Il piccolo borgo San Giorgio Lucano immerge il viaggiatore nella sua natura selvaggia attraverso un delicato silenzio fra sapori e profumi autentici. Le stesse Terre del Silenzio dove nascono prodotti unici e veri. Un'esperienza da vivere all'insegna della qualità.


Foto
Coppa dolce e piccante



Com'è nata l'attività?


«Tutto nacque nel 1985 per opera di mio padre, già nel settore carni e bestiame con una società, la CIB S.r.l., che si occupava di macellazione e commercializzazione di carni fresche all'ingrosso; fino al 2004 quando abbiamo costituito il Salumificio San Giorgio. Da allora abbiamo voluto indirizzarci su un mercato più ristretto, produrre qualcosa di ricercato.»



Come vengono reperiti i prodotti?


«La carne, oltre a quella macellata sul posto, proviene dal Nord Italia, Pianura Padana, da allevamenti che macellano tutti i giorni. Gli altri prodotti, fra cui le spezie, vengono reperiti localmente, tranne il sale in pietra che arriva da Realmonte (AG). Poi abbiamo piccole aziende agricole che producono esclusivamente per noi prodotti personalizzati come il finocchietto e il peperone.»


Foto
Culatello

Quali sono le vostre specialità?


«Noi produciamo soprattutto alti stagionati, poi abbiamo elaborato prodotti esclusivi. Uno in particolare è il “cuore lucano”, un taglio di prosciutto crudo a forma di cuore di circa 3,5 kg, stagionato 12 mesi, 9 al naturale e i rimanenti con spezie selezionate da noi, ottenuto dalle parti più nobili della coscia. Poi c'è il lacerto di bovino, semistagionato alle erbe, marinato per 7 giorni in un mix di spezie, fra cui le foglie d'ulivo, e poi stagionato per 30 giorni.»


Foto
Prosciutto crudo
Foto
Pancetta arrotolata


Come gestite la distribuzione e la vendita?


«Abbiamo agenti e distributori in diverse attività nel settore Horeca. La vendita online non è ancora attiva ma è nei nostri progetti, anche nel canale social. Al momento la parte di commercializzazione degli stagionati è circa il 10% dell'attività. Mio padre si occupa della parte più commerciale mentre io, veterinario, gestisco la produzione. Ce n'è di strada da fare. »


Foto
Lonza

  

    Avete progetti futuri?

«Vogliamo creare prodotti esclusivi e di qualità con profumi tipici della nostra terra, che rispettino il benessere del consumatore, a partire dall'alimentazione degli stessi animali: produciamo salsiccia col 18% di grassi, alleviamo suini da 120 kg a cui viene somministrato fra i vari cibi il peperone di Senise, antiossidante naturale, di conseguenza la carne ha meno grassi e ossidazione.»


Quali sono le vostre parole chiave?


«Le parole che più contraddistinguono la nostra attività sono tradizione, alta stagionatura (assenza di nitriti), qualità, esclusività.»


L’uso di condimenti autoctoni, l’assenza di nitriti, l’estrema attenzione nelle fasi di produzione, inoltre continui studi in campo nutrizionistico e nutraceutico, fanno dei Salumi San Giorgio Lucano un esempio di bontà enogastronomica italiana dal giusto equilibrio tra proprietà nutritive e sapore.


ID Anticontraffazione conferito da Eccellenze Italiane n. 7958
Foto
ristorazione Il Ristorante Cavalieri: dalla Basilicata la tradizione italiana ad Anversa Il Ristorante Cavalieri è sito in un castello storico ad Anversa. È una dimora molto suggestiva che offre dalla sua spaziosa terrazza la vista della meravigliosa e più importante cittadina delle Fiandre. In questa location da sogno che rimane impressa nei ricordi dei suoi clienti, il signor Riccardo Brando direttamente dalla calda e variegata Maratea, in Basilicata, da due anni, gestisce il Ristorante Cavalieri diffondendo il Made in Italy in una nazione che è stata sempre molto attenta e motivata nel gustare i sapori e gli odori tipici della tradizione italiana.  
Foto
notizie Una gustosa sosta… all’isola d’Elba (LI)    La terza isola più grande d’Italia è caratterizzata da una natura a tratti selvaggia, ampie spiagge da sempre meta di turismo internazionale, piccoli borghi, storia e antiche tradizioni. 
Foto
notizie Ristorante Pizzeria “La Roma” Il ristorante pizzeria “La Roma” offre piatti interamente fatti in casa di qualità e originali preparati con materie prime fresche e a marchio italiano. Il punto forte del locale è sicuramente il loro menù delle pizze che ogni mese si rinnova proponendo anche la “Pizza del mese” che vi stupirà grazie ai gusti sempre diversi e particolari. Scopriamo di più riguardo questa attività in questa intervista.
Foto
notizie Borgia Ristorante Milano, dove la tradizione della cucina mediterranea si sposa con la moderna creatività   Dalla fusione de L’ Isola 56 con il Tasting House nasce il Ristorante Borgia a Milano, in via George Washington. Questo è il luogo in cui la tradizione della cucina mediterranea si sposa con un creativo concetto di modernità. Il nome è quello della prestigiosa famiglia fondatrice. Il pittogramma di accompagnamento, simbolo dell’arsenico nella tavola periodica, è un sottile riferimento a Lucrezia Borgia, abile manipolatrice di erbe e veleni. Il menù del Ristorante Borgia è in continua evoluzione. È tutto da scoprire ed esplorare. Sarà capace di soddisfare la vostra curiosità e tutte le vostre esigenze di gusto e sapore. Nella progettazione di esso si presta molta attenzione alla selezione delle materie prime per offrire ai clienti qualità e genuinità. Accanto ai prodotti italiani più iconici come il Fassone Piemontese –presidio Slow Food- troverete materie prime provenienti da Paesi lontani come la carne di Wagyu giapponese. Le deliziose e originali pietanze saranno accompagnate da un’ottima selezione di vini biologici, naturali e artigianali, birre e oltre 200 tra i migliori distillati. Immersi in un ambiente dal design minimal caratterizzato da colori tenui e i materiali di altissimo pregio potrete partecipare nei prossimi mesi ad una serie di eventi e degustazioni gastronomiche in cui il cibo si tramuta in una esperienza indimenticabile in grado di suscitare inedite emozioni. Del progetto evolutivo del Ristorante Borgia, del nuovo menù che valorizza i gusti e i desideri personali e di come sia importante il fattore umano in questo settore ci parla in questa intervista il signor Edoardo.