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Come nasce l’idea di far conoscere in Svizzera l'arte gastronomica Italiana attraverso la gastronomia di “Barbagallo in cucina” ?

Ci siamo conosciuti in Australia, dove abbiamo trascorso quasi 8 anni e dove abbiamo avuto modo di imparare nuove ricette lavorando a contatto con chef di tutto il mondo.

Ma è nelle nostre cucine di casa in Italia che è nato l'amore per questo lavoro. Siamo cresciuti entrambi con l'idea che i sapori autentici di casa avrebbero reso felici le persone in ogni dove, in particolar modo qui in Svizzera.

Proprio per questo motivo il nostro primo impegno è di stare attenti ai dettagli.

Vogliamo creare prodotti di qualità, che la gente acquisti e porti a casa per assaporarli in famiglia, per star bene e far star bene chi amano!


Che tipo di riscontro ha avuto da parte del popolo Svizzero?
Va premesso che la cucina Italiana è ormai riconosciuta come la migliore in assoluto.
E' una cucina che anche nelle sue varianti più elaborate è “semplice” nei prodotti. Questo la rende appetibile per tutti.
Il primo riscontro ovviamente è stato da parte degli italiani residenti qui,mentre c'è voluto tempo e  fatica per oltrepassare la diffidenza da parte della popolazione locale, abituata ad una cucina “italiana” che tale non era, ma che era modellata su ciò che loro volevano percepire come gusto.
Ora finalmente la nostra gastronomia accoglie chiunque.
Bisogna inoltre dire che  lo svizzero “tipico” conosce bene l'Italia e spesso vi trascorre le vacanze, per cui è difficile che ne dimentichi i sapori e gli piace poterli ritrovare anche in Svizzera.

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Immagino che sia importantissima la selezione delle materie prime che sono alla base delle sue specialità...
Non c'è dubbio. Soprattutto perché facciamo tutto noi, a mano.
Dalle materie prima al prodotto finale utilizziamo solo ingredienti di ottima qualità, per questo chi assaggia i nostri prodotti si sente trasportato tra i profumi e i sapori tipici italiani.
La pasta fresca è fatta rigorosamente a mano, così come i lievitati fino alle salsicce.


Qual è la parte più bella del vostro lavoro?
Sicuramente la soddisfazione di sapere di aver fatto un lavoro perfetto, che il cliente apprezza e che lo fa tornare da noi!


Quali sono le specialità che dobbiamo assolutamente assaggiare?
I lievitati,non c'è dubbio. Soprattutto le nostre pizze, sempre fragranti e colorate. Una vera e propria bandiera Italiana.


Quanto l’avvento dei social media è d’aiuto nel promuovere l’autentico Made in Italy all’estero
Moltissimo,impossibile farne a meno.
Fotografare il frutto del proprio lavoro e condividerlo:  questo invoglia il cliente a cercare il tuo locale. Abbiamo sempre utilizzato questi canali e continueremo a farlo, sono sicuramente la miglior forma di pubblicità.


C’è un ricordo particolar legato ad un prodotto o ad un cliente che vuole condividere con noi?
Beh, si in realtà...! Se posso raccontarlo come esempio di dedizione ed amore per il mio lavoro, ho fatto arancini fino a poco prima di andare in ospedale per partorire...letteralmente! Dovevo completare un ordine e Daniele non poteva essere presente, per cui mise delle telecamere di sorveglianza per la paura di tornare e trovare due persone anziché una sola! 

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Progetti futuri…
Siamo alla ricerca di personale che possa aiutarci nella gestione del locale.
La nostra è una famiglia numerosa, abbiamo 3 bambini piccoli  e non è semplice far combaciare sempre tutto. Speriamo presto di allargare la famiglia...del locale ovviamente!


Quale consiglio darebbe ad un ristoratore o imprenditore italiano che vuole diffondere l’autentico Made in Italy all’estero?
Di non lasciarsi abbattere dalla diffidenza iniziale che si può incontrare in una nazione estera e di non permettere che le proprie tradizioni vengano rovinate dai gusti “diversi” che si incontrano fuori dall'Italia. Proporre sempre il meglio del proprio paese e non pensare mai che una materia prima ad un costo inferiore possa dare risultati minimamente simili a quella d'eccellenza.
Mettere amore e passione, perché: "Si cucina sempre pensando a qualcuno, altrimenti stai solo preparando da mangiare."


ID Anticontraffazione: 18827

Giuliamaria Colelli


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