Foto
 

Com’è nata l’idea di aprire un’attività all’estero?

Circa 10 anni fa dopo essermi diplomato ho deciso di venire in Germania e di raggiungere mio zio che vive qui da anni per farmi due settimane di vacanze. Lui è un gastronomo molto rinomato qui nella città di Munster e in quel periodo mi sono ambientato bene tanto da decidere di rimanere anche grazie alle migliori opportunità che il Paese offriva al contrario dell’Italia. Ho iniziato a fare corsi di tedesco e di formazione lavorando nello stesso tempo nei locali di mio zio capendo pian piano che quello era il mondo in cui volevo lavorare. Dopo 7 anni insieme a mio fratello e al il mio migliore amico abbiamo avuto l’opportunità di prendere questo locale già

avviato e siamo partiti.


Come definireste la vostra cucina?

La definirei una cucina abbastanza semplice dire. La nostra filosofia è quella di creare una cucina semplice senza eccessi, che siano troppi grassi o aditivi. La cucina semplice è quella che viene gradita di più anche perché ti fa capire veramente la bontà di un piatto e la qualità dei prodotti utilizzati. Poi noi utilizziamo solo prodotti rigorosamente italiani e possibilmente siciliani, perciò la qualità nei nostri piatti non manca di certo.


Qual è il piatto più apprezzato del vostro menù?

La pizza, sicuramente la pizza. Quella che apprezza di più la nostra clientela è la pizza Romantica con bufala, salame piccante, pomodorini e basilico. Ma in realtà tutte le pizze vengono apprezzate in quanto è la nostra specialità, soprattutto da quando abbiamo cambiato fornitore per la farina un paio di anni fa abbiamo fatto un salto di qualità che il cliente ha subito percepito: a livello proprio di croccantezza, friabilità, digeribilità… noi vendiamo anche paste e altri piatti italiani ma da noi vengono per la pizza.


È apprezzata la cucina italiana in Germania?

Sì sì molto apprezzata, diciamo che il tedesco negli ultimi 30 anni ha modificato molto la propria alimentazione anche grazie all’influenza della cucina mediterranea: dalla cucina italiana, a quella greca anche in parte turca. Ma è soprattutto quella italiana ad aver dato un’impronta forte all’alimentazione dei tedeschi. Non c’è più il classico stereotipo del tedesco che si mangia lo stinco di maiale e i crauti, mangia anche magari la pasta tutti i giorni, molta verdura verde e poi appunto la pizza. Anche grazie alla globalizzazione il tedesco è venuto molto più a contatto con diversi tipi di cucine che ha subito apprezzato e integrato.

Foto
 


Foto
 

Che atmosfera si respira all’interno del vostro locale?

Allora noi abbiamo adottato uno stile moderno ma con un ambiente un po’ rustico con tavoli e sedie in legno abbastanza semplici. Per noi l’importante è che il cliente capisca che il nostro locale sia un luogo di incontro, che si senta a casa quando viene a mangiare. Il cliente tedesco tende a passare l’intera serata all’interno di un ristorante al contrario magari degli italiani che sono più abituati a mangiare, pagare e andarsene, perciò vogliamo che il nostro ambiente sia famigliare, accogliente anche per le famiglie per esempio. L’atmosfera è importante tanto quanto quello che mangi. Se non ti senti a tuo agio quando vai a mangiare non ti godrai mai appieno quell’esperienza. Fortunatamente molti nostri clienti lo hanno capito e infatti vengono da noi un giorno sì e uno no.


Avete qualche progetto per il futuro?

Beh sì, già a gennaio di quest’anno abbiamo aperto un locale qua affianco dove facciamo sempre pizza, paste, carne e pesce. Invece avevamo in passato anche l’idea di aprire un e-commerce, avevamo già il marchio e tutto ma tra il covid e mancanza di personale non siamo riusciti a partire. Non tanto per difficoltà economiche ma quanto per la difficoltà di trovare personale che voglia lavorare in questo ambito in quanto è un lavoro che non dà più certezze come una volta. Il marchio si chiama “Sicilia Amore” e avremmo proposto tutti prodotti della Sicilia, la nostra terra d’origine. Era un po’ il nostro sogno quello di diffondere il più possibile i prodotti della nostra terra qui in Germania, volevamo dare la possibilità al piccolo produttore che non ha la possibilità economica di esportare il prodotto di affidarsi a noi e di diffonderlo oltre i confini nazionali. Se tutto va bene prossimamente dovremmo iniziare a partire anche con questo progetto solo che sono cose che bisogna programmare bene e con cura in quanto basta poco al giorno d’oggi per aprire un’attività online e chiudere subito.


Foto
 


ID Anticontraffazione: 18656

Federico Parodi


Foto
notizie La Plazza- Chef Gian Carlo: suscitare inedite emozioni con l’autentico Made in Italy in Francia   Direttamente dalla Calabria, Chef Gian Carlo diffonde i sapori e gli odori della sua terra d’origine grazie al suo ristorante La Plazza di Tour in Francia. Presso La Plazza ci si immerge in un’atmosfera inedita caratterizzata dall’autentico lifestyle che trasuda cordialità, umiltà e professionalità.
Foto
notizie Osteria Riva: la passione per il cibo italiano di qualità dall’Emilia Romagna in Australia   Direttamente dall’Emilia Romagna, Ketty e suo marito diffondono la filosofia del “mangiare bene e sano” in Australia. Circa un anno fa dopo un’esperienza pluridecennale di successo nel campo gastronomico qui in Australia, hanno aperto l’Osteria Riva nella città di Bondi Junction. Grazie a questo locale si è diffusa la filosofia dell’autentica trattoria italiana. Qui infatti è possibile gustare i piatti tradizionali dell’Italia, quelli che si mangiano quotidianamente come la pasta fatta in casa. Si spazia da un gustoso piatto di lasagne al forno ai veri ravioli della tradizione emiliana. Grazie all’Osteria Riva inoltre si è diffuso in Australia il rituale dell’antipasto che non era prima molto conosciuto dagli australiani. Come non lasciarsi tentare dal gusto autentico della mortadella bolognese o della burrata di qualità!?
Foto
notizie Le bellezze della Riviera Romagnola La Riviera Romagnola è il tratto di versante adriatico che va dal Delta del Po sino al confine marchigiano ed è sicuramente la zona con il maggior numero di imprese alberghiere, costituendo quasi un unico continuo agglomerato.
Foto
notizie La Treccia, passione autentica per prodotti caseari di alta qualità in Danimarca   Nel luglio 2014 i due cugini italiani Luca Vigliarolo e Oscar Ferraro, dopo essersi persi di vista per un piccolo periodo, si sono ritrovati in Danimarca nella cittadina di Ishoj per concretizzare un sogno che li motivava sin da piccoli, quello di aprire La Treccia, il proprio caseificio nel quale produrre specialità gustose e di alta qualità. Amanti della mozzarella e della burrata, prodotti caseari che all’estero sono poco conosciuti, i due cugini hanno deciso di perseguire l’obiettivo di diffondere questa forma d’arte gastronomica con impegno, professionalità e passione. Dal 2014, utilizzando latte biologico danese, presso La Treccia, Luca e Oscar producono formaggi freschi come la mozzarella, la burrata, la ricotta rispettando il tradizionale metodo italiano della “cagliata “o pasta filata”. In questi anni di produzione e sperimentazione, grazie al loro tocco creativo e alla loro incontenibile voglia di mettersi in gioco e sperimentare, hanno inventato un prodotto caseario chiamato crumblino. Questo tipo di formaggio è nato in collaborazione con Hija de Sanchez 'Taquería a Copenaghen. Risulta salato e leggero al tempo stesso. È ritenuto una versione di lusso della tanto amata ricotta richiamando il sapore di un noto formaggio fresco messicano. Della loro passione per l’arte casearia italiana e di come i loro prodotti stanno riscuotendo tanto successo in Danimarca conversiamo piacevolmente con loro in questa esclusiva intervista.