torta al testo
 

La storia


La pratica di cuocere i prodotti da forno sul testo - anticamente testum - è di origine romana.


Solo durante il periodo bizantino questa pratica alimentare cominciò a diffondersi e a oltrepassare i confini umbri per poi approdare in tutta la penisola.


Altro fatto curioso e per nulla casuale è la variazione del nome in base alla zona dell’Umbria che si visita.


Probabilmente, questa differenza etimologica prese piede durante il periodo del Corridoio Bizantino: quello che oggi è il territorio umbro all’epoca era diviso in tre, ed è proprio a causa di questa scissione che il prodotto, ad oggi, viene chiamato in tre modi diversi.


A Perugia e nella zona del Trasimeno è comunemente conosciuta come “torta al testo”, a Città di Castello e in tutta la Valtiberina prende il nome di “ciaccia” e, nella zona eugubina-gualdese, diventa la “crescia”. .


Recentemente, la torta al testo è anche sbarcata nei supermercati di tutta Italia, anche se la ricetta mantiene una sua originalità, variando in base alla tradizione di famiglia che si è ereditata. C’è chi usa l’acqua frizzante, chi il latte, o chi lo strutto al posto dell’olio.

Insomma, proprio come il suo nome: posto che vai, torta al testo che trovi.




Nivan Canteri


Foto
news Hotel O Sole Mio: un piccolo paradiso sul Golfo di Guinea Dalla penisola italiana a quella di Assinie, in Costa d’Avorio, Antonio De Biasio lenisce la nostalgia del suo Paese grazie a uno scenario mozzafiato che incanta gli ospiti della sua struttura
Foto
news Casa Leonardo di Massimo Davì, quando la tradizione si sposa con la sperimentazione   Nella cittadina tedesca di Moers, accanto al parco del Moerser Schloß è ubicato il ristorante Casa Leonardo di Massimo Davì, un locale dall’ambiente suggestivo in cui pranzare o cenare diventa un’esperienza davvero memorabile. Da ventiquattro anni circa Casa Leonardo riscuote tanto successo sia per la bontà dei piatti che è possibile gustare sia per la sua atmosfera conviviale nella quale regna sovrana l’umiltà, la gentilezza e la convivialità di Massimo Davì. Quest’ultimo non si ritiene “uno chef” ma un grande “sperimentatore dell’arte culinaria italiana”. Dopo significative esperienze nell’ambito della ristorazione in Europa e negli Stati Uniti, Massimo ha voluto concretizzare il suo sogno di aprire un proprio ristorante in cui poter dedicarsi alla sua arte, quella di cucinare ogni giorno piatti prelibati con l’intento di far conoscere la vera e autentica tradizione culinaria italiana al popolo tedesco e non solo. Alla base dei suoi piatti creativi vi è una selezione minuziosa di ingredienti freschi e genuini provenienti direttamente dall’Italia in grado di donare un sapore inimitabile. L’arte culinaria di Massimo Davì è in grado di soddisfare qualsiasi tipo di palato perché non smette mai di confrontarsi con la sua vasta clientela e imparare tanto da questo confronto costruttivo. Ce lo racconta con tanto entusiasmo in questa esclusiva intervista dalla quale trasuda tanto amore per il suo lavoro di chef e ristoratore italiano all’estero.
Foto
news Pasta e Basta, solo l’alta qualità del Made in Italy con un tocco di creatività   Pasta e Basta importa in Belgio solo prodotti Made in Italy di qualità privilegiando l’alta qualità e facendo conoscere i sapori unici e speciali del nostro Paese. Questa attività è nata nel 2000 dall’amore di Sabine per la cucina italiana che l’ha motivata a viaggiare in giro per l’Italia per ricercare direttamente dalle aziende produttrici i prodotti genuini e gustosi per consentire, ai ristoratori italiani in Belgio e non solo, di creare ricette e specialità con alla base quella qualità che fa davvero la differenza e che è una garanzia di successo all’estero. Nel corso degli anni Sabine ha collezionato tante soddisfazioni e successi che l’hanno spronata a creare un proprio cash and carry presso il quale nei weekend cucina piatti gustosi sperimentando sapori e ricette che non smette mai di inventare. Sabine si caratterizza per la sua creatività, la sua determinazione e la sua perseveranza. Queste doti innate e affinate con anni di esperienza nel settore gastronomico le hanno concesso la possibilità di mettersi continuamente in gioco in un settore in cui non si smette mai evolvere e aggiornarsi per stare al passo coi tempi e per soddisfare a pieno ogni esigenza di palato. Della sua storia di estimatrice e promotrice dei prodotti italiani di qualità in Belgio e dei suoi progetti futuri ci parla con tanta passione ed entusiasmo in questa esclusiva intervista
Foto
news I Dolci di Pietro- Pasticceria Mazzei: la vera arte pasticcera direttamente dalla Toscana in Belgio In Belgio, precisamente nel centro di Arlon c’è un posto molto accogliente che ha fatto dell’arte pasticcera toscana il proprio marchio vincente. È la pasticceria “I Dolci di Pietro- Pasticceria Mazzei” dove potete gustare delle originali e prelibate delizie per il vostro palato.