ILMET S.R.L.
CATEGORY: TRANCIATURA METALLISei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileMacelleria Settimo Torinese Chiara
La macelleria Chiara è una delle macellerie più antiche di Settimo Torinese, aperta dal 12 luglio del 1984 da Chiara Bruno!
La Macelleria di Settimo Torinese ha portato avanti con grande professionalità e impegno l'attività nel comune di Settimo Torinese e nella cintura di Settimo.
Da 4 anni gli è subentrato il figlio Lorenzo. Insieme collaborano tutti i giorni per fornire la miglior qualità di carne e portare in tutte le tavole l'eccellenza dei migliori prodotti del territorio.
Il nostro motto è DALLA CASCINA ALLA CUCINA dal produttore al consumatore accorciando la filiera: compriamo bovini cresciuti sul territorio e ci occupiamo di tutte le lavorazioni.
Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.
Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno. Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.
Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.
In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.
Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.
La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco
La Nostra Azienda Agricola
Caci nasce dalla volontà del Gruppo CTI di valorizzare il patrimonio agricolo in possesso, investendo nello sviluppo di una “divisione agricola”. Caci opera autonomamente coltivando circa 700 ettari di terreni sia di proprietà che in affitto, collocati principalmente nel territorio Imolese. Caci utilizza metodi di coltivazione avanzati di agricoltura integrata, utilizzando in modo equilibrato i concimi naturali e quelli di sintesi, al fine di ottenere il miglior risultato senza danneggiare l’ambiente.
La principali attività di Caci sono: il Noceto, il Vigneto e le Colture estensive, oltre che il negozio che vende i prodotti a km 0 del nostro territorio.
La nostra attività si occupa principalmente di coltivazione, raccolta, lavorazione e vendita di noci a km zero.
Il nostro Noceto
Dal 2006 circa 33 ettari sono stati coltivati a noceto, principalmente varietà Chandler, noci tra le più apprezzate a livello mondiale, ricche di omega 3, e distribuite a marchio “Noceti del Rapace”.
i nostri noceti si estendono in terreno altamente vocato alla coltura di cui 33 ettari in produzione e 17 in allevamento prossimi all’entrata in produzione.
La raccolta delle noci avviene meccanicamente per mezzo delle nostre maestranze, dopodichè vengono lavorate in sito, essiccate e stoccate pronte per la vendita al dettaglio soprattutto all'interno del nostro negozio.
Inoltre, a partire dal 2021 Caci si arricchisce di ulteriori macchinari per la selezione, calibratura e sgusciature puntando ad offrire al cliente un servizio sempre più alto dal punto di vista qualitativo, e il più possibile fresco.
Il nostro Vigneto
Coltiviamo diverse varietà di vitigni con diversi sistemi di allevamento e con metodi meccanizzati. La vendemmia viene eseguita con attrezzature ed operatori propri ed il raccolto viene conferito direttamente alla cantina.
I vini delle “Vigne del Rapace” sono la perfetta sintesi tra i sapori tradizionali e lo spirito dinamico che caratterizza la loro terra d’origine.
Nati dalla collaborazione con l’Istituto Agrario Scarabelli di Imola (nel quale abbiamo gestito per cinque anni la cantina), e poi cresciuti grazie alla collaborazione con Cevico, azienda leader nel settore vinicolo, ed i migliori enologi del territorio; i nostri vini sono in vendita con il marchio “Vigne del Rapace”.
Colture estensive
Coltiviamo grano, girasole, sorgo, mais e colture da seme.
I nostri terreni sono coltivati e si estendono dalla pianura di Sasso Morelli fino alle prime colline di Borgo Tossignano.
Abbiamo estremamente cura per la natura ed il territorio ed è per questo che coltiviamo i terreni dopo l’estrazione della ghiaia donando una seconda vita alle cave, riportandole al loro stato naturale.
Il nostro Negozio
Nel nostro negozio puoi acquistare i nostri prodotti a km 0.
All’interno del noceto oltre alla vendita delle noci e dei nostri vini puoi trovare anche altri prodotti derivati dalle nostre coltivazioni, come ad esempio il pregiatissimo Nocino del Rapace oltre ad altri prodotti attentamente ricercati e selezionati all'interno delle nostre campagne.
Macelleria – Salumeria – Gastronomia
Siamo una piccola macelleria a conduzione famigliare.
Trattiamo esclusivamente: vitelle piemontesi, con una frollatura di almeno 15 giorni; carni bianche e suine locali, conigli nostrani di una piccola azienda agricola.
Si aggiungono cotechini, salsiccia di suino e bovina e un’ ampia scelta di salami di nostra produzione.
Inoltre, si propone una piccola scelta di formaggi locali e piatti di gastronomia.
Macelleria Ideal è una macelleria storica di Torino, sita in Via Garibaldi 46 e che propone carne bovina di fassone piemontese di alta qualità a marchio COALVI e un vasto assortimento di carni bianche, suine e ovine, gastronomia e formaggi.
PRODUCIAMO SALUMI DI QUALITA’ DAL 1850
Fiorucci è tra le aziende leader nel campo della salumeria italiana dal 1850, anno in cui vede la sua nascita a Norcia, cittadina umbra famosa per la lavorazione di carni e salumi.
Da allora, innovando e rinnovando costantemente, Fiorucci prende solo il meglio della tradizione e la fonde con le esigenze del presente e del domani. Grazie a questo modo di pensare è riuscita ad arrivare sulle tavole di tutti, in Italia e nel mondo.
Nel 2011 Fiorucci è entrata a far parte di Campofrio Food Group, gruppo internazionale leader nel settore della lavorazione delle carni. Un passo verso la modernità e il futuro, che permette di crescere condividendo le proprie conoscenze, esperienze e risorse.
Prodotti
Il portafoglio prodotti comprende una serie di marchi noti ed affermati sul mercato quali la mortadella Suprema, il prosciutto cotto Fiordicotto, il wurstel Suillo, il salame Norcinetto, il prosciutto cotto arrosto Rostello e la linea benessere Amarsi di più.
Querce Bettina è un'azienda a conduzione familiare che nasce nel 1992 ed è situata nel versante Sud-Ovest del Comune di Montalcino, ad un'altitudine di circa 440 metri.
Nel 1999, Sandra e Roberto, i proprietari, decisero di impiantare due ettari e mezzo di preziosa vigna coltivati al 100 con Sangiovese (Brunello), desiderosi di far nascere da quelle terre ricche di argilla e marna siltosa mista ai galestri e ai palombini, il Rosso ed il Brunello di Montalcino Querce Bettina. Oggi, a distanza di qualche anno, quel desiderio è diventato realtà e
Querce Bettina firma il suo Rosso di Montalcino DOC e nel 2009 ha presentato il suo primo Brunello di Montalcino DOCG.
La gamma dei prodotti di Querce Bettina si completa con la produzione di Olio Extravergine di Oliva e con la Confettura Extra di Uva di Brunello.
Questa magica e misteriosa terra ha mantenuto la promessa fatta a Sandra e Roberto regalando frutti generosi nei profumi e nella forza.
LA CANTINA
La Cantina Sardus Pater si trova nell’isola di Sant’Antioco, nella parte sud occidentale della Sardegna. Costituita nel 1949 come società cooperativa a.r.l. , ha iniziato l’attività nel 1955. Nel corso degli anni la produzione dei vini si è affinata e ha puntato soprattutto alla valorizzazione del vitigno Carignano. Le uve, conferite dai 200 soci, provengono da un’area vitata di 300 ettari. La maggior parte dei vigneti sono di Carignano e i più antichi di questi si trovano nell’isola di Sant’Antioco. Sono vigneti di almeno 50 anni, impiantati su terreni sabbiosi con basse rese per ettaro che producono uve di assoluta qualità. È da questi vigneti che la Cantina produce i suoi vini rossi più pregiati. Ogni bottiglia prodotta è frutto di una sapiente cernita delle uve e di una vinificazione attenta, per garantire al consumatore un vino della migliore qualità. La conduzione enologica dell’azienda è affidata all’enologo Dino Dini con la consulenza enologica di Riccardo Cotarella.
IL TERRITORIO
Fin dall’antichità il Carignano dell’isola di Sant’Antioco, coltivato a piede franco e allevato ad “alberello latino”, è stato un punto di riferimento per la viticoltura del Sulcis grazie agli ottimi risultati ottenuti. Oggi, nonostante gli importanti progressi tecnologici in vigna e in cantina, le cose sono rimaste invariate. Le tecniche colturali mantengono tutt’oggi i tratti della tradizione e vengono tramandate di padre in figlio da generazione in generazione. A Sant’Antioco, in una cornice di macchia mediterranea, si estendono circa 200 ettari di vigneto tutti a piede franco. I vigneti hanno mediamente una vita di 80 anni e raggiungono eccezionalmente l’età di 150 anni, un patrimonio unico al mondo. I fitti sesti di impianto e le rese decisamente contenute, che non superano mai i 50 quintali per ettaro, danno origine ad un prodotto ricco di estratti e sostanze fenoliche, ottima base per la produzione di vini da lungo affinamento. Il sistema di impianto di questi vigneti garantisce una straordinaria autenticità e unicità a questi prodotti poiché vengono utilizzati gli stessi tralci di potatura per dare origine a nuovi vigneti, mentre per il rimpiazzo delle fallanze viene utilizzato il metodo della “propaggine”, tipica pratica colturale tramandata di generazione in generazione, secondo la quale un tralcio piegato e interrato dà origine ad una nuova pianta di vite. È grazie a queste tecniche che nell’isola di Sant’Antioco si è mantenuto un materiale genetico unico al mondo che rappresenta un patrimonio imprescindibile per l’identità del vitigno Carignano. I terreni sabbiosi si trovano nella parte est e nord dell’isola, dove i vigneti vengono allevati in alcuni casi a soli 150 metri dal mare. La vendemmia inizia a partire dalla terza settimana del mese di settembre e le uve, raccolte rigorosamente a mano, sono conferite da parte di ogni socio alla Cantina Sardus Pater. Amiamo definire i nostri viticoltori come degli eroi per la caparbietà e la passione con cui conducono la propria attività. Le loro vigne non possono essere considerate dei semplici appezzamenti produttivi, pensiamo ad esse come a dei monumenti alla natura. In questa cornice tramite in nostro impegno quotidiano celebriamo il ruolo che la natura ed il terroir hanno nel rispettare ed esaltare la qualità dei nostri frutti.
Pasta fresca artigianale
Gastronomia
Enoteca
Unica sede via Ferrara 84, NAPOLI
081284030
'Da 4 generazioni….. Produzione artigianale di qualità'
Il tipico biscotto di San Lorenzello: ' ottimo come ieri, ha nome Barbieri'. Un Biscottificio la cui origine si perde nel tempo e che nel tempo riproduce inalterati quei caratteri di genuinità, igienicità, sapore, confezione artigianale, per i quali andarono famose, tra l'Ottocento ed il Novecento, nonna Michela e mamma Filomenuccia..
Una varietà di espressioni: Il biscotto dolce,all'olio, integrale, intrecciato, grissino. Tanta diversità di manifattura, esportata anche all'estero, ma uguale, saporoso, pregevole e salutare risultato.
L 'attività di produzione dei taralli non era una vera e propria impresa come la intendiamo noi oggi, ma un'attività tutta familiare e domestica dove le donne operavano la lavorazione di questi prodotti un pò come se i taralli dovessero essere preparati per la famiglia.
Oggi il Biscottificio Barbieri porta un pò ovunque la Tradizione Sannita con il rinomato Tarallo intrecciato di San Lorenzello.
Qualità e tradizione oggi...fatti a mano, con lievito naturale, finocchietto selvatico e solo olio extravergine di oliva a bassa acidità (0,3), bolliti secondo il vecchio metodo ancestrale….
La tradizione ultrasecolare del Biscottificio Barbieri rende i taralli friabili, genuini e dal sapore inimitabile.
Gran Caffè ViaTrani73 a Corato, un ambiente cordiale, ideale per iniziare al meglio la giornata con un ottimo caffè, per riunire tutta la famiglia per una dolce colazione, ideale per l'ora dell'aperitivo, per il break pomeridiano e per passare una serata insieme ad amici.
Un atmosfera piacevole e calorosa, di qualità e gentilezza. Un luogo di ritrovo accogliente e raffinato, perfetto per gli incontri e il relax, in un modo curato apposta per conquistarvi.
Questo e molto altro al Gran Caffè ViaTrani73 dove la qualità e la gentilezza sono al vostro servizio.
- torrefazione caffè interna
- pagamenti bollette e ricariche
- tabacchi
- gratta e vinci
- saletta interna ed esterna
L’AGRITURISMO
L’Azienda Agricola, ubicata sulle prime colline a confine tra Castelvetro e Maranello, produce vino, passata di pomodoro, amarene di Modena, duroni e verdura fresca di stagione nel pieno rispetto dell’ambiente.
Ristorante cucina tipica Maranello
L’Azienda Agricola, ubicata sulle prime colline a confine tra Castelvetro e Maranello, produce vino, passata di pomodoro, amarene di Modena, duroni e verdura fresca di stagione nel rispetto dell’ambiente.
I nostri vini, a fermentazione naturale in bottiglia senza solfiti aggiunti (sono presenti solo quelli naturalmente prodotti dall’uva), sono realizzati con uve provenienti solo dai nostri vigneti, controllati sia per trattamenti che per qualità del frutto.
La cantina produce “Lambrusco Emilia IGP”, “Bianco frizzante dell’Emilia IGP” e Rosè ottenuto da vitigni di Lambrusco Oliva .
La stessa cura viene posta per la coltivazione in campo aperto delle nostre verdure fresche e dei pomodori destinati alla trasformazione.
La nostra azienda non è certificata Bio, ma applica una coltivazione BioConsapevole: non fà uso di diserbanti e i trattamenti vengono effettuati responsabilmente nel rispetto di una coltivazione Bio Etica.
I pomodori cresciuti senza trattamenti, vengono raccolti a mano a maturazione raggiunta e trasformati in azienda con metodo tradizionale, per mantenere i sapori e i profumi della “Passata di pomodoro” di un tempo.
Cene in vigna
Hai mai cenato in vigna? Gusta la cucina tradizionale modenese nell’ambiente pittoresco e romantico della nostra vigna, nelle prime colline maranellesi. Le cene in vigna iniziano il 3 giugno con musica dal vivo.
