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Ciro Zaccone Durante Il Lavoro
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Coppia Pellicce Ciro Zaccone

Come e quando è nata la Pellicceria Zaccone?

Mio nonno Ciro all’età di tredici anni ha cominciato a lavorare in una nota azienda di pellicceria di Napoli gestita dalla famiglia Coppola che per tanto tempo è stata leader nel settore delle pellicce. Grazie a questa esperienza ha maturato tante competenze del settore finché negli anni Sessanta ha deciso di rilevare questa azienda rinomata. È nata così la Pellicceria Zaccone con due sedi in Campania, una a Napoli e un’altra nel territorio del salernitano. Nel corso degli anni l’ azienda di mio nonno si è evoluta sempre di più ricevendo un ottimo riscontro dalla gente altolocata di Napoli che non rinunciava ad una pelliccia di qualità dell’azienda Zaccone. Mio nonno da semplice operaio si è ritrovato a diventare un vero e proprio imprenditore gestendo un team di circa trenta operai. Non smetteva mai di ricercare materie prime sempre più di qualità. Viaggiava spesso in Europa per cercare le pelli migliori per la creazione delle sue pellicce. Si occupava personalmente della selezione delle materie prime oltre che della creazione e manifattura dei capi.


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Set Pellicce Zaccone
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Logo Pellicceria Zaccone


Che tipo di persona era il signor Ciro Zaccone?

Un uomo forte, coraggioso e perseverante. Pieno di passioni e voglia di fare e mettersi in gioco.

Cosa caratterizzava le pellicce della Pellicceria Zaccone?

Una lavorazione minuziosa curata personalmente da mio nonno con un’attenta selezione delle materie prime, frutto di una pregressa esperienza nel settore. I capi lavorati dalla Pellicceria Zaccone erano tutti fatti a mano e originali. Mio nonno era molto creativo e non smetteva mai di creare modelli sempre nuovi e al passo con le mode.

Un ricordo particolare legato all’attività professionale di suo nonno?

Era un uomo attivo sia professionalmente che dal punto di vista umano in particolare nei confronti della sua famiglia. Ci ha trasmesso il coraggio di osare nella vita, di metterci in gioco per realizzare i propri sogni. Egli non si scoraggiava mai. È stato per noi l’esempio di chi dal nulla ha creato un’azienda rinomata e prestigiosa. È stato abile in quello che ha creato. Mi raccontava sempre con tanto orgoglio ciò che aveva fatto nel corso degli anni per gestire al meglio la sua azienda.

Un messaggio che darebbe ad un giovane che decide di intraprendere una carriera in questo settore…

Non smettere mai di credere in sé stessi e di portare avanti il proprio progetto personale e professionale anche quando sembra impossibile e nessuno crede in te. Bisogna essere testardi e perseveranti. A lungo andare questo atteggiamento ricompensa. La storia di mio nonno può essere d’esempio da chi vuole cominciare da zero per perseguire i propri obiettivi professionali.


Mariangela Cutrone


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notizie Ristorante Doma na Babe, la tradizionale e tanto amata cucina italiana in Slovacchia   Presso il Doma na Babe... po Taliansky del signor Emanuele Fortini è possibile mangiare la tradizionale cucina italiana tramandata di generazione in generazione, in Slovacchia, nella località di montagna di Pezinok che in inverno diventa la meta privilegiata degli amanti degli sci. In un ambiente familiare che trasuda la nostra tanto apprezzata italianità, potrete avventurarvi in un menù ricco di piatti italiani come venivano preparati con passione e amore dalle nostre nonne. Si spazia dalla carbonara ai piatti tipici umbri di cui Emanuele va tanto orgoglioso perché rappresentano le sue origini e l’arte culinaria della sua famiglia il luogo in cui la sua passione per la cucina è nata. Alla base dei suoi piatti vi sono i veri e autentici prodotti Made in Italy che gli consentono di preparare ricette semplici e genuine. La pizza che gusterete presso il Doma Na Babe ha un impasto leggero, lievitato per tante ore per essere facilmente digeribile e condita con prodotti prelibati e selezionati con tanta professionalità e competenza da Emanuele. Lo stesso vale per la ricca carta dei vini che consente al cliente di intraprendere un vero e proprio viaggio nel culto del vino italiano dal Trentino alla Sicilia. Della sua esperienza di ristoratore italiano in Slovacchia e della “italianità” come “fattore di successo”, ci parla Emanuele Fortini in questa esclusiva intervista nella quale riserva tanti consigli a chi come lui vuole mettersi in gioco in Slovacchia nel suo stesso settore.
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