Made in Italy: difendere i prodotti dalla contraffazione
Difendere i nostri prodotti dalla contraffazione. Questo l’obiettivo che l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Veneto, Marialuisa Coppola, ha rilanciato a Milano in occasione della sua visita al padiglione dedicato ai maestri vetrai di Murano, in occasione del Macef in corso alla Fiera di Rho-Pero.
“E’ evidente – ha dichiarato l’assessore Coppola – che una cosa più è bella più è preziosa e quindi si ha voglia di copiarla”. Per questo con le associazioni di categoria è stato creato il marchio “Consorzio Promovetro” di proprietà della Regione e affidato al consorzio maestri vetrai di Murano affinché possano distinguersi nel panorama internazionale. E’ evidente che la contraffazione è dietro la porta e per questo l’attenzione è altissima.
Un’attenzione a volte sfociata in cause giudiziarie, sempre vinte, per difendere i marchi anche se, ha aggiunto l’assessore “dobbiamo investire di più per farli conoscere ai consumatori, per garantire la loro autenticità”.
In questa battaglia l’assessore ha al suo fianco il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani che più volte ha sottolineato l’importanza della tutela del marchio di Murano. Una attenzione per un prodotto che non deve solo essere considerato veneto o italiano, ma europeo.
Per questo anche da Parigi è venuta la solidarietà e l’appoggio da parte del governo francese ed in particolare del ministro Eric Besson che si è detto favorevole a porre la questione al Consiglio europeo affinché voti a favore di una nuova ordinanza che impone una chiara etichettatura a tutte le merci che provengono dai paesi extraeuropei.
“Il vetro di Murano è un’eccellenza della nostra produzione -aveva detto nei giorni scorsi il ministro Romani- che subisce continue minacce da prodotti contraffatti venduti negli stessi negozi di Venezia. Ecco perché -aveva aggiunto- è importante ci sia un regolamento europeo”.
Gli uomini della Gdf hanno accertato che oramai si tarocca di tutto: dai ricambi delle auto ai caschi, dai farmaci ai cosmetici, dagli oggetti di bigiotteria fino alle figurine. ”Sebbene l’alta moda, l’abbigliamento e i suoi accessori si siano confermati settori in cui la contraffazione e la falsa indicazione “made in Italy” sono ancora fortemente diffusi.
Le operazioni condotte nel 2010 hanno evidenziato un notevole aumento dei sequestri di beni di largo consumo (+36%) e di prodotti pericolosi per la salute (+33%)”. Il rapporto conferma inoltre il coinvolgimento sempre maggiore della criminalità organizzata italiana e straniera nell’industria del falso: 341 sono le persone che sono state denunciate per associazione a delinquere finalizzata alla contraffazione e 98 quelle arrestate, il 50% in piu’ rispetto al 2009, per oltre 110 milioni di prodotti contraffatti sequestrati.
I vetri di Murano – ha aggiunto l’assessore Coppola – rappresentano una vera eccellenza e come tale va tutelata. Se di sfida verso la ripresa vogliamo parlare dobbiamo localizzare la nostra attenzione proprio nei confronti delle eccellenze.
Eccellenze che, come quelle venete, hanno fatto scuola a livello nazionale e internazionale. Per questo crediamo molto nelle aggregazioni – ha concluso Coppola – come modello vincente per far emergere tutte le nostre eccellenze legate non solo alla tradizione ma anche alla qualità.
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