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Il ristorante è un locale dall’aspetto semplice ma al tempo stesso elegante. Il cliente sarà accolto con cordialità e sarà orientato da un team competente e professionale all’esplorazione inedita del meglio della nostra cucina sana e di qualità. Oltre a gustare piatti prelibati e a bere vino di qualità, sapientemente selezionato dal signor Marcello, il cliente potrà soggiornare nelle confortevoli stanze che integrano la struttura. Sono stanze ampie, munite dei principali comfort che rendono i soggiorni Da Marcello indimenticabili perché confortevoli e rilassanti. Per i suoi clienti Marcello Serio vuole il meglio e non si stancherà mai di ricercare il meglio del Made in Italy per proporlo ai suoi clienti anche se l’Italia e in particolar modo la sua amata Calabria gli mancano. Ce lo racconta in questa esclusiva intervista realizzata per noi.

Com’è nata l’idea di promuovere il Made in Italy in Germania?

Dopo tanti anni maturati nell’ambito della ristorazione in Italia e all’estero, mi sono reso conto che nel territorio tedesco mancava la qualità delle materie prime per una cucina eccellente. Ed è stato così che mi sono rimboccato le maniche per diffondere l’arte culinaria italiana aprendo Pensione e Hostaria nella cittadina di Markkleeberg. Il mio obiettivo principale è promuovere il vero made in Italy. Voglio far conoscere ai tedeschi alla genuinità delle pietanze calabresi e non solo ed educarli al mangiare sano.

A quali prodotti italiani non rinuncerebbe mai?

La pasta in primis. Tutte le tipologie. Non rinuncerei mai ad un gustoso primo patto di pasta.

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Come definirebbe la sua cucina?

È una via di mezzo tra una cucina gourmet e una cucina semplice, essenziale da trattoria. Siamo capaci di accontentare tutti i palati.

Che tipo di atmosfere troviamo presso il suo ristorante

Qui si respira la vera convivialità. Diamo tanta importanza al fattore umano. Valorizziamo il contatto col cliente sempre senza intromissioni. Lo rispettiamo e lo facciamo sentire a suo agio in un ambiente semplice e cordiale.

Una recente ricerca scientifica sostiene che l’appetito è stimolato dai colori delle nostre pietanze. Per lei quanto è importante l’estetica nella preparazione di un piatto?

Innanzitutto per me è fondamentale la pulizia del piatto. Un piatto deve essere ordinato, pulito. Le guarnizioni creative non devono mancare ma non devono essere esagerate. Devono saper stimolare l‘appetito del cliente in maniera equilibrata e con sapore.

Qual è il piatto che dobbiamo assolutamente assaggiare?

I primi piatti di pasta. Un primo piatto con tagliolini al sugo immersi nel parmigiano.

Com’è strutturata la sua carta dei vini?

Negli ultimi anni si sta diffondendo anche qui il culto del vino. Ai tedeschi piace bere il vino e non solo la birra. Noi privilegiamo solo i vini italiani. Possiamo contare su una carta ben variegata e strutturata che spazia tra tutte le regioni italiane, da Nord al Sud. Personalmente amo i vini calabresi di qualità. Nella mia terra d’origine e non solo, sono tanti i vini sconosciuti che meritano di essere promossi e valorizzati. Io non mi stanco mai di ricercarli e proporli ai miei clienti.

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Nel campo della ristorazione quanto è importante il lavoro di squadra?

Il fattore umano in questo lavoro va valorizzato. Per me è importante contare su uno staff competente e professionale che qui in Germani scarseggia. Bisogna creare una squadra compatta se si lavora in questo settore. Non mi lascio sfuggire i lavoratori competenti che amo valorizzare e ricompensare generosamente. L’eccellente lavoro va ben ricompensato.

C’è molta gente che si improvvisa chef al giorno d’oggi. Il bravo chef per lei come deve essere?

Uno chef per lavorare con me deve essere prima di tutto professionale. Deve aver maturato la giusta esperienza nel settore. Deve possedere ottime capacità gestionali e di problem solving. Molto gradite e valorizzate in questo mestiere sono le capacità creative.

Cosa le manca dell’Italia?

La possibilità di andare al mercato e scegliere i prodotti genuini e freschi che fanno la differenza nella preparazione delle mie pietanze prelibate.

Un consiglio che darebbe ad un giovane che vuole promuovere il Made in Italy in Germania…

Circondarsi di uno staff competente e professionale. E’ questa una delle principali difficoltà che un ristoratore italiano riscontra qui in Germania. Svolgere questo lavoro con vera passione ed entusiasmo. Non smettere mai di ricercare la qualità per i propri clienti. Io non smetto mai di farlo.

Progetti futuri…

Dopo quarant’anni qui in Germania voglio ritornare nella mia amata Calabria e coltivare nel mio orto il meglio della qualità dei prodotti Made in Italy.

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ID Anticontraffazione: 10316Mariangela Cutrone


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notizie Meno Male Pizza Napoletana a Stoccolma, dove gustare la pizza secondo l’autentica tradizione campana   Da circa cinque anni presso Meno Male Pizza Napoletana a Stoccolma, è possibile gustare l’autentica pizza napoletana preparata secondo una tradizione memorabile che resiste nel tempo. Questo marchio è nato dalla passione di una coppia svedese nei confronti del Made in Italy di successo, quello che all’estero fa davvero la differenza perché è sinonimo di genuinità e alta qualità. I locali Meno Male Pizza sono quattro e presto se ne aggiungerà un altro. Fa parte di questo marchio anche una boutique presso la quale è possibile acquistare prodotti tipici italiani che non devono assolutamente mancare nella dispensa e che consentono di creare piatti gustosi e salutari. La pizza di questo marchio è la vera pizza napoletana caratterizzata da un cornicione alto e avente alla base una pasta lievitata per bene 48 ore. Cotta su forno a legno può essere farcita con ingredienti scelti direttamente dal cliente, secondo il proprio speciale gusto personale. In ogni locale di questo marchio è inevitabile sentirsi accolti da uno staff tutto italiano che saprà guidarvi nella scelta della pizza che fa a caso vostro.  Della passione per il Made in Italy di successo e del fattore umano che in questo tipo di lavoro assume un ruolo di inestimabile rilievo, ci parla in questa esclusiva intervista la Ceo di Meno Male Pizza Napoletana, ossia la signora Conny, di origini siciliane.
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notizie La Genuinità e la Natura dell’Azienda Agricola di Pasqualina Baldo Alle porte delle Langhe, a Morozzo, vicino Cuneo, Pasqualina Baldo ha avviato la sua azienda agricola specializzata nell’allevamento del Cappone di Morozzo, di Galli e Pule. Da anni l’azienda si occupa anche dell’allevamento di Trote e Salmerini in acqua sorgiva.
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notizie La Treccia, passione autentica per prodotti caseari di alta qualità in Danimarca   Nel luglio 2014 i due cugini italiani Luca Vigliarolo e Oscar Ferraro, dopo essersi persi di vista per un piccolo periodo, si sono ritrovati in Danimarca nella cittadina di Ishoj per concretizzare un sogno che li motivava sin da piccoli, quello di aprire La Treccia, il proprio caseificio nel quale produrre specialità gustose e di alta qualità. Amanti della mozzarella e della burrata, prodotti caseari che all’estero sono poco conosciuti, i due cugini hanno deciso di perseguire l’obiettivo di diffondere questa forma d’arte gastronomica con impegno, professionalità e passione. Dal 2014, utilizzando latte biologico danese, presso La Treccia, Luca e Oscar producono formaggi freschi come la mozzarella, la burrata, la ricotta rispettando il tradizionale metodo italiano della “cagliata “o pasta filata”. In questi anni di produzione e sperimentazione, grazie al loro tocco creativo e alla loro incontenibile voglia di mettersi in gioco e sperimentare, hanno inventato un prodotto caseario chiamato crumblino. Questo tipo di formaggio è nato in collaborazione con Hija de Sanchez 'Taquería a Copenaghen. Risulta salato e leggero al tempo stesso. È ritenuto una versione di lusso della tanto amata ricotta richiamando il sapore di un noto formaggio fresco messicano. Della loro passione per l’arte casearia italiana e di come i loro prodotti stanno riscuotendo tanto successo in Danimarca conversiamo piacevolmente con loro in questa esclusiva intervista.
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notizie Ristorante Italiano Il Trulletto, alla scoperta delle autentiche tradizioni pugliesi in Belgio   Se amate le tradizioni culinarie autentiche della regione Puglia e vi trovate in Belgio, non potete non fare un salto presso il Ristorante Il Trulletto in Belgio, precisamente nella citta di Charleroi, dove il signor Mario Firenze, con passione ed entusiasmo, vi guiderà alla scoperta di tante specialità che fanno la differenza e che resteranno memorabili nella mente e per le vostre papille gustative. Da circa cinquant’anni il signor Mario si occupa di questo settore offrendo al popolo belga solo il meglio dell’alta qualità Made in Italy con alla base prodotti eccellenti con i quali cucinare piatti tipici pugliesi che si tramandano di generazione in generazione nella sua famiglia. Il suo ristorante è un vero e proprio tributo alla sua città pugliese d’origine, ossia la meravigliosa Alberobello, nella incantevole Valle d’Itria. Immersi in un ambiente accogliente, in cui si respira l’autentica italianità, potrete ammirare alle pareti dei murales raffiguranti i famigerati trulli che vi ammalieranno e vi faranno sentire letteralmente in Puglia. È inevitabile in questo ristorante respirare odori, sapori e colori di una regione italiana che vale la pena esplorare in ogni sua sfaccettatura e che Mario ha saputo ricreare con competenza e professionalità. Della sua storia di ristoratore italiano all’estero e della sua passione per le tradizioni culinarie pugliesi, Mario Firenze ci parla in questa esclusiva intervista.