Foto

In molti, quando lasciano l’Italia per lavoro, si lamentano del clima rigido che trovano nelle nuove mete in cui si costruiscono una vita. O magari del cibo, non all’altezza degli standard e dai colori spenti, anche per la mancanza di materie prime fresche e colorate come quelle che il bacino mediterraneo sa offrire. Per l’imprenditore Antonio De Biasio, per cui il salto all’estero non è stato così traumatico, giacché si è trattato di un passaggio da una penisola all’altra. Da quella italica a quella di Assinie, uno stupendo lembo di terra lungo 15 chilometri in Costa d’Avorio, immerso nel Golfo della Guinea. È in questo piccolo paradiso che Antonio ha aperto il suo hotel. Nonostante il bel clima e il mare, però, un briciolo di nostalgia dev’essergli rimasto dentro, visto il nome della sua “creatura”, chiamata “O Sole Mio”.



Quando è emigrato in Costa d’Avorio ed ha aperto il suo hotel?

«È successo ormai molto tempo fa, sono passati quasi venti anni se non ricordo male. Ho aperto “O Sole Mio” agli inizi del nuovo millennio, nel 2000».

C’è un motivo particolare perché ha scelto di partire?

«Sì, principalmente perché ero stanco dell’Italia. Non delle cose belle per cui siamo famosi in tutto il mondo, ma per gli aspetti negativi. Burocrazia, sciatteria e potrei continuare ancora… non so se nel frattempo sia cambiato qualcosa»

Foto


Foto


Com’è strutturato l’Hotel?

«Abbiamo la fortuna di sorgere in un vero e proprio paradiso terrestre e la nostra posizione è privilegiata. Siamo proprio di fronte al mare, abbiamo una spiaggia privata e un giardino dove sistemiamo capanne e amache per i nostri clienti. Chi viene qui non dimentica il panorama»

Avrete di sicuro una clientela internazionale...

«Sì, i nostri ospiti provengono da tutto il mondo, Italia compresa»

Vi occupate anche della ristorazione?

«Ovviamente sì, proponiamo cucina italiana, prendendo spunto dalle diverse tradizioni regionali. E logicamente, data la nostra posizione, i piatti di pesce - che qui è ottimo e abbondante - sono la nostra specialità. Tra hotel e cucina il nostro staff è composto da 12 persone».





In conclusione, cos’è che vi caratterizza rendendovi unici?

«Sono tutti i piccoli dettagli che fanno la differenza: lo charme della struttura e del panorama che ci avvolge, la nostra cucina, ma soprattutto l’accoglienza e la totale disponibilità che offriamo ai nostri ospiti».

Foto





ID Anticontraffazione: 8480Alessandro Giannace


Foto
notizie Ristorante Doma na Babe, la tradizionale e tanto amata cucina italiana in Slovacchia   Presso il Doma na Babe... po Taliansky del signor Emanuele Fortini è possibile mangiare la tradizionale cucina italiana tramandata di generazione in generazione, in Slovacchia, nella località di montagna di Pezinok che in inverno diventa la meta privilegiata degli amanti degli sci. In un ambiente familiare che trasuda la nostra tanto apprezzata italianità, potrete avventurarvi in un menù ricco di piatti italiani come venivano preparati con passione e amore dalle nostre nonne. Si spazia dalla carbonara ai piatti tipici umbri di cui Emanuele va tanto orgoglioso perché rappresentano le sue origini e l’arte culinaria della sua famiglia il luogo in cui la sua passione per la cucina è nata. Alla base dei suoi piatti vi sono i veri e autentici prodotti Made in Italy che gli consentono di preparare ricette semplici e genuine. La pizza che gusterete presso il Doma Na Babe ha un impasto leggero, lievitato per tante ore per essere facilmente digeribile e condita con prodotti prelibati e selezionati con tanta professionalità e competenza da Emanuele. Lo stesso vale per la ricca carta dei vini che consente al cliente di intraprendere un vero e proprio viaggio nel culto del vino italiano dal Trentino alla Sicilia. Della sua esperienza di ristoratore italiano in Slovacchia e della “italianità” come “fattore di successo”, ci parla Emanuele Fortini in questa esclusiva intervista nella quale riserva tanti consigli a chi come lui vuole mettersi in gioco in Slovacchia nel suo stesso settore.
Foto
notizie La Genuinità e la Natura dell’Azienda Agricola di Pasqualina Baldo Alle porte delle Langhe, a Morozzo, vicino Cuneo, Pasqualina Baldo ha avviato la sua azienda agricola specializzata nell’allevamento del Cappone di Morozzo, di Galli e Pule. Da anni l’azienda si occupa anche dell’allevamento di Trote e Salmerini in acqua sorgiva.
Foto
notizie «La terra del buon gusto», portare l’Italia a tavola Freschezza e genuinità. Burrata, orecchiette e tartufo. Vini italiani ed un menù che asseconda il variare delle stagioni, con delicatezza ed attenzione a tutto ciò che il territorio può offrire. Senza fretta.
Foto
notizie Orecchiette con le cime di rapa: la Puglia in un piatto   Le orecchiette con le cime di rapa sono un piatto tipico della cucina pugliese che consiste in pasta fresca, lavorata rigorosamente a mano e condita con le cime di rapa, aglio, olio d'oliva e peperoncino. Questa specialità culinaria è molto amata dai pugliesi (e non solo!) e viene consumata sia come primo piatto che come unica portata.