Questa attività non fa parte del network EccellenzeItaliane
Sei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione!
Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
  ZEUS S.R.L. VIA MAREMMANA 75
58015 ORBETELLO (GR)

0564870841
Recommend an Excellence Se conosci un’attività che reputi eccellente, puoi segnalarcela e fare in modo che ottenga il giusto riconoscimento
Report
Foto
agribusiness Quality Fruit Srl

Arance e angurie: i prodotti secondo la stagionalità

L'azienda Quality Fruit è attiva dal 2002 nel mercato della Vendita all'ingrosso di frutta, ma l'esperienza maturata in questo settore risale a diversi anni prima. L'azienda, condotta da una gestione familiare di 5 persone, ha sviluppato una grande esperienza nel settore grazie all'impegno di diverse generazioni e porta avanti la tradizione attraverso la sua duplice produzione.


Nel periodo che va da maggio a settembre, Quality Fruit vende angurie, mentre nei mesi che vanno da settembre ad aprile sono le arance e le clementine il punto forte dell'azienda.

Quality Fruit mette al primo posto la soddisfazione del cliente: i prodotti sono infatti lavorati nel rispetto di tutte le norme. In questo modo tutti i prodotti Quality Fruit possono vantare una grande qualità e un gusto unico. I prodotti sono adatti a due diversi tipi di mercati: quello agroalimentare e la grande distribuzione.


L'azienda è fiera dei suoi prodotti e, nonostante la grande esperienza acquisita negli anni, non vuole fermarsi: Quality Fruit non si pone limiti e desidera che la propria passione nel lavoro possa coinvolgere una gamma vasta di persone, diventando un punto di riferimento nella vendita di agrumi tradizionali.



Quality Fruit Srl si impegna tutto l’anno per garantire ai clienti il massimo della qualità. I responsabili dell’azienda si occupano di andare alla ricerca, in diversi Paesi, delle ultime novità in ambito di macchinari e di servizi da offrire alla propria clientela. Tutto questo non solo per garantire un miglioramento del gusto dei propri prodotti, ma anche per quanto riguarda un fattore estetico.


Quality Fruit pone infatti grande attenzione sul fattore estetico dei propri prodotti. La frutta viene lavorata perchè risulti appetibile non solo al gusto, ma anche alla vista e il packaging dei prodotti viene aggiornato di continuo.

Foto
agribusiness MARINA FUNGHI

Azienda specializzata nel settore della fungicoltura.

Garantiamo funghi di qualità, coltivati a Te
rra.

Foto
farms Azienda Agricola Gran Charle

Su di Noi..

Una famiglia unita da una grande storia e passione per la terra.


Nonno Charle
Arruolato come fante in guerra, utilizzò il fucile per troppo tempo: all’età di 20 anni partecipò alla guerra Italo-Turca in Libia nell’ 82° Reggimento fanteria al comando del colonnello Borghi e in Tripolitania alla famosa battaglia di Sciara el Sciatt. Dopo alcuni anni di tranquilla vita contadina nelle sue montagne, purtroppo lo stato lo richiamò ad un altro grosso impegno bellico, ”La grande guerra”, sempre nel reparto fanteria, per ben tre volte in prima linea di fuoco, venne ferito sul Col di Lana e decorato medaglia di bronzo al valor militare per aver salvato la vita ad un suo commilitone trasportandolo ferito sulle spalle per diversi chilometri. Tornato finalmente a casa nei suoi monti alla frazione Vazon di Oulx, continuò i suoi giorni ì dedicandosi all’agricoltura fino in tarda età, trasmettendo questa passione a suo figlio, al nipote e adesso al pronipote.


L' Azienda

L’azienda agricola Gran Charle in “patois”, “Nonno Carlo” in italiano, nasce a Vazon nel 2008 dalla passione per la montagna tramandata da generazioni nella nostra famiglia. Tutto è iniziato con il recupero dei terreni montani di famiglia, in frazione Vazon a Oulx, un piccolo borgo alpino a 1650 metri di altitudine, affacciato su tutta l’alta Val di Susa, circondato da campi e immensi prati. Abbiamo cominciato con la coltivazione di varie qualità di patate (spunta, nicola a basso indice glicemico, zoe e stempfer) e con il recupero delle specie autoctone:  platina e ciarda. A queste coltivazioni si sono aggiunte quelle relative ai grani antichi con cui produciamo farine biologiche, e dal 2019 quella della lavanda dalla quale ricaviamo: l’olio essenziale, l’acqua di lavanda, il liquore e l’amaro di erbe di alpine a base di lavanda, genziana e tanaceto, quest’ultimo coltivato nei nostri campi dal 2020. Amiamo e ci prendiamo cura della terra che lavoriamo ogni giorno, scegliamo tecniche di lavorazione rispettose e ci dedichiamo al recupero di coltivazioni autoctone in via di estinzione perché questa terra è stata il nostro passato e sarà il futuro che vogliamo costruire, per tutti quelli che come noi credono che la natura sia un dono prezioso, da proteggere, piuttosto che sfruttare.


Foto
agribusiness OLIO LICINIVS® - OLIO PER TRADIZIONE DAL 1948

L'azienda
Azienda olivicola
Di Muccio

L'azienda agricola Di Muccio è una piccola azienda olivicola situata nel comune di Venafro (IS) e fa parte del più noto Parco dell' Olivo di Venafro.

L'olio extra vergine di oliva LICINIVS ,  prodotto dalla famiglia Di Muccio già dal 1948, è ottenuto unicamente da olive coltivate nella propria azienda ed appartenenti ad una delle più antiche varietà della regione Molise: la Monocultivar Avrina.

L'amore per la propria terra e le tradizioni hanno portato alla produzione di un olio limitato nelle quantità ma eccellente nelle caratteristiche nutrizionali ed organolettiche.

Gli uliveti  sono curati senza uso di pesticidi, seguendo i ritmi della Natura sempre con la stessa passione e attenzione di 80 anni fa.


Riconoscimenti e Premi

Scegli la qualità oltre che il benessere in tavola!

Gambero Rosso 2023

L'Oro del Mediterraneo 2023 - Primo Posto Monocultivar

L'Oro del Mediterraneo 2023 - Blend - Menzione di Merito Licinivs

L'Oro del Mediterraneo 2023 - Blend - Menzione di Merito Licinivs ex Albis Vlivis

L'Oro d'Italia 2023 - Blend - Menzione di Merito Licinivs

L'Oro d'Italia 2023 - Blend - Menzione di Merito Licinivs ex Albis Vlivis

L'Oro d'Italia 2023 - Monocultivar - 2° Premio ex-aequo

Premio Lodo 2023

L'Oro d'Italia 2022 - Primo Posto

L'Oro d'Italia 2022 - Terzo Posto Monocultivar

L'Oro d'Italia 2022 - Terzo Posto Blend

L'Oro del Mediterraneo 2020

L'Oro d'Italia 2020

L'orciolo D'oro 2020 Milano

Venolea 2019 Plinius Oltre il Tempo

Attestazione assenza pesticidi


Foto
agribusiness Acetaia G&G

Un rinomato Aceto Balsamico dalle origini antiche

Seppur la storia dell’aceto balsamico non sia ancora ben definita, esistono diverse testimonianze storiche risalenti all’antico Egitto, alla Magna Grecia e all’impero romano che fanno riferimento alla nascita di quello che sarebbe poi diventato il prezioso condimento che tutti conosciamo. Documentazioni certe risalgono, invece, al 1046 quando Enrico III, imperatore di Germania, ricevette in dono dal marchese toscano Bonifacio, padre di Matilde di Canossa, uno speciale e rinomato aceto.


E’ proprio nell’epoca matildica, che ha permeato storia e cultura dell’intero Appennino Reggiano dall’XI secolo in poi, che l’antico Borgo di Visignolo, dove risiede la nostra acetaia, affonda le proprie radici storiche.


Fu grazie al rafforzamento del potere di Matilde di Canossa, nobile feudale dalla straordinaria tenacia che arrivò a dominare tutti i territori italici a nord dello Stato Pontificio, che questi luoghi divennero il centro della disputa tra Chiesa e Impero.

All’epoca l’aceto era già sicuramente prodotto e documenti attestano che fosse oggetto di preziosi omaggi tra famiglie nobili.
All’ambito elisir venivano, infatti, attribuite proprietà benefiche, non solo alimentari, ma anche balsamiche e curative, tanto che i nobili, nell’affrontare un lungo viaggio, solevano portarne con sé una intera batteria.


Foto
farms TERRANTICA DAL 1868

"Terrantica" è un marchio dell'azienda agricola Corte dei Principi, nata nel 2016 e frutto dell’unione delle aziende agricole di famiglia, risalenti alla seconda metà del XIX secolo.


Oggi l’azienda si estende su una superficie di 40 ettari, partendo da un’altitudine di 300 m s.l.m. fino a raggiungere i 900 m s.l.m. . Il territorio è quello dell’Appennino emiliano in Alta Val Tidone, dove le coltivazioni prevalenti sono fienagione e cereali. Stefano, il giovane titolare, coltiva i terreni seguendo i disciplinari delle Produzioni Biologiche, garantendo così la massima genuinità di tutti i suoi prodotti. Il suo intervento in campagna si limita alle lavorazioni necessarie, escludendo qualsiasi tipo di trattamento fitosanitario, anche quando questo sarebbe ammesso dai disciplinari. Si raccoglie ciò che la natura offre, spontaneamente.


La gamma è varia: dalle colture orticole ai cereali in granella per zuppe; si aggiungono le farine macinate a pietra ed i prodotti da forno, trasformati dalle mani esperte di piccoli artigiani del posto. Qui tradizione e innovazione vanno a braccetto. Terrantica, infatti, nasce dalla volontà di proporre un ventaglio di prodotti che racconti le tradizioni della vallata.


Riscoprendo le antiche colture locali, che per secoli hanno soddisfatto il fabbisogno di intere famiglie, e sperimentandone di nuove, anche aderendo a specifici progetti mirati a scoprire l’adattabilità di alcune piantagioni al territorio, Stefano ha reso unici i prodotti Terrantica, che si distinguono per la profonda ricerca dietro ognuno di essi, per il doveroso rispetto per il territorio che li ha generati e per l’attenzione prestata dalla semina al prodotto trasformato. Terrantica, quindi, è garanzia di qualità, ma anche di freschezza: il frumento viene macinato frequentemente, al fine di evitare l’utilizzo di qualsiasi tipo di conservante.


Nel 2020 Terrantica viene selezionata tra le Eccellenze Italiane
ID ANTICONTRAFFAZIONE N. 13330
Terrantica è Amore per la terra e i suoi frutti, Terrantica è Scoperta delle antiche tradizioni.

Foto
butchers Aglietti Carni

Aglietti Carni.

Al passato si allaccia il presente, con la qualità bene in mente.


Sono Federico di nome, Aglietti di cognome.

Della carne ne ho fatto un lavoro, una passione, mi destreggio tra cappello del prete, svizzere e tenerone.


Scegliere tra le carni esposte nella mia vetrina è un viaggio, ai clienti amo proporre solo ciò che io stesso mangio.


La mia famiglia da più di 100 anni e da 4 generazioni ha capito che offrire la qualità è la migliore delle intenzioni.


Razza Fassona, Galiziana o Garonnese, nella stalla il bue lo scegliamo noi, senza offese.


Nonno Romeo m'insegno che il bravo "maslé", che vuol fare bene il proprio "misté", inizia a lavorare di pimo mattino per preparare le carni per il palato più fino, coltelli ben affilati se di alto livello vuoi i risultati.

Lui tra i primi taglio la spalla di vitello con l'osso e i suoi insegnamenti non ho rimosso: all'arrosto del filetto era affezionato, ma non si vive di tradizioni, nel tempo l'ho imparato.


E' così che i pezzi dimenticati con me sono rinati, come il diaframma, tenero e super gustoso; più moderni sono il Tomahawk, costata del taglio estroso, la cui forma ricorda l'ascia dei nativi americani; o, come la chiamano i brasiliani, la tenera picaña, con o senza bagna, che poi è il codone, che nonno accoppiava con lo scamone.


E che dire del processo di frollatura, che morbidezza e sapore alle carni assicura.

Dal laboratorio artigianale escono poi altre sorprese, slami, salsicce e altri insaccati, oltre a bresaola e paletta biellese.


LA STORIA


1907 - Flaminio Aglietti diede il via alla costruzione del negozio in via XXV Aprile a Cossato, attuale sede di Aglietti Carni. La sua morte prematura fece si che, fin dal 1910, a condurre il negozio di vino e alimentari, che si chiamava Cantina vinicola, fu la moglie Caterina Rivaldo, bisnonna di Federico.


Anni 20 -  Romeo Aglietti, figlio di Caterina e Flaminio, a 14 anni fu mandato a Triviero per imparare il mestiere del macellaio. Dopodichè iniziò a macellare in via Amendola e nel negozio di famiglia vendeva la carne insieme a olio, burro e pochi altri prodotti.


Anni 60 - Anche Flaminio, figlio di Romeo, entrò nell' attività di famiglia e negli Anni80 ampliò la scelta di prodotti alimentari puntando a un piccolo supermercato come suggerivano i suoi tempi per andare incontro al bisogno del cliente di trovare in un unica sede tutto ciò di cui aveva bisogno.


1998 - Federico, figlio di Flaminio, iniziò a collaborare nel negozio. Da ragazzino andava ad aiutare il nonno e grazie a lui nacque la passione per la carne. Così, nel 2002, prese in mano l'attività di famiglia rimettendo al centro il reparto macelleria affiancato, però, da una selezione di altri prodotti di qualità







Foto
agribusiness RISTORANTE MARIO UVA

A Tavola!

Alessandro Uva, eigenaar restaurant Mario in Neck en oudste zoon van Mario Uva, heeft een uniek en exclusief assortiment samengesteld waarmee iedereen thuis een maaltijd van hoog niveau kan bereiden.


Alle delicatessen in het assortiment zijn door Alessandro met zorg geselecteerd en door kleine producenten op authentiek Italiaanse wijze bereid in de meest zuidelijke provincies van Italie: Apulië, Basilicata en Calabria.


Alledrie gelegen in de voet van de laars waar de zon, de zee en de bodem de basis vormen voor de mooiste ingrediënten.


De familie Uva komt uit Zuid-Italie en leerde, vanuit armoede gedwongen, te koken met weinig ingrediënten en dat wat de natuur hen bracht.


Alessandro ontwikkelde een tweede natuur om creatief te zijn en met weinig ingrediënten authentiek heerlijke gerechten te bereiden. Nog iedere dag waardeert hij de eenvoud van de Zuid-Italiaanse keuken.


Alessandro:

“Dit is een unieke stap voor ons bedrijf. We hebben de laatste twee jaren veel met producenten, boeren, relaties en ook familie in Zuid-Italie gesproken op zoek naar de beste producten en ingrediënten.


Zo konden we een bijzondere en exclusieve selectie van kleine producenten selecteren. Voor ons restaurant was niets dan de hoogste kwaliteit altijd al een vanzelfsprekendheid; nu brengen we ook hoge kwaliteit naar de huiskamers zodat men thuis met weinig ingrediënten een heerlijk authentiek Italiaanse maaltijd kan bereiden”.


Foto
butchers Macelleria Salumeria Caula

Macelleria – Salumeria – Gastronomia

Siamo una piccola macelleria a conduzione famigliare.


Trattiamo esclusivamente: vitelle piemontesi, con una frollatura di almeno 15 giorni; carni bianche e suine locali, conigli nostrani di una piccola azienda agricola.


Si aggiungono cotechini, salsiccia di suino e bovina e un’ ampia scelta di salami di nostra produzione.


Inoltre, si propone una piccola scelta di formaggi locali e piatti di gastronomia.


Foto
farms Azienda Agricola Mannara

La parola TRADIZIONE deriva dalla radice latina della parola "tradere", che significa consegnare e tramandare e quando si parla di una tradizione si pensa subito alla cultura, in questo caso la cultura di un prodotto, che viene tramandata da una generazione all'altra.


Nasce proprio così OLIO MANNARA,un prodotto di eccellenza extravergine di oliva, nato nel cuore pulsante della Puglia, con un profilo sensoriale tutto da scoprire.


Olio Mannara si presenta con un colore smeraldo intenso e vivace, con un profumo di foglia tagliata, leggero pomodoro verde e presenza del frutto olivo fresco. Così deciso e bilanciato, ma abbastanza persistente.


Lasciamoci travolgere ed emozionare...


...é tempo di EVOlution!

Foto
butchers MACELLERIA DA NICOLINO - LAMEZIA TERME

Dal 1957 la qualità che fa la differenza
Vini e gastronomia

Foto
butchers Macelleria Di Cesare

MACELLERIA CON CUCINA CARNI DI PREGIO DAL 1990

Ho cominciato nel 1990, al ritorno dal militare ho rilevato la Macelleria del Sig.Cordisco, in Puglia.

Sin da ragazzo ho sempre avuto la passione per quello che era lavorazione della carne; mio nonno Cesare era un commerciante di animali, mio padre allevava e commercializzava carne.


Abbiamo da sempre lavorato in questo settore, la gente che frequentava casa nostra erano macellai. A Milano ho conosciuto il signor Bolzoni…macellaio storico ormai prossimo alla pensione;  era l’occasione giusta, non ci ho pensato due volte.

Nel corso di questi anni ho avuto modo di conoscere macellai, fornitori, allevatori, alimentaristi, tutte queste figure che hanno contribuito alla mia formazione. Dopo trent’anni ho ancora voglia imparare, cerco continuamente di perfezionarmi: studiando, testando, sperimentando.

   

Ho avuto la fortuna di fare il lavoro che mi piace. Un po’ alla volta sono diventato quello che volevo essere, quello che faccio è quello che sono: un buon macellaio, un riferimento per i miei clienti, ai quali suggerisco i tagli migliori per i loro piatti.


Foto
dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

Foto
wines Pienaluna

La storia del nostro nome:

Garantiamo ai nostri clienti qualità e continuità scegliendo e stringendo collaborazioni  con i più prestigiosi vigneti e le migliori cantine, per far si che il nostro marchio vi offra il miglior prodotto. Sul vino si raccontano da sempre, storie e aneddoti. Il nome dato al nostro vino prende vita proprio da una credenza contadina secondo cui, la vendemmia, la produzione e l’imbottigliamento del vino debbano seguire, per ben riuscire, le fasi lunari e che soltanto con la luna piena si possa imbottigliare il vino.


Il marchio “in movimento” rappresenta  le fasi  lunari, ciò che vediamo della luna dipende da dove ci troviamo nel mondo. La resa finale del nostro marchio mette in risalto la mezza luna, una scelta voluta e giustificata da un gioco di occhi e fantasia.


Provate a versare il vino all’interno di un calice, noterete da subito che nel farlo si formerà una mezza luna, poi, degustatene il sapore fino all’ultimo sorso, alla fine vedrete che la maggior parte delle volte, nel calice resterà una piccola quantità di vino che richiamerà l’idea di una mezza luna. Abbiamo voluto così dare il senso di un vino dal profumo e dal sapore così autentico da non essere mai lasciato nel bicchiere, tutto ciò che resterà dopo averlo assaggiato è una mezza luna, che aspetta di essere riempita e ritornare di nuovo, piena.


Foto
farms Agrimacelleria Da Irene E Mario Via Roma 29 Canale

Dall'allevatore al consumatore