Eni, storica società di produzione e fornitura energetica italiana, rende noti i nomi dei ricercatori e scienziati premiati nella quinta edizione di Eni Award, il premio istituito nel 2007 e divenuto nel corso degli anni un punto di riferimento a livello internazionale per la ricerca nei campi dell’energia e dell’ambiente.

Eni Award ha lo scopo di sviluppare un migliore utilizzo delle fonti energetiche e valorizzare le nuove generazioni di ricercatori, a testimonianza dell’importanza critica assegnata da Eni alla ricerca scientifica e ai temi della sostenibilità.

In particolare, il Premio ”Nuove frontiere degli idrocarburi” e’ stato assegnato ex aequo a Gabor A. Somorjai, Professore di chimica all’Universita’ di California Berkeley e a Martin Landro, Professore di geofisica applicata presso la Norwegian University of Science and Technology (NTNU) di Trondheim. Il primo è stato premiato per le sue ricerche di carattere fondamentale sulla catalisi omogenea ed eterogenea e in particolare per la messa a punto di nuovi catalizzatori utilizzati nei processi di cracking petrolifero, tecnologia chiave per garantire la resa e la qualità dei carburanti.
Il secondo ha ricevuto l’Eni Award per lo sviluppo e l’applicazione dell’analisi sismica 4D, una tecnica che consente di determinare le modifiche cui sono soggetti nel tempo i giacimenti di petrolio e gas e quindi di gestirne lo sviluppo produttivo in modo da incrementare significativamente il fattore di recupero degli idrocarburi.
Il Premio ”Energie rinnovabili e non convenzionali” e’ stato conferito a Gregory Stephanopoulos – Dow Professor di Ingegneria chimica e Biotecnologia presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT) – per le sue ricerche pionieristiche nel settore emergente dell’Ingegneria metabolica volte a modificare la struttura genica di particolari batteri allo scopo di renderli piu’ efficienti nella trasformazione di materie prime rinnovabili in idrocarburi. E’ questa una tematica di ricerca di grande interesse in quanto orientata alla produzione di biocarburanti di seconda generazione, non in competizione con il settore alimentare.
Jean-Marie Tarascon, Professore e Direttore dell’Istituto di chimica dell’Université de Picardie Jules Verne, si è aggiudicato il Premio ”Protezione dell’ambiente” per le attività svolte nel settore delle batterie elettriche a ioni di litio, attraverso dispositivi più sicuri, a basso costo e a ridotto impatto ambientale, che fruiscono di nuovi tipi di elettrodi, opportunamente progettati, basati anche su materiali organici. La disponibilità di batterie con alte prestazioni e di costo contenuto rappresenta un fattore determinante per una larga diffusione dei veicoli elettrici nel sistema della mobilità, con importanti benefici di carattere ambientale.
Da ultimo, i due Premi ”Debutto nella ricerca” , riservati a ricercatori under 30, sono stati assegnati a Simone Gamba, Dipartimento di Chimica ”G.Natta” del Politecnico di Milano, e a Fabrizio Frontalini, ricercatore dell’Università di Urbino. Gamba ha sviluppato durante il suo PhD un’interessante ricerca sull’interpretazione e modellazione del processo di hydrocracking degli idrocarburi, mentre Frontalini ha contribuito alla ricerca sulla specie marina benthic foraminifera come bio-indicatore di tracce di contaminanti in ambiente marino. Lo studio è stato inoltre applicato ad ambienti lagunari contaminati da rifiuti industriali contenenti metalli come microelementi.
Premi che vanno a confermare l’elevato tasso scientifico italiano nel campo dell’energia, sia tramite idrocarburi che per quanto riguarda le rinnovabili.
Eccellenzeitaliane.com

Foto
news Ristorante Pizzeria Lei: il regno della sperimentazione culinaria italiana di Franco Lupo Dopo anni di gavetta maturati (con tanto sacrificio) nell’ambito della ristorazione, Franco Lupo, di origini siciliane, ha realizzato il suo sogno di creare il suo ristorante pizzeria in cui promuovere l’autentica “pizza italiana”, preparata con amore e professionalità. Presso il suo Ristorante Pizzeria Lei, localizzato della cittadina tedesca di Niedereschach, situata nel land del Baden-Württemberg, è possibile gustare una pizza preparata da pizzaioli d’eccezione. Il segreto del suo amato gusto prelibato risiede nell’impasto preparato con farina italiana di qualità, il condimento in cui primeggiano prodotti genuini e freschi e la cottura su forno a legna. Franco Lupo ci tiene tanto a sperimentare tra i fornelli, cucinando e creando piatti inediti per la sua clientela mixando la tradizione con la sapiente modernità.
Foto
news «La Veranda» dalla Calabria al Lussemburgo, un viaggio lungo e lontano nel tempo «Sono letteralmente cresciuto nella ristorazione. Il mio interesse, le mie forze ed i miei obiettivi sono da sempre rivolti a questo mondo»
Foto
news Università della Pizza Hablinghausen, l’arte della pizza come garanzia di successo all’estero   Nella cittadina tedesca di Hablinghausen vi è un ristorante italiano specializzato nell’arte della pizza italiana chiamato Università della Pizza. Creato con tanta passione nel 1989 da Luigi Cioffi che ogni giorno persegue l’obiettivo di tutelare e promuovere l’autentico Made in Italy in Germania, presso questo ristorante vi sembrerà di immergervi nell’atmosfera tipica di una pizzeria italiana. Il merito di Luigi e la sua famiglia è stato di ricreare un ambiente caloroso e conviviale in cui gustare uno dei prodotti che più ci rappresenta all’estero. Presso l’Università della Pizza potrete mangiare ed esplorare specialità di pizza sempre nuove. Cambiano continuamente in base alla stagionalità dei prodotti di alta qualità e Made in Italy con i quali vengono farcite con tanta competenza e creatività. Difatti grazie a questo lavoro il signor Luigi non smette mai di esprimere il suo lato fantasioso e curioso. Le sue nuove specialità di pizza nascono dalla sua voglia di mettersi sempre in gioco e dal confronto con i suoi amici pizzaioli che si trovano come lui all’estero. Con questo ci dimostra che l’arte della pizza è sempre in continuo mutamento e non smette mai di incuriosire e stupire. Ce lo racconta in questa esclusiva intervista che trasuda tanta passione e professionalità.