Questa attività non fa parte del network EccellenzeItaliane
Sei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione!
Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
  COFATHEC SERVIZI S.P.A. VIA ANTONIO LABRIOLA 10
71100 FOGGIA (FG)

0881610519
Recommend an Excellence Se conosci un’attività che reputi eccellente, puoi segnalarcela e fare in modo che ottenga il giusto riconoscimento
Report
Foto
farm holidays PODERE ARUNDINETO

Dovessi pensare ad uno slogan per la mia Azienda sarebbe ...

'Terra come amore Vino come passione'!


Da sempre la mia famiglia ha vissuto il rapporto con la terra e i suoi prodotti come una condizione naturale di vita e per me,

nel tempo, questo rapporto si è trasformato in passione.

L'idea di produrre vino non è solo un mestiere ma una vocazione, un modo per valorizzare e restituire alla natura una parte di quello che ci ha donato.


Per questo i nostri vini sono pensati con attenzione per l'ambiente e per coloro che amano gustare il vino.

Niente è stato aggiunto a quanto la terra 'ha saputo fare' se non la fatica del raccogliere, del selezionare e un pizzico di sapienza.


La nostra cantina, anche se non antica, nasce da un progetto di lunga data che si concretizza intorno al 2000 Il progetto si fonda sull'appartenenza ad un territorio tra i più prestigiosi della Toscana e quindi del mondo, infatti, i nostri vigneti fanno parte della DOC di Bolgheri che vanta vini di altissima eccellenza.


Oggi nella cantina di Podere Arundineto, produciamo i vini 'Arundineto', 'Tamarisco', 'Vermentino', 'Rosato' e si raggiunge la massima espressione qualitativa con 'BOSCATICO'.

Foto
Food & Wine PINZIMONIO Milano

Orto o Cucina? Scegli il tuo taste da Pinzimonio


Il fruttivendolo di Porta Romana
Una storia di famiglia e un progetto che oggi continua con la seconda generazione in una versione aggiornata e al passo coi tempi: delivery e ricette stagionali con i prodotti del banco di frutta e verdura direttamente dal Mercato Ortofrutticolo di Milano


In viale Sabotino, nel cuore di porta Romana, un piccolo negozio di quartiere, si trasforma e riempie la via coi colori della natura, Pinzimonio è l’evoluzione dello storico fruttivendolo, una delle poche attività commerciali che nel corso degli anni ancora non aveva vissuto il mutamento generazionale. Questa è la scommessa di Davide Sciannameo, ultimo in ordine
anagrafico, di una famiglia che da decenni concentra la sua passione ed il proprio business, nel mondo dell’ortofrutta.


Pinzimonio è stato pensato come ibrido, non solo vendita di frutta e verdura ma anche pret a porter di piatti healthy, ovviamente tutto a base di frutta e verdura. Infatti il fulcro di rinnovamento dell’attività ruota intorno alla piccola cucina, dalla
quale prendono forma le idee degli chef che sfruttando la stagionalità e l’altissima qualità della materia prima, realizzano ogni giorno ricette vegetariane coloratissime!


Il progetto di Pinzimonio nasce nel 2020 dalla volontà di Davide di riprendere le redini del negozio di Porta Romana, gestito dalla sua famiglia dagli anni ‘80 fino al 2016.
Affiancato dal suo team, danno forma alle idee e ridisegnano gli spazi, ripensando il concept del fruttivendolo in versione moderna. L’obbiettivo progettuale era quello di dare continuità estetica ai due volti di pinzimonio, l’orto (la vendita diretta dei prodotti) e la cucina (piatti pronti d’asporto), obbiettivo perseguito attraverso l’utilizzo di materiali dai toni naturali e dal soffitto a volta che unisce le due realtà e simboleggia il ciclo dei prodotti, da materia prima a piatto preparato. La scelta di utilizzare un unico colore, un verde pastello molto tenue, è invece riconducibile al desiderio dei designer di lasciare che siano i prodotti esposti a donare vivacità al locale, attraverso i loro accesissimi colori, che insieme all’installazione e
la decorazione a soffitto immergono i clienti nella natura, estraniandoli dal caos cittadino ed avvolgendoli nel mondo di Pinzimonio.


Dopo la pausa forzata causa Pandemia apre l’8 Giugno 2022, Pinzimonio, nome scelto per celebrare la tradizione italiana, che riporta subito alla mente un senso di freschezza, di convivialità ma soprattutto di condivisione. Con l’obiettivo di tornare ad essere il fruttivendolo di fiducia, l’orto propone quotidianamente frutta e verdura di prima scelta che arriva ogni mattina dal Mercato Ortofrutticolo di Milano. La grande novità di questo fruttivendolo sta invece dietro le quinte dove si scopre la cucina con proposte vegetariane ma non solo. Sempre attenti agli sprechi alimentari sin dall’apertura collaborano con un partner esterno offrendo a prezzi ridotti eventuali prodotti invenduti dalla giornata.


Piatti healthy, veloci e perfetti per pause pranzo o merende, ma anche centrifughe fatte al momento o succhi e bibite. Da Pinzimonio non solo è possibile fare la spesa di tutti i giorni, ma anche gustare i piatti espressi che vengono preparati nella piccola cucina all’interno del locale. Il menù cambia ogni mese e segue la stagionalità, proponendo vellutate, hummus - in abbinamento a carote o verdura miste - insalate o panini, ma anche primi piatti, omelette o frittate. Su prenotazione e per minimo 2 persone anche 2 diversi set di pinzimonio, una proposta continuativa del menù: salato, a base di verdure con olio e aceto, oppure dolce con frutta da immergere in uno sciroppo al rosmarino e pepe nero. A completare l’offerta anche un dolce o la macedonia di frutta. Ogni piatto preparato può essere inoltre degustato
nello spazio adibito alla consumazione all’interno, oppure nel dehors.


Tra i servizi disponibili in negozio: consegna a domicilio, ricerca prodotto, gastronomia su prenotazione, piatti pronti d’asporto, centrifughe, frullati e ordini tramite Instagram / Whatsapp.

Foto
farms AZIENDA AGRARIA PALMIOLI MIRELLA

Le ricerche cliniche e di laboratorio di molti autori hanno confermato ed evidenziato le azioni terapeutiche e farmacologiche della cipolla, studiandone i componenti principali che sono: acido glicolico, composti organici solforati, zuccheri, insulina vegetale, fosfati di calcio, sali di soda, sali di potassio, zolfo, fluoro, enzimi, proteine, pectine, ferro, vitamine B1-B2 e C che nel loro insieme svolgono funzioni antibiotica, bactericida, cardiotonica, ipoazotemica e vasodilatatrice arteriosa.


Lavorata esclusivamente a mano dagli ultimi produttori rimasti, la Cipolla Tipica Cannarese, conserva tutte le sue straordinarie caratteristiche. Sempre più conosciuta, non solo nel mercato locale, è diventata una ricercata prelibatezza per determinare ottime ricette nell’arte culinaria.


Tra le varietà più conosciute, la PIATTA, la DORATA e la ROSSA.

Foto
butchers Porchetta Longobardi

Da due generazioni la famiglia Longobardi seleziona, alleva e commercia i migliori capi suini: ci occupiamo solo di carni pregiate, seguendo la ricetta tramandata in famiglia per la lavorazione della porchetta. Quella che vi proponiamo è una porchetta preparata secondo la ricetta tradizionale italiana, di antichissima origine: si narra risalga al popolo dei Latini, vissuto in Italia prima dell’arrivo dei Romani e degli Etruschi e il nome stesso “porchetta” sembra nascere dalla consuetudine di prediligere per la preparazione della porchetta la carne più tenera delle giovani femmine. Nata per il sacrificio agli Dei, oggi la porchetta è apprezzata da tutti gli umani: non a caso il New York Times l’ha inserita tra i cinque cibi più buoni al mondo!


Direttamente dal produttore al consumatore
A Mugnano del Cardinale e nella provincia di Avellino la Porchetta Longobardi è leader nel commercio della carne. Per assicurare l’altra qualità del prodotto finale, la nostra azienda ha scelto di gestire direttamente la lavorazione della carne utilizzata per la produzione della porchetta e dei salumi. Siamo noi a macellare gli animali, per garantirvi qualità e totale controllo dell’intera filiera integrata del prodotto: una filiera cortissima che va direttamente dal produttore al consumatore senza intermediari.

La lavorazione della carne avviene in ambienti sterilizzati immediatamente dopo il periodo di abbattimento, in questo modo trattiamo sempre carni freschissime e di prima scelta.


Il vostro salumificio di fiducia
Porchetta Longobardi è il salumificio dove siete certi di trovare sempre carni fresche e salumi di eccellente qualità. Lavoriamo i nostri prodotti con metodi artigianali e insaccati. Porchetta Longobardi è garanzia di qualità, esperienza e bontà: scegliamo animali sani e controllati, gli allevamenti sono regolarmente registrati presso il Servizio Veterinario dell’Azienda USL. Dalla scelta dell’animale, alla macellazione, seguiamo tutti i processi produttivi, fino alla stagionatura, la conservazione e la distribuzione dei prodotti finali. A Mugnano del Cardinale e in provincia di Avellino, Porchetta Longobardi offre una scelta ampia di prodotti, come busti di porchetta, carne di maiale, filetto di suino, porchetta arrosto, porchetta artigianale, porchetta di bevagna, salumi di suino nero, tronchetto di porchetta

Foto
agribusiness F.lli Voza Srl

L'azienda Voza srl con l'esperienza di oltre 25 anni si dedica con costanza e passione alla coltura, trasformazione e conservazione del pomodoro. I suoi prodotti, apprezzati in Italia e all'estero da grandi marchi, vengono attentamente curati in ogni fase della lavorazione: dalla semina alla trasformazione.


L'azienda ubicata in provincia di Salerno, opera su di una superficie di 25.000 mq ad Eboli per la produzione di passato di pomodoro in vetro con capacità giornaliera di circa 800.000 unità, e di una superficie di 10.500 mq a Fisciano per la produzione di pelati, pomodorini, polpa e filetti di pomodoro in lattina con capacità giornaliera di circa 480.000 unità.

Foto
farms Azienda Agricola Albanese Francesco

Azienda Italiana dedicata alla produzione e commercializzazione di Ortaggi a foglia e di patate novelle

Foto
pasta factories LA TRAFILA PASTA FRESCA

Trafila  (n.)

tra·fi·la  

Italian word referring to the bronze dies used to extrude various shapes of pasta

La Trafila was founded by Jiselle & Luigi Speranza, a couple whose passion for cooking and creating brought them together from opposite sides of the world. They’ve combined their skills and experiences to become

a leading manufacturer of fresh pasta for homes and restaurants.

Luigi graduated from Roccaraso Culinary School before working in restaurants around Italy and Amsterdam. He moved to NY after several years of working as Head Chef at Incanto Restaurant. He started as a line cook at Sola Pasta Bar and worked his way up to his current position as Executive Chef of Sola Hospitality Group. His cooking has been featured on Live with Kelly and Ryan and he has consulted for various brands including Grano Padano and Urbani. He won third place in The 2019 Northeast Pasta Showdown, where 20 talented chefs competed in a 2 day pasta making challenge.

His favorite pasta to make is Parmesan and Truffle Stuffed Gnocchi


Jiselle received a Bachelor’s degree in Business and Media & Communications before attending The Institute of Culinary Education, where she graduated with a dual-certification in Culinary Arts and Culinary Management. She worked in the kitchen at Balthazar before accepting a job as a Recipe Tester & Developer for Time Inc. After several years, she began working as a freelance chef and food stylist. She has tested, developed and food styled recipes for various cookbooks, magazines and companies.

Her favorite pasta to make is Smoked Tagliolini

Foto
Food & Wine Il Quintoquarto Agrimacelleria Stuzzicarne Allevamento - Agrimacelleria - Agriturismo

Un Agriturismo immerso nella natura ,con locali accoglienti, attento nella cura dei dettagli per far sentire i nostri clienti sempre "cocolati" dall'atmosfera piacevole che il luogo stesso trasmette ma anche dal nostro staff che contribuisce ad incrementarlo con la sua  professionalità, cortesia ed estrema attenzione alle esigenze dei nostri clienti.


Fiore all'occhiello la carne bovina, unicamente venduta e somministrata,  di esclusiva provenienza del' allevamento 


Una grande varietà di scelta di piatti semplici ma sempre freschi e preparati con prodotti a km zero.

Come ultimo ma non meno importante offrimo servizio a domicilio garantendo puntualita e prescione.

Foto
farms Azienda Agricola Cantine Stoli

La Terra
Tra la costa della Calabria bagnata dal mar Ionio e i piedi del Parco Nazionale dell'Aspromonte, nascono i nostri vitigni, accarezzati dalla brezza di mare e scaldati dal sole, in terreni fertili e composti da argilla bianca che danno ai vini un carattere distintivo.


La passione
Cantine Stoli nasce da un'intensa ricerca partendo dal luogo che ispira le nostre tradizioni ancestrali e scegliendo di vinificare in anfora di ceramica per esprimere la massima purezza delle uve.


I vigneti

La Pianta del Nerello è molto vigorosa e resistente, e le uve sono caratterizzate da una buccia spessa e tannica. I vini prodotti con il Nerello Calabrese sono complessi e strutturati, con note di frutta rossa, spezie, alle volte si va da note marine quasi salmastre o un leggero sentore di fumo dipende dai suoli o dall' annata.


La nostra azienda

Una passione che nasce fin da bambino. Vedevo con entusiasmo mio padre lavorare in vigna ogni mattina, quella immensa fabbrica che ancora oggi chiamo casa. Le prime luci dell’alba, quel profumo di caffè , la colazione veloce per non perdere il matrimonio del sole in cielo. Un sogno iniziato da mio padre e ripreso da me oggi. La mia Calabria, le nostre facce stanche ma felici , la rugiada del mare e al calar della sera quel vento che alludeva ad una carezza materna , quanto amo il mio luogo, la mia terra, feconda di un sogno che oggi si chiama azienda. Il lavoro di un anno concentrato in due soli mesi ed un ripetersi per la vita , settembre e ottobre, la cosiddetta vendemmia. Una magia che trasforma il sacrificio in siero , il mio vino.



Foto
butchers Enomacelleria Lo Scalco

MACELLERIA LO SCALCO

Dal 1955 macellai a San Miniato


San Miniato è un paese al centro della Toscana ricco di storia, perfettamente equidistante da Firenze e dal mare, crocevia di cultura e di tradizioni culinarie. Qui la Macelleria Lo Scalco da tre generazioni propone ai propri clienti i migliori tagli di carne provenienti dai piccoli allevamenti del territorio, una vasta selezione di bistecche, tutte rigorosamente italiane e un vasto reparto gastronomia con piatti prodotti con la migliore materia prima, cucinata nei laboratori della macelleria. Il fiore all’occhiello della macelleria Lo Scalco è la norcineria, la produzione artigianale di prosciutti crudi, spalle, salami e tutti i salumi tipici toscani, mai uguali l’uno all’altro, perché prodotti in piccole quantità selezionando le materie prime sul territorio di San Miniato, rispettando le tradizioni norcine tramandate di generazione in generazione.


Da qualche anno accanto alla macelleria è stato aperto un piccolo ristoro dove poter gustare la ricca selezione di bistecche, le tartare di mucco pisano, una selezione di piatti della tradizione e i salumi artigianali, scegliendoli direttamente dal banco della macelleria, accompagnati da una grande cantina, con una vasta selezione di vini toscani e italiani.

Foto
pasta factories Pastificio Artigianale La Montanara

L'Italia, un dialetto o più spesso una lingua per ogni viaggio.

Mille modi di raccontare storie simili e diversi allo stesso tempo.

Storie che risuonano nelle terre dalle quali nascono e dalle quali prendono energia e vita.

Proprio come la pasta, un'altra lingua, un'altra delle tante con cui raccontare storie di terra, di grano, di climi e non ultimi di uomini.


Produzione artigianale di pasta fresca di semola di grano duro, pasta all'uovo e pasta ripiena.
Produzione di pasta secca
Foto
agribusiness LE TRIFOLE - PREMIUM ITALIAN TRUFFLES SHOP AND TASTING

L’arte del Tartufo: dalla raccolta al prodotto.

Le Trifole di Davide Curzietti nasce dall’amore per quel frutto così nobile, che e’ il tartufo.
Prima i nostri padri come “trifolai”, oggi come commercianti di tartufi. Non è pensabile lavorare questo profumatissimo tubero senza rispettare il suo valore, un regalo della natura che va rispettato e trattato con cura.


Questa è la nostra visione ed è quello che ci piacerebbe trasmettere attraverso il nostro sistema di vendita, sia tartufo fresco selezionato che prodotti a base di tartufo, che il nostro laboratorio confeziona. Appassionati del nostro lavoro saremo sempre ben felici di accogliere chiunque desideri scoprire questo mondo prelibato, quello del tartufo.


Foto
seafood Pescheria GANDOLA di Gandola Ivano

Consegna a domicilio - Mercato coperto

Foto
agribusiness MOLINO DENTI

La nostra farina: una storia che comincia lontano...

...ma rimane sempre vicino: tra i campi dell’Emilia, Reggio e Parma, cuore dell’agro-alimentare italiano.


Il Molino Denti da quasi settant’anni produce e confeziona farine di grano tenero. Un percorso fatto di sacrifici, passione, intuizione, perseveranza.

 
1955: l’inizio

L’Italia è uscita dalla guerra con tanta voglia di ricominciare, di ricostruire, di intraprendere un futuro migliore. E’ ancora un paese rurale dove le famiglie sono prevalentemente di stampo patriarcale: le figlie femmine, sposandosi, raggiungono la casa del marito e del suocero, mentre i figli maschi si sposano in casa e allargano le basi famigliari, premessa indispensabile per avere un’adeguata forza lavoro nei campi e nell’allevamento del bestiame.

Così è anche per i fratelli Denti, Sante, Alberto, Vando e Renato, una famiglia di agricoltori che lavora un podere nella periferia di Reggio Emilia e che coglie l’opportunità di prendere in gestione un molino a cilindri di Albinea, in quel momento non attivo, grazie ad alcuni soci finanziatori.

In quel tempo, la forza lavoro faceva premio sulla specializzazione: il lavoro consisteva per lo più nella macinazione di grano per farina, piuttosto che farina per pane.

Inizia così un’epopea imprenditoriale che continua fino ai giorni nostri
 
Anni Sessanta: il boom economico

Le migliorate condizioni di vita, l’innalzamento vertiginoso del reddito procapite (un operaio nel 1955 guadagnava circa 43.000 lire al mese mentre a metà degli anni Sessanta, 86.000), incidono profondamente sulle trasformazioni socio-culturali, oltre che provocare un deciso aumento dei consumi.

I fratelli Denti, (Sante, Alberto e Vando – Renato era uscito nel 1959) nel frattempo, hanno acquistato tutto il capitale sociale del molino e proseguono la strada dell’adeguamento tecnologico, ampliando la capacità produttiva, migliorando le rese e modernizzando l’offerta. E’ in questo frangente che la farina verrà commercializzata non più in sacchi di juta da 100 kg, bensì in sacchi di carta di 50kg.

Parallelamente, i fratelli Denti, sempre alla ricerca di nuove opportunità per il loro molino, producono in alternato cioè macinano sia grano tenero che altri cereali per produrre mangimi.

Anni Settanta: arriva l’austerity

L’Italia, dopo la crescita impetuosa del boom economico, anche a causa della crisi petrolifera mondiale, conosce un periodo di austerity che si traduce in riduzione dei consumi.

E’ una crisi economica e sociale che mette a dura prova la tenuta delle imprese: diventa imprescindibile avere strutture finanziarie, organizzative e commerciali in grado di reggere le nuove sfide che il mercato propone.

Nel 1973 esce dalla società Vando, mentre nel 1974 scompare Alberto.

Viene affittato, nel 1978, un altro molino a Reggio Emilia gestito dal cugino Ideo che chiuderà nel1995 e completamente rinnovato il molino di Albinea.

Anni Ottanta: un nuovo inizio

Nel 1985, la vecchia compagine sociale viene ulteriormente modificata dall’uscita di Ideo: Ermanno Denti, figlio di Alberto e la moglie Franca con 3 operai si trovano a gestire da soli l’attività molitoria che è ancora divisa in produzione di farine e mangimi.


Anni Novanta: il molino si consolida

Entrano a far parte della società i figli Sabrina, Alan e Alberto. Nel 1991 viene affittato un mangimificio a Rubiera e ciò consente di adibire il molino di Albinea alla sola produzione di farine alimentari. La capacità di macinatura giornaliera di grano tenero passa da 180 q a 300 q al giorno.


Anni Duemila: il molino si automatizza

L’Amministrazione comunale di Albinea per togliere l’attività molitoria dal centro abitato, destina nel 2001 un’area in zona industriale che, cinque anni dopo vedrà sorgere un molino di nuova generazione in grado di produrre 2.000 q/giorno e, almeno per 48 ore senza l’ausilio né presenza di personale.

 
Anni Duemiladieci: si guarda al futuro

Nel 2011 viene acquistato un secondo molino a Vicofertile (PR) con capacità produttiva di 3.200 q/giorno. Dopo un paio d’anni e dopo svariati interventi di ammodernamento, automatizzando l’impianto e modificando la linea di impachettamento, la capacità giornaliera produttiva viene portata a 5.000 q.

Oggi

Molino Denti è una solida e importante realtà nel panorama, non solo italiano, della trasformazione di grano tenero. La sua proposta commerciale rivolta sia al canale professionisti che a quello domestico, si rinnova continuamente ed è attenta alle nuove tendenze alimentari.

Infibra, linee speciali, tostatura, miscelazione sono solo alcuni degli ambiti in cui la ricerca Denti si sta orientando per soddisfare le crescenti aspettative del mercato di 11 Nazioni.

Una storia che vuol continuare ad essere scritta, naturalmente insieme.

Foto
dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).