Vietato farsi ingannare dal nome, in quanto da Vinothek Thun è possibile trovare il meglio della cucina italiana grazie ad Alessio Ciardo ed alla moglie Barbara che, con i loro piatti, hanno fatto innamorare Thun e tutto il cantone svizzero-tedesco.

Alessio, quando ha avuto inizio la sua passione per il cibo?
«Successe tutto in modo molto naturale a casa, cucinando con mia madre. Giorno dopo giorno la passione per i sapori della mia terra ha preso il sopravvento, portandomi alla consapevolezza che ciò che volevo fare nella mia vita era cucinare. Del resto quando nasci in una località come la mia, la Puglia, non puoi non essere attratto da tutti quei sapori unici ed intensi».

Dalla Puglia alla Svizzera tedesca, perché?
«Quando fai lavori come questo spesso hai la voglia di portare in giro e fare conoscere le tue tradizioni del tuo Paese. Ecco perché dapprima mi trasferii a Milano per tre anni e poi raggiunsi mio fratello in Svizzera: qui mi trovai da subito bene e decisi di fermarmi. Sono trascorsi venti anni e in questi luoghi ho trovato la mia nuova casa, aprendo la mia attività, insieme a mia moglie Barbara che mi ha sempre aiutato e sostenuto.»
 
In questa parte di Svizzera tedesca come è stata recepita la nostra cucina?
«Bene, la gente ama venire qui ad assaporare i nostri piatti ed a degustare un buon vino. Nel mio ristorante sanno che possono trovare i veri piatti italiani, senza essere stati modificati ed adeguati agli usi locali: non sono pochi infatti qui i locali italiani nei quali, ad esempio, burro e panna in grande quantità sono entrati nelle metodologie di preparazione dei cibi alterando le ricette originali.»

La sua cucina invece su cosa verte?
«Gli ingredienti sono sempre molto naturali e soprattutto rispecchiano i canoni della cucina mediterranea. Ecco perché olio, origano, basilico, mozzarella e tanti altri prodotti ad hoc non mancano mai come base per le mie ricette. Ovviamente sono tutti di importazione italiana dal riso all’olio, dalle verdure all’aceto balsamico.»

Parlando di ricette, cosa è possibile trovare nel suo menu?
«Una vasta scelta di paste fresche fatte da noi, a mano e senza usare macchine, quasi in real time potremmo dire in quanto la cucina è a vista e tutti i clienti possono vedere quando lavoriamo. Oltre ai primi gli antipasti e verdure fresche, mentre come secondi abbiamo carne, come del buonissimo angus e ottimo pesce fresco. I dessert chiudono le nostre offerte con proposte anch’esse tipiche come tiramisù e poi ogni tanto qualche semifreddo o torte che realizzo seguendo la mia fantasia.»

Targa Eccellenze Italiane
Lo chef Alessio Ciardo esibisce la targa di Eccellenze Italiane



Il suo piatto forte?
«Vengo da una terra di mare per cui senza dubbio il pesce.»

Quali vini abbinate?
«Quasi 90 etichette italiane, la maggior parte provenienti da cantine piccole, di nicchia, appositamente selezionate. Questo ci permette di avere del vino di grande qualità e ricercatezza.»

La filosofia della sua attività?
«Essere un ristorante italiano nel quale si trova la vera ed originale tradizione culinaria italiana, con tutte le sue ricette ed il sapore inconfondibile dei suoi piatti.»

Di Valentina Colleoni

ID Anticontraffazione di Eccellenze Italiane n. 8364

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