle direttamente a casa grazie al servizio di trasporto offerto dall’azienda.
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