RIZZOLO
CATEGORY: RISTORANTI TRATTORIE ED OSTERIESei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileIl Ristorante Da Nicò – Trattoria del Porto si trova a Sanremo, perla della Riviera dei Fiori in Liguria, a pochi Km dalla Cote Azur (Costa Azzurra) e dal capoluogo Imperia.
Ci troviamo nella piazza più famosa e caratteristicha della città dei fiori: Piazza Bresca, centro della nightlife sanremese e a pochi minuti a piedi da varie attrazioni turistiche della città: il Porto Vecchio, la pista ciclabile che vanta essere una delle più lunghe d’Europa, il Casinò di Sanremo e il celebre Teatro Ariston dove ogni anno da quasi 70 anni si svolge durante il mese di Febbraio il famoso Festival della Canzone Italiana.
Proprio durante il Festival, nel quale la città diventa la meta principale di artisti, musicisti e cantanti, addetti ai lavori ma anche personaggi del jetset e della politica il ristorante Da Nicò è la tappa obbligatoria per una cena dopo-festival o un pranzo di lavoro. Fra i tanti VIP che hanno mangiato da noi ricordiamo: Andy Garcia, Belen Rodriguez, Mike Bongiorno, Asia Argento, Morgan, Alba Parietti, Gigi D’Alessio, Nino D’Angelo, Biagio Antonacci, Francesco Totti, Antonio Cassano, Gino Paoli, Enrico Ruggeri, Amedeo Minghi, Mietta, Vittorio Sgarbi, Gianni Morandi, i Fichi D’India, Paolo Conti, Antonella Clerici, Diego Passoni, Pippo Baudo, LP, Arisa, Ricchi e Poveri, Riccardo Cocciante, Ela Weber, Aldo Giovanni e Giacomo, Albano, Loredana Lecciso, Anna Tatangelo, Bobby Solo, Caludio Bisio, Franco Neri, Francesca Cipriani, Ermal Meta, Le Vibrazioni e tanti altri ancora…
Se sei un Vip o no alla Trattoria del Porto da Nicò troverai sempre un personale educato, cortese. discreto.
Pizza con impasto a lievitazione naturale.
Effettuiamo servizio
-take away;
-delivery con consegna 2 €;
-catering.
Whatsapp: 3274551756
Prodotti artigianali senza glutine e senza lattosio di produzione propria.
Gastronomia - bar - ristorante
Ristorante gourmet, carne/pesce.
Sperimentazione di abbinamenti insoliti e stimolanti per una vivida esperienza culinaria
Aperitivi e vasta cantina vini.
Il Nostro Risto-Pub
Max'S Beer Garden, simpatico nome per il locale, che accoglie la sua clientela con grande calore in un locale giovane fresco e curatissimo, dove si può mangiare una ottima puccia ma anche steakhouse, hamburgher e delle mega insalatone, degli sfiziosissimi fritti, tipici della zona, il tutto con ingredienti di primissima qualità.
Un'ottima birreria.
Ristorantino di mare con un tocco spagnolo
085 7998945 Prenotazioni e Asporti
Aperti dal Martedi alla Domenica
Sabato e Domenica anche Pranzo
Esplora l'arte della pizza napoletana da Mattoni Rossi.
Ingredienti selezionati, impasti lievitati lentamente e passione culinaria.
Benvenuti nel cuore della tradizione, dove ogni fetta racconta la storia di Napoli.
Cucinare è come amare, o ci si abbandona completamente o si rinuncia..
CHEF A DOMICILIO
PASTA FRESCA
APERITIVI
PIATTI PRONTI
DOLCI
+393357522546
Dal 1967, la Pizza di Sottomarina
SOTTOMARINA. Da Terni a Chioggia, passando per il Lago di Garda. È un’avventura geografica oltre che imprenditoriale quella che ha portato Leo Mercantini a realizzare a Sottomarina una delle attività più conosciute e apprezzate della città, la “pizzeria al taglio da Leo”, aperta dal 1967.
Come è arrivato nel Veneto e perché ha scelto Sottomarina?
«Bisogna tornare piuttosto indietro per capire le dinamiche che mi hanno portato qui ormai quasi mezzo secolo fa. Ho iniziato come fornaio, ma dal ’60 mi sono avvicinato al mondo della pizza. Lavoravo per una ditta di Roma che fabbricava forni da pizza. Mi mandavano un paio di mesi nelle nuove pizzerie per avviare l’attività. Nel ’66 ero a Verona e una mattina di aprile decisi di farmi un giretto sul Lago. Avevo deciso di aprire qualcosa per conto mio, vidi dei locali vuoti e firmai subito il contratto di affitto. A luglio ho aperto, ma mi accorsi subito che sul Garda i turisti non mangiavano pizza. Si lavorava un po’ il weekend con i veronesi e mantovani che venivano a fare le gite, per il resto una miseria».
E quindi?
«Una mattina mentre ero sulla porta entrò un signore e tra una chiacchiera e l’altra mi propose di andare a fare un giro a Sottomarina. Lui conosceva la zona perché aveva gestito nel ’53 i bagni Serenella. In una mattina di febbraio, del ’67, arrivammo a Sottomarina, c’era una bora fortissima, ci siamo rifugiati in un bar al caldo e proprio lì trovammo un mediatore che mi propose il locale di piazza Italia, firmai subito il contratto».
Da lì l’escalation?
«All’inizio eravamo in quattro soci e pensavamo ad una catena di pizzerie, ma dopo un po’ capii che avevamo idee diverse e li liquidai uno per volta. Aprii il 6 giugno ’67 e fu subito un grande successo. Arrivavano dalla campagna per assaggiare la mia pizza. Per il primo periodo andavo alle due del pomeriggio ombrellone per ombrellone in spiaggia per farmi conoscere».
Beh dalle code costanti che ci sono oggi direi che non è più necessario..
«No, ormai ci conoscono tutti. Fino ai primi anni ’90 avevo anche un secondo locale a Chioggia, poi dal ’95 ho potuto acquisire anche il locale vicino e ampliare il punto di Sottomarina che comunque continua a essere piccolo rispetto alle richieste che abbiamo. Non so quanti chili di pizza vendiamo al giorno, ma posso dire che usiamo un quintale e mezzo di farina al giorno».
Tutti si chiedono quale sia l’ingrediente segreto?
«Nessuno. Lavoriamo con passione e usiamo materie prime di qualità. Una speciale farina con cinque miscele e un passato di pomodoro di prima scelta. Se le cose vanno così bene è d’obbligo un ringraziamento anche ai miei collaboratori, siamo in otto (mio figlio, mia figlia, due nipoti, il fratello di un cognato e tre dipendenti) e a mia moglie, Daniela, che mi ha sempre sostenuto in tutto».
Fonderia Partenopea non è solo una pizzeria, ma un innovativo progetto di ristorazione, fondato sull’idea di tavola intesa come luogo di sperimentazione, centro di una vera e propria esperienza sensorialefonderiapartenopeavolla