Bruxelles è la città che ospita il ristorante E..ccetera del calabrese Aurelio Giglio. Lo chef Aurelio si avvicina alla ristorazione all’età di 16 anni grazie a un suo amico cuoco. La passione per la cucina aumenta sempre più e, da semplice lavoro stagionale, si trasforma in vero autentico sentimento per la cucina.


Foto


Foto

L’E…ccetera come nasce?


«Decisi di andare in Belgio per dei lavori stagionali. I primi anni andavo e venivo dall’Italia solo per esperienze lavorative. Incominciai dunque ad avere dei lavori sempre più importanti e quindi mi trasferii definitivamente a Bruxelles. Questo è il mio quarto ristorante».



Foto
Linguine alle vongole, consigliate dalla casa!

E...ccetera è un nome che non si scorda. Come mai questa scelta?


«Bisogna dire che qui la gente non ha né il tempo né la voglia di fare pasti lunghi. Quando stilavo il menù parlavo di vari piatti tra cui pasta, risotti e “eccetera”. Perché quindi non chiamarlo proprio così?»


Il vostro menu si concentra soprattutto su primi piatti, come mai questa preferenza e che piatti ci consiglia?


«La nostra è stata una scelta di mercato. In questo modo abbiamo un risparmio di tipo gastronomico, soprattutto con la crisi che è subentrata. Le persone qui amano tanto uscire e il ristorante è visto come qualcosa legato allo svago. Perché quindi non aprire un ristorante dove la clientela possa venire in completo relax, mangiare e bere un bicchiere per poi, tranquillamente, continuare la serata? Vi consiglierei sicuramente di assaggiare i fusilli al ragù d’agnello, piatto tipico calabrese, e le linguine alle vongole».


La zona scelta è molto turistica?


«Sì, assolutamente, ecco perché ho cercato di fare un menù che premi l’elasticità per le esigenze del cliente. Da molti anni cercavo una zona di questo tipo. Bisogna dire che avevo un altro ristorante nella medesima strada e quindi conoscevo già “il passaggio”».


Cosa vi rende unici?


«Il fatto di essere calabresi, pochi lo sono qui. Bruxelles ci ha fornito l’appellativo di ristorante per eccellenza calabrese. Mettiamo quindi l’accento sulla regione Calabria. Cerchiamo di mettere nei piatti i sapori della nostra terra, specialmente nella scelta dei vini».

Foto

Nuovi “E…ccetra” nel vostro futuro?


«no…almeno per il momento».


Siamo molto curiosi di sapere come mai all’interno del ristorante ha un pianoforte…


«Precedentemente avevo un ristorante gastronomico dove facevamo, regolarmente, concerti di musica classica. Quando mi sono trasferito ho ripreso il piano e una volta a settimana, in genere il sabato, abbiamo delle serate con musica dal vivo».


Siete soddisfatti del vostro lavoro sia a livello economico che personale?


«Sì, molto. Grazie alle mie passate esperienze lavorative il ristorante ha avuto subito molto successo. Inoltre, commercialmente, la zona è ottima».



Foto

Foto


Migliorie?


«In un’attività commerciale c’è sempre da migliorare. È un percorso quotidiano di progresso sia per quanto riguarda le materie prime sia nel servizio».


L’E…ccetera si dimostra un ristorante in costante mutamento e sempre più sensibile alle nuove esigenze del cliente. Il ristorante mantiene un “buon rapporto qualità prezzo”. Come il Signor Aurelio ci confessa: «ogni volta che faccio un nuovo piatto cerco sempre di contenere i prezzi. Sono convinto che il cliente diventa tale non quando mangia, ma quando ha finito ed esce. Voglio quindi che esca soddisfatto e con l’idea di ritornarci».

ID Anticontraffazione conferito da Eccellenze Italiane n. 7870
Foto
notizie Maccarò, la passione culinaria partenopea di Maurizio Tortora conquista la Svizzera   Mangiare presso il ristorante Maccarò a Marais, in Svizzera, significa immergersi in un ambiente rigorosamente partenopeo in cui esplorare i sapori, gli odori e i colori esclusivi della Campania che Maurizio Tortora ha voluto ricreare con tanta minuzia e professionalità. Il ristorante ha quasi dieci anni e ha già riscosso tanto successo. Lo confermano le tante soddisfazioni e riconoscimenti che ha collezionato e di cui Maurizio è tanto orgoglioso. Il merito è da rintracciare nella qualità dei prodotti Made in Italy che sono alla base delle sue gustose specialità e alla passione che il suo staff ci mette nella “missione” di diffondere e tutelare l’autentica tradizione culinaria campana in Svizzera. È impossibile non lasciarsi tentare da una pizza napoletana eccellente che risulta facilmente digeribile e farcita con ingredienti genuini e di qualità. Oltre alla pizza il Maccarò è noto per la sua pasta fresca farcita preparata seguendo le ricette che si tramandano di generazione in generazione. Della sua passione per l’arte culinaria che l’ha reso un grande ristoratore all’estero e dell’importanza di contare su una squadra competente e collaborativa, ci racconta Maurizio Tortora in questa esclusiva intervista.
Foto
notizie In Olanda la cucina italiana si vive “Amodomio” Nel team quattro rappresentanze da Lombardia, Sardegna e Friuli Venezia Giulia
Foto
notizie Osteria Rustica, ricette che non tramontano mai per un Made in Italy di qualità   Nella cittadina tedesca di Heiligenhafen vi è un ristorante italiano in cui è possibile gustare l’autentico Made in Italy, fatto di prodotti genuini e di qualità e specialità gustose, preparate con tanto amore e passione da chi in questo settore ha deciso di investire le proprie energie creative e il proprio tempo. È ciò che ha fatto Leandro Buscemi, ristoratore italiano che una volta che si è trasferito in Germania dopo l’esperienza del Ristorante La Primavera gestito con moglie e suocera ha voluto ricreare un vero e proprio scorcio di Italia all’estero in un locale più vicino al mare chiamandolo Osteria Rustica. Essendo un ristorante a conduzione familiare (gestito con moglie e suocera) è inevitabile immergersi in un’atmosfera calorosa e sentirsi coccolati come se si è parte di una famiglia allargata. Leandro vi guiderà nella scelta di piatti tradizionali italiani che rispettano a pieno le ricette che si tramandano di generazione in generazione e che sono una garanzia di successo all’estero. A questi piatti viene aggiunto un tocco di creatività che consente di ottenere un aspetto visivo che crea un vero e proprio imprinting stimolando il cliente a gustare a pieno la specialità che gli viene presentata. Alle specialità gustose si abbinano i vini selezionati minuziosamente e importati direttamente dall’Italia. Della sua storia di ristoratore italiano all’estero ci parla con tanto entusiasmo in questa esclusiva intervista.