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Interni del locale

Maurizio si occupa personalmente della preparazione dei piatti prelibati che offre quotidianamente alla clientela. Varia continuamente il menù per sorprendere continuamente la sua clientela che tanto ama questo ristorante. In sala ci pensa la moglie Ester ad accogliere con calore ed empatia il cliente e a condurlo verso un viaggio inedito di sapori e colori Made in Puglia.

Del successo del Ristorante Rossini, della sua passione per le ricette tradizionali di famiglia e del supporto da parte della moglie Ester, figura emblematica per questo progetto, ci parla con tanta umanità ed entusiasmo Maurizio Rossini in persona in questa piacevole intervista realizzata per noi.

Quando è nata la sua passione per l’arte culinaria italiana?

Sono sempre stato un amante della cucina italiana, soprattutto quella pugliese.  Sono sempre stato affascinato dalle ricette di famiglia. Ho deciso di intraprendere la carriera alberghiera tredici anni fa poi, quando mi sono trasferito qui a Glasgow, mia moglie Ester mi ha supportato e motivato nel progetto di creare questo ristorante italiano con l’intento di promuovere l’autentico Made in Italy.

Come definirebbe la cucina del Ristorante Rossini?

La nostra è una cucina regionale e tradizionale. Proponiamo i piatti caratteristici della nostra amata Puglia. Abbiamo voluto differenziarci per diffondere l’autentica arte culinaria italiana, lontana dalla ristorazione italo britannica che è diffusa qui. Spesso nel Regno Unito, il Made in Italy è contraffatto ma noi abbiamo tutt’altra filosofia. Vogliamo promuovere l’autenticità e l’originalità attraverso la selezione di prodotti freschi e genuini provenienti dalla Puglia.

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Ravioli fatti in casa ripieni di melanzane e marscarpone, burro e salsa di salvia
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Polpo in crema di cavolfiore, pinoli e un tocco di barbabietola

Quali sono i piatti più richiesti dalla sua clientela?

Il nostro menù varia a seconda dei prodotti stagionali che vengono proposti. Vogliamo sempre proporre nuovi prodotti e piatti inediti per incuriosire la clientela. Molto richieste sono le orecchiette alla barese con le cime di rape. Anche l’insalata di calamari è molto apprezzata e la classica pietanza barese “patate riso e cozze”. Sono piatti che fanno parte della tradizione culinaria pugliese.

La cucina pugliese è promotrice della dieta mediterranea. Cosa significa “mangiare sano” nel suo ristorante?

Significa mangiare pietanze genuine. Alla base di esse ci sono ingredienti sani come l’olio extravergine d’oliva di derivazione pugliese, pesce fresco, verdure di stagione, cereali nutrienti. La cucina pugliese è povera ma al tempo stesso ricca di elementi nutrizionali e vitamine. La dieta mediterranea è variegata ed è un toccasana per il benessere dell’organismo.

Com’è strutturata la carta dei vini del Ristorante Rossini?

Nella mia carta dei vini c’è una grande varietà. Vendiamo molto il Primitivo. È un vino molto apprezzato come tanti altri vini classici pugliesi. Non abbiamo champagne. Proponiamo la Franciacorta. Propongo solo ed esclusivamente l’italianità anche per quanto riguarda il vino.

Quanto è importante per lei l’estetica e la creatività nella presentazione di un piatto?

È un aspetto importante. A mio parere è più importante il sapore di quella pietanza. In un piatto ci deve essere il giusto connubio tra estetica e sapore. Una non deve essere a discapito dell’altro aspetto. È il palato che fa tanto. Al giorno d’oggi ci stiamo adattando anche all’aspetto estetico perché esso ammalia il cliente e lo invoglia a gustare un determinato piatto.

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Brunello di Montalcino cantina San polo
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Chef Maurizio

Secondo lei un bravo chef come deve essere?

In cucina la prima regola è l’ordine e la pulizia dell’ambiente di lavoro. Si esprime anche nel piatto stesso che si va a proporre. Bisogna essere veloci e avere spirito di organizzazione. Non è semplice gestire al meglio i tempi e le fasi di lavoro di una cucina. Spesso in tv molti programmi fanno vedere una realtà che non corrisponde alla verità.

Come definirebbe l’atmosfera che si respira presso Il Ristorante Rossini?

Il nostro ristorante è a conduzione familiare. Qui si respira un’atmosfera di calore e umanità. Quando la gente entra nel nostro ristorante è accolta con cordialità. Io sono in cucina mentre mia moglie Ester è brava ad accogliere e far sentire a casa il cliente perché ha spiccate doti empatiche. Devo tanto a lei nella conduzione di questo ristorante. Lei mi supporta e motiva tanto. Nel mio ristorante ci si può rilassare e trascorrere ore piacevoli. È come avventurarsi in un ristorante in Italia. Non c’è freddezza. Il mio personale, tutto italiano, è competente e passionale in quello che fa.

Quale consiglio darebbe a chi vuole intraprendere il suo stesso lavoro?

Non pensare subito al guadagno, ai soldi. Questo lavoro richiede molti sacrifici e quindi va svolto con passione ed entusiasmo. Bisogna diffondere l’autentico Made in Italy attraverso la scelta di prodotti eccellenti. Occorre differenziarsi e non dimenticare mai le proprie origini e tradizioni. Bisogna proporre i piatti che preparavo le nostre nonne e non i piatti tutti uguali che si trovano in giro

Che tipo di eventi organizzati presso il Ristorante Rossini?

Organizziamo serate di degustazione di vini italiani con sommelier competenti nel settore che orientano i clienti e li informano sulle caratteristiche di ogni vino e come può essere accostato con un determinato piatto. Anche gli aperitivi in stile italiano che organizzo frequentemente sono molto apprezzati dalla mia clientela. In essi non propongo i soliti tramezzini e panini ma degustazione di prodotti tipici italiani come la focaccia alla barese.

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Esterno del locale
ID Anticontraffazione: 9741Mariangela Cutrone


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