DI MARTINO
CATEGORY: DENTISTI MEDICI CHIRURGHI ED ODONTOIATRISei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileLa nostra raffinata gastronomia esalta da circa un secolo i palati dei nostri clienti!
Da 15 anni proponiamo alla nostra affezionata clientela il miglior pesce fresco pescato rigorosamente a Terrasini, con arrivi giornalieri di altissima qualità e per tutti i gusti.
L’Agricola Berardi Antonio è un punto di eccellenza della filiera agricola italiana.
Carni e salumi tipici Longanesi
Il posto giusto dove scegliere il piacere di gustare il meglio della qualità casearia!
Cascina Palazzo: due parole quasi in contrasto.
Sembra un gioco di uno scenografo teatrale: un palazzo signorile del ‘600 che spunta fra le colline dell’Alta Langa.
È un edificio completamente diverso dall’architettura tipica delle tradizionali cascine di Langa, perché fu costruito come residenza di campagna per una famiglia della nobiltà torinese.
Immaginiamoli, gli aristocratici torinesi barocchi, incipriati e imparruccati, salire sulla carrozza nel cortile del loro palazzo di città, dopo che i domestici avevano caricato i bauli, e partire verso le terre allora selvagge dell’Alta Langa.
È tempo di feste, di balli, di caccia, di quel breve periodo di villeggiatura spensierata che l’aristocrazia sabauda si concedeva fra gli affari e le guerre.
Nel 1915 il mio bisnonno Luigi acquista il palazzo da un discendente della nobile famiglia torinese e lo trasforma in cascina.
Immediatamente cambia lo spirito del luogo: non più feste e villeggiatura, ma il lavoro duro della campagna.
Pianta subito degli alberi di nocciole, ben 300, che colloca nei versanti di terreno più soleggiati.
All’inizio l’attività della cascina comprende anche l’allevamento di buoi da lavoro, l’animale più usato nella vita agricola del tempo. Mano a mano, con il progredire delle macchine e dei trattori, l’allevamento dei buoi si è ridotto, lasciando sempre più spazio alle nocciole.
Così mio nonno Alberto, poi mio papà Angelo hanno costantemente ampliato la superficie destinata alle nocciole.
Per chi nasce in una cascina dell’Alta Langa, le nocciole sono compagne di vita fin da bambino, prima per giocare ad arrampicarsi sugli alberi, poi per fare merenda con la torta di nocciole preparata dalla nonna.
Questa è stata la mia infanzia: andavo nel noccioleto con mio papà, che mi raccontava e mi trasmetteva le sue conoscenze su come lavorare e preparare il terreno, come potare i rami, come controllare gli insetti.
Adesso tocca a me. Insieme a mio papà Angelo, mia mamma Rosalia, mia moglie Elisa, e i miei figli Mattia e Andrea a cui sto insegnando come amare e prendersi cura delle nocciole.
Come ogni persona che mi ha preceduto, ho voluto dare il mio tocco personale a Cascina Palazzo: così ho deciso di aggiungere alla coltivazione e alla raccolta delle nocciole anche la tostatura e la lavorazione. Per ottenere la crema, la pasta, la granella, la farina di nocciole. Tutto fatto in casa. Da noi. Con le nostre nocciole.
Manuel Quazzo
Mozzarella di bufala campana, salumi di eccellenze e formaggi di bufala freschi e stagionati e vini
Produzione artigianale di pasta fresca, utilizziamo solo prodotti kO e le uova delle nostre galline.
Il laboratorio è sito a Cortile di Carpi, consegnamo a domicilio gratuitamente.
CHI SIAMO
La Scapina di Reggio Serena è un’azienda agricola a conduzione famigliare nata alla fine del 1800. Si estende sulle colline della Langa Astigiana nei comuni di Bubbio e Cassinasco, confinanti con la famosa città del vino di Canelli.
Azienda storica della valle, oggi, grazie ai continui investimenti portati avanti da Stefano Reggio, papà di Serena, conta un’estensione di 16 ha di terreno occupati principalmente da vigneti. Situata nel territorio di coltivazione per eccellenza del Moscato d’Asti DOCG ,fa parte della nuova denominazione del Canelli DOCG limitata a soli 17 comuni in tutta Italia.
Negli ultimi anni oltre a dedicarsi alla produzione di uve, l’azienda ha anche avviato una coltivazione della nocciola Piemonte IGP, altro antico frutto tipico della zona.
L’azienda
Zarpellon Agricoltura
Zarpellon Agricoltura è una realtà commerciale che fa del servizio tecnico in campo la propria mission. Con un team di agronomi e laureati in agraria preparati e motivati affianca l’azienda agricola nelle scelte tecniche e commerciali.
Dal 2005 lavoriamo a fianco degli agricoltori, specialmente nel settore viti-vinicolo, fornendo le soluzioni migliori per l’impianto del vigneto, per la gestione agronomica, la nutrizione e la difesa delle piante.
Con uno staff efficiente e preparato assicuriamo la tempestiva assistenza tecnica in campo, la consegna puntuale dei materiali e dei prodotti e la disponibilità costante verso le esigenze del cliente.
Siamo un’azienda dinamica, attenta alle nuove tecnologie disponibili per la produzione in campo e ai prodotti più innovativi che il mercato ci offre. Questo approccio ci permette di adottare delle linee di difesa in vigneto che rispettano i disciplinari più restrittivi, assicurandoci allo stesso tempo il migliore risultato alla raccolta.
Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.
Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno. Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.
Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.
In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.
Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.
La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco
LA NOSTRA AZIENDA
La società Cooperativa Agricola Ruggiero situata nel Comune di Angri non molto distante da l Parco Nazionale del Vesuvio, precisamente nella zona dell'Agro Nocerino-Sarnese, in un'area con antiche tradizioni agricole considerata cuore pulsante dell'antica Campania Felix.
La società Cooperativa Agricola Ruggiero vanta un'esperienza di oltre 40 anni, che giunta alla seconda generazione unisce l'esperienza all'innovazione per andare incontro e soddisfare le richieste della GDO.
La superficie complessiva è di circa 50 ettari a rotazione ed è costituita per la maggior parte da ortaggi autunno-invernali, lattuga, cavolo rapa, zucca (Musquet e Lunga Napoli) cetriolo ed infine, il core-business, il cipollotto nocerino perno essenziale dell'economia locale.
In campo i soci fornitori vengono seguiti da un team di tecnici che l'indirizzano verso una produzione a basso impatto ambientale nel rispetto delle normative vigenti, secondo il protocollo Global G.A .P. e GRASP.
L'azienda nel 2018 si è dotata di un moderno centro diconfezionamento, per il cipollotto in particolare con una superficie totale di 1.000 mq.
L'Azienda si dimostra sempre all'avanguardia investendo nella formazione di personale specializzato e in nuove attrezzature, aumentando l'efficienza dell'impianto e fornendo una diversificazione di packaging al cliente.
Il tutto nell'ottica di miglioramento continuo la società ha implementato un sistema di gestione della qualità e della sicurezza alimentare secondo i più moderni standard IFS Food.
Da Noi solo i migliori prodotti della terra
DAL SEME ALLA TAVOLA!
Dal 1976 produciamo ottimo Pesto Genovese confezionato ancora oggi con tutti gli ingredienti dell'antica Tradizione Ligure.
La prima sensazione sar
Una storia di uomini e di vino
La Cantina
La Cantina trova la sua collocazione all’interno del- le mura di Castel Ivano, antico maniero edificato nel XII secolo d.C. sul promontorio del Monte Lefre in Valsugana. Il Castello, uno dei luoghi storici più
suggestivi e meglio conservati della zona, si trova in posizione strategica, immerso nella campagna a pochi km dai principali luoghi di interesse della zona.
Un luogo dove scoprire il Trentino più autentico.
Il Lagorai, la Valsugana
Il Lagorai rappresenta la più estesa catena mon- tuosa del Trentino Orientale. Terre del Lagorai
nasce ai piedi di questi giganti, in Valsugana.
Tutti i nostri vigneti sono armoniosamente inse- riti nel paesaggio rurale di questa valle famosa per la sua vocazione alla produzione di uve soprattutto per vini spumanti. Altre varietà come quelle resi-stenti stanno dando ottimi risultati permettendo così il pieno rispetto della natura e del territorio.
Piccola bottega a gestione famigliare da due generazioni.
Carni nazionali selezionate con cura.
