Foto
 

Com’è nata l’idea di aprire un ristorante in Francia?
Vede io sono vengo dalla Corsica, in realtà mezzo corso, mia madre è originaria dell’isola e mio padre è italiano. Sono perciò cresciuto con queste due tradizioni anche frequentando molti mesi i miei nonni che abitavano dalle parti di Genova. Sono cresciuto mangiando ed imparando la loro cucina. Ciò mi ha portato all’interno del mondo della ristorazione consentendomi di aprire 7 anni fa qui in Francia il nostro primo ristorante e quest’anno l’Osteria dove si possono trovare specialità italiane di una volta senza troppi stravolgimenti.

Che piatti si possono trovare nel vostro ristorante?
Noi proponiamo tutti piatti tradizionali regionali italiani: per esempio risotto alla milanese, trofie al pesto, ossobuco. Tutti piatti della penisola vengono innovati o presentati con un leggero “twist” nella ricetta così da presentare sempre piatti originali e a cui la clientela francese non è abituata. Per esempio proponiamo la cotoletta alla milanese più alta e con l’osso invece che schiacciata e senza l’osso. Cerchiamo di sorprendere il nostro pubblico attraverso questo tipo di cucina.


Le materie prime che utilizzate le importate direttamente dall’Italia?
Sì certo, tutte le materie prime che utilizziamo provengono dall’Italia, ci affidiamo ad aziende specializzate e per alcune materie prime un po’ più complicate da reperire, come esempio il tartufo, ci affidiamo a professionisti italiani specializzati solo in quello. Lavoriamo prodotti freschi e che non sono così comuni in Francia, la nostra idea è di proporre un altro lato dell’Italia cercando di evitare i soliti piatti italiani stereotipati. Ristoranti come il nostro non credo ne esistano molti in Francia, cerchiamo di offrire un ritorno alla tradizione italiana cercando di modernizzare quanto possibile le tecniche di cottura senza snaturare il piatto.

Quanto conta l’estetica nei vostri piatti?
L’estetica è molto importante per noi, ma come lo è in tutta la cucina al giorno d’oggi anche facendo i paragoni con i ristoranti stellati dove ci sono piatti bellissimi da vedere. Il nostro obiettivo è però curare i piatti ma cercando di mantenere una certa semplicità nella composizione. Abbiamo in mente la cucina tradizionale da osteria, perciò popolare, però che sia piacevole e accattivante alla vista.

Foto
 


Foto
 

Qual è invece il piatto forte della vostra cucina?
credo che al momento sia l’ossobuco il nostro piatto che ha riscosso più successo. Credo rappresenti appieno lo stile tradizionale del nostro locale.

Quanto sono importanti i social network nella vostra attività?
secondo me ad oggi non si può evitare di lavorare con i social soprattutto per noi nuove generazioni e per attività appena aperte. È molto complicato far partire un locale senza farsi conoscere online. Certo il passaparola è comunque utilizzato magari nel quartiere dov’è situato il locale ma almeno un 60% della clientela arriva oggi da Trip Advisor, Instagram, ecc.
Molti nostri clienti per esempio prenotano un tavolo direttamente da Instagram per questo spendiamo anche molto tempo nel fotografare i piatti e nel curare il nostro profilo. Purtroppo oggi anche se il locale è situato in una zona strategica le persone non entrano se prima non hanno visto i piatti su Google o qualche social.


Secondo lei perché la cucina italiana ha così successo all’estero?

La cucina italiana all’estero ha successo perché è buona e semplice. Penso che le due migliori cucine al mondo siano quella francese e quella italiana, per fortuna io incarno entrambe le culture. Penso che però rispetto alla cucina francese quella italiana abbiamo spinto maggiormente nella qualità dei suoi prodotti. Penso al parmigiano, al pecorino. Credo che la cucina italiana faccia più sognare. Lo vedo spesso anche tra i miei clienti: “ah la cucina italiana”, “ah quel ristorante fa un’ottima cucina italiana”; questo tipo di cucina permette di trasmettere quel qualcosa che non so neanche descrivere.
Perciò la cucina italiana è percepita in modo positivo in Francia?

Sì assolutamente. Purtroppo però qui in Francia si possono trovare molti ristoratori che non fanno della buona cucina appoggiandosi esclusivamente sul nome italiano del locale. Queste attività fanno una cattiva pubblicità perché questi ristoratori non conoscono affatto i codici della buona cucina italiana abituando così il cliente francese ad una cucina italiana di dubbio gusto.
Avete qualche progetto per il futuro?

In realtà già prima di aprire l’Osteria avevamo in mente di aprire qualcosa a Ginevra che dista appena 20 minuti. Penso che il prossimo anno se tutto va bene potremmo aprire il nostro terzo locale di cucina italiana in Svizzera tenendo sempre in mente la cura per i nostri clienti.

Foto
 


ID Anticontraffazione: 18445

Giorgia Maltecca


Foto
notizie La Bastide de Massimo a Marsiglia: la creatività in un viaggio inedito di sapori italiani La Bastide de Massimo sita in Rue Poucel a Marsiglia è un’antica residenza del Settecento francese che il signor Massimo Birindelli, originario di Livorno, ha trasformato da dimora privata a ristorante italiano.
Foto
notizie Trattoria Kastanie, la passione autentica per l’arte culinaria italiana di Roberto Nigro   La Trattoria Kastanie nella cittadina tedesca di Ravensburg è il ristorante ideale per chi ama l’atmosfera tipica italiana e il cibo di alta qualità. Immersi in un ambiente caloroso e cordiale potrete avventurarvi tra i sapori autentici che Roberto Nigro e sua moglie hanno voluto ricreare con tanta professionalità e passione all’estero. Il menù della Trattoria Kastanie è variegato a tal punto da soddisfare al meglio qualsiasi esigenza di palato. Roberto Nigro ha innanzitutto cercato di rispettare la stagionalità dei prodotti che sono alla base delle specialità di alta qualità che non smette mai di offrire con tanta passione ed entusiasmo a chi sa apprezzare al meglio l’arte culinaria italiana. Nel creare il menù più adatto alla sua clientela, Roberto ci mette professionalità, frutto di tanti anni di gavetta in questo settore e soprattutto passione perché ci tiene a “coccolare” i propri clienti e a farli innamorare del “mangiare sano e bene”, un obiettivo che la nostra tradizione culinaria è in grado di perseguire. In questo settore non si finisce mai di apprendere e mettersi in gioco. Roberto ne è la testimonianza perché, come ci racconta in questa esclusiva intervista, nel periodo della pandemia si è ritrovato ad apprendere nuove competenze che lo hanno motivato ad andare avanti superando per il meglio un periodo difficile per la ristorazione mondiale.
Foto
ristorazione La Dolce Vita Annecy: quando l’Italia conquista i francesi a tavola Julien Kaim, francese “folgorato” dalla tradizione italiana, ha lasciato Gordon Ramsay per realizzare il suo sogno. Avere un ristorante 100% italiano nella sua città: Annecy, gioiello dell’Alvernia
Foto
notizie Pizze & Sfizi, dove l’autentica tradizione culinaria siciliana non tramonta mai   Il ristorante Pizze &Sfizi a Marsiglia è in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di gusto grazie alle sue deliziose specialità da forno e pasticceria. Immersi in un ambiente conviviale e gioviale, in cui vi sembrerà di essere in Italia, potrete avventurarvi nell’esplorazione delle specialità culinarie della tradizione siciliana. Di fatti Renzo Ballotta, originario della Sicilia, dopo aver lavorato tanti anni con i prodotti da forno, una volta giunto in Francia ha voluto promuovere con tanta professionalità, motivazione e passione le tradizioni culinarie della sua amata terra d’origine. Tutti i prodotti che sono alla base delle gustose pietanze che assaggerete sono freschi e genuini, sapientemente selezionati da Renzo. Ogni ricetta di Pizze &Sfizi è infatti originale e creativa perché è sapientemente cucinata con passione. La decorazione risulta raffinata, ordinata e curata nel dettaglio perché nulla va dato per scontato. Di come sia importante creare continuamente nuovi piatti per non annoiare mai la propria clientela e di come l’esperienza fa tanto in questo settore ci racconta Renzo Ballotta in questa esclusiva intervista.