Foto
 
Com’è nata l’idea di aprire un’attività all’estero?
L’idea è nata dalla mia famiglia che è di origine italiana, volevo cercare un ritorno alle origini. Aprire un ristorante che mi facesse sentire come se fossi in Italia ma in Francia.

Che tipo di cucina offrite nel vostro locale?
Noi proponiamo una cucina tradizionale italiana moderna, rivisitata diciamo. Facciamo un mix delle due cose. Offriamo un menù di pizze con una buona varietà di scelta. Poi offriamo anche tutta una serie di paste fresche fatte a mano da noi, risotti e una serie di secondi.

Quali sono i piatti più richiesti dalla clientela?
Allora avendo due diversi menù partirei da quello delle pizze. Noi cambiamo le pizze quattro volte l’anno in base alle stagioni ma quella che rimane e che ha più successo è la classica margherita con impasto napoletano che rappresenta quel sapore autentico che cerchiamo di comunicare ai nostri clienti. Le nostre pizze sono cotte tutte in forno a legna e lievitate 48 ore, cosa non facile da trovare qui in Francia. Per quanto riguarda le paste invece è la “Cappuccetto Rosso”; la chiamiamo così perché sono rigatoni al pomodoro di San Marzano tipico del sud Italia, un piatto semplice ma efficace.


Le materie prime che utilizzate sono di origine italiana?
Sì tutti i nostri prodotti provengono dall’Italia. Abbiamo fornitori quasi tutti italiani così da mantenere alta la qualità dei nostri piatti, grazie a loro riusciamo per esempio a importare il parmigiano reggiano che qui in Francia non si riesce a trovare in quanto prodotto caratteristico italiano. Per essere precisi il 98% dei nostri fornitori sono italiani e per il restante 2% sono i prodotti freschi da mercato come le verdure che per forza di cose dobbiamo prendere qui.


Che tipo di atmosfera si respira all’interno del vostro locale?
Noi cerchiamo di offrire un ambiente familiare ma moderno. Nel 2022 ci siamo basati su un arredamento moderno ma che potesse essere al tempo stesso accogliente e formale.

Foto
 


Foto
 
Quanto conta per voi l’estetica dei piatti?
È sicuramente molto molto importante. L’estetica del piatto è forse la cosa principale per noi, se non c’è estetica il cliente è come se non riuscisse a percepire il piatto. Poi ovviamente c’è tutta la tecnica dietro e il gusto però per noi c’è uno studio preciso sull’estetica dei piatti.
Per quanto riguarda la carta dei vini che cosa proponete?
Partiamo con il dire che tutti i nostri vini sono italiani. Nella nostra cantina abbiamo dei bianchi come il Falanghina proveniente dal sud Italia; poi per i rossi abbiamo il Nero D’Avola, il Pinot, Chianti… abbiamo una vasta scelta incluso anche il Prosecco che non può mancare sulle tavole italiane.


Voi utilizzate molto i social per promuovere la vostra attività?
Sì assolutamente. Lei ha visto la pagina Facebook ma in realtà noi puntiamo più su Instagram perché qui in Francia viene usato maggiormente. Molte persone sono venute a mangiare da noi grazie a delle “storie” o dei post su Instagram; essendo il posto molto curato sia nell’arredamento che nei piatti spesso i clienti fanno delle “storie” taggando il locale e così piano piano abbiamo guadagnato molta clientela.


Qualche progetto per il futuro?
La nostra intenzione sarebbe per ora quella di concentrarci esclusivamente su questo locale e sulla nostra seconda attività “Il Piccolo Bari”. Pensiamo di migliorare ulteriormente queste attività prima di pensare ad espanderci ulteriormente.

Foto
 


ID Anticontraffazione: 18902Federico Parodi

Foto
notizie Ristorante Badinelli by Covello un pizzico d'Italia tra la natura incontaminata
Foto
notizie Pizzeria Vecchia Napoli: uno scorcio d’Italia a Bucarest Dopo anni di studio intenso presso la famosa "Scuola Nazionale Maestri Pizzaioli" di Arezzo, Bogdan Manolescu, ottiene il titolo di "Maestro Pizzaiolo Istruttore".  Nel 2002, insieme a Mihaela, sua moglie di origine napoletana, fonda la pizzeria "Vecchia Napoli" a Bucarest. Il suo periodo italiano è stato di vitale importanza per il suo progetto professionale. La Pizzeria Vecchia Napoli si distingue sul territorio rumeno per la qualità dei prodotti Made in Italy con i quali vengono diligentemente condite le pizze che offre alla sua numerosa clientela. In tutti questi anni di attività Bogdan ha cercato di offrire la vera “pizza italiana” cotta sul forno a legna. Attualmente la pizzeria "Vecchia Napoli" ha oltre 60 tipi di pizza, in grado di soddisfare qualsiasi tipo di esigenza e palato. Notevoli e apprezzate sono le combinazioni di ingredienti che creano mix di sapori inediti e tutti da scoprire. In questa intervista Bogdan Manolescu ci parla della sua esperienza di formazione in Italia e del successo della sua pizzeria lasciando trasparire tanta gratitudine nei confronti della nazione italiana che è sempre nel suo cuore. -
Foto
notizie La Casa della Pizza di Di Candia Gerardo, una tradizione che lascia il segno   Attraverso la pizza è inevitabile esprimere emozioni. Ne sa qualcosa lo chef Gerardo Di Candia che in Germania ha voluto dare un seguito alla passione dei suoi genitori per l’arte culinaria italiana cominciata quasi un secolo fa. Attraverso La Casa della Pizza nella cittadina tedesca di Donauworth offre alla sua vasta clientela la vera pizza italiana che ha alle spalle una tradizione che è destinata a non tramontare mai. La pizza che gusterete in questo locale, in cui si respira l’autentica italianità, fatta di cordialità e gentilezza, potrete gustare la vera pizza napoletana con un impasto a lunga lievitazione che risulta leggero e facilmente digeribile. A rendere unica e memorabile questa pizza ci pensa una farcitura fatta di prodotti di alta qualità che provengono direttamente dall’Italia e che sono selezionati con cura e competenza. Nel suo lavoro di ristoratore italiano all’estero, Gerardo di Candia ci mette tutta quella passione di cui questo settore necessita. Grazie ad essa nel corso degli anni ha riscosso tanto successo e collezionato innumerevoli e significativi riconoscimenti di cui ne va tanto fiero ed orgoglioso e che lo ripagano di tutti i sacrifici fatti. Ce lo racconta in questa esclusiva intervista.
Foto
notizie Ristorante Il Ramo Verdee: quando il “gusto sublime” si sposa con l’autentico Made in Italy Il Ristorante Ramo Verdee, localizzato nel quartiere europeo di Shuman, nella città di Bruxelles, offre una varietà di piatti prelibati basati sulle ricette tradizionali dell’arte culinaria pugliese. A diffondere l’autentico Made in Italy, ci pensa il signor Nicola Camposeo, originario di Noci, in provincia di Bari, noto come grande difensore della qualità e della genuinità dei prodotti provenienti dalla sua terra.  La filosofia di base della cucina del Ristorante Il Ramo Verdee è “mangiare con gusto”. La creatività con la quale le pietanze vengono preparate non sono mai a discapito del sapore unico e indimenticabile delle materie prime.