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restaurants TRATTORIA AL CASON ''DAEA STEA''
Trattoria Ristorante specialità Pesce e Cucina Italiana
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services SAULOON BAR & RISTORANTE - PISCINA & CAMPI SPORTIVI

Piscina pubblica con bar, ristorante, campi da calcetto e da beach volley, area giochi bambini, musica

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pizzerias La Galleria Della Pizza di Secci Stefano

La Galleria della Pizza è il posto ideale dove assaggiare i sapori tipici italiani, è un locale dove la tradizione italiana viene rispettata in ogni momento della realizzazione di una pizza, un luogo dove non mancano mai gli ingredienti freschi ed il forno a legna per un sapore autentico.


Il centro nasce dalla voglia di mettere a frutto le esperienze maturate da dipendente, nel corso degli anni, del suo titolare Secci Stefano. "Alla base del mio progetto c'è la consapevolezza di essere custodi di una vera e propria arte e, a conferma delle mie convinzioni, ho deciso di chiamare alcune pizze con nomi che si rifanno a pittori del passato, tra i più famosi". Così è nata la pizzeria La Galleria della Pizza, un vero e proprio "tempio" dove la pizza è disegnata dalle mani sapienti di un artista che, oltre a preoccuparsi della quantità degli ingredienti, ha sempre dato una particolare rilevanza alla qualità e al metodo.


Comodamente da casa con una semplice telefonata potete ordinare la vostra pizza preferita e il team de La Galleria della Pizza si occuperà in breve tempo della consegna a domicilio anche a Carate fino all'ospedale. Dal 2018 abbiamo introdotto anche impasti : integrale , kamut, senza lievito e senza glutine (fatta in un forno dedicato ).

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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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restaurants RISTORANTE PIZZERIA BAR MOLIENDOCAFÈ DI LUGLIO SIMONA

Bar ~ Ristorante ~ Pizzeria ~ Pasticceria ~ Cake design ~ Servizio Catering


Chiuso il LUNEDÌ

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restaurants RISTORANTE LA BETTOLA

La qualità, dal 1972!


Una cucina tipicamente marinara, arricchita da ricette «personalizzate» dello chef Pietro Sardo.
Al Ristorante La Bettola a Mazara del Vallo il pesce predomina nei menù che ogni giorno vengono proposti ai clienti.
Pescato di giornata da gustare cucinato secondo ricette originali.


Basta affidarsi nelle mani dello chef per immergersi nei sapori del mare.
A partire dagli antipasti, dove primeggia il pesce marinato, dall’aragosta agli agrumi ai filetti di trigliette soffritti con rosmarino.


E sul contrasto di forti sapori ha puntato Pietro Sardo, che ha sperimentato abbinamenti assolutamente singolari, come nei tortelIoni con ripieno di triglia e ricotta o i moscardini con pomodorino di Pachino e bottarga di tonno.


Tra i secondi da non perdere il pesce San Pietro con le patate oppure la cernia con i carciofi e il dentice al sale.
Ai piatti si potranno anche abbinare vini selezionati, da scegliere nella ricca cantina, dove spiccano più di 200 etichette siciliane.


A pranzo e a cena non mancano i dolci, tutti di produzione propria.

Come la tradizionale cassata siciliana, che, come lo chef tiene a puntualizzare, è «biologica»: la pasta reale viene infatti preparata in cucina, colorata poi con estratti naturali, come il pan di Spagna e i canditi.

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restaurants Ristorante SeidiVino
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restaurants Trattoria Del Cimino Dal 1895

Selezionato dalla prestigiosa guida dell'Espresso " I Ristoranti d'Italia"
Premiato con il "Marchio Tuscia Viterbese Prodotti di Qualità"


SU DI NOI

STORIA e il luogo
“Tutta la nostra tradizione dal 1940, da quattro generazioni nell’antico palazzo Riario.
Nel centro storico di Caprarola nominata Uno dei borghi più Belli d'Italia”.


La nostra storia inizia nel secolo scorso, il lontano 1940, quando la nostra capostipide Giuditta, acquistò questo locale nel centro storico del suo paese, difronte alla chiesa del Duomo di San Michele Arcangelo, che si affaccia sulla storica Piazza del Vignola a soli pochi passi dal maestoso Palazzo Farnese. E’ in questo contesto che si inserì e nacque la così detta “prima bettola di Caprarola”. Lo spirito e la dinamicità di questo posto scandiva la tipica giornata paesana e rispecchiava le abitudini degli uomini di quel tempo, che la consideravano il punto di ritrovo della colazione della mattina presto prima di partire per lavorare nei campi, il pomeriggio per il “Quartino di vino e la gazzosa”, pasti semplici, poi il bar col gioco delle carte e gli stornelli dialettali, i primi programmi televisivi... fino ad arrivare ai primi pranzi domenicali dei forestieri fatti dalle tradizionali Fettuccine al Ragu, agli involtini al sugo.. Erano i lontani anni ’50, ’60 quando Giuditta e le sue figlie si adoperarono anche per i tipici pranzi dei matrimoni di quel tempo, fatti di lunghe tavolate, di famiglie compaesane, di “Brodo in stracciatella e Zuppa inglese”, di ballate e di quella allegria del dopoguerra che donava a tutta la festa un valore aggiunto.


Le generazioni si susseguono, i tempi cambiano e Angela (soprannominata Angioletta una delle figlie di Giuditta), giovane donna piena di tutto il suo carisma insieme a suo marito Bruno prosegue il tanto amato lavoro della mamma Giuditta ormai molto anziana. E’ a questo punto della nostra storia che la bettola si evolve grazie ad un impronta più ristorativa, diventando la “Trattoria del Cimino”. Del luogo si conserva ancora il clima famigliare


Un’altra generazione si introduce, la terza, è il figlio di Angioletta, Colombo che sin da piccolo respira i profumi di una cucina tradizionale e semplice e vive lo spirito di questo locale che a quel tempo già aveva racchiuso in sè parte della storia dei suoi personaggi. Colombo cresce in questo luogo che sa trasmettergli lo stesso spirito famigliare di una casa e qui nella ristorazione trova il suo futuro..


“Trattoria del Cimino da Colombo”
Tra le prime cose del luogo si conserva ancora il clima famigliare, anche nella gestione che ad oggi Colombo conduce insieme a sua moglie Maria Assunta, che grazie all’aiuto,agli insegnamenti della suocera e corsi di cucian con vari chef su tutti Lucio Pompili, prosegue e tramanda la tradizione della “pasta ancora stesa e lavorata a mano”, dei piatti tipici e dei prodotti locali, con aggiunta di piatti anche più ricercati .
Una ventata d’aria fresca arriva col figlio di Colombo, Samuele e la sua compagna Sara. Samuele che appassionato di enogastronomia, studia e continua a formarsi all’estero come sommelier, cura la carta dei vini, portando un po’ della sua esperienza e della sua intraprendenza nel ristorante dei suoi genitori, Sara anche essa appassionata di enogastronomia ma soprattutto di architettura e design cura l'aspetto e l'organizzazione del locale.. siamo alla quarta generazione.
Tutto questo sempre sotto l'occhio vigile dell'infaticabile Angioletta


LA NOSTRA FILOSOFIA:
il nostro veicolo è la dedizione per una cucina fatta di sapori tipici e prodotti di qualità.
Questo dà forma alla nostra pasta ancora stesa e lavorata a mano come un tempo che si unisce alle materie prime di qualità del nostro territorio, alle primizie di stagione che trasformiamo secondo il nostro estro, dalle proposte del giorno, ai dolci artigianali e di nostra produzione.
Ingredienti fondamentali sono la passione per il nostro lavoro e il rispetto per i nostri clienti che serviamo accompagnandoli in un percorso fatto di piatti che rispecchiano noi e tutta la nostra storia. Una tradizione che dal 1940 passa di generazione in generazione.


LA NOSTRA CANTINA
IL CURATORE E LA CARTA DEI VINI&DISTILLATI:
E’ la quarta generazione che grazie allo spirito d’intraprendenza veste il ruolo fondamentale per questo settore Il nostro sommelier studia e si forma all’estero nei ristoranti e Hotel più prestigiosi nelle più importanti capitali enogastronomiche, cercando di riportare un po’ della sua esperienza nella sua cantina. Negli anni la nostra cantina si è evoluto con un idea ben precisa di proporre grandi vini di qualità, prodotti non solo da grandi e affermate aziende vitivinicole ma anche da piccole realtà. Ad oggi si contano circa 150 etichette, in continuo aumento, provenienti da tutto il mondo che fanno di noi una meta per degustare vino.

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pizzerias PIZZERIA EUROPA

Il gusto della migliore tradizione culinaria, con un tocco di originalità e creatività


Chi siamo

La Pizzeria Europa si trova a Piazza Armerina in provincia di Enna. Abbiamo due diverse sedi dove serviamo i nostri clienti: la prima in Via Libertà e la seconda in Piazza Boris Giuliano. Siamo un solido riferimento per tutti gli amanti della buona pizza e portiamo avanti con grande orgoglio i valori della tradizione, che ci sono stati tramandati dalle generazioni passate. Non rinunciamo però a dare un tocco di innovazione alle proposte, sperimentando abbinamenti di colori, sapori e gusti insoliti, per stuzzicare la curiosità e l'appetito di tutti. La pizzeria è il luogo ideale dove mangiare benissimo senza spendere cifre astronomiche poiché abbiamo deciso di praticare una politica dei prezzi orientata alla convenienza, non rinunciando però all'altissima qualità dell'offerta.


Materie prima d'eccellenza

La caratteristica a cui non vogliamo mai derogare è la genuinità. In pizzeria trovi solo ed esclusivamente cibi realizzati con cura per ogni dettaglio e con l'impiego di prodotti di provenienza tracciabile. Privilegiamo gli alimenti a chilometro zero perché la nostra terra è ricca di prelibatezze in ogni stagione, perciò la clientela ha il privilegio di assaggiare vere e proprie bontà con la certezza della digeribilità.


La lavorazione dell'impasto è eseguita con maestria artigianale, procedendo nel rispetto delle regole e ottenendo un prodotto finale impeccabile. La lievitazione avviene naturalmente, in un tempo che può variare da 24 ore a 48 ore calcolando al meglio ogni variabile.


La cottura a legna conferisce friabilità e sapore. Per il condimento selezioniamo l'olio extra vergine di oliva, acquistandolo direttamente dai produttori locali, per valorizzare la tipicità e per puntare al top. Siamo attenti a ogni gusto e preferenza, perciò abbiamo integrato il nostro menù con pizze senza glutine, per dare l'opportunità ai clienti celiaci di non perdere le nostre squisite pizze.


La pizza per celiaci

I celiaci da noi sono i benvenuti. Abbiamo riservato un menu speciale per questa categoria di clienti perché vogliamo che tutti possano approfittare della bontà della proposta di cucina. Siamo pizzeria e arancineria con consegna a domicilio anche per celiaci: tutti i piatti che realizziamo per gli intolleranti al glutine vengono preparati separatamente. Diamo la certezza che non avvengano contaminazioni con le altre farine e lavoriamo con scrupolosità per dare le più elevate garanzie. Le pizze senza glutine sono buone come quelle tradizionali. Puoi scegliere il condimento in base a ciò che preferisci, optando per affettati per celiaci, formaggi o verdure freschissime di stagione. I celiaci possono ordinare e ritirare con l'asporto oppure richiedere il servizio delivery attivato dalla nostra pizzeria e arancineria con consegna a domicilio. Attendi comodamente a casa la tua pizza, calda e prontissima per essere mangiata.


Consegna a domicilio e asporto

Vuoi fare un pasto goloso e nutriente? Vieni a trovarci per una buona pizza o per i tradizionali arancini, immancabili nella proposta dell'attività. Per dare a tutti il privilegio di assaggiare le delizie che prepariamo ogni giorno, abbiamo deciso di predisporre una serie di servizi utili per l'utenza.


Puoi ordinare le pietanze che preferisci e passarle a ritirare all'orario concordato, portandole a casa tua e mettendo in tavola la bontà assoluta. In alternativa hai l'opportunità di richiedere il comodissimo servizio di consegna a domicilio: un incaricato della pizzeria verrà da te e recapiterà le pizze a casa tua. Garantiamo puntualità, precisione ed efficienza, con i cibi che vengono trasportati all'interno di confezioni adeguate.


Per organizzare una festa puoi contare sul nostro aiuto: richiedi il servizio catering!


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Food & Wine BOMBER BEACH

Aperti tutti i giorni dalle 9:00
Colazione
Pizza al taglio a pranzo
Pizza tonda a cena
Cocktail Bar
Stab. Balneare I Marinai - Tarquinia Lido

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Food & Wine Arte In Teglia

Solo il TOP della qualità

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dining MARISA CUOMO

Tra viti e rocce a strapiombo sul mare di Furore, Cantine Marisa Cuomo!


L’uva che cresce aggrappata alla roccia di Furore è esposta alla magica azione del sole e del mare della Costa d’Amalfi. Al fascino della geometria dei vigneti dell’azienda, si aggiunge la suggestiva cantina scavata nella roccia.
Dal 1980, anno della sua fondazione, Cantine Marisa Cuomo è l’azienda vinicola di Andrea Ferraioli e Marisa Cuomo che si estende lungo 10 ettari di territorio.


La selezione di uve nobili, la ricerca del giusto grado di freschezza ed umidità unito allo scorrere del tempo, vecchi segreti tramandati da vinificatori del luogo e tecniche di elaborazione all’avanguardia danno vita a vini di elevatissima qualità, stimati in tutto il mondo.
Andrea Ferraioli e Marisa Cuomo, con l’enologo Luigi Moio ed i vinicoltori dell’azienda, scelgono di puntare sulla qualità per distinguersi nel panorama dell’enologia italiana con vini dal sapore unico e straordinario come il territorio della costa di Furore.


Gran Furor Divina Costiera, Cantine di Marisa Cuomo

Il marchio che in tutto il mondo porta la grandezza di un piccolo pezzo di terra.

Gran Furor Divina Costiera è un marchio che nasce nel 1942 per accompagnare la vendita dei vini della Costa di Furore, ottenuti dalle vigne sdraiate a picco sul golfo di Salerno.

Andrea Ferraioli, discendente da un’antica famiglia di vinificatori locali, acquista il marchio Gran Furor Divina Costiera nel 1980, per produrre un vino di altissima qualità recuperando i segreti dei suoi avi e la secolare tradizione vinicola del suo paese natio.

Insieme alla moglie Marisa Cuomo inizia un’avventura imprenditoriale che si confonde con il legame famigliare che li unisce: il loro amore ed una straordinaria passione per il vino porteranno Cantine di Marisa Cuomo tra i migliori marchi dell’enologia italiana a livello internazionale.


Il Medagliere

Importanti riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale premiano gli sforzi e la passione di Marisa Cuomo e Andrea Ferraioli. Dalla caparbia volontà di tenere in vita le antiche tradizioni vinicole di Furore nascono vini pluripremiati dalla critica e dagli estimatori.

Oscar 2006 al Fiorduva come migliore Vino Bianco: uno dei premi più ambiti e qualificanti nel settore dell’enologia italiana, assegnato ogni anno dall’Associazione Italiana Sommelier. L’Oscar 2006 al Fiorduva è un riconoscimento senza precedenti per un vino prodotto nel sud della nostra penisola, che contribuisce ad aggiungere il nome di Marisa Cuomo nella lista delle cantine italiane più rinomate.

Fra il 2005 e il 2006, numerosi premi di notevole livello arricchiscono il medagliere della Cantina di Furore: i “Tre Bicchieri” della guida I Vini d’Italia di Gambero Rosso, due medaglie d’argento per il Furore Rosso Riserva e per il Fiorduva, una medaglia d’oro a Los Angeles ed il riconoscimento “Best of Class” Award Limited Production, sempre negli USA.

E ancora, l’inserimento nell’Annuario dei migliori vini d’Italia di Luca Maroni e i “Cinque Grappoli” conferiti dall’AIS (Associazione Italiana Sommelier) nell’edizione di “Duemilavini”, la Guida ai Vini d’Italia. Le bottiglie della Cantina Marisa Cuomo rientrano nella lista dei cento migliori vini inseriti nel Glossario di Paolo Massobrio del Club di Papillon, nella Guida Oro I Vini di Veronelli e vengono premiate con numerose medaglie d’oro alla Selezione del Sindaco delle Città del Vino.


Le Cantine

La roccia della Costa d’Amalfi custodisce i vini Gran Furor Divina Costiera.

Affacciate sul mare a 500 metri di altezza, le Cantine Marisa Cuomo dominano una parte della Costa di Amalfi situata nel Comune di Furore. Le viti, allevate prevalentemente a “pergolato” e spesso piantate sulle pareti rocciose verticali, si estendono su dieci ettari di superficie di cui 3,5 di proprietà.

I vini di Cantine Marisa Cuomo invecchiano in un’antica cantina scavata nella roccia di origine dolomitico-calcarea: un luogo affascinante, umido e fresco, che accoglie le barriques in legno di rovere francese. La vinificazione avviene secondo le più moderne tecniche, in un connubio di natura e tecnologia.

In un territorio come Furore, così caratteristico ed allo stesso tempo estremo, la cura delle viti e dell’uva diventa un lavoro completamente manuale. A stretto contatto con la natura, le Cantine Marisa Cuomo sperimentano tecniche per strappare terreno alla roccia, costruiscono pergolati su cui adagiare le viti, selezionano con rigore le colture più adatte ed i vitigni nobili.

Una straordinaria passione per il vino è il segreto delle Cantine Marisa Cuomo.

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pizzerias Pizzeria Emma & Papa

Pizzeria a  Couvin

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Food & Wine I’BOLLITI - TRIPPERIA E CROSTINERIA

Cucina Tradizionale Fiorentina
Lampredotto, Bollito Misto, Crostini & tanti Panini

linktr.ee/ibolliti

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restaurants Gastronomia Trattoria Dionisio

Ambiente tranquillo, dove poter gustare i sapori di una volta.
Pasta fresca fatta a mano sul momento

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pizzerias Pizzeria Da Gaetano - Ischia Fukuoka

la verace pizza napoletana per tradizione e passione