Enrico Della Matrice

Un piccolo angolo d’Abruzzo in Romania. Dove ritrovare i sapori semplici e decisi, come la terra da cui provengono, ma anche scoprire raffinati accostamenti. Gli anellini alla pecorara, le pallotte cacio e ova come quelle della nonna, le sagne e ceci in brodo al profumo di adriatico o la tartare di gamberi di Mazara del Vallo o un bollito di mare con frutta. A esportare i sapori d’Abruzzo fino ad Alba Iulia, cittadina di circa 70mila abitanti, è stato Enrico Della Matrice, imprenditore abruzzese doc, che ad Alba Iulia ha aperto il ristorante Cibo Divino.


«Avevo altre attività in Italia, sempre nella ristorazione, ma non mi piaceva molto come stavano andavano le cose - spiega Enrico - pertanto con la mia compagna, che è rumena, sono venuto a fare un giro perlustrativo. Abbiamo deciso di aprire e per due anni abbiamo avuto un locale in un’altra città. Ma lì abbiamo fatto fatica a ingranare e ci siamo rimessi in gioco. Siamo qui ad Alba Iulia da circa due mesi».



Cibo Divino, il nome del suo ristorante è impegnativo...

«Vero, così come è impegnativo soddisfare la nostra clientela selezionatissima. Non siamo la tipica trattoria italiana. Da noi vengono a mangiare molti imprenditori, spesso anche italiani che qui hanno investito, ma principalmente serviamo un pubblico rumeno. A cui garantiamo un cucina al 100% italiana. Gli ingredienti andiamo a prenderli di persona in Italia con il furgone».


Quindi che cucina proponete?

«Tutto lo staff è abruzzese, per cui abbiamo portato qui la nostra tradizione regionale oltre a grandi piatti della cucina italiana, rivisitando verso l’alto l’offerta, oserei dire in maniera gourmet»

Foto
 


Foto
 

Qual è il piatto che i vostri clienti apprezzano di più?

«Riusciamo a venderli tutti abbastanza bene, un po’ perché siamo bravi a consigliare in base a gusti ed esigenze, un po’ per la curiosità dei clienti. C’è però una cosa di cui siamo orgogliosi, aver diffuso la tartare di gamberi. Qui in Romana già è difficile far gradire il pesce, figurarsi riuscire a “spingere” quello crudo. Vanno anche molto le nostre paste fatte in casa, gli anelletti, le chitarrine e le sagne».


Com’è strutturata la vostra carta dei vini?

«In cantina abbiamo 90 etichette italiane, che vanno dal Piemonte alle Isole, tutte le regioni d’Italia sono rappresentate. I clienti che hanno viaggiato o hanno interessi enologici, sanno benissimo come orientarsi, gli altri si lasciano consigliare molto volentieri negli abbinamenti»




In poche parole, cos’è che vi rende unici?

«Ci sono tanti fattori: innanzitutto siamo un ristorante italiano senza compromessi: anche a costo di vendere meno, non cediamo ai gusti locali per far apprezzare di più un piatto. Seguiamo scrupolosamente la tradizione. Poi ci caratterizziamo per il rispetto della stagionalità, cambiamo il menù ogni tre mesi, a seconda della disponibilità del pesce e delle altre materie prime. Infine, il fattore decisivo è il rapporto con il cliente, che viene assistito e coccolato come in un ristorante stellato: accolto all’ingresso, deliziato con l’amuse bouche e accompagnato nella scelta fino a dopo il dessert».

Foto
 
Foto
notizie La Mariposa de Franz, un viaggio emozionale di esplorazione culinaria   Nella cittadina spagnola di Murcia, vi è il ristorante La Mariposa de Franz in cui si possono gustare i tradizionali piatti italiani preparati rispettando le ricette che si tramandano di generazione in generazione. Aprendo nel 2012 questo ristorante italiano, Francesco D’Amico ha voluto concretizzare il sogno di promuovere l’autentico Made in Italy all’estero offrendo la qualità e la genuinità che fanno la differenza. Inoltre attraverso la cucina de La Mariposa De Franz è possibile intraprendere un viaggio sensoriale ed emozionale che lascerà il segno. Immersi in un’atmosfera calorosa, accogliente e conviviale ci sentirete come se foste in Italia. Presso La Mariposa De Franz, oltre ai piatti tipici della tradizione culinaria italiana, si può mangiare la tanto famigerata pizza napoletana farcita con ingredienti di alta qualità, provenienti direttamente dall’Italia e cotta su forno a legna. Grazie alla sua ampia carta dei vini italiani il signor Francesco D’amico vi orienterà verso l’etichetta che ben si abbina ai piatti che sceglierete. Imperdibili sono le serate di degustazioni vini abbinate ad una determinata specialità. Di fatti nel campo della ristorazione non si finisce mai di imparare e sperimentare. È ciò che ci racconta con tanto entusiasmo Francesco D’amico in questa esclusiva intervista.
Foto
notizie Vetrano Restaurant: divulgazione e rispetto per la cucina italiana da oltre 20 anni Il concetto del “Vetrano Restaurant” è la stessa del suo proprietario, Antonio Vetrano, ed è quella di seguire i valori tradizionali italiani e familiari, insieme alle esperienze maturate in Italia e in Inghilterra per offrire una cucina italiana di qualità, in un ambiente rilassato e amichevole. Il suo obiettivo è quello di mantenere la cucina italiana il più autentica possibile ma declinata nello stile di Antonio. Fondamentale nella sua visione è il rispetto per la materia prima che deve essere sempre fresca e il più autentica possibile. La sua dedizione alla cucina è completa e a tutto tondo grazie alla pluriennale esperienza nei ristoranti della zona che gli ha permesso di approfondire i gusti e le abitudini dei suoi clienti per fare in modo di poter offrire un menù su misura e che possa colpire e stupire ad ogni assaggio. Scopriamo di più riguardo il “Vetrano Restaurant” dalle parole del suo titolare Antonio.
Foto
notizie Al Molo 13: una cucina prelibata in grado di suscitare emozioni inedite   Il fiume Adda raccoglie intorno a sé flora e fauna tipiche dell'ambiente di fiume ricreate sapientemente nell’ atmosfera rilassante del ristorante e bar Al Molo 13 a Trezzo sull’Adda. Immersi in un ambiente curato e originale nel suo genere avrete la possibilità di pranzare o cenare a bordo di due imbarcazioni suggestive per vivere un momento speciale e indimenticabile. Claudio Corso e i suoi soci vi faranno gustare il meglio della cucina del territorio con molta attenzione alla selezione dei prodotti genuini e di qualità. Come non lasciarsi ammaliare da un antipasto ricco di salumi e formaggi provenienti da produttori locali che nel loro lavoro ci mettono l’anima. E che dire dei casoncelli, del pesce di fiume delizioso e dei prelibati dolci artigianali? Ciò che gusterete Al Molo13 non lo troverete da nessun’altra parte.
Foto
notizie Pizza Al Taglio Colosseum, solo specialità romane che si tramandano di generazione in generazione   Se siete nella città svizzera di Wallisellen e avete voglia di gustare una pizza o delle specialità appartenenti alla tradizione culinaria romana, non potete fare a meno di recarvi presso Pizza Al Taglio Colosseum. Immersi in un ambiente piccolo ma accogliente vi sembrerà di essere a Roma. Il merito è dell’atmosfera e dei colori che Daniela Di Maggio e i suoi figli hanno saputo ricreare con tanta abilità, animati dall’amore per le proprie origini romane. Con tanta passione ed entusiasmo. Daniela Di Maggio e la sua famiglia vi farà conoscere le specialità autentiche della cucina romana. Quella che avrete l’onore di gustare presso Pizza Al Taglio Colosseum si basa su ricette segrete che appartengono alla famiglia Di Maggio- D’Angelo da bene tre generazioni. Oltre ad una pizza di qualità che ha alla base un impasto leggero e facilmente digeribile e condita con ingredienti provenienti direttamente dall’Italia, vi innamorerete del trapezzino. È una specialità tradizionale romana che ha alla base un impasto per pizza. È cotto al forno e risulta morbido dentro e croccante fuori. Può essere farcito con vari ripieni. Varie specialità romane sono disponibili come ripieni. Tra quelle più amate vi sono le cime di rapa e la salsiccia, il pollo alla cacciatora, la parmigiana, le polpette al sugo. Con professionalità e creatività, Daniela Di Maggio ha saputo differenziarsi nell’ambito della ristorazione italiana promuovendo prodotti esclusivi che non troverete da nessun’altra parte in Svizzera. Ce lo racconta in questa esclusiva intervista.