Foto
 

Com’è nata l’idea di diffondere l’arte della cucina italiana in Germania?

La mia storia di ristoratore italiano in Germania comincia nel 1999 quando mi sono trasferito in questa nazione, reduce dalla formazione alberghiera per lavorare nel settore della ristorazione italiana all’estero. Accumulando tante belle e significative esperienze professionali, ho deciso di aprire un mio ristorante nel 2004 che ho chiamato La Bella Sicilia in onore della mia terra d’origine della quale attraverso la mia cucina diffondo colori, sapori e odori unici nel loro genere.


Che tipo di riscontro ha avuto?

Non le nego che non è stato semplice diffondere la cultura culinaria italiana qui in Germania perché spesso e volentieri vengono diffuse tradizioni e ricette che non hanno a che fare con l’autentica tradizione italiana. Noi però siamo perseveranti e coraggiosi nel diffondere l’autentico Made in Italy con alla base prodotti di alta qualità, provenienti direttamente dall’Italia e specialità che rispettano ricette originali che non passeranno mai di moda.

Come ci può definire la cucina che possiamo degustare presso La Bella Sicilia Spallino?

La nostra è una cucina semplice, tradizionale, mediterranea, preparata con tanta passione ed ha alla base il rispetto della tradizione culinaria siciliana.

Foto
 


Foto
 

Per lei cosa significa cucinare?

Per me cucinare è autentica e motivata passione. È questo il motore di questo mestiere senza il quale è meglio cambiare settore. Da “siciliano doc” sono un appassionato del “mangiare bene” e mi piace attraverso il cucinare trasmettere la cultura culinaria della mia amata Sicilia, una cultura tutta da esplorare fatta di specialità gustose con alla base prodotti semplici e genuini.

Quali sono i prodotti Made in Italy ai quali non rinuncerebbe mai all’interno del suo ristorante?

Non potrei mai fare a meno dell’olio extravergine d’oliva e della ricotta fresca.


Quali sono le specialità che dobbiamo assolutamente assaggiare presso il suo ristorante?

Sicuramente la pasta alla Norma con melanzane e ricotta salata, gli spaghetti alla siciliana, il pesce spada alla messinese, la pasta con gli scampi, il polipo con le patate. Abbiamo una grande varietà di specialità siciliane. Il nostro menù rispetta la stagionalità dei prodotti che sono alla base delle nostre specialità. Non dobbiamo dimenticare che anche la pizza è il nostro cavallo di battaglia. Il nostro impasto ben lievitato risulta leggero ed è cotto su forno a legna.

Com’è strutturata la carta dei vini del suo ristorante?

Privilegiamo i vini siciliani però abbiamo anche una grande varietà di vini provenienti da altre regioni come l’Abruzzo, l’Emilia Romagna e il Piemonte che ben si accostano alle nostre prelibate specialità.

Foto
 


Foto
 

In questa epoca dominata dai social media, secondo lei quanto conta l’estetica nella presentazione di un piatto al cliente?

Quello estetico è un aspetto che fa tanto perché invoglia il cliente a degustare una determinata pietanza. È proprio vero che un piatto si degusta prima con gli occhi. Noi siamo per la semplicità ma non smettiamo mai di curare la presentazione di un piatto con estrema cura e studio del dettaglio.

Qual è la parte più bella del suo lavoro?

Constatare che i clienti sono soddisfatti di quello che hanno mangiato da noi. Ciò ci motiva ad andare avanti e ci invoglia a voler sperimentare e proporre cose sempre nuove per non annoiare mai i nostri clienti.


Che tipo di atmosfera e ambiente troviamo presso La Bella Sicilia?

Da noi si respira un’atmosfera cordiale. Ci teniamo a far sentire a proprio agio i nostri clienti che hanno la possibilità da noi di immergersi in un ambiente sereno, rilassante in cui si respira uno scorcio d’Italia in Germania.

Quale consiglio darebbe ad un giovane che vuole intraprendere la sua stessa carriera di ristoratore italiano all’estero?

Svolgere questo lavoro con estrema passione senza la quale questo lavoro è meglio non intraprenderlo. I risultati e i successi arrivano solo quando vi è passione, è questo che ho imparato con l’esperienza. E poi bisogna puntare sulla qualità dei prodotti italiani autentici.

Foto
 


ID Anticontraffazione: 18180Mariangela Cutrone


Foto
news La medicina in cucina, l’olio pugliese da Peranzana: se n’è parlato alla Tenuta Inagro di San Severo (FG) Il suo profumo è intenso, a tratti acre, allo stesso tempo ti intriga per quella “friccicarella” brezza marina che in terra Daunia diventa microclima ideale, sinonimo di magia.
Foto
news L’eccellenza italiana in una calzatura: nasce il calzolaio 3.0 Storie di chi ama la sua terra e, per tornarvi, si reinventa con un’idea imprenditoriale d’altri tempi
Foto
news Ristorante Flora di Vanni Domenico, specialità di pesce nel pieno rispetto dell’autentica tradizione culinaria italiana   Se siete degli amanti della cucina di pesce, nella cittadina svizzera di Airolo vi è un ristorante chiamato Ristorante Flora in cui potete gustare le autentiche specialità culinarie che hanno alla base ingredienti di alta qualità, selezionati con passione e amore da chi in questo settore ha maturato un’esperienza pluriventennale. Domenico Vanni infatti è uno chef degno di nota che, dopo tanti anni di esperienza in Italia, ha colto l’occasione di aprire un suo ristorante italiano all’estero differenziandosi per qualità e creatività. Ai piatti tradizionali, che si rifanno alle ricette dell’arte culinaria della sua terra d’origine, non smette mai di aggiungervi un tocco innovativo. La creatività e la fantasia sono delle peculiarità che caratterizzano la cucina del Ristorante Flora dove, immersi in un’atmosfera elegante e accogliente, potrete avventurarvi in un viaggio emozionale attraverso i colori e sapori memorabili di specialità gastronomiche degne di nota. Di quanto la creatività sia importante in questo settore e di come l’esperienza consente di svolgere al meglio il lavoro di ristoratore italiano all’estero, conversiamo piacevolmente con il signor Domenico Vanni in questo esclusiva intervista.