SOGNASOLDI
CATEGORY: ABBIGLIAMENTO PRODUZIONE E INGROSSOSei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileQuesta azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.
Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno. Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.
Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.
In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.
Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.
La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco
La nostra raffinata gastronomia esalta da circa un secolo i palati dei nostri clienti!
Weinhandel
und Delikatessengeschäft
Weinexpertise und Leidenschaft für erstklassigen Genuss.
Ein Ort für besonderen Genuss
und inspirierende Begegnung.
Diese Philosophie verfolgen wir seit der Gründung 2003, und sie macht aus der Weinphilo weit mehr als ein Lokal und Delikatessengeschäft. Italien ist unser Geburtsort und unsere zweite Heimat. Diese typische Leidenschaft spüren unsere Kunden und schätzen die Expertise, mit der wir in Lienz zur ersten Adresse für kompetente Weinberatung geworden sind. Bei uns finden Gäste exzellente Weine, Schaumweine, Destillate, Bier und italienische Feinkost, die sie bei uns genießen oder für zu Hause kaufen können.
Wir kennen alle unsere
Produzenten persönlich.
Auf unseren Reisen durch Italien und auch Frankreich erkunden wir mit viel Leidenschaft Anbaugebiete, Weingüter und Hersteller, stets auf der Suche nach dem besonderen Produkt. Dabei legen wir ganz im Sinne der Slow Food Philosophie den Fokus auf spezialisierte, oft kleinstrukturierte Anbieter, deren Weine und Köstlichkeiten im Handel regulär kaum zu finden sind. Viele dieser Winzer und Produzenten sind längst zu Freunden geworden, die unsere Gäste bei Wein- und Spezialitätenverkostungen in der Weinphilo kennenlernen.
La Cafeteria Vimercati nasce a Inzago nel 1986, grazie alla volontà della famiglia Vimercati di trasformare in realtà un sogno coltivato da tempo.
All'inizio l'attività principale del piccolo laboratorio era legata principalmente alla torrefazione: venivano scelte le migliori produzioni di Brasile e Centro America per garantire alla clientela un'alta qualità e un prodotto finito di grande pregio.
Negli anni la Cafeteria Vimercati ha ampliato e diversificato la sua attività, selezionando diversi prodotti alimentari di piccole aziende artigiane, sparse per tutto il territorio italiano, per assicurare ai clienti un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Oggi come allora la voglia di rinnovarsi giorno dopo giorno, di scoprire nuovi prodotti e nuovi produttori, sono sempre molto forti e sono tra le principali motivazioni che spingono a lavorare sempre con la stessa passione, supportati nel lavoro quotidiano dall'entusiasmo delle nuove generazioni.
L'azienda produce frutta fresca, Pesche e Albicocche, da agricoltura sostenibile con "Lotta Integrata Certificata".
La chiamavano la strada del latte quella via Appia dove se la facevi tutta da Terracina a Latina trovavi i marchi del fior di latte. La via del latte è rimasta senza latte, nell'animomato di paste filate provenienti dall'estero. Ma se cerchi, se vai verso Borgo Podgora e hai dietro Borgo Piave il latte lo trovi ancora. Quello che esce dalla mozzarella quando la schiacci con la forchetta e che nella "pasta filata" non trovi neanche se ci balli sopra. Sono quindici anni che Alveti e Camusi, cognomi di allevatori che stanno lì "di persona " per far vedere come la mozzarella è di latte: "Certo è difficile, devi fare i salti mortali", commenta della storia della sua azienda. Apre una forma di gorgonzola dolce morbido, una delizia che senti il latte che ti prende nel palato con i mille aromi di un formaggio che è la bellezza di mangiare.
Questa storia, da quindici anni, è una storia di bellezza, al palato.
Da un podere acquistato dal nonno Angelo negli anni '50, oggi nella pianura Pontina sorge l'Azienda a conduzione familiare che da 15 anni è stata rilevata ed ampliata da Antonella , Paolo, Augusto, Maria Teresa e Anna Rita, cinque cugini che prima avevano intrapreso strade diverse l'una dall'altra, ma che alla fine hanno deciso di mettere insieme la loro passione, trasmessa dal nonno, per investire su una azienda zootecnica che si distinguesse per qualità. Oggi, dopo tanti sacrifici l'azienda, vede all'attivo un allevamento di 300 capi di frisona italiana allevati dal pascolo naturale. Dal febbraio 2004 nasce il caseificio che trasforma il latte per ottenere paste filate, ricotta, yogurt,formaggi freschi e stagionati e latte intero.
Punta di diamante rimane, comunque la ricotta e il cacio del borgo, che hanno ottenuto rispettivamente un riconoscimento come miglior prodotto 2005 e nel 2006, conferito nell'ambito del Concorso Formaggi “Premio Roma” sezione nazionale.
L'Azienda produce per il consumatore secondo il proprio motto “portare sulla tavola il sapore di una volta con la sicurezza i oggi”.
I prodotti sono venduti presso il punto vendita aziendale e vengono anche distribuiti in catene dei supermercati. Nel 2006 l'Azienda riceve il “seme d'oro” ambito riconoscimento ideato dall'assessorato provinciale per le imprese e le persone che nella filiera (lattiero-casearia) danno lustro al territorio Pontino e ai suoi prodotti tipici. A dicembre 2008 il fiordilatte diventa l'unico prodotto caseario protagonista nel libro “Alla tavola dei Papi” di Roberto Campagna, con l'articolo quelle “lacrime gustose”.
caratteristiche particolari: Il fior di latte di Alveti & Camusi è una delle eccellenze del territorio pontino: viene prodotto con il latte dell’azienda di famiglia, ma a fare la differenza è soprattutto la lavorazione artigianale del fior di latte, che viene mozzato a mano. Ovviamente il sapore del fior di latte cambia a seconda delle stagioni e dei foraggi con cui si nutrono le vacche. Nel caseificio sono molto richiesti dai clienti anche la ricotta e il cacio del borgo.
Una storia di famiglia, di terra e di vino dal 1880
La storia dell'Azienda Ricci è la storia di un'azienda a conduzione familiare, fatta di personaggi, aneddoti ed esperienze che rappresentano un vero tesoro da custodire gelosamente e da tramandare di generazione in generazione.
Ebbe inizio nel lontano 1880 quando il bisnonno Benedetto e sua moglie Adele arrivarono in Maremma dalla montagna aretina. Da operaio di fiducia divenne proprietario di quei terreni coperti di boschi e acquitrini che trasformati in terreni fertili, ottimi per l’allevamento di bestiame e la semina di cereali, diventarono l’Azienda San Benedetto, quella che ora è Azienda Ricci.
Con nonno Quinto incomincia invece la storia dei nostri vigneti.
Da quel 1880 ad oggi tante cose sono cambiate, la produzione di uve si è moltiplicata come anche quella di seminativi. Inizialmente le uve erano vendute solo a grandi aziende per la produzione di vini importanti, ma ora una parte diventano i Vini Ricci.
La storia, i valori e la tradizione della famiglia Ricci vanno avanti con i fratelli Stefano e Andrea. Quella famiglia che 140 anni fa arrivò dalla montagna aretina oggi è divenuta il fiore all’occhiello della Maremma toscana.
Affermati nel campo dell’agricoltura e della viticoltura, hanno intrapreso tra i primi il percorso innovativo dell’energia green, adesso hanno potenziato anche il ramo turistico del brand familiare, con l’acquisto del Resort Le Querciolaie dei Ricci.
Nel futuro dell’Azienda c’è Flavio, enologo e sommelier.
Dopo gli studi superiori all’Istituto Tecnico Agrario di Grosseto consegue la laurea triennale in Viticoltura ed Enologia all’Università di Firenze, si specializza in marketing grazie al corso “Wine Export Management Pro” e diventa Sommelier AIS.
L’esperienza acquisita lavorando in cantine importanti del territorio lo porta poi a rivolgere l’attenzione all’azienda di famiglia, del quale diventa esperto enologo.
A Flavio si deve la nascita delle ultime due etichette di Azienda Ricci, il Merlot Baffone e l’Ansonica Donna Ilia.
Latteria Cavaliere nasce nel 1856 in uno stanzone che profuma di latte, di sacrificio e di famiglia. Nonno Enrico, a causa della morte precoce del papà, ha cominciato questo mestiere a soli 16 anni prendendo lui subito le redini della famiglia.
Con instancabile tenacia ogni mattina, usciva alle prime luci dell’alba per raccogliere il latte dai contadini del vicinato per avviare così la produzione della ricotta che veniva poi distribuita nei paesi limitrofi e anche nella splendida Napoli ottocentesca.
Nonno Enrico non è stato un nonno comune, lavorava di notte e riposava di giorno e per questo non ha avuto l’opportunità di essere sempre presente per i suoi figli e i suoi nipoti, ma ci diceva sempre che per lavorare il latte e far venire le cose così buone, devi sempre pensare a qualcuno che ami.
É con questo insegnamento e con questi valori, che anno dopo anno, da quattro generazioni, portiamo avanti questa tradizione.
Oggi la nostra Latteria produce una vasta gamma di prodotti dai più freschi a quelli più stagionati, dedicando la consueta passione, attenzione e cura artigianale.
Macelleria, gastronomia e salumeria tradizionale dal 1975 a Città Della Pieve
La macelleria Ansano da 1975 ti propone carni di qualità selezionate dai migliori allevatori locali. A marchio IGP, certificate e controllare, le carni bovine sono esclusivamente di razza chianina, romagnola o marchigiana, ma nella vetrina della macelleria in provincia di Perugia trovi anche i migliori tagli di carni ovine, suine e caprine.
In più, per una proposta ancora più completa e gustosa, la macelleria ti propone tanti preparati (su richiesta anche per celiaci) e insaccati di produzione propria.
Scopri la varietà di proposte di salumeria, rosticceria e gastronomia e scegli le tue preferite da gustare comodamente a casa tua.
Il Frantoio di Sorrento
storia e filosofia aziendale
Nato dall'amore per la nostra terra e dalla passione per l'olio d'oliva, negli anni '70 un sorrentino autentico creò il "Frantoio Gargiulo" con il desiderio di presentare al mondo l'olio di Sorrento. 40 anni dopo questo sogno continua con passione e impegno, esporta in oltre 50 Paesi la tradizione dei frantoi sorrentini.
L'OLIO DI SORRENTO DAL 1970
Storia del Frantoio Gargiulo
La passione per l’olio ha sempre fatto parte della nostra tradizione. Nel 1849, sulle colline di Sorrento, il nostro frantoio con macina in pietra e pressa manuale inizia la propria attività di produzione, tramandata di generazione in generazione, nel rispetto dei più antichi rituali di lavorazione
Filosofia aziendale
Offriamo soltanto i prodotti migliori, frutto di un’attenta selezione della materia prima e del rigoroso controllo dell’intera filiera, dalla raccolta al confezionamento. La nostra azienda dispone di circa 2 ettari di oliveti che garantiscono l’assoluta qualità e la completa tracciabilità del nostro olio. Da sempre, il nostro frantoio intende divulgare quanto più possibile la cultura enogastronomica locale, la conoscenza dell’olio EVO e delle sue straordinarie proprietà benefiche.
Il frantoio oggi
L’introduzione di nuove tecnologie nei processi produttivi non ha intaccato il nostro legame con la tradizione. Oggi il Frantoio Gargiulo, nel rispetto dei valori da cui nasce la nostra attività, continua a privilegiare la qualità dell’intera produzione di olio extra vergine d’oliva, vera risorsa del nostro territorio.
Macelleria - Salumeria - Preparati di Carne “pronto cuoci”
Orari di apertura:
Lunedì:
08:00 - 15:00
Martedì:
08:00 - 20:00
Mercoledì:
08:00 - 20:00
Giovedì:
08:00 - 15:00
Venerdì:
08:00 - 20:00
Sabato:
08:00 - 20:00
Domenica:
Chiuso
L’azienda è situata sulla collina di Moncucco, zona da sempre rinomata per la produzione del moscato
Fondata nel 1988 da Piero Gatti, uomo dalla grande passione per il proprio lavoro e legato ad una lunga tradizione contadina, è tutt’oggi a conduzione familiare e continua ad ambire ad una qualità eccellente.
Questa è il frutto di un’attenta selezione delle uve in vigna e di un’accurata e rigorosa vinificazione in cantina. Dal 2000 l’azienda è tutta al femminile: Rita e la figlia Barbara si occupano a tempo pieno di tutti i processi di lavorazione e delle pubbliche relazioni sia in Italia che all’estero.
Il fiore all’occhiello è il Moscato, vino dolce e frizzantino dall’aroma fine e penetrante e dal sapore fresco e coinvolgente; trova un abbinamento ideale con tutti i tipi di dolce, eccetto quelli a base di cioccolato.
Per un perfetto connubio con desserts di frutta, poi, non deve mancare un vino porpora luminoso con sentori di rosa e geranio come il Brachetto.
Ad accompagnare questi due vini da fine pasto, ecco una piccola produzione di rossi: la “Violetta”, dai tannini piuttosto sviluppati, da bere con formaggi e salumi, e la “Verbeia”, da abbinare a primi piatti e carni rosse.
Dall’annata 2007 c’e’, poi, un nuovo arrivo in casa Gatti: il “Vignot”. E’ un passito ottenuto dalle uve di una piccola vigna (in piemontese un vignot, appunto) lasciate ad essiccare su pianta e su graticci fino a fine ottobre e poi vinificato tutto in acciaio. E’ un vino dal colore giallo intenso e dal bouquet delicato e ricco ad un tempo, da gustare con formaggi stagionati o semplicemente in compagnia di buoni amici.
A completare la gamma dei nostri prodotti, con la magnifica annata 2016, è arrivato il “2 Gatti”. Un vino bianco secco, leggero e piacevole, con una lieve nota di aromaticità, soprattutto al naso. “2 Gatti”… perché? Il nome è stato scelto per i 2 tipi di uva, per Barbara e Rita, le 2 Gatti che gestiscono l’azienda, e per Alice e Sonny, i 2 micini agricoli disegnati in etichetta.
E per finire 2 grappe ottenute dalla distillazione delle vinacce dell’azienda di moscato e brachetto.
