Kartoffel pizza (with border)
Un anno decisivo il 2015, considerando che la pizza tradizionale napoletana avrà la chance di entrare a far parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco .
Oggi lunedì 25 maggio al Palacassa di Parma prende il via il Campionato Mondiale della Pizza: 615 concorrenti affluenti da 34 nazioni , per sprigionare sapori, profumi e gusti che reinterpretano il piatto italiano più celebrato (e imitato) al mondo.
La regina della kermesse viene presentata attraverso tre differenti interpretazioni : la verace di Napoli, il Trapizzino romano di Stefano Callegari e la pizzeria Ribalta di New York, nella suggestiva ambientazione della Sinfonia dei Sapori a San Secondo Parmense.

Per ottemperare all’evoluzione dei tempi e alle sempre più peculiari esigenze della clientela, verrà riservato ampio spazio alle versioni light – senza glutine o senza lattosio – ma anche le pizze gourmet , che riescono a coniugare alta cucina e bonta’ in un unico piatto.
Previste piu’ di 700 prove di cottura e abilita’ e oltre 6.000 sono i visitatori attesi .

L’Italia annovera attualmente quasi 50mila pizzerie, di cui circa la metà con servizio al tavolo e altrettante con take-away erogando un’occupazione complessiva pari a 240mila unita’.

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La rassegna, che quest’anno celebra la sua 24esima edizione , segna il matrimonio con un’altra pregiata eccellenza del Made in Italy agroalimentare, ovvero l’Aceto Balsamico di Modena Igp , il cui fatturato alla produzione supera la soglia dei 450 milioni di euro e quello al consumo i 700 milioni.

“Abbiamo scelto questa partnership – ha commentato il direttore del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena Igp,Federico Desimoni– perche’ crediamo nel gioco di squadra, per creare sinergie, relazioni virtuose e un’azione collettiva che sappia raccontare in modo nuovo il nostro Paese”.

Per l’occasione si potranno inoltre ammirare gli scatti della mostra fotografica di Oliviero Toscani “Tu vuo’ fa’ il napoletano”, realizzata per l’ Associazione verace pizza napoletana attraverso i ritratti di ottanta pizzaioli partenopei.

Tutte le info suwww.campionatomondialedellapizza.it

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notizie Trattoria Kastanie, la passione autentica per l’arte culinaria italiana di Roberto Nigro   La Trattoria Kastanie nella cittadina tedesca di Ravensburg è il ristorante ideale per chi ama l’atmosfera tipica italiana e il cibo di alta qualità. Immersi in un ambiente caloroso e cordiale potrete avventurarvi tra i sapori autentici che Roberto Nigro e sua moglie hanno voluto ricreare con tanta professionalità e passione all’estero. Il menù della Trattoria Kastanie è variegato a tal punto da soddisfare al meglio qualsiasi esigenza di palato. Roberto Nigro ha innanzitutto cercato di rispettare la stagionalità dei prodotti che sono alla base delle specialità di alta qualità che non smette mai di offrire con tanta passione ed entusiasmo a chi sa apprezzare al meglio l’arte culinaria italiana. Nel creare il menù più adatto alla sua clientela, Roberto ci mette professionalità, frutto di tanti anni di gavetta in questo settore e soprattutto passione perché ci tiene a “coccolare” i propri clienti e a farli innamorare del “mangiare sano e bene”, un obiettivo che la nostra tradizione culinaria è in grado di perseguire. In questo settore non si finisce mai di apprendere e mettersi in gioco. Roberto ne è la testimonianza perché, come ci racconta in questa esclusiva intervista, nel periodo della pandemia si è ritrovato ad apprendere nuove competenze che lo hanno motivato ad andare avanti superando per il meglio un periodo difficile per la ristorazione mondiale.
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notizie Pizzeria Ti-Amo: la vera pizza napoletana nel Regno Unito La Pizzeria Ti- Amo è situata in Petts Wood , Orpington Kent, nella periferia sud est di Londra. E’ il posto ideale per gustare la vera pizza napoletana a Londra.
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notizie Nino U’Ballerino, passione autentica per lo street food in Sicilia   Antonino Buffa in arte Nino u’ Ballerino’, focaccere da quattro generazioni, è diventato famoso in tutto il mondo grazie al suo panino con la milza e ai suoi movimenti durante la “conzatura”, ossia la sua preparazione. I suoi inediti e particolari movimenti, eseguiti a suon di musica, gli hanno fatto attribuire il soprannome di “U' ballerino”. Di fatti Nino ama preparare le sue specialità davanti al cliente che ne rimane ammaliato e al tempo stesso deliziato dalla sua performance creativa. La sua passione per lo street food è iniziata nel lontano 1802, grazie al suo bisnonno. Presso il suo ristorante a Palermo, è possibile gustare un eccellente panino alla milza con alla base ingredienti di altissima qualità, selezionati con competenza e dedizione. Nino è uno dei promotori dell’autentico Made in Italy in Sicilia. Per preparare le sue gustose specialità non rinuncerebbe mai ai prodotti genuini della sua terra alla quale è molto legato e della quale ama promuovere le tradizioni culinarie come quella delle arancine. Presso il suo locale si respira un’aria allegra e cordiale. Merito di Nino e del suo professionale staff che sa accogliere i clienti con rispetto, gentilezza per orientarli verso il mondo gustoso dello street food, preparato con amore e passione autentica. Di quanto sia importante amare il proprio lavoro e di quanto ciò faccia la differenza quando ci si occupa di ristorazione, ci parla in esclusiva Nino in questa intervista.
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notizie Romeo Pasta Artigianale, va di scena il piatto d’autore Un prodotto di prima qualità sotto la spinta innovativa dell’utilizzo di spezie ed aromi naturali