Ai nastri di partenza il nuovo pacchetto di incentivi per la crescita economica programmata. Tante le misure sul tavolo dell’esecutivo: libertà d’impresa, riforma degli incentivi, novità su Iva e Irap, legge sulla concorrenza, Piano casa, Piano Sud, completamento della riforma sui servizi pubblici locali.

Diversi i provvedimenti che comporranno il paniere del provvedimento che verrà preso in sede di Consiglio dei Ministri: un disegno di legge costituzionale, un decreto legislativo, due disegni di legge.
Ecco i capitoli sui quali il governo è al lavoro.

– LIBERTA’ IMPRESA. Il pezzo forte del pacchetto in arrivo è la riforma dell’articolo 41 della Costituzione. L’attività economica dovrebbe essere slegata dalle tante autorizzazioni necessarie oggi e dovrebbe introdursi il principio dei controlli “ex post”. In arrivo anche modifiche per gli articoli 118 comma quarto (sussidiarietà) e 97 (pubblica amministrazione).
– RIFORMA INCENTIVI. In arrivo un decreto legislativo in attuazione della delega prevista dalla legge Sviluppo del 2009. L’obiettivo e’ quello di disboscare la giungla delle 100 leggi nazionali e 1400 regionali, semplificare e accorciare i tempi di erogazione. Gli incentivi dovrebbero rispondere ad obiettivi di politica industriale condivisa e saranno divisi in tre filoni; procedura automatica, bandi con valutazione ex ante, procedura negoziale per investimenti oltre i 20 mln di euro.
– IVA E IRAP. Disposizioni di adeguamento dell’ordinamento fiscale a principi e disposizioni di rango comunitario sono contenute in un ddl che introduce novità per Iva e Irap. Per quanto riguarda l’imposta regionale sulle attività produttive, l’obiettivo è quello di anticipare la pronuncia della Consulta, prevista tra una quindicina di giorni, sulla deducibilità forfetaria del 10%, per il costo del lavoro e gli oneri finanziari, dall’imposta sui redditi. Sull’Iva, secondo quanto si apprende, si recepirebbero alcune norme comunitarie, dal momento che sono cambiate le regole sulla territorialità, ai fini Iva, delle prestazioni di servizi. Un’altra direttiva che verrebbe recepita riguarda misure per ridurre le frodi Iva connesse ai servizi internazionali.
– LEGGE CONCORRENZA. E’ la prima legge annuale nella quale saranno indicati i settori sui quali intervenire. Nella segnalazione dell’Antitrust figuravano: banche, assicurazioni, poste, ferrovie, autostrade, aeroporti.
– CASA, SUD, SERVIZI PUBBLICI LOCALI. Nell’ordine del giorno del Cdm non ci sono provvedimenti ad hoc ma una Relazione del ministro Raffaele Fitto. Per i servizi pubblici locali dovrebbe esserci novita’ sull’acqua (allo studio anche la costituzione di un’Autorita’ ad hoc). Per il Sud si potrebbe ribadire l’obiettivo di defiscalizzazione per le start-up e l’accelerazione su alcuni grandi opere. Possibili misure anche per ”la valorizzazione del patrimonio culturale del meridione”, come annunciato oggi dal ministro Sandro Bondi. Per il Piano Casa si punta invece a rilanciare la misura che consentirebbe di ampliare le abitazioni.
– RIFORMA CARBURANTI. Riguarda essenzialmente la distribuzione.
– COMMERCIO ESTERO. Non figura all’ordine del giorno ma, secondo quanto si apprende, si lavora anche ad una riforma dell’Ice per arrivare ad una sorta di “Casa Italia” che risulti per le imprese all’estero una soluzione facile e veloce per qualsiasi cosultazione. Le sedi Ice dovrebbero quindi essere trasferite alle ambasciate; le sedi in Italia verrebbero accorpate alle Camere di Commercio.

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