ASSICURAZIONI LUNARDI LUCA
CATEGORY: ASSICURAZIONI AGENZIE E CONSULENZASei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileBelle Epoque Café è un American Lounge Bar che si ispira appunto al periodo storico della Belle Epoque (1870-1914).
Questo mezzo secolo segno un modello di vita europeo, “ l’ età gaudente ”, durante il quale si conobbero i frutti di un grande benessere con la conseguente nascita della moderna società dei consumi, del progresso, della prosperità e delle felicità materiali. La seduzione del comfort accessibile a tutti dispiegava i suoi benefici dinanzi agli occhi di milioni di consumatori. Di quest’ epoca Parigi ne fu la capitale, città-vetrina.
Testimoni di tutta la Belle Epoque furono proprio i café, i quali non erano “i frettolosi bar dei nostri giorni”. Belle Epoque Café si rifà proprio a quei café parigini, unici e audaci luoghi d’ incontro mondani, dove lasciandosi disinibire dalla “nounce” dell’ ambiente circostante, ci si perde momentaneamente in un’ isola lontana dalla quotidianità.
Sito
Pagina Facebook
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Orari
dal LUNEDI al SABATO dalle 9 alle 21
DOMENICA dalle 10 alle 21
Polignano a Mare è conosciuta in tutta la penisola come la città che ha dato i natali a Domenico Modugno ed è meta, sopratutto d'estate,di tantissimi turisti italiani e stranieri richiamati dallo splendore dei luoghi: promontori e falesie a picco su un mare cristallino. Ma Polignano è anche la "Città del Gelato" , uno tra i prodotti più consumati nel globo intero.
E il gelato per antonomasia a Polignano è quello di Mario Campanella il "Super Mago del Gelo" ,l'antica gelateria fondata dal Cavaliere Giuseppe Campanella, venditore di mandorle, il quale nel lontano1935 iniziò a spostarsi a piedi da Conversano a Polignano, dove si stabilì e con il suo carrettino ambulante, inventò le"grattose", facendo nascere in seguito un primo piccolo laboratorio, divenuto famoso sotto la conduzione di suo figlio Mario.Fu proprio grazie alle creazioni di quest'ultimo,il quale apprese i segreti di questo mestiere fin dalla giovanissima età di 7/8 anni-che il Bar Gelateria di piazza Garibaldi, 22 è diventato (anche adesso che lui non c'è più)un punto di riferimento per quanti vogliono gustare oltre al buonissimo gelato anche le altre specialità della casa: granite di frutta fresca, il caffè speciale di sua esclusiva invenzione, preparato con caffè, panna, scorza di limone e l'amaretto del Super Mago ottenuto da mandorle dolci tritate.
Mario Campanella oltre che un bravo gelatiere è stato anche un marito e un padre pieno di attenzioni per i propri cari. Ne sono testimoni alcune creazioni che portano il nome della moglie e delle due figlie: la torta gelato Anastasia(per la figlia maggiore)a base di gelato al caffè con panna, la coppa Maria Cristina(per la figlia minore) con caffè, panna e San Marzano, la coppa Tina(dedicata alla moglie) con panna, cioccolato, noccioline, cacao e l'amaretto del Super Mago e infine la torta gelato Mario Campanella, dedicata dalle figlie al papà, con gelato al cioccolato e panna.Da non lasciarsi sfuggire anche la degustazione della coppa del Super Mago del Gelo a base di gelato al caffè con panna e caffè espresso dolce o amaro e la coppa primavera a base di panna, fior di latte e succo di amarene."Era un alchimista ed un genio della comunicazione-dice di lui la figlia Anastasia-non dormiva mai, perchè la notte la passeva a pensare e a partorire idee brillanti.Aveva voglia di successo, sperava che i suoi gelati fossero ricordati".C'era una filosofia, insomma, dietro ad ogni cono.Non casuale fu pure la scelta di inserire all'interno del locale quadri, fotografie, luci, oggetti di tutto il mondo, un acquario pieno di pesci colorati.
E le bottiglie, prima di versare il loro contenuto nei bicchieri, fluttuavano in aria, come fossero birilli che aspettavano di essere afferrati da un abile giocoliere.Nel corso di tanti anni di attività il Bar Gelateria Campanella è riuscito a bilanciare con pazienza e amore i vari ingredienti che danno vita agli innumerevoli gusti dell'ottimo gelato fatto alla vecchia maniera, quella artigianale.Come attestano le numerose foto alle pareti, da Mario Campanella il"Super Mago del Gelo", sono transitati tutti i grandi nomi dello spettacolo e della musica italiana e internazionale.Solo per citarne alcuni ricordiamo Pippo Baudo, Gianni Morandi, Monica Vitti, Michele Placido e Lina Wertmuller, che durante le visite a Polignano non mancavano mai di passare ad assaggiare le specialità di Mario.
Come ricorda la moglie, il grande Domenico Modugno era di casa nella gelateria durante i suoi rientri a Polignano.Da qualche tempo dopo una parentesi di alcuni anni in cui il bar era stato dato in gestione, la guida di questo locale ormai storico è ritornata nelle mani della famiglia Campanella i cui componenti, la moglie Tina, le figlie Anastasia, con il marito cittadino americano Russell e Maria Cristina si sono ripromessi di tramandare "le dolci invenzioni" originate dallo spirito creativo dell'indimenticabile maestro Mario Campanella.Ma c'e' un sogno che fa spesso la signora
Tina.Un sogno che avvolge di mistero e protegge il locale. Vede il bar adagiato su uno scoglio di Polignano, quello dell'eremita, un luogo isolato e difficile da raggiungere.
Ma le persone pur di gustare il loro gelato, attraversano il mare camminando sull'acqua.
Piemont Cioccolato:
dal 1948, il gusto di piacervi
La nostra è una storia dolce.
Dolce, ma non banale. Perché al sapore mono-tono dello zucchero abbiamo subito aggiunto la complessità del cacao: la sua infinita varietà di aromi, la meraviglia delle sue tante consistenze diverse, la versatilità dei mille abbinamenti possibili.
È l’esperienza che ci guida nella ricerca di nuove specialità, spesso ispirate a ricette antiche. Sono creazioni pensate per soddisfare e suscitare in voi la voglia di farsi sorprendere. Da un gusto, un profumo, una texture o un accostamento originale.
Tutto senza mai cedere alla tentazione della bizzarria fine a se stessa, la novità “a tutti i costi”: per noi il piacere del cioccolato classico resta centrale.
È un filo sottile di equilibrio che abbiamo tessuto fin dalla metà degli anni Settanta, quando la Piemont Cioccolato è stata acquisita dalla famiglia Fioraso.
L’azienda, nata nel secondo dopoguerra, aveva avuto per qualche tempo una doppia anima, confettiera e cioccolateria insieme.
Negli anni Sessanta queste due vocazioni si erano fuse nella riscoperta del Cri Cri, la famosa pralina-caramella col cuore di nocciola Piemonte tostata, il guscio di finissimo cioccolato fondente e l’inconfondibile copertura di minuscoli confettini di zucchero. Un esempio unico nella grande tradizione dei cioccolatini di Torino, tornato alla ribalta proprio grazie alla Piemont Cioccolato.
Noi siamo partiti da qui, e il Cri Cri è ancora oggi un nostro prodotto di punta, affiancato da tante altre specialità, come il gianduiotto al pistacchio.
Nella nostra sede al confine fra Torino e San Mauro, un laboratorio ampio e moderno ospita macchinari all’avanguardia e attrezzi della tradizione, come le tipiche bassine per la copertura delle dragées. D’altronde, noi siamo proprio così: proiettati nel futuro, ma attenti a mantenere una dimensione artigianale, dosando con cura fantasia e savoir-faire di una volta.
Venite a trovarci! Tutte le specialità Piemont Cioccolato vi aspettano, fresche di produzione, nel nostro negozio a km zero.
La passione per la qualità è una questione di famiglia.
I nostri figli sono cresciuti e hanno cominciato a lavorare al nostro fianco. Curiosi ed entusiasti come siamo sempre stati noi, mentre imparano l’arte antica della cioccolateria portano in azienda nuovi strumenti e nuove competenze. Il futuro di Piemont Cioccolato è già cominciato, nel segno dell’innovazione e della continuità.
Dal 1991
La nostra Storia
La Pasticceria La Bella a Sciacca nasce nel 1991, dall’esperienza, bravura e intrapendenza dei suoi due fondatori, i fratelli La bella, entrambi maestri pasticceri: dopo aver frequentato corsi di altissimo livello, corsi specifici a Brescia e a Venezia, perfezionando sempre di più le loro abilità nella creazione di torte classiche, moderne e monumentali, panettoni e cioccolato, sono adesso circondati da uno staff qualificato e con grande esperienza, in grado di realizzare ogni richieste del cliente.
Nel 2007 i fratelli La Bella hanno deciso di incrementare il loro lavoro, unendo alla pasticceria anche una gastronomia self service mettendo a disposizione ogni genere di specialità legata alla tradizione del territorio.
Chi è alla ricerca della qualità ed intende deliziarsi con le straordinarie specialità culinarie di questa meravigliosa terra, deve assolutamente venire a trovarci: il nostro laboratorio di pasticceria e gastronomia è una vera e propria fabbrica di opere d’arte, realizzate su misura a partire dalle indicazioni del cliente.
I maestri pasticceri che operano per conto della pasticceria La Bella sono pronti a realizzare torte di qualsiasi forma, elaborando di volta in volta idee sorprendenti ed originali.
Offriamo specialità di ogni tipologia: specialità di mare e di terra, primi piatti, secondi, contorni, insalate, fritture e pietanze tipiche della tradizione siciliana, pasticceria mignon, cannoli, iris, pasticcini e cucchiteddi, panettoni, cassate, praline e tanto altro ancora.
Pasticceria, bar, tabacchi punto pranzo e aperitivo in zona piazza Alberti/Campo di Marte
Ristorante di pesce, pizzeria e piatti tradizionali. Consegne a domicilio!!!
Tradizione di Famiglia
Nel lontano 1978, due giovani sposi pannesi, Alfonso De Cotiis e Giovanna De Cotiis, ebbero il coraggio di introdursi nel mondo della panificazione, notando che nel contempo nel loro paese la nobile arte della panificazione stava per scomparire.
Da questa intuizione nacque il Panificio De Cotiis.
Gli enormi sacrifici, sostenuti solo dai figli e dall’unico fratello di Giovanna, Fedele De Cotiis, il panificio a conduzione familiare basato su un adattamento reciproco , molto stretto, riuscì nei primi anni ottanta non solo a saper far crescere la sua clientela a Panni, ma anche nei paesi limitrofi. Con uno sviluppo tale che riuscì ad emergere in brevissimo tempo nella città di Foggia e la sua vasta provincia.
Pur se nel corso degli anni, i tanti cambiamenti, di gente, mezzi, tecniche, nel laboratorio di via Gramsci non è stato mai intaccato il sapore di quel pane cotto a legna che fa riaffiorare ricordi di altri tempi.
La tradizione va ancora avanti, insegnata e tramandata, ciò ha permesso di superare le avversità che una piccola azienda a conduzione familiare ha subito in più di quaranta anni di storia, nonostante la scomparsa dei fondatori e l’espansione in altri settori, oltre la panificazione.
L’opera Panificatoria va avanti ancora nelle mani e nelle braccia dei figli e degli eredi Gianfranco e Ivano.
Origine
L’abitato medioevale di Chiusa ha una storia secolare, per anni infatti è stata considerata una tappa importante nel cammino lungo l’asse del Brennero. Perciò le osterie di questo piccolo centro hanno una lunga tradizione – ancor più lunga se si parla del birrificio Gassl Bräu. Fin dal 19 secolo, accanto a questa struttura si trovano le tracce di una locanda denominata “Gallele”, chiamata così probabilmente a causa dell’aquila rossa che campeggia sull’insegna della locanda. Pur trovandosi in una posizione strategica, alla fine degli anni ’80 l’osteria viene chiusa.
Filosofia
Ma spesso, se si chiude una porta si apre un portone. L’idea di creare un piccolo birrificio nel capanno degli attrezzi nasce subito dopo la chiusura del “Gallele”. È un’idea che accompagna Norbert Andergassen da anni. Insieme alla moglie Helga visita i pub e i biergarten tedeschi, dai quali trae ispirazione e know how. Allo stesso tempo, gli Andergassen mettono a punto il loro stile, in cui uniscono alla tradizione del pub germanico un tocco tipicamente altoatesino. Questo mix non si rifletto solo nell’architettura del locale, ma anche e fin da subito nel menu proposto, in cui convivono cucina altoatesina, un cuore bavarese e lampi di cucina mediterranea.
Particolarità
Grazie a questa ricetta e soprattutto grazie alla loro straordinaria birra artigianale, sono ormai dieci anni che gli Andergassen mandano avanti il Gassl Bräu. E per questi dieci di attività vanno ringraziati anche gli avventori che affollano il locale e il biergarten. Inoltre, con la Stube degli Artisti, il Gassel Bräu s’è arricchito di uno spazio ideale per grandi gruppi, eventi di famiglia, seminari o incontri. Il Gassle Bräu diventa così un luogo adatto alle esigenze di ogni avventore, come la tradizione impone e la famiglia Andergassen ben sa.
Siamo aperti 7 giorni su 7 (7:30 - 22:00)
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