In tempi di crisi economica, tra i regali, sarebbe di certo per molti il più gradito. Ancor di più, se arrivasse a ridosso delle festività natalizie. Non stiamo parlando dell’ultimo modello di cellulare o di gioielli, ma di qualcosa di più antico e caro a tutti gli italiani: un posto di lavoro. Un periodo dell’anno in cui alcuni settori economici tirano di più e cercano nuovo personale.

E quest’anno, dopo il picco della crisi nel 2009, la tendenza sembra ritornata positiva, con centinaia di opportunità stagionali, per il periodo tra novembre e gennaio, presenti nelle agenzie per il lavoro, principalmente nei settori della Grande distribuzione organizzata (Gdo), e cioè supermercati e ipermercati, e nel turismo. Lo scorso anno ci fu una forte tendenza decrescente delle spese di Natale, quest’anno invece si registra una differenza di volumi con un incremento, un picco maggiore di richieste rispetto al 2009 nella grande distribuzione organizzata e appunto nella regalistica.

Dagli addetti alle vendite alle commesse, dai promoter agli allestitori, molte sono le posizioni ricercate. Molte aziende in questo periodo fanno ricorso alla flessibilità per ricercare personale: si va dai profili bassi come commesse, cassiere, allestitori, fino ad arrivare a quelli più alti come capo reparto, store manager e altro.

Queste richieste avvengono per due motivi: nel periodo natalizio c’è maggiore affluenza e quindi le aziende cercano personale per quel periodo e, se si opera bene, si hanno anche delle possibilità di essere confermati per il periodo successivo. Poi, ci sono anche dei clienti che aprono nuovi store durante il Natale: sono quindi nella fase di start-up, e quella è l’occasione più importante per chi cerca lavoro, visto che si crea un organico che poi diventerà quello definitivo. Le opportunità di occupazione riguardano sia chi si affaccia per la prima volta nel mercato del lavoro, come studenti o neo-laureati, sia chi vuole ricollocarsi. A tutti viene chiesta, in cambio perlopiù di contratti di somministrazione lavoro, adattabilità e flessibilità.

I requisiti richiesti sono esperienza pregressa nel ruolo della grande distribuzione, esperienza nella gestione di gruppi di lavoro, conoscenza dei principali strumenti informatici, e disponibilità alla mobilità su tutto il territorio nazionale. Anche i comparti turismo e ristorazione hanno un picco della domanda di personale in questi mesi: addetti all’accoglienza, alla ristorazione in albergi e ristoranti sono le figure più richieste. Professionalità specifiche inoltre vengono richieste dalle aziende che si preparano alla stagione sciistica e nelle città d’arte che richiamano turisti.

A farla da padrone con il maggiore numero di richieste è sempre il settore alimentare. Nel mercato delle risorse umane il Natale è da sempre sinonimo di stagionalità e dinamicità. Quest’anno sarà infatti il comparto alimentare a trainare le ricerche di personale con un inserimento medio in azienda di circa 2-3 mesi. Buone prospettive anche in ambito assistenza clienti, operatori di call center e figure commerciali, chiamate a invogliare il pubblico ad acquistare regali da mettere sotto l’albero.

La fase positiva del mercato del lavoro in questi settori, secondo gli operatori, si allungherà fino al periodo dei saldi di fine gennaio, o anche oltre, se le vendite natalizie andranno bene. Tutti gli indici del mercato del lavoro sono in leggero rialzo rispetto all’anno scorso, e anche quelli che riguardano la richiesta di profili da impiegare nel periodo del Natale. Poi c’è la tendenza sempre più marcata nel no-profit, con ong piccole e grandi che sotto Natale, per fare particolari campagne di fund raising, cercano un numero maggiore di ragazzi, perlopiù universitari o neo-laureati. Noi consigliamo sempre ai giovani – conclude – di non tralasciare le possibilità offerte dai lavori stagionali, perché è bene per loro far vedere, quando si cerca lavoro, di avere già fatto delle esperienze, anche di lavoro stagionale”.

EccellenzeItaliane.com Adnkronos

Foto
notizie Pizzeria Stella d’Italia: l’arte della pizza in Belgio   Pizzeria Stella D’Italia racconta una storia di qualità, ospitalità e ricerca di prodotti esclusivamente italiani. Il proprietario Francesco ci racconta il rinnovamento che ha imbastito da quando ha rilevato il locale nel 2019 e di come grazie all’uso di prodotti esclusivamente italiani sia riuscito a riconquistare la fiducia della sua clientela dopo un periodo non troppo brillante. La pizzeria è situata nella piccola cittadina di Courcelles e offre un ambiente accogliente e familiare dove poter gustare delle ottime pizze cucinate rigorosamente in forno a legna. Scoprite di più in questa intervista esclusiva.  
Foto
notizie Esperienza, tradizione e intuito gastronomico: il tris vincente della famiglia Martone Da Vitulano, in provincia di Benevento, a Edimburgo: due fratelli campani hanno fatto breccia nel cuore dei residenti e degli Italiani di Scozia, grazie all’unione di due grandi classici delle rispettive cucine
Foto
notizie Pizzeria "Pulcinella01": la little Italy della Francia Se sei a Bourg-En-Bresse e sei alla ricerca di gusti autentici partenopei, non puoi non andare da “Pulcinella01”. Il suo gestore, Yohann,nato in Francia ma di autentico sangue campano, propone una pizza rigorosamente napoletana: alta,cotta a legna, dalla lievitazione curata maniacalmente. L’attenta selezione di ingredienti di prima qualità, la fedeltà ad una tradizione secolare, rende la sua pizza assolutamente unica in tutto il territorio. L’attenzione per il cliente riservata da “Pulcinella01”, vi farà rivivere i rumori e la festosità dei bei vicoli del sud,rendendo l'esperienza assolutamente unica, ricca di allegria e tradizione. Yohann è una persona curiosa sin dalla giovane età, da rugbista a marmista ha però sempre avuto un unico grande amore: la pizza napoletana. Ecco la sua iperbolica avventura in un'esclusiva intervista che ci ha rilasciato.
Foto
notizie Perugia e i suoi eventi Perugia, come molte città medievali dell’Umbria, ma in genere dell’Italia centrale, è arroccata sulle colline e quindi è tutta salite e discese.   In particolare, per arrivare al centro storico esiste un sistema di scale mobili che parte dai parcheggi vicino al vecchio stadio di Santa Giuliana. Il cuore di Perugia è Piazza IV Novembre su cui si affacciano il Palazzo dei Priori, sede del Comune di Perugia e la Cattedrale di San Lorenzo, mentre al centro della piazza trova posto la Fontana Maggiore, che è anche il monumento simbolo della città. Dal punto di vista culturale Perugia vanta una delle Università più antiche d’Italia, oltreché un’Università per stranieri fondata nel 1925, primo esperimento di questo tipo.