Foto
Stefano Piscopo e sua moglie Mariana

Com’è nata la passione per la ristorazione?

Il Ristorante Accademia qui in Svizzera era un posto molto rinomato. Ho cominciato a lavorare in questo settore venti anni fa. Quando il proprietario decise di venderlo, decisi di rilevarlo senza pensarci su. È stato sempre gestito da ristoratori italiani. Prima si chiamava Accademia Piccoli, oggi si chiama Accademia del Gusto. Il primo proprietario era Antonio Piccoli e decise di chiamarlo Accademia per dedicarlo a sua figlia, una cantante lirica italiana di successo. Questo ristorante è sempre stato frequentato da gente di alto livello, ossia cantanti, artisti, gente dello spettacolo. E ancora oggi continua questa tradizione che stiamo portando avanti con tanta passione io e mia moglie.

Come potremmo definire la cucina del Ristorante Accademia del Gusto?

All’inizio era una cucina di stampo nordico perché il vecchio proprietario era di origine veronese. Con mia moglie abbiamo introdotto le tradizioni della cucina pugliese perché noi siamo originari di Lecce. Partiamo da una base di prodotti genuini. Prepariamo tutto noi. Siamo contrari ai preparati e ai congelati. Puntiamo sulla qualità delle materie prime.

Quali sono i prodotti Made in Italy ai quali non rinuncerebbe mai?

L’olio di oliva al primo posto e la farina di qualità. Cerchiamo di utilizzare verdure italiane come le cime di rapa, la catalogna, i limoni siciliani, i carciofi, i pomodori. La maggior parte dei nostri vini proviene dal Sud Italia.

In base alla sua esperienza quanto conta la creatività nel suo settore?

Conta abbastanza ma non deve andare a discapito della qualità. Non bisogna mai trascurare la qualità dei prodotti. Noi cerchiamo di rimanere sempre sul classico. Lavoriamo molto con le offerte del giorno che valorizzano il pesce e le verdure. Non trascuriamo mai la qualità del prodotto che è all’origine: è il segreto del nostro successo.

Foto
filetto di vitello e fegato d'oca



Foto
Interni del locale

Quali sono le specialità che dobbiamo assolutamente assaggiare?

La pasta in assoluti perché la prepariamo fresca ogni giorno. Amiamo tanto la pasta fresca. I nostri clienti mangiano pasta fatta in giornata. Per quanto riguarda i secondi abbiamo una griglia carbone che ci consente di cucinare carne alla griglia molto amata dalla nostra clientela. Da noi si mangia carne di qualità senza grassi. Anche i nostri dessert sono amati. Un piatto che consiglierei è spaghetti alla chitarra con frutti di mare.

Che tipo di atmosfera troviamo presso Accademia del Gusto?

Da noi c’è un’atmosfera accogliente. È un ambiente caldo che mantiene uno stile classico. I nostri clienti tornano da noi perché si sentono a loro agio, si sentono bene. Io e il mio staff ci teniamo a farli sentire a casa.

Quanto conta il lavoro di squadra in questo settore?

È al primo posto. I nostri collaboratori lavorano in un clima disteso e collaborativo. Il team deve essere come un orologio e quindi quando un ingranaggio non funziona si rispecchia ciò su tutto il sistema. Il nostro personale è rigorosamente italiano perché può orientare al meglio il cliente. Questa nostra inedita armonia traspare anche all’esterno.

Qual è la parte più soddisfacente del suo lavoro?

Questo per me non è un lavoro. La mattina mi sveglio per trascorrere la giornata al meglio. Io svolgo tutto con entusiasmo. Chi ama il proprio lavoro è come se non lavorasse. È come una missione di vita. Già all’età di otto anni ho imparato a preparare la pasta grazie a mia madre.

Foto
Mascelle di vitello brasate
Foto
 

Secondo lei quali sono le maggiori difficoltà che un ristoratore può riscontrare all’estero nel diffondere le proprie specialità?

Far capire al cliente ciò sta mangiando. Fargli provare delle novità, piatti innovativi, specialità che non è abituato a mangiare. Una volta che si persegue efficacemente questo obiettivo, il risultato è positivo e ne vale davvero la pena.

Un consiglio da dare ad un giovane che vuole intraprendere il suo stesso lavoro all’estero?

Prima di svolgere questo lavoro bisogna amarlo se no è meglio cambiare strada. Io dico sempre ai miei ragazzi che quando preparano un piatto devono dare il meglio, è come se lo dovessero mangiare loro per primi quel piatto. Mettersi sempre nei panni del cliente. Rimanere umili e con i piedi per terra. Non smettere mai di apprendere, ricercare, scoprire le origini dei prodotti. Non si mette mai di mettersi in gioco e sperimentare in questo settore.

ID Anticontraffazione: 13527Mariangela Cutrone


Foto
notizie Pellicceria Ciro Zaccone, la storia di un uomo che ha creato il suo “impero” da zero   La Pellicceria Zaccone a Napoli è nata nel pieno degli anni Sessanta grazie al talento e al coraggio dell’imprenditore Ciro Zaccone che dopo tanti anni di esperienza nel settore delle pellicce ha deciso di realizzare il suo sogno di creare una sua azienda in questo settore molto in voga. Le pellicce dell’azienda Zaccone erano amate da tutte le famiglie altolocate di Napoli e provincia che non potevano rinunciare a sfoggiare un capo di così grande qualità, creatività e originalità. Il signor Ciro Zaccone era un uomo molto creativo e minuzioso. Amava selezionare personalmente le pelli dei suoi capi che creava grazie al suo talento innato per il lavoro artigianale di qualità. La sua azienda ha riscosso un grande successo e ottenuto innumerevoli riconoscimenti nel corso degli anni sino al 2010 circa, anno di chiusura definitiva dell’attività. Il signor Ciro è sempre riuscito a stare al passo con le mode e le esigenze della sua vasta e rinomata clientela. Del suo sogno, del suo coraggio e soprattutto del suo spirito imprenditoriale che lo hanno reso un uomo di successo e da esempio per chi vuole affermarsi in questo settore, ci parla con tanto orgoglio ed emozione il nipote Francesco Contiello a pochi mesi dalla scomparsa, in questa esclusiva ed ispiratoria intervista.
Foto
notizie La Dispensa, Supermercato Italiano, l’oasi in cui innamorarsi del Made in Italy di qualità a Barcellona   La Dispensa- Supermercato Italiano, a Barcellona, è un punto di ritrovo, un’”oasi di felicità” per tutti coloro che amano l’autentico Made in Italy. In sessanta metri quadrati di negozio trovate una varietà di prodotti italiani importati direttamente dall’Italia e selezionati accuratamente da Silvia e Nicola. Sono innumerevoli i loro prodotti e soddisfano a pieno ogni esigenza di palato. È possibile avventurarsi nei sapori inediti di prodotti provenienti dai piccoli produttori italiani e anche dai grandi marchi di successo. Silvia e Nicola con la loro cordialità ed entusiasmo vi accoglieranno per avventurarvi tra le tradizioni culinarie del nostro Paese. Di fatti presso La Dispensa è anche possibile ordinare una cena, un pranzo o semplicemente un aperitivo curato in ogni dettaglio con la professionalità e la creatività che contraddistinguono Silvia e Nicola che svolgono il loro lavoro con passione e motivazione nel diffondere in Spagna un Made in Italy di qualità. Di come è nata l’idea di aprire questo negozio italiano che sta riscuotendo tanto successo e di come la qualità e la varietà della nostra cucina sia una garanzia di successo nel mondo, conversiamo piacevolmente in questa intervista con Silvia.
Foto
notizie Pomodoro y Basilico La vera cucina romana a Santa Cruz De Tenerife
Foto
notizie La Bottega di Dario: il negozio gourmet in cui la tradizione italiana si fonde alla modernità La Bottega di Dario è un negozio da gourmet in cui poter acquistare molteplici prelibatezze Made In Italy. I prodotti della Bottega di Dario sono autentici, genuini e gustosi.  La Bottega di Dario si trova a Wemmel, una cittadina belga a pochi km da Bruxelles Qui potete trovare un vasto assortimento di olio extravergine di oliva, pasta fresca, salumi, formaggi e vini di qualità provenienti direttamente dall’Italia e selezionati con molta attenzione e professionalità nel settore.