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Com’è nata la sua passione per l’arte culinaria italiana che l’ha condotta in Spagna?

Ho seguito la scuola alberghiera in Sardegna. Sin dal primo anno di studi di questo tipo, me ne sono appassionato e giù da allora sognavo una carriera in questo ambito. Cucinare mi ha sempre donato tante soddisfazioni. Dopo gli anni di formazione ho deciso di viaggiare fino a quando sono giunto in Spagna. Mi trovo qui a Barcellona da circa quindici anni e non ho mai smesso di diffondere le tradizioni culinarie italiane che nel corso degli anni si sono arricchite di tante conoscenze e imput creativi.


Per lei personalmente che significato ha cucinare?

Cucinare mi fa stare bene. Mi dona un’inedita soddisfazione personale. Mi succede questo sia quando cucino per qualcuno a casa che quando cucino presso il Barcilo. Mi occupo del cucinare con tanta passione. Sono contento quando leggo la soddisfazione negli occhi di chi mangia quello che preparo. Questa soddisfazione mi ripaga di tutto lo stress che può comportare questo tipo di attività in cui non si finisce mai di investire tempo ed energie.


Quanto conta l’aspetto creativo in quello che fa?

È un aspetto di fondamentale importanza. Se non ti senti creativo in quello che fai, vuol dire che stai perdendo la voglia di cucinare e che ti stai approcciando a questo lavoro meccanicamente, senza amore.

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Che tipo di riscontro ha la cucina italiana in Spagna?

La cucina italiana qui in Spagna è molto ricercata. È sempre una garanzia di successo. Gli spagnoli ne vanno letteralmente matti. I ristoranti italiani sono tanti proprio perché c’è molta richiesta.


Lei personalmente a quelli prodotti Made in Italy non rinuncerebbe mai presso il Barcilo?

Non potrei mai rinunciare alla pasta di qualità, soprattutto quella fatta a mano. Immancabili sono la mozzarella e i formaggi italiani che fanno davvero la differenza e che sono molto amati dalla nostra clientela


Che tipo di cucina possiamo degustare presso il Barcilo?

La nostra è una cucina di qualità fatta di prodotti tradizionali ai quali abbiamo aggiunto un tocco di creatività e innovazione. Ci piace abbinare ingredienti nuovi che sono in grado di creare sapori inediti. Il nostro obiettivo è quello di differenziarci.


Quali sono le specialità che dobbiamo assolutamente assaggiare?

La carbonara col tartufo è molto amata dalla nostra clientela e vale la pena assaggiarla.


Qual è la parte che ama del suo lavoro?

Il contatto diretto con i prodotti. Questo è un lavoro in cui in si finisce di sperimentare e mettersi in gioco. Mi piace provare prodotti sempre nuovi e innovativi. Non finisco mai di creare. Le combinazioni e le sperimentazioni sono davvero infinite e ciò mi permette di non annoiarmi mai.


Che tipo di ambiente e atmosfera troviamo presso il ristorante Barcilo?

Da noi si trova un’ambiente giovanile. Ci piace fondere il buon cibo con l’aspetto culturale. Offriamo diverse attrattive per i nostri clienti caratterizzate da eventi musicali che organizziamo per i fine settimana e che riscuotono tanto successo.

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Un bravo chef quali competenze e quali capacità deve possedere al giorno d’oggi?

Il ruolo dello chef è davvero cambiato da quando ho cominciato io quindici anni fa. Lo chef prima aveva un’impostazione più rigida e severa. Oggi invece allo chef è richiesto di possedere grandi doti comunicative perché deve cercare di relazionarsi al meglio col suo staff e valorizzare ogni risorsa. Oggi uno chef deve essere quasi uno “psicologo”, deve possedere problem solving, ottime capacità organizzative ed essere disposto anche a fare sacrifici perché a causa della pandemia questo settore ha subito tanti cambiamenti. Di certo la figura dello chef non deve essere improvvisata ma deve avere alle spalle un grande bagaglio di conoscenze e gavetta.


Un consiglio che darebbe ad un giovane che vuole intraprendere una carriera in questo settore…

Essere pronto e motivato a fare tanta gavetta. Bisogna avere una certa forza mentale e una passione smisurata.


Perché dovremmo venire a mangiare presso il ristorante Barcilo?

Il Barcilo è una realtà giovanile che offre del cibo di qualità preparato con tanta passione ed è in grado di soddisfare qualsiasi tipo di palato. Al buon cibo si accosta la bella musica capace di donare momenti indimenticabili.

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ID Anticontraffazione: 18129Mariangela Cutrone


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news Il Giramondo: cibarsi quotidianamente di innovazione, sperimentazione e creatività A Parigi, in rue De Grenelle, vi è un posto speciale chiamato “Il Giramondo” in cui l’arte culinaria italiana è diventata un’istituzione. Da circa, venticinque anni il signor Giuseppe Termini, di origini siciliane, lavora nell’ambito della ristorazione con amore e professionalità. Il Giramondo è nato dall’incontro con la giapponese Seiko con la quale Giuseppe crea quotidianamente nuove ricette, gustose e innovative. Il Giramondo è un ristorante e traiteur in cui Giuseppe e Seiko dal 2008 fondono insieme le loro culture creando piatti inimitabili. Ala base di essi vi è l’attenta selezione di prodotti genuini e di qualità e una creatività inedita che intriga letteralmente il cliente. Presso il Giramondo si respira un’aria familiare e artistica. Il ristorante caldo e accogliente sembra una capanna al mare elegante. La combinazione di legno bianco e pareti in pietra, su cui sono esposte le foto in bianco e nero, dona luminosità all’ambiente. I tavoli in legno grezzo, i lampadari in ottone e le decorazioni regalano un autentico e apprezzato tocco di modernità.
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news Grotto Pedemonte, la gustosa cucina delle nonne che non tramonta mai Se amate la cucina delle nonne che ha alla base delle ricette che non passeranno mai di moda perché gustose e capaci di valorizzare al meglio i sapori autentici dei prodotti Made in Italy, il vostro locale ideale a Verscio in Svizzera, è il ristorante Grotto Pedemonte. Grande appassionato di cucina italiana e dopo aver accumulato tante esperienze nel campo della ristorazione, Giorgio Ramirez ha aperto il suo ristorante italiano in Svizzera riscuotendo tanto successo. Il merito di quest’ultimo risiede nella genuinità e minuziosa selezione degli ingredienti che sono alla base delle sue specialità culinarie. Il menù di Grotto Pedemonte rispetta la stagionalità dei prodotti che provengono direttamente dall’Italia per offrire alla sua vasta clientela l’autenticità e l’alta qualità. A tutto questo si aggiunge la grande passione e la creatività che ogni giorno Giorgio investe nel suo lavoro che gli regala tante soddisfazioni. Della passione per le ricette autentiche italiane e del rispetto e dell’umiltà nei confronti dei propri clienti, ci parla in questa esclusiva intervista in cui dispensa preziosi consigli alle nuove leve del settore ristorativo.
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news Chiuch - Sapori d’Italia dal 1958 - Grace -Berleur - Belgio   Una storia lunga generazioni,che unisce direttamente l'Italia a Grace -Berleur, partendo dal Friuli. Da realtà nata nel 1958, “Chiuch” è ormai punto di riferimento in Belgio per privati e settore H.O.R.E.C.A. e, la passione di Oliver, che dirige magistralmente questa splendida orchestra gastronomica, sta ampliando esponenzialmente gli orizzonti di questo marchio. Tanti progetti in essere e molti in fase di preparazione per portare l'autentico Made in Italy in una nazione che lo ama sempre di più. Ci racconta tutto proprio Oliver, in questa esclusiva intervista.