Com’è nata l’idea di aprire un’attività all’estero?

Noi siamo immigrati qui in Germania otto anni fa. All’inizio compravamo per noi privatamente solo caffè poi essendo piccoli rivenditori di caffè macinato pian piano abbiamo ampliato la nostra attività e il nostro giro di affari. Ci siamo concentrati anche nella riparazione delle macchine del caffè per poi aprire un negozio tutto nostro e anche uno shop online.

Quali sono i prodotti italiani che offrite?

Allora noi offriamo una vasta gamma di caffè italiani, principalmente della Campania, poi abbiamo creato un caffè tutto nostro sempre proveniente dalla Campania. Diciamo che concentriamo la nostra offerta su prodotti campani e con degustazioni di varietà di caffè da tutta Italia. Inoltre offriamo vari modelli di macchinette del caffè.

Qual è il vostro prodotto che riscuote maggiormente successo?

Credo che sia il Caffè Borbone. Noi siamo responsabili nella nostra zona per la vendita diretta di Caffè Borbone, marchio campano riconosciuto per la alta qualità. Inoltre, siamo anche responsabili in tutta la Germania per l’assistenza delle macchine da caffè Faber, una ditta campana che opera qui in Germania. Siamo gli unici autorizzati a poter procedere per la manutenzione e l’assistenza.

È molto apprezzato il caffè italiano in Germania? Com’è composta la vostra clientela?

Non saprei con sicurezza, direi che sia composta da un 50% di clienti tedeschi e un 50% di clienti italiani. Non saprei dirlo con certezza perché lavoriamo anche con attività di ristorazione e solo successivamente con i privati. Poi diciamo che una parte della nostra clientela è anche più variegata in quanto lavoriamo anche con locali etnici: per esempio turchi, grechi e via dicendo.

Qual è secondo lei il segreto dei prodotti italiani all’estero?

Penso che il segreto sia la qualità, la qualità intrinseca del prodotto. Credo che qualitativamente siamo proprio ad un livello superiore soprattutto in questo campo. Per noi italiani il caffè è sacro perciò lo trattiamo con un certo rispetto al contrario degli altri Paesi. Poi magari in questi Paesi stranieri il caffè non lo sanno fare però la qualità della miscela è comunque ottima di partenza.
Cosa consiglierebbe ad una persona che vuole aprire un’attività in questo campo?

L’unico consiglio che mi permetto di dare è di investire sempre in una formazione continua. Non smettere di sperimentare nuovi prodotti, provare le ultime novità e rimanere continuare a fare corsi di aggiornamento. Non porsi dei limiti come se ad un certo punto si fosse già arrivati, cercare di spingersi sempre oltre.

Com’è nata questa passione per il caffè?

È una tradizione di famiglia. Penso provenga dai miei nonni che a Caserta lavoravano in questo campo e commerciavano caffè in Italia. Avevamo perso un po’ quella strada e ad un certo punto mi si è risvegliato qualcosa e ho deciso di ricominciare ma all’estero.

La vostra varietà di caffè che particolarità ha?

Il nostro caffè abbiamo deciso di produrlo tre anni fa nei nostri stabilimenti a Castellammare di Stabia vicino Napoli, stabilimenti che ospitano tutt’ora la produzione Abbiamo effettuato diverse degustazioni anche con degli esperti per cercare l’equilibrio perfetto di sapori e miscele. Alla fine abbiamo selezionato una fragranza un po’ più robusta che non arabica, questo perché nel resto d’Europa viene preferita una fragranza robusta che non l’aroma arabico. Da qui abbiamo poi creato tutta la selezione che va dalla miscela classica alle cialde e alle capsule.

Ha qualche progetto per il futuro?

Sì, abbiamo in mente di espanderci. La nostra idea sarebbe di espanderci verso il nord della Germania, attualmente infatti operiamo solo al sud ma vorremmo cercare di distribuire il nostro caffè sotto il nostro marchio Guida Caffè e offrire inoltre delle macchine del caffè personalizzate alle attività che le richiedono.

Come promuovetela vostra attività?

Noi usiamo principalmente Instagram e Facebook per pubblicizzare i diversi prodotti e sfruttiamo anche il nostro sito dove è presente lo shop online grazie al quale riusciamo a lavorare non solo nel sud della Germania ma anche per esempio al nord e anche in Austria.