Foto
 

Come è nata l’idea di aprire Al Dente?

Io provengo da una famiglia di ristoratori, i miei genitori avevano un ristorante in Italia e da lì è nata la mia passione, dalla famiglia. In seguito mio zio si è spostato in Germania e ha aperto un locale. Visto che all’epoca era difficile trovare personale mi ha chiesto se volessi dargli una mano. Sono arrivato in Germania nel 1987 e avrei dovuto rimanere qui per tre, quattro mesi ma alla fine ci sono rimasto 45 anni. Devo dire di essere molto soddisfatto di aver compiuto questa scelta perché mi ha permesso di crearmi il mio mondo e poter fare il lavoro che mi piace. La gastronomia è il mio mondo.

Come definirebbe la sua cucina?

Io sono di origine pugliese ma nel mio ristorante propongo sia piatti italiani che internazionali. In realtà la maggior parte delle pietanze che proponiamo sono italiane, ma dopo tanti anni qui ho deciso di creare un tipo di cucina che assorbisse delle influenze del luogo. Cerchiamo di mantenere la tradizione della cucina italiana, ma dall’altra parte cerchiamo anche di accontentare il palato dei clienti tedeschi.

Quanto è importante l’utilizzo di materie prime italiane per la sua cucina?

Noi importiamo solo materie prime italiane. Ci rivolgiamo a produttori pugliesi del luogo, ma in generale utilizziamo materie prime che provengono da tutte le parti d’Italia. Dal vino, alla farina ai formaggi proponiamo un’intera gamma di prodotti italiani selezionati. Penso che quando qualcuno viene a mangiare Al Dente è come se stesse mangiando in Italia. Cerco sempre di offrire un’esperienze che trasporti il cliente in Italia, infatti anche il nostro personale è italiano.



Come è composta la carta dei vini di Al Dente?

Noi offriamo una vasta varietà di vini italiani. Essendo un grande intenditore di vino mi piace offrire dei prodotti di prima qualità alla mia clientela. Abbiamo prodotti che arrivano dal Piemonte fino alla Sicilia, ma in generale teniamo dei vini che arrivano dalle cantine di tutta Italia.

Quale è un prodotto italiano di cui non può fare a meno in cucina?

Beh, sicuramente l’olio d’oliva. Sono pugliese e in Puglia c’è un ottimo olio, infatti proponiamo anche degustazione con olii particolari che importiamo dalla mia terra. Secondo me l’utilizzo dell’olio nella cucina italiana è così importante che se non c’è io non posso aprire il ristorante.

Qual è la specialità che si può gustare nel suo ristorante?

In realtà ci sono diversi piatti che sono molto graditi dalla clientela. Vanno molto gli spaghetti con le cozze, oppure quelli con le vongole o riso cozze e patate, un piatto tipico pugliese. Un altro piatto che va a ruba sono gli spaghetti con gamberetti e cognac. Da noi però è anche apprezzata la pizza, per cui usiamo un impasto che viene fatto con la farina “Caputo”, un prodotto di qualità tipico della mia zona.


Foto
 


Foto
 

Come viene percepita la cucina italiana all’estero?

Direi assolutamente ottima, non c’è nessun altro tipo di cucina che viene apprezzata così. Chiaramente si deve saper cucinare e utilizzare degli ingredienti di prima scelta, valorizzando i sapori delle materie prime italiane. A mio parere la cucina italiana ha così successo perché è molto vasta e variegata e riesce ad accontentare diversi palati. Poi se si ama questo lavoro non è difficile proporre dei piatti gustosi e accontentare la clientela.

Quale è la parte migliore di questo lavoro?

Questo lavoro è fantastico perché è molto creativo. Ad esempio, da un pezzo di carne si possono ottenere mille risultati diversi a seconda del taglio, della cottura e del condimento che si utilizza. Questo aspetto del mio mestiere lo trovo assolutamente stimolante. Inoltre, la parte più bella è quando i clienti apprezzano il piatto che hai cucinato per loro, è bello vedere il proprio locale pieno e sentire la gente che a fine pasto ti fa i complimenti per l’esperienza che ha vissuto. Deve sapere che questo lavoro mi appassiona molto, vivo nel mondo della gastronomia e mi piace tutto di questo ambiente.



Che consigli darebbe a qualcuno che sogna di aprire un’attività nel campo della ristorazione?

Il primo consiglio che do è che bisogna avere della vera passione per questo lavoro, se c’è la passione consiglio a chiunque di intraprendere un percorso in questo campo, perché può dare diverse soddisfazioni. Ma se qualcuno si imbarca in questa impresa solo per un profitto senza del vero interesse lo sconsiglio, perché si rovina la vita. Se questo lavoro lo apprezzi, lo adori, lo ami, puoi arrivare sulle stelle, non ci sono limiti.

Foto
 


ID Anticontraffazione: 18647Giorgia Maltecca


Foto
notizie Niccolò e Franco Morreale – Pizzeria Napoli, una tradizione quarantennale per l’autentica arte della pizza   La tradizione della Pizzeria Napoli della famiglia Morreale affonda le sue radici nel 1966 dopo che il siciliano Antonio Morreale con moglie e figli si traferì all’estero per diffondere il suo autentico amore per l’arte della pizza. Da allora le sue successive tre generazioni si dedicano con passione e amore a questa tradizione di famiglia in Francia, precisamente nella città di Lione. Di fatti da quarant’anni la Pizzeria Napoli di Niccolò e Franco Morreale è una vera e propria istituzione in questa cittadina francese dove sin dai primi anni della sua esistenza ha subito riscosso tanto successo. Il merito è da rintracciare nella qualità e nella genuinità degli ingredienti Made in Italy e delle ricette di famiglia che custodiscono segreti che si tramandano di generazione e generazione. Presso la Pizzeria Napoli della famiglia Morreale si respira la convivialità tipica di noi italiani. Oltre a gustare una pizza degna di nota potrete avventurarvi nella scelta di specialità culinarie che fanno la differenza e che sono in grado di soddisfare qualsiasi palato. La famiglia Morreale è davvero innamorata del proprio lavoro e lo svolge quotidianamente con dedizione e professionalità curando nel dettaglio ogni gustoso piatto di cui è difficile non innamorarsene. Ce lo racconta Franco Morreale in questa esclusiva intervista nella quale dispensa dei preziosi consigli a chi vuole intraprendere una carriera in questo settore in cui non si smette mai di mettersi in gioco.
Foto
notizie Pizzeria Arancine, la tradizionale ricetta siciliana delle arancine approda a Valencia   Pizzeria Arancine a Valencia è il posto ideale in cui acquistare un trancio di pizza di qualità d’asporto o innamorarsi delle specialità tipiche siciliane come le arancine. Rachele e suo marito si sono trasferiti da poco da Roma in Spagna per apprendere la ricetta tradizionale di questa specialità che è molto amata dal popolo spagnolo. Rachele è un’amante del “mangiare bene” e della cucina tradizionale italiana. Si è sentita subito motivata a rilevare questa attività nel Settembre 2020. In meno di un anno le specialità di Pizzeria Arancine hanno riscosso tanto successo in tutta la città spagnola di Valencia. Il merito è della qualità e della genuinità degli ingredienti che sono alla base delle specialità che potrete gustare in questa accogliente pizzeria d’asporto e che sono selezionati con tanta professionalità e minuzia da Rachele e suo marito. Di quanto è importante offrire la qualità e l’autentica tradizione del Made in Italy se ci si vuole affermare nel settore della ristorazione all’estero conversiamo in questa esclusiva intervista con Rachele Di Pietroantonio.
Foto
ristorazione La Dolce Vita Annecy: quando l’Italia conquista i francesi a tavola Julien Kaim, francese “folgorato” dalla tradizione italiana, ha lasciato Gordon Ramsay per realizzare il suo sogno. Avere un ristorante 100% italiano nella sua città: Annecy, gioiello dell’Alvernia