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Gnocchi Fatti In Casa

Come e quando è nata l’idea di promuovere l’autentica cucina italiana all’estero?

È iniziato tutto dieci anni fa quando avevo diciotto anni. Fui scelto dalla mia scuola alberghiera per andare a lavorare in Lussemburgo presso l’ambasciata italiana. Questa esperienza formativa mi è piaciuta tantissimo a tal punto da permettermi di stabilirmi qui in Lussemburgo per diversi anni. Ho imparato tanto stando qui all’estero.  Ciò mi ha permesso di approfondire le mie conoscenze. In quegli anni ho maturato il desiderio di aprire un mio ristorante motivato dal successo della cucina italiana in Lussemburgo. Questo sogno nel cassetto si è concretizzato con il Fama Restaurant Pizzeria.

Che tipo di cucina possiamo gustare presso il Fama Restaurant Pizzeria?

La cucina italiana, quella vera in cui predomina la tradizione e nella quale si presta tanta attenzione alla selezione di materie prime di alta qualità che provengono direttamente dall’Italia.


In base alla sua esperienza all’estero, secondo lei dove risiede la chiave del successo della cucina italiana nel mondo?

La nostra gastronomia piace tanto perché è equilibrata, semplice e salutare. La gente ama tanto i piatti tradizionali che sono semplici ma al tempo stesso gustosi.  Questa genuinità e semplicità è molto gradita all’estero.  La tradizione ci differenzia ovunque. Conta molto anche l’ambiente che si respira all’interno di un ristorante italiano. Ad esempio il mio staff è noto per esprimere gioia ai clienti. La nostra cordialità è molto amata. I nostri clienti dicono di sentirsi coccolati e accolti nel nostro ristorante. Noi italiani sappiamo come far sentire amate le persone.

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Paccheri Pesto di Pisatcchio, pomodoro e basilico
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Pizza Intruso Piccante

Quali sono le specialità che dobbiamo assolutamente assaggiare presso il Fama Restaurant?

Sicuramente la pizza. La prepariamo prestando tanta attenzione alle materie prime. Il nostro impasto viene lasciato lievitare per ben 48 ore e risulta molto leggero e facilmente digeribile. La pasta rimane morbida ma croccante all’esterno.  Inoltre tanto amata è la nostra pasta fresca in particolare i ravioli. Tra i primi piatti, il nostro cavallo di battaglia è la carbonara seguita dall’amatriciana e la cacio e pepe. Molto richiesta è anche la tagliata di carne e l’entrecôte. 

Da un articolo di settore emerge che la pizza è in grado di stimolare il buonumore e la socialità, lei cosa ne pensa?

Sia la pizza che la pasta hanno la capacità di stimolare il piacere e la soddisfazione. Sono in grado di far star bene le persone. Andare a mangiare la pizza diventa un momento di condivisione. Abbiamo tante persone che vengono da noi e che creano delle tavolate numerose di persone per mangiare la pizza e la carne e creare un ambiente famigliare.

Per lei cosa significa cucinare?

Cucinare è un trasmettere anche qualcosa di sé stessi, delle proprie emozioni, delle esperienze del passato e del futuro. È un modo per esprimere l’amore. È un mestiere che trasuda passione che emerge in ciò che si fa. Per dedicarci bisogna anche stare coi piedi per terra cercando di essere professionali e mettendosi in gioco ogni giorno.

Un “bravo chef” quali capacità e competenze deve possedere al giorno d’oggi?

Avere spirito di organizzazione fa tanto. Penso che ogni chef abbia un dono, una sorta di vocazione per questo mestiere che non si finisce mai di apprendere e assecondare. Bisogna essere capaci di creare nuovi sapori. Amo di questo lavoro la capacità di riprodurre sapori che appartengono alle mie origini, che mi rimandano al passato. Un bravo chef deve saper trasmettere questi sapori. Inoltre deve possedere capacità di problem solving e saper collaborare col proprio team. Il fattore umano è una dinamica che bisogna saper gestire efficacemente. 

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Pasta Fresca Scampi, Asparagi e pomodorini


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in questo settore conta di più la formazione o l’esperienza?

Secondo me ci deve essere un connubio tra di esse. L’esperienza fa molto ma alla base ci deve essere una buona formazione che ti fa apprendere aspetti e dinamiche di questo lavoro importanti e che ti permettono di creare cose nuove.

Quali consigli darebbe ad un giovane che vuole affermarsi in questo settore all’estero?

Fare una prima esperienza in Italia, almeno di due anni. Serve tanto, lo dico in base alla mia storia professionale. Difatti bisogna apprendere le tradizioni italiane stando sul campo in Italia per poi trasmetterle al meglio all’estero.

ID Anticontraffazione: 17531Mariangela Cutrone


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notizie L’ Azienda Agricola Scisci e i suoi “Grandi Olii”, la storia di una tradizione secolare   Nel Sud d’Italia, precisamente nella zona di Monopoli (Ba), ricca di alberi di olivi secolari sorge un frantoio la cui gestione familiare si tramanda di generazione in generazione. Vi parliamo dell’Azienda Agricola Scisci che produce ogni anno un olio d’oliva di qualità che ha ottenuto molteplici riconoscimenti e premi sia a livello nazionale che internazionale. Il merito è da rintracciare nell’amore e nella dedizione che il signor Franco Scisci ci mette quotidianamente nel suo lavoro multitasking che spazia dalla produzione alla commercializzazione dei prodotti. Le olive che sono alla base dell’olio della linea “Grandi Olii Scisci” sono le coratine, le peranzane e le pichioline che rappresentano il contesto territoriale pugliese capace di donare tanti prodotti di qualità. Questa linea comprende la selezione di 8 Eccellenze che rendono omaggio alle migliori monoculture del territorio pugliese oltre che la creazione di brand unici. Picholine, Peranzana Biologico e Don Pasquale sono solo alcune delle prelibatezze che hanno portato il marchio Scisci, tra il 2017 e il 2019, a vincere i più prestigiosi premi nazionali e internazionali. (Oro a Biol 2018, Oro a Japan Olive Competition 2019, Oro all’ Evo New York Competition 2019,Gambero Rosso ,Leone d’Oro 2019). Ma il vero capolavoro dei "Grandi Oli"  rimane "L'olio di Mia Figlia". Nato da una dedica personale di un padre, Franco Scisci, a sua figlia Paola Chiara. La sua elegante miscela si è distinta in un concorso con 431 partecipanti provenienti da 17 paesi e ha ricevuto il Best International Coupage North Hemisphere 2019, il premio più prestigioso del settore oleario al mondo.
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notizie Tacento 100, l’amore per le tradizioni liguri direttamente in Germania   Tacento 100 è un negozio di prodotti Made in Italy che si trova in Germania, precisamente a Colonia. È stato creato dalla passione e dall’amore del signor Gianni nei confronti delle tradizioni culinarie liguri, in particolare per l’olio ricavato dall’oliva taggiasca. Di fatti il nome Tacento 100 è un vero e proprio tributo all’oliva di alta qualità della regione Liguria. L’olio che potrete acquistare presso Tacento è un olio inimitabile dal sapore dolce, fruttato e dalle proprietà benefiche.  È prodotto nel pieno rispetto del territorio ligure e di una tradizione contadina che si tramanda di generazione in generazione di cui il signor Gianni è fiero di diffondere e far conoscere in Germania. Oltre all’olio d’oliva di qualità il signor Gianni vi orienterà verso le specialità gastronomiche della cucina ligure facendovi innamorare del pesto genovese e delle varie tipologie di pasta con alla base grano di alta qualità. Del suo amore per l’arte culinaria italiana e di come questa sua passione si è trasformata con tanta perseveranza ed entusiasmo nel suo lavoro il signor Gianni si racconta in questa esclusiva intervista.