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dairies Caseificio Artigianale Dei F.lli Pezzullo

Dal produttore al consumatore

Latte 100% italiano e filiera corta
#produttoridiqualità


Cardito, Via Tiziano 43 (NA)
Spediamo in tutta Italia

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agribusiness Acetaia G&G

Un rinomato Aceto Balsamico dalle origini antiche

Seppur la storia dell’aceto balsamico non sia ancora ben definita, esistono diverse testimonianze storiche risalenti all’antico Egitto, alla Magna Grecia e all’impero romano che fanno riferimento alla nascita di quello che sarebbe poi diventato il prezioso condimento che tutti conosciamo. Documentazioni certe risalgono, invece, al 1046 quando Enrico III, imperatore di Germania, ricevette in dono dal marchese toscano Bonifacio, padre di Matilde di Canossa, uno speciale e rinomato aceto.


E’ proprio nell’epoca matildica, che ha permeato storia e cultura dell’intero Appennino Reggiano dall’XI secolo in poi, che l’antico Borgo di Visignolo, dove risiede la nostra acetaia, affonda le proprie radici storiche.


Fu grazie al rafforzamento del potere di Matilde di Canossa, nobile feudale dalla straordinaria tenacia che arrivò a dominare tutti i territori italici a nord dello Stato Pontificio, che questi luoghi divennero il centro della disputa tra Chiesa e Impero.

All’epoca l’aceto era già sicuramente prodotto e documenti attestano che fosse oggetto di preziosi omaggi tra famiglie nobili.
All’ambito elisir venivano, infatti, attribuite proprietà benefiche, non solo alimentari, ma anche balsamiche e curative, tanto che i nobili, nell’affrontare un lungo viaggio, solevano portarne con sé una intera batteria.


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agribusiness VERO RISO

Vero Riso, il riso biologico e naturale prodotto nell'area della Lomellina


UN PROGETTO AGRICOLO CHE PARTE DAL RISO
UN NUOVO APPROCCIO DI COLTIVAZIONE BASATO SULLA RICERCA COSTANTE

Il progetto Vero nasce dal desiderio di riportare in un’attività imprenditoriale la visione e la filosofia di vita dei suoi fondatori, la cui etica è basata sul rispetto e la valorizzazione delle risorse del Pianeta e delle Persone, nella vita come nel lavoro.
Da qui, la scelta di cogliere le opportunità offerte da una maggiore consapevolezza comune sia verso l’ambiente che verso la prevenzione della salute e il benessere personale.


Vero Riso, alimentazione sana per la salute e il benessere
RISO SELEZIONATO CON CARATTERISTICHE SPECIFICHE
SALUTE E BENESSERE INIZIANO CON LA SCELTA VERSO UN'ALIMENTAZIONE SANA

L’acquisizione di una letteratura scientifica dimostra quanto gli alimenti di cui ci nutriamo influenzano il benessere e la salute di tutto l’organismo. Queste nuove informazioni hanno portato ad un rapido e progressivo cambiamento del settore Food and beverage. Al cambiamento delle abitudini alimentari e degli stili di vita si affianca l’innovazione e la ricerca costante, con l’obiettivo di offrire prodotti  salubri di alta qualità.


Vero per
QUALITÀ

La qualità dei prodotti a marchio Vero è garantita da una rigida selezione delle sementi che devono rispondere a criteri di purezza, ricchezza di proprietà organolettiche e di valori nutrizionali.
Per mantenere e garantire questi elevati standard qualitativi sono attive collaborazioni con Istituti Accademici Universitari per lo sviluppo di tecniche di lavorazione innovative. La collaborazione con partner tecnici permette l’applicazione di processi di lavorazione che utilizzano nuove tecnologie d'avanguardia.


Vero per
TRASPARENZA

Foods Factory si pone un obiettivo primario di trasparenza e chiarezza verso il consumatore. Per questo motivo, il packaging di tutti i prodotti a marchio Vero riportano non solo i valori nutrizionali e di legge ma anche le indicazioni relative alle proprietà specifiche del prodotto e il processo di produzione in tutta la sua filiera.


Vero per
GARANZIA

Il riso Vero è un riso chiaro. Blockchain è una certificazione che attesta tutte le fasi di coltivazione e lavorazione del riso. La piattaforma è in grado di tracciare, in ogni fase, tutti i dati di coltivazione, trasformazione e confezionamento del riso, dalla semina al posizionamento sullo scaffale. Questo consente di tutelare e promuovere la produzione di prodotti di eccellenza e garantire, al consumatore, un prodotto di alto livello qualitativo. La certificazione Blockchain assicura un riso senza segreti raccontando la storia della sua filiera.


Vero per
IMPEGNO: ULTIMO MIGLIO

Ultimo Miglio è l’iniziativa Foods Factory di reinserimento sociale e di consapevolezza delle comunità. Il progetto prevede l’inserimento di personale – pari al 50% delle assunzioni - proveniente da situazioni meno fortunate grazie alla collaborazione con le associazioni locali.
Ultimo Miglio perché il riso prodotto nell’area della Lomellina viene trasportato presso la sede bergamasca – la fase finale della produzione, da cui Ultimo Miglio – dove vengono eseguite la selezione, il controllo qualità e il confezionamento, che vengono affidati ai collaboratori reintegrati e non, con il fine del recupero della condivisione e della valorizzazione della dignità della persona.


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luxury FIORENTINI ALIMENTARI SpA

LA STORIA
Fiorentini Alimentari S.p.A. nasce nel 1918, fondata da Leonildo Fiorentini, giunto a Torino per assolvere all’obbligo militare. Qui incontra la sua futura moglie, commessa in una panetteria. Insieme decidono di aprire un negozio nel centro di Torino, in una traversa di Via Roma: si tratta di una piccola bottega di vendita al dettaglio di generi alimentari. È l’embrione dell’attuale azienda.
Negli anni ’40, il figlio di Leonildo, Vittorio continua l’attività di vendita al dettaglio. Arricchisce l’assortimento del negozio con prodotti di importazione e specialità etniche. Costui era una persona molto curiosa, ed infatti iniziò ad importare prodotti, allora pressoché sconosciuti ma che oggi sono quasi di consumo quotidiano, come il pane azzimo e il cous cous, ma anche intingoli dai nomi e sapori misteriosi, spezie e frutti e salse dai colori emozionanti. Aggirarsi nelle stanze del suo negozio era come andare alla scoperta dei cibi del mondo, una sorta di Expo ante litteram. Fu tra i primi ad importare prodotti macrobiotici e iniziò a vendere prodotti non solo ai suoi clienti ma anche ad altri negozi, iniziando a trasformare l’attività da sola vendita al dettaglio anche in vendita all’ingrosso.
Un’altra importante svolta avviene a metà degli anni 70. Roberto, figlio di Vittorio, aveva appena terminato gli studi e i suoi genitori avrebbero voluto per lui un lavoro sicuro in banca. Adriana, sua moglie, impiegata amministrativa in FIAT, lo convince a prendere in mano le redini dell’attività di famiglia e decidono di gestirla in modo più professionale e strutturato. Passano dalla vendita al dettaglio a quella all’ingrosso, arricchendo l’assortimento con prodotti salutistici e macrobiotici, innovativi all’epoca per il mercato italiano. Oltre alla commercializzazione dei prodotti di importazione, affiancano la produzione di alcuni prodotti a marchio
Fiorentini. Il brand nasce proprio in quegli anni. Ed è decisivo in questa direzione il contributo di Adriana, che intuisce l’importanza di utilizzare il nome di famiglia per dare un’identità ai prodotti.
Nel 2002, l’azienda decide di affiancare alla distribuzione delle delicatessen alimentari anche la produzione propria di alimenti biologici, portatori di benessere. Realizza questo passaggio con l’acquisizione della Birko s.r.l., allora leader nella produzione di prodotti salutistici. Da quel momento la produzione si concentra sui sostituivi del pane e sugli snacks, in particolare le gallette di cereali soffiati, molto richieste dal mercato a partire proprio da quegli anni. Con lo stesso spirito innovatore dei predecessori, Fiorentini è il primo produttore in Europa a soffiare il mais per realizzare le gallette di mais, scoperte durante un viaggio di piacere in Australia. Dopo mesi di prove produttive, assaggi e test, nasce la galletta di mais Fiorentini, uno dei più grandi successi nella storia dell’azienda: conquista il pubblico, fino ad allora abituato esclusivamente alle
gallette di riso.
La gamma si arricchisce con snacks a valenza salutistica, dolci e salati senza glutine, estrusi a base di cereali, cereali e fiocchi per la prima colazione, zuccheri, fruttosio, farine e lecitina di soia. La ricerca di nuovi gusti, l’innovazione di prodotto, la creazione di macchinari produttivi costruiti ad hoc per realizzare nuovi prodotti, anticipando nuove abitudini alimentari, sono aspetti caratteristici del DNA Fiorentini.
Dagli anni 2000 è operativa in azienda anche la quarta generazione, rappresentata da Fabrizia e Simona, figlie di Roberto e Adriana, che si occupano rispettivamente della parte finanziaria e di marketing ed export. Anche i rispettivi mariti lavorano in azienda, ognuno con un diverso ruolo
2020: NUOVO STABILIMENTO, TECNOLOGIA E SOSTENIBILITÀ
Con un investimento di oltre 50 milioni di Euro, dal 2020 è entrato in funzione il sito produttivo di Via Marco Biagi, alle porte di Torino, nell’area industriale di Trofarello: 53mila metri quadri, di cui 29mila coperti.
Il nuovo stabilimento è stato costruito con la massima attenzione ai temi di sostenibilità ambientale; per questo motivo l’area è circondata da 10.000 mq di verde al cui interno sono stati piantati più di 100 alberi.
La palazzina che ospita uffici e servizi si estende su 5.000 mq, con sofisticati sistemi per il monitoraggio dei consumi energetici, utilizzo di fonti di produzione energetica rinnovabili, di energy recovery e riutilizzo dell'energia finalizzati alla riduzione dei consumi, sistemi di gestione intelligente dell'illuminazione sia esterna che interna, con auto dimmerabilità di ogni singolo punto luce, al fine di ottimizzare l'illuminazione in funzione delle esigenze con il fine ultimo del risparmio energetico e della tutela ambientale. A servizio degli impianti di produzione il cui funzionamento è basato sul consumo di aria compressa, vi sono 2 compressori da 75 Kwh. Queste macchine sono dotate di un ENERGY RECOVERY SYSTEM, ovvero un sistema per il per il recupero dell’aria calda generata durante la produzione di aria compressa.
Il calore non viene disperso in atmosfera, come negli impianti tradizionali, ma recuperato tramite degli scambiatori di calore e sfruttato per riscaldare l’acqua termo sanitaria dell’intero stabilmento, a costo zero
per l’ambiente e per l’azienda. Il magazzino automatico di stoccaggio delle materie prime è una cattedrale di silos altissimi, con due reparti separati per i prodotti con glutine e senza glutine. Navette laser-guidate si occuperanno del trasporto delle
materie prime alle linee di produzione, dove lavorano tecnologie d’avanguardia, sistemi di ispezione a raggi x, selettori ottici e macchinari unici, talvolta progettati ad hoc con i fornitori, in prevalenza italiani.
I prodotti finiti vengono stoccati in un avveniristico magazzino automatico, che si sviluppa in altezza fino a 30 metri e ospita 13.000 posti pallet su 3.000 mq di superficie I sei traslo elevatori di cui è dotato il magazzino sono equipaggiati con un sistema di risparmio energetico “Energy efficient storage and retrieval unit” grazie al quale, tramite un modulo aggiuntivo installato nei motori ed un software inserito nel PLC, le parti della macchina in movimento riescono a scambiarsi energia,
ovvero un asse in movimento riesce a sfruttare l’energia di una altro motore di un asse in fase generativa, arrivando ad un risparmio energetico stimato fino a un meno 20%.
Tutti i magazzini, quelli che ospitano le materie prime e quello in cui vengono stoccati i prodotti finiti, hanno un’atmosfera controllata con tenore di ossigeno ridotto per aumentare la durabilità dei prodotti e preservarne la qualità.
L’investimento per uno stabilimento completamente automatizzato consentirà di aumentare ulteriormente la capacità produttiva e di consolidare l’azienda ai vertici del settore, rendendola ancora più competitiva. Nel nuovo stabilimento è stato introdotto un sistema di Manufacturing Execution System, ovvero un sistema integrato di gestione informatizzata di tutta l'azienda per la completa supervisione della produzione, la puntuale tracciabilità di tutti i prodotti e l'organizzazione dell'approvvigionamento materie prime e materiali per la produzione just in time, oltre che per la programmazione della produzione e delle spedizioni.
SETTORE DI RIFERIMENTO E PRODOTTI
Oggi Fiorentini è uno dei principali player nei segmenti di mercato dei sostitutivi del pane, prodotti biologici, prodotti dietetici, per intolleranze alimentari e snacks salutistici.
Fiorentini è leader nel mercato delle gallette, a valore e volume.
La mission aziendale è di portare il prodotto salutistico fuori dalla sua nicchia e di lanciarlo nel mass market, facendolo diventare trendy, appetibile per tutti e alla portata di tutti. Il biologico non significa dieta e rinuncia, ma benessere alimentazione sana. A differenza di quanto fatto dalla maggior parte dei competitors, che con l’avvento del biologico da metà degli anni 80 si sono rivolti esclusivamente a canali specializzati, Fiorentini
Alimentari S.p.A. è andata in contro-tendenza, iniziando un’opera di convincimento diretta ai buyers della grande distribuzione, sui vantaggi dei prodotti biologici, rendendoli più popolari e accessibili e meno di nicchia.
Fiorentini produce totalmente in Italia. Riso e mais utilizzati per le gallette sono 100% italiani, provenienti dal Piemonte, dove ha sede dalla sua fondazione.
In sintonia con la sua missione del “sano e gustoso”, l’azienda sta investendo nello sviluppo di una gamma snack sempre più ricca. Negli ultimi anni è nata la linea dei “Si&No”, croccanti triangolini di mais ora anche ai legumi, al riso nero, con la curcuma. I prodotti sono volutamente semplici, con pochi ingredienti sani, nessuno degli snack viene fritto o contiene insaporitori artificiali. Tra le novità: PAT, che sembra una patatina ma non lo è. Si tratta di una appetitosa chips a base di patata, non fritta, ma soffiata ad aria: questo processo consente di avere il 65% di grassi in meno delle chips tradizionali e non presenta le sostanze nocive e potenzialmente cancerogene dovute alla frittura in olio bollente, come l’acrilammide.

MERCATO E NUMERI
In pochissimi anni l’azienda ha incrementato il fatturato, passando dai 57 milioni del 2014 agli 88 milioni del 2019.
Fiorentini esporta il 20% del fatturato in 55 Paesi. Primo paese di esportazione è la Gran Bretagna, seguito da Germania, Spagna, Austria, ma il mercato è in crescita anche in Russia, e si stanno avviando dei progetti interessanti negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone.
L’IMPEGNO SOCIALE: FIORENTINI E FONDAZIONE UMBERTO VERONESI, INSIEME DAL 2016
L’attenzione centenaria al binomio alimentazione – salute, parte del DNA di famiglia e dell’azienda, è alla base della collaborazione di Fiorentini al progetto “Pink is Good” di Fondazione Umberto Veronesi, un sostegno concreto alla ricerca scientifica, grazie al finanziamento annuale di 35 borse di studio destinate a medici e scienziati che hanno deciso di dedicare la loro vita alla cura dei tumori femminili, e in particolar modo dei tumori del seno. Questa malattia, purtroppo, colpisce, solo in Italia ogni anno, più di 50.000 donne.
La ricerca scientifica ha compiuto passi da gigante: oggi, infatti, guarisce quasi il 90% delle donne a cui il tumore è stato diagnosticato in fase iniziale e adeguatamente curato. Dal 2016, Fiorentini ha finanziato ogni anno un ricercatore impegnato nello studio di una cura per i tumori femminili.
L’American Institute for Cancer Research ha calcolato che le cattive abitudini alimentari sono responsabili di circa 3 tumori su 10. La preferenza di alimenti ricchi di fibre, oligoelementi e vitamine come cereali integrali, legumi e verdure sembra avere un effetto protettivo.
Nell’ambito della collaborazione, grazie al supporto scientifico di Elena Dogliotti, Biologa Nutrizionista e Supervisore Scientifico di Fondazione Veronesi, Fiorentini ha sviluppato alcuni prodotti in accordo con le linee guida della sana e corretta alimentazione: le Bio Gallette con “Supersemi” e i Si & No con Grano Saraceno,
Quinoa e Amaranto. La nuova linea, di colore rosa, riporta il logo “Pink is Good” ed aiuta a sostenere la ricerca, regalando un’alternativa particolarmente salutistica ai sostitutivi del pane ed agli snack

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farms Olio Tenuta Pantano

La Storia dal 1921

“L’anno millenovecentoventuno il giorno venticinque del mese di settembre …” così recita l’”istrumento” con il quale il mio bisnonno Giovanni Spasari – qui ritratto con la moglie e i suoi nipoti – acquistava “pel prezzo pagato di lire trentacinquemila due fondi rustici denominati Pantano e Castellace in agro di Badolato”.

Quest’uomo – impresario edile, ma con la passione per la campagna – aveva pensato al podere come luogo tranquillo dove trascorrere con la moglie – Antonietta Ciciarelli, prima insegnate donna nella scuola elementare di Badolato – l’unica figlia Franceschina e la nidiata di nipoti, le lunghe ed assolate giornate delle estati calabresi lontano dal paese.


il Nostro Olio

Extra Vergine di Oliva di Qualità Superiore

Tenuta Pantano produce olio extra vergine di oliva di qualità superiore – certificato dal più importante laboratorio di analisi di oli e grassi alimentari in Italia, riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole – frutto di un percorso che unisce passione, tradizione e ricerca.


Le nostre olive vengono raccolte nella fase di invaiatura in un preciso periodo nel mese di ottobre della durata di circa 10 giorni, quando l’oliva racchiude in sé le migliori qualità organolettiche e l’olio che si estrae esprime le più elevate caratteristiche “nautriceutiche” (nutritive e farmaceutiche), pur sacrificando la quantità estratta.


Nel 2015 Tenuta Pantano mette a dimora 1.200 nuove piante di ulivo delle cultivar coratina, leccino e moraiolo, costruisce il pozzo e l’impianto di irrigazione “a goccia”, avvia collaborazioni con docenti universitari per sviluppare la piantagione e migliorare la qualità del prodotto, investe in attrezzature per la raccolta delle olive e per lo stoccaggio dell’olio secondo le più avanzate tecniche di conservazione.


Contemporaneamente viene avviato un percorso teso al recupero vegetativo dei 300 ulivi secolari, attraverso azioni mirate di potatura e concimazione, si studiano le caratteristiche pedologiche del terreno per il corretto nutrimento dello stesso e si eseguono interventi di riforma per ottenere sesti di impianto idonei a consentire forme di allevamento idonee all’utilizzo delle più consolidate tecniche agronomiche.


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butchers LA BOTTEGA DEL FUTURO Grazie ad una certosina attenzione e al rispetto per gli insegnamenti della tradizione garantiamo prodotti di alto livello, ricchi di gusto e di sicura qualità!
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farms Azienda Agricola Rinaldi Marta

Le nostre coltivazioni vengono prodotte nel territorio di Mercatello, nel rispetto dell'ambiente e degli animali.

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farms MASSERIA ROBERTI

 L’agricoltura biologica

L’azienda per garantire la qualità e l'eccellenza nei propri prodotti e nel contempo preservare la bellezza e la purezza dell'ambiente opera in regime di agricoltura biologica dal 2016, evitando il ricorso ad agenti chimici, coloranti e additivi alimentari, impegnandosi a conservare la genuinità delle produzioni attraverso la selezione accurata delle materie prime che provengono esclusivamente dai fondi di proprietà della famiglia Roberti da generazioni.


 Chi siamo

Nel 2017 l'azienda ha avviato la trasformazione dei prodotti aziendali con la realizzazione di un mulino a macine in pietra all’avanguardia e un laboratorio per la lavorazione degli ortaggi e della frutta.


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agribusiness AUTENTICH

La buona frutta BIO, da mordere, bere e gustare!

Senza additivi, acqua o zuccheri aggiunti per garantire al consumatore sicurezza e qualità!


Perché Autentich?

Perché “Autentich" nel nostro dialetto, il Piemontese, vuol dire autentico, vero. Per noi le nostre origini sono fondamentali, siamo potuti crescere solidi solo grazie alle nostre radici salde, ancorate al nostro territorio di cui siamo fieri ed orgogliosi.

Perché i nostri prodotti sono “Autentich” ovvero realizzati solo con frutta, senza aggiunte artificiali di zuccheri, aromi o conservanti, perché vogliamo preservare e valorizzare tutto il buono della nostra frutta, il suo sapore autentico.

Perché noi siamo “Autentich", siamo un’azienda fatta di persone, con esperienza decennale alle spalle in questo settore, sempre pronte e disponibili a rispondere alle vostre richieste, che lavorano ogni giorno con passione vera.

Perché sono "Autentich" le aziende agricole con cui lavoriamo, fatte di persone che come noi lavorano ogni giorno con cura ed attenzione per valorizzare al meglio la ricchezza del nostro territorio, la frutta.

Perchè è “Autentich” la qualità dei nostri prodotti, sottoposti a scrupolosi controlli, dal campo allo scaffale, per darvi la sicurezza di un prodotto buono, ma soprattutto sano.

Chi siamo?

Autentich è la divisione commerciale de La Manta Foods, nata per dedicarsi completamente alla distribuzione dei prodotti della linea biologica destinata al consumatore. Dietro ai nostri prodotti c'è sempre l'esperienza de La Manta Foods, che da oltre 30 anni lavora con attenzione e cura nel mondo della frutta biologica.

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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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agribusiness FRATELLI PELUSO - DI PELUSO BIAGIO - LAQUALITA'CHECONTA

Commercializzazione di carni bianche avicole

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farms AZIENDA AGRICOLA BITTARELLI PATRIZIO

La nostra Azienda è situata a 300 mt s.l.m. sulle colline del Lago Trasimeno in Località Poggio del Sole.
La famiglia Bittarelli vive e lavora in questi terreni dal 1940, prima come contadini e successivamente, dal 1970, come proprietari. E proprio nel 1970 nasce l'Azienda Agricola Bittarelli.


L ’Azienda, a conduzione familiare, si estende su circa 30 ettari e utilizza per le sue produzioni rappresentate prevalentemente da cereali il metodo della rotazione dei terreni e della bassa concimazione per ottenere un raccolto di migliore qualità. Dal 2003 abbiamo iniziato la produzione di ceci piccoli nazionali, farro, orzo, cicerchie e Fagiolina del Trasimeno, antichissimo legume che ha trovato in questi luoghi il clima e i terreni ideali per diventare un prodotto unico e di alta qualità. Dal 2003 è tutelato dal Consorzio Fagiolina del Trasimeno.

Oltre a essere azineda agricola con vendita diretta siamo anche una FATTORIA DIDATTICA che propone diversi tipi di laboratori:

AGRICOLTURA IN CAMPO con visita ai campi seminati o in preparazione o possibilità di sperimentare la raccolta della Fagiolina del Trasimeno


IN CUCINA SI IMPARA corsi di cucina tradizionale


lLABORATIRI DIDATTICI dedicati a bambini e ragazzi per far conoscere meglio il mondo agricolo e per imparare a a mangiare sano.

GUIDA AL BUON GUSTARE degustazioni dei prodotti aziedali e del terrirotio rispettando il ciclo stagionale.

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butchers Macelleria Giordano Pasquale

Dal 1983 offriamo ai nostri clienti le migliori carni paesane del territorio Cerretese facendo della qualità il nostro punto forte.

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farms Tenuta Ferrero

La famiglia

Tenuta Ferrero è storia, tradizioni e famiglia.
Dal 1960 la famiglia Ferrero dedica tutta se stessa alla cura delle proprie terre destinate a vigneti e oliveti.
Situata a Serracapriola, comune in provincia di Foggia ai confini con il Molise, il padre Nicola è riuscito a trasmettere ai propri figli, Mariagrazia, Alessandro e Sara, un amore puro e devoto per il territorio dauno e le bontà che offre.
I ragazzi hanno colto sin da subito l’importanza dell’azienda di famiglia e dei tesori che produce, tanto da farne loro pane quotidiano e avere già un futuro ben delineato nelle proprie mani.
Quelle mani sono il segreto della famiglia Ferrero, una vera e propria maestria nel curare e lavorare la terra, da cui ottenere prodotti di eccellenza nel pieno rispetto della natura e dei suoi tempi.


La cantina

Tenuta Ferrero è dotata di un’ampia cantina in cui dare vita ad un prodotto eccellente.
Dalla coltivazione alla lavorazione delle uve, la migliore tecnologia è stata applicata alla filiera vinicola per stare al passo con i tempi, senza dimenticare il passato.
Un passato affinato grazie all’aiuto di moderne attrezzature che facilitano il controllo di qualità del vino prodotto, senza alterarla.
Un processo di gestione che punta alla sostenibilità per garantire la tracciabilità della filiera con maggiori controlli sul terreno e sulle coltivazioni.
Un incontro tra vino e tecnologia finalizzato a migliorare la produzione nel rispetto della natura, dei suoi cicli produttivi e della sua autentica qualità.


L'azienda

Tenuta Ferrero nasce nel 1960 dall'amore per il proprio paese, Serracapriola, e le sue terre. Nel corso degli anni questa passione nata da nonno Alessandro e tramandata di padre in figli, ha donato la linfa vitale per trasmettere un forte sentimento di appartenenza e amore verso la produzione vinicola e olearia.
Oggi Tenuta Ferrero è un'azienda dal passato importante incentrata su una visione di eccellenza e valorizzazione del territorio serrano con prospettive di continua crescita e innovazione.


I vigneti

Grazie alla sua posizione strategica ai confini tra Puglia e Molise, i vini di Serracapriola sono noti per la loro originalità e unicità. Questo è il FRUTTO della cura maniacale del terreno su cui sono posti i filari abbinata ad un microclima mitigato dall'influenza del mare.
Nulla viene lasciata al caso, ogni fase viene curata nei minimi dettagli per donare al terreno ed ai suoi frutti quelle attenzioni fondamentali per la buona riuscita del prodotto, riflesso perfetto di un'arte poetica fatta di versi dettati dalla natura.


Gli oliveti

Gli oliveti occupano 21 ettari dell'Agro di Serra donando orizzonti ricchi e pieni di storia; alberi secolari racchiudono e conservano tradizioni passate mostrandole solo al momento della raccolta. L'olio Extravergine viene estratto da olive cultivar Provenzale tipiche di Serracapriola che vengono preservate come patrimonio olivicolo del paese. Tanta cura e dedizione viene dedicata agli uliveti che sono prova di un territorio autentico, sano, paesano che va sempre salvaguardato, in quanto costituisce le origini della famiglia Ferrero.