F.LLI PASQUARELLI ANGELO E ANTONIO S.N.C.
CATEGORY: DETERSIVISei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
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ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileNella più classica e antica tradizione locale, il caseificio produce burrate, mozzarelle e numerose
Minervino Murge
Spedizioni in tutta Italia
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LA NOSTRA STORIA
L’impresa s’è avviata negli anni ’70; un negozio condotto direttamente, poi due, e via via gli altri sei dati in gestione a professionisti che condividono la nostra stessa passione…
Oltre a carne d’ottima qualità, selezionata e garantita, abbiamo cominciato a trattare salumi, formaggi e altre prelibatezze, soprattutto locali. Il piacere di prendervi per la gola… ci ha preso la mano.
Ora sono sei i punti vendita della catena Dimocar, tutti nella bergamasca e tutti accomunati da un solo obiettivo: tenere alta la bandiera della buona cucina una delle eccellenze italiane che il mondo ci invidia - senza cedere mai sulla qualità, sul servizio e sul sorriso.
Proprio per questo i nostri clienti si fidano di noi.
LA NOSTRA PASSIONE
Con buona pace dei vegetariani, l'elevato contenuto proteico utile a stimolare gli ormoni della crescita e la ricchezza in ferro, potassio e fosforo fanno sì che la carne sia un alimento di primaria importanza nell'alimentazione: soprattutto per sportivi, bambini, ragazzi, anemici e donne in gravidanza.
Ma non solo fa bene; è squisita, come la nostra tradizione gastronomica insegna, nei manicaretti dalla cottura elaborata come nelle preparazioni gustose e semplici.
Trattiamo carne bovina e suina, agnello e capretto, polli, conigli, tacchini e altri animali da cortile. In alcuni negozi, anche la cacciagione.
Carne al taglio sempre eccellente, proveniente da allevamenti selezionati: da fare in padella o al forno, bollita o brasata, o magari da mangiar cruda, nel segno di una qualità senza mezzi termini.
E poi le preparazioni pronte da cuocere, per chi ha poco tempo per cucinare ma non rinuncia alla varietà e alla qualità in tavola, e i salumi, e i formaggi… ampia selezione, calore e competenza al servizio del cliente che, da noi, non è mai un numero.
LA NOSTRA MISSIONE
È possibile associare offerta tradizionale e proposte innovative, qualità certificata e prezzo conveniente? È possibile nell’era delle multinazionali e dei grossi supermercati mantenere un rapporto umano con la clientela?
Noi diciamo di sì, e lo dimostriamo ogni giorno nei nostri negozi: dove l’esperienza qualificata del macellaio dà garanzia di controllo sul pregio delle materie prime, sulla tracciabilità di filiera, sulla ricerca dell’eccellenza alle migliori condizioni del mercato.
Questo approccio professionale rigoroso fa parte del servizio, proprio come la flessibilità nel soddisfare le esigenze dei clienti in termini di tagli richiesti, di preparazioni gastronomiche, di consulenza e consiglio.
Punti vendita
I Nostri punti vendita al servizio dei Nostri clienti.
- DIMOCAR - BERGAMO: Via Vittore Ghislandi, 7 - 24125 Bergamo , 035 27 11 77 , ldfcarnibergamo@gmail.com
- DIMOCAR - CAPRIATE SAN GERVASIO : Via Vittorio Veneto, 5A - 24042 Capriate San Gervasio, 02 90 96 40 40, capriate@dimocar.it
- DIMOCAR -DALMINE :Largo Europa, 19/21 - 24044 Dalmine, 035 56 55 32, dalmine@dimocar.it
- DIMOCAR - OSIO SOTTO : Corso Vittorio Veneto, 35 - 24046 Osio Sotto, 035 88 12 28, osiosotto@dimocar.it
Cascina Palazzo: due parole quasi in contrasto.
Sembra un gioco di uno scenografo teatrale: un palazzo signorile del ‘600 che spunta fra le colline dell’Alta Langa.
È un edificio completamente diverso dall’architettura tipica delle tradizionali cascine di Langa, perché fu costruito come residenza di campagna per una famiglia della nobiltà torinese.
Immaginiamoli, gli aristocratici torinesi barocchi, incipriati e imparruccati, salire sulla carrozza nel cortile del loro palazzo di città, dopo che i domestici avevano caricato i bauli, e partire verso le terre allora selvagge dell’Alta Langa.
È tempo di feste, di balli, di caccia, di quel breve periodo di villeggiatura spensierata che l’aristocrazia sabauda si concedeva fra gli affari e le guerre.
Nel 1915 il mio bisnonno Luigi acquista il palazzo da un discendente della nobile famiglia torinese e lo trasforma in cascina.
Immediatamente cambia lo spirito del luogo: non più feste e villeggiatura, ma il lavoro duro della campagna.
Pianta subito degli alberi di nocciole, ben 300, che colloca nei versanti di terreno più soleggiati.
All’inizio l’attività della cascina comprende anche l’allevamento di buoi da lavoro, l’animale più usato nella vita agricola del tempo. Mano a mano, con il progredire delle macchine e dei trattori, l’allevamento dei buoi si è ridotto, lasciando sempre più spazio alle nocciole.
Così mio nonno Alberto, poi mio papà Angelo hanno costantemente ampliato la superficie destinata alle nocciole.
Per chi nasce in una cascina dell’Alta Langa, le nocciole sono compagne di vita fin da bambino, prima per giocare ad arrampicarsi sugli alberi, poi per fare merenda con la torta di nocciole preparata dalla nonna.
Questa è stata la mia infanzia: andavo nel noccioleto con mio papà, che mi raccontava e mi trasmetteva le sue conoscenze su come lavorare e preparare il terreno, come potare i rami, come controllare gli insetti.
Adesso tocca a me. Insieme a mio papà Angelo, mia mamma Rosalia, mia moglie Elisa, e i miei figli Mattia e Andrea a cui sto insegnando come amare e prendersi cura delle nocciole.
Come ogni persona che mi ha preceduto, ho voluto dare il mio tocco personale a Cascina Palazzo: così ho deciso di aggiungere alla coltivazione e alla raccolta delle nocciole anche la tostatura e la lavorazione. Per ottenere la crema, la pasta, la granella, la farina di nocciole. Tutto fatto in casa. Da noi. Con le nostre nocciole.
Manuel Quazzo
Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.
Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno. Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.
Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.
In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.
Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.
La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco
Sapori La Bella Di La Bella Ignazio
VIA FRANCESCO RUSSO 16
92019 Sciacca (AG)
L’azienda vitivinicola Il Cancelliere è situata nel cuore di Montemarano, in una zona particolarmente vocata per la produzione del Taurasi. L’azienda è stata fondata da Soccorso Romano, da cui eredita il soprannone, ed è a conduzione familiare. Essa nasce dal desiderio di valorizzare i frutti della propria terra e del proprio lavoro facendo riscoprire le antiche tradizioni contadine. La cantina sorge nel casolare della famiglia Romano ed è circondata dai vigneti da cui si ottiene il prestigioso Aglianico.
La lavorazione dei vigneti si avvale dell’esperienza di Soccorso e di sua moglie e della conoscenza agronomica del figlio Enrico. Il processo di vinificazione si basa sull’arte contadina di fare il vino, che Soccorso ha appreso da suo padre, in collaborazione con l’enologo Antonio di Gruttola. In cantina è prevalentemente utilizzato legno non nuovo al fine di esaltare i profumi e gli aromi che carattetizzano l’uva di questo territorio.
Ed infine tempi giusti di attesa ed attenzione infinita precedono il piacere e il giudizio di chi ne berrà l’intenso rubino del suo colore. L’attimo di quel piacere è preceduto dal nostro lavoro e dalla nostra sapienza contadina.
Nel comunicare questa filosofia abbiamo rubato a Galileo un’indimenticabile metafora, l’acqua che ruba la luce al sole e se ne innamora arrossendo.
La chiamavano la strada del latte quella via Appia dove se la facevi tutta da Terracina a Latina trovavi i marchi del fior di latte. La via del latte è rimasta senza latte, nell'animomato di paste filate provenienti dall'estero. Ma se cerchi, se vai verso Borgo Podgora e hai dietro Borgo Piave il latte lo trovi ancora. Quello che esce dalla mozzarella quando la schiacci con la forchetta e che nella "pasta filata" non trovi neanche se ci balli sopra. Sono quindici anni che Alveti e Camusi, cognomi di allevatori che stanno lì "di persona " per far vedere come la mozzarella è di latte: "Certo è difficile, devi fare i salti mortali", commenta della storia della sua azienda. Apre una forma di gorgonzola dolce morbido, una delizia che senti il latte che ti prende nel palato con i mille aromi di un formaggio che è la bellezza di mangiare.
Questa storia, da quindici anni, è una storia di bellezza, al palato.
Da un podere acquistato dal nonno Angelo negli anni '50, oggi nella pianura Pontina sorge l'Azienda a conduzione familiare che da 15 anni è stata rilevata ed ampliata da Antonella , Paolo, Augusto, Maria Teresa e Anna Rita, cinque cugini che prima avevano intrapreso strade diverse l'una dall'altra, ma che alla fine hanno deciso di mettere insieme la loro passione, trasmessa dal nonno, per investire su una azienda zootecnica che si distinguesse per qualità. Oggi, dopo tanti sacrifici l'azienda, vede all'attivo un allevamento di 300 capi di frisona italiana allevati dal pascolo naturale. Dal febbraio 2004 nasce il caseificio che trasforma il latte per ottenere paste filate, ricotta, yogurt,formaggi freschi e stagionati e latte intero.
Punta di diamante rimane, comunque la ricotta e il cacio del borgo, che hanno ottenuto rispettivamente un riconoscimento come miglior prodotto 2005 e nel 2006, conferito nell'ambito del Concorso Formaggi “Premio Roma” sezione nazionale.
L'Azienda produce per il consumatore secondo il proprio motto “portare sulla tavola il sapore di una volta con la sicurezza i oggi”.
I prodotti sono venduti presso il punto vendita aziendale e vengono anche distribuiti in catene dei supermercati. Nel 2006 l'Azienda riceve il “seme d'oro” ambito riconoscimento ideato dall'assessorato provinciale per le imprese e le persone che nella filiera (lattiero-casearia) danno lustro al territorio Pontino e ai suoi prodotti tipici. A dicembre 2008 il fiordilatte diventa l'unico prodotto caseario protagonista nel libro “Alla tavola dei Papi” di Roberto Campagna, con l'articolo quelle “lacrime gustose”.
caratteristiche particolari: Il fior di latte di Alveti & Camusi è una delle eccellenze del territorio pontino: viene prodotto con il latte dell’azienda di famiglia, ma a fare la differenza è soprattutto la lavorazione artigianale del fior di latte, che viene mozzato a mano. Ovviamente il sapore del fior di latte cambia a seconda delle stagioni e dei foraggi con cui si nutrono le vacche. Nel caseificio sono molto richiesti dai clienti anche la ricotta e il cacio del borgo.
Dal pascolo alla tavola, qualità senza tempo
La Società Cooperativa UNIONE PASTORI fondata nel 1962, è oggi una Organizzazione di Produttori con la finalità di valorizzare la produzione, attraverso una filosofia aziendale dinamica, di aggregazione e cooperazione. Situata a Nurri, nel cuore della Sardegna, trae origini più antiche da una secolare vocazione agropastorale, grazie al patrimonio storico di un popolo fiero e di grande intraprendenza.
È una realtà produttiva radicata nel territorio, pura sintesi di alta competenza, cultura e tradizione. L’amore per la terra crea l’elemento di ispirazione, e il legame tra uomo e territorio è la forza che consente di produrre formaggi tipici di elevata qualità. Il rigoroso processo di selezione del latte, gli accurati controlli degli allevamenti, e l’utilizzo delle tecnologie più avanzate, sono alla base dell’impegno sviluppato con passione e determinazione fino alla trasformazione del latte, con la produzione di pregiati formaggi ovini, caprini e misti ovicaprini. I pascoli incontaminati di una natura generosa, sono arricchiti da essenze erbacee ed arbustive della macchia mediterranea, che conferiscono al latte e ai formaggi aromi e particolari caratteristiche.
La qualità è un progetto costante attuato da OP UNIONE PASTORI, finalizzato all’evoluzione della filiera produttiva. Un percorso culturale di studio e miglioramento, valorizzando la tradizione per una risposta efficace alle richieste di un mercato attento ed esigente. La ricerca dell’eccellenza, attraverso la storia, l’appartenenza, la conoscenza e la tradizione, è espressione di unicità e particolarità. Creare il futuro con il sapere di ieri, produrre bene, migliorare ancora, e attraverso la qualità dei propri formaggi promuovere la cultura del territorio.
Una tradizione che continua dal lontano 1968 con grande attenzione e passione.
L'azienda agricola Francesco Chinosi è situata a Groppallo in provincia di Piacenza, la produzione principale con cui è nata l'azienda nel 2009 sono le patate.
Le patate sono coltivate principalmente in località Predalbora vicino a Groppallo dove il terreno è particolarmente adatto per questa coltivazione.
Inoltre presso l'azienda sono disponibili anche ortaggi a seconda della stagionalità
Dal 2013 l'azienda, certificata biologica dal 2012, si sta specializzando nella coltivazione di cereali (farro. cereali antichi) con il fine di produrre diversi tipi di farine.
Da due anni ha iniziato con lo street food facendo le chips di montagna, le patatine fritte, nelle sagre e rassegne provinciali e non solo.
Inoltre in conto lavorazione l'azienda produce torte di patate e biscotti integrali al farro, tagliatelle di grano tenero e di farro.
Questo per diversificare l’azienda che in montagna non può che essere multifunzionale con l’attenzione alla tutela del territorio.
L’Azienda Agricola Fratelli Mercuri nasce dalla volontà e dalla passione di 4 fratelli di riqualificare i propri uliveti a Subiaco, nel cuore della Valle dell'Aniene in provincia di Roma, facendone scoprire la bellezza ed il valore attreverso questi due grandi oli.
Ara di Corte e Le Coste sono progetti che vedono come obiettivo quello di riscoprire e valorizzare uliveti, tramite le nuove tecnologie per la raccolta e tramite l'utilizzo del vaso policonico come unica forma d'allevamento.
Macelleria - Salumeria - Preparati di Carne “pronto cuoci”
La Storia
Ieri...
LA STORIA INIZIA ALLA FINE DEGLI ANNI ’40…
…nel cuore di Roma, di fronte al Colosseo, nasce una piccola torrefazione di caffè che con il tempo si afferma distribuendo le sue miscele nei migliori bar di Roma e pian piano in tutto il mondo.
...oggi.
DOPO 75 ANNI, ARRIVATI ALLA QUARTA GENERAZIONE
conserviamo il segreto di un gran caffè, mantenendo inalterata la tradizione.
La Tradizione del Caffè
Caffè Viceré continua ad essere fedele alla tradizione servendo con cura e professionalità le nostre miscele dall’aroma unico e inconfondibile i nostri clienti: bar, ristoranti, alberghi, in Italia e nel mondo.
La tostatura…
Una volta arrivati presso la torrefazione, i chicchi di caffè vengono sottoposti a una accurata selezione prima di passare al processo di lavorazione vero e proprio. Il caffè viene tostato con un impianto modernissimo che porta il chicco ad una temperatura di 190/200 C°, poi raffreddato ad aria in modo naturale.
La miscelazione del caffè…
Importiamo caffè verde dai paesi più lontani: Brasile, Costarica, Guatemala, Salvador, Etiopia, Kenia, Uganda, India, Indonesia, e altre ancora, ricercando sempre le qualità migliori.
Il confezionamento.
Ultimo passaggio ma non il meno importante. Controlliamo scrupolosamente ogni fase del confezionamento, per un prodotto impeccabile.
IL MARRONE, una piccola realtà agricola nata ad arcinazzo romano.Conservazione della qualità locale del Marrone.
Vendita prodotto fresco e derivati.
