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Marco Andronico

Com’è nata la sua passione per l’arte pasticcera?

È nata quando insegnando alla scuola alberghiera “food development”, mi sono ritrovato ad aiutare un gruppo di ragazzi ad aprire una pasticceria. Poi quasi per gioco ho avviato io questo tipo di attività. L’ho realizzarla nel concreto. Picci e Capricci è nata come una sfida con me stesso e mi permette oggi di esprimere il mio lato più creativo.

Quanto conta il continuo aggiornamento nel suo settore?

Per me tantissimo. Non posso fare a meno di mettermi continuamente in gioco e confrontarmi con i colleghi. Non smetto mai di ricercare. È questo un lavoro altamente creativo e artistico

Lei tende a fondere la tradizione con l’innovazione. Come si concretizza questo concetto nelle sue specialità?

Grazie ai fornitori d’oggi si ha la possibilità di rivalutare tanti prodotti tradizionali che rivisitiamo in chiave moderna aggiungendo ingredienti inediti e locali. Io personalmente ci tengo tanto a valorizzare i sapori della mia terra. Alla base delle mie specialità c’è un’attenzione meticolosa nei riguardi del Made in Italy.

Quali sono le specialità della sua pasticceria che dobbiamo assolutamente assaggiare?

Il “Marcolino” di cui ho anche creato una vera e propria linea. Non è altro che un pasticciotto alla nocciola. Nella frolla si trovano pezzi di nocciola e il ripieno è con crema alla nocciola. Sopra vi è la “M” di Marco. Da questo pasticciotto è nato anche un gusto di gelato con pezzi si nocciola e una linea di semifreddi. Un’altra specialità che consiglio vivamente è il tartufo e mandorla, un semifreddo scelto da Michele Placido di cui ho curato anche la torta nuziale. Ormai è il nostro cavallo di battaglia. Altri dolci particolari sono il pasticciotto con all’interno della frolla i cerali e ripieno di crema pasticcera e frutti di bosco.

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Il "Marcolino"


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Creazioni

Realizzate torte personalizzate. C’è un ricordo particolare legato ad una torta che ha creato?

Ho dedicato una torta a mia nonna Angela. Infatti l’ho chiamata “La Torta di Nonna Angela”. All’’interno vi sono fichi al San Marzano. È una torta gustosa che può viaggiare tranquillamente. L’impasto prevede una frolla sopra e all’interno della margherita.

Per lei cosa significa insegnare l’arte pasticcera?

È fondamentale per trasmettere la vita quotidiana di una pasticceria dal rapporto coi clienti all’atto di creazione dei dolci. Questo è un lavoro pieno di sacrifici. In primis nei miei corsi tendo a smontare ciò che si vede nei talent televisivi di cucina per insegnare la realtà concreta. Nei miei corsi trasmetto l’amore e la passione di cui necessita questo lavoro.

Qual è per lei la parte più bella di questo lavoro?

La soddisfazione dei clienti e il contatto coi bambini. Infatti organizzo corsi di decorazione pasta e dolci indirizzati ai bambini. Vederli contenti di creare mi fa stare bene. Mi fa piacere renderli felici. Nella mia pasticceria c’è proprio un angolo dedicato ai bambini nel quale possono disegnare liberamente. Spesso mi regalano i disegni di come vorrebbero la loro torta ideale. Un’altra soddisfazione nel corso della mia carriera l’ho ricevuta nell’insegnare ai non vedenti la lavorazione della pasta di zucchero. È stato qualcosa di emozionante lavorare con loro. Mi ha insegnato tanto questa esperienza.

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Decorazioni con bambini
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Che tipo di atmosfera troviamo presso Picci e Capricci?

Da noi si respira un’atmosfera serena e conviviale. Il mio staff è tutto al femminile ed è umano e cordiale. Lavoriamo tutti con tanto entusiasmo e passione e questo traspare anche nel rapporto col cliente. Ci tengo a mantenere un clima disteso e sereno sul lavoro.

Che tipo di rapporto ha con i social media nella promozione della sua pasticceria?

I social servono tanto. Io preferisco il passaparola e il contatto diretto col cliente. Ma al giorno d’oggi non si può fare a meno di aggiornare i profili social per raccontare, postare le foto delle specialità e delle torte che creiamo continuamente. L’aspetto visivo è importante ma un dolce deve essere soprattutto buono e donare un’esperienza emozionante.


ID Anticontraffazione: 1701Mariangela Cutrone


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notizie Ristorante L’istrione, passione autentica per le tradizioni culinarie calabresi   Il ristorante L’Istrione, a Stilo (RC), nasce nel 2016 da un sogno e da una passione illimitata per l’arte culinaria e la musica della famiglia Tassone. Immersi in un’atmosfera familiare e rustica potrete gustare i piatti tipici della tradizione culinaria calabrese rivisitati in chiave moderna a cui Francesco Tassone e la sua famiglia ha aggiunto un inimitabile tocco di eleganza. Ciò che rende speciali i suoi piatti non è soltanto l’aspetto estetico che ammalia i suoi clienti, ma anche l’attenta selezione di prodotti locali che donano ad essi un gusto inimitabile. La cura dei dettagli contraddistingue la cucina del ristorante L’Istrione dove si respira un’aria famigliare e serena. Francesco e il suo staff saranno lieti di orientarvi non solo nel mondo culinario calabrese attraverso la valorizzazione dei prodotti locali ma anche nell’universo della birra artigianale. Presso L’Istrione trovate una vasta scelta di birre originali speciali che potrete accostare con le pietanze che sceglierete e grazie alle quali i sapori mediterranei saranno valorizzati e accentuati. Non sarà difficile appassionarvi a questi mondo grazie alla professionalità di Francesco e il suo staff. Per i veri appassionati c’è la possibilità di acquistare cesti assortiti di birre speciali da regalare ad amici o parenti, per qualsiasi tipo di occasione. L’obiettivo di Francesco Tassone e la sua famiglia è quello di differenziarsi in questo settore che è vero che richiede tanti sacrifici ed energie ma che nel perseguimento dei propri obiettivi è in grado di gratificare tanto anche umanamente. Ce ne parla Francesco Tassone in questa esclusiva intervista.
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notizie Posturologia- Dott.ssa Maria Rosaria, un approccio olistico del paziente che fa la differenza   La Dottoressa Mariarosaria Greco è una professionista esperta in Posturologia Clinica, specializzata con il massimo dei voti in Osteopatia in collaborazione con S.E.F.O (scuola d’eccellenza nella formazione osteopatica) e A.I.P.U (associazione italiana posturologia universitaria) con il massimo dei voti. È autrice di numerosi articoli su riviste di divulgazione Scientifica nazionale, tutor in varie attività congressuali. È costantemente impegnata in numerosi progetti scolastici, giornate di screening, conferenze sul territorio con il suo slogan “informare per prevenire “.  Nel suo approccio posturologico fonde la medicina tradizionale cinese con l’innovazione. Crede nell’approccio olistico del paziente in cui ogni persona è analizzata nella sua integrità. Per lei ogni paziente è una sorta di “missione di vita”. Si occupa infatti di diverse tipologie di pazienti, sia bambini che adulti. Tratta con professionalità casi di cervicalgia, lombalgia, dorsalgie, gonalgia, metatarsalgia, alluce valgo, piede piatto o cavo, ginocchia vare o valghe, scoliosi, ipercifosi/ipocifosi dorsale, iperlordosi/ipolordosi lombare, tunnel carpale. I suoi studi si trovano a Cefalù, Campofelice di Roccella e Palermo. Del suo approccio olistico e di come sia importante in questo settore essere empatici e continuamente aggiornati, la Dott.ssa Greco ci parla in questa esclusiva intervista.
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notizie Trattoria Matto a Copenaghen, dove la tradizione si sposa con la sapiente modernità   Trattoria Matto, nel centro di Copenaghen, è il ristorante in cui mangiare l’autentica tradizione culinaria italiana alla quale viene aggiunto un tocco di modernità che rende uniche e speciali le specialità che andrete a degustare. In questo locale sarete accolti da un’accoglienza e cordialità che vi farà sentire subito in “famiglia”. L’atmosfera che si respira è calda e accogliente. Sarà inevitabile vivere un’esperienza indimenticabile che soddisferà tutti i vostri sensi impegnati ad intraprendere un vero “viaggio esperenziale” tra i sapori, odori e colori dell’Italia che è tanto amata e valorizzata in Danimarca e che è ricreata sapientemente nel menù della Trattoria Matto. Questo ristorante è stato creato con tanta passione e immenso amore per le sue origini italiane da Domenico che ogni giorno investe il suo tempo e le sue energie creative per offrire alla sua clientela specialità genuine e creative al tempo stesso in grado di soddisfare ogni palato. Ce lo racconta con tanto entusiasmo in questa intervista in cui dispensa consigli a tutti i giovani che sono veramente motivati nell’intraprendere una carriera nel settore della ristorazione italiana al giorno d’oggi.
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notizie Pizzeria Trattoria Salerno: una storia lunga 30 anni   La Pizzeria Trattoria Salerno è sinonimo di qualità, così come gli ingredienti italiani utilizzati nella realizzazione dei loro piatti. La storia di questa pizzeria risale a 30 anni fa e negli anni la clientela tedesca ha imparato ad apprezzare la loro pizza di tradizione napoletana. Tutti gli ingredienti sono di origine italiana e vengono utilizzati per creare i loro piatti più classici della tradizione italiana cercando anche di venire incontro ai gusti della loro clientela tedesca. Scopriamo di più sulla loro storia in questa intervista!