COSTA
CATEGORY: PIROTECNICA E FUOCHI D'ARTIFICIOSei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileBiotoscana è un'azienda agricola a conduzione familiare situata a Pitigliano, nel cuore della Maremma. Con una tradizione che risale agli anni '50, l'azienda si è specializzata nell'agricoltura biologica dal 2000, concentrandosi sulla produzione di olio extravergine d'oliva, cereali e legumi.
Nel 2016, Biotoscana ha introdotto un mulino a pietra certificato biologico, che permette di trasformare grani antichi in farine integrali e semi-integrali di alta qualità. La filosofia aziendale si basa sulla sostenibilità ambientale, con pratiche agricole che preservano la fertilità del suolo senza l'uso di concimi chimici.
L'azienda coltiva esclusivamente grani antichi, come il Senatore Cappelli, oltre a lenticchie e ceci neri. La loro gamma di prodotti comprende:
- Farine macinate a pietra
- Pasta artigianale biologica
- Legumi e cereali biologici
Per chi desidera un'esperienza immersiva, Biotoscana propone iniziative uniche come:
- Adotta un orto, un'opportunità per contribuire attivamente alla coltivazione di prodotti biologici.
- Adotta un olivo, un progetto per ricevere il proprio olio extravergine d'oliva direttamente dall'azienda.
Scopri di più visitando il loro sito ufficiale.
L’Agricola Berardi Antonio è un punto di eccellenza della filiera agricola italiana.
Carni e salumi tipici Longanesi
Il posto giusto dove scegliere il piacere di gustare il meglio della qualità casearia!
L’Azienda Agricola Rio è una piccola azienda a conduzione familiare e si avvale dell’esperienza di tre generazioni.
Chi siamo?
SOSOL
Az. Agr. SOSOL IVAN
L’azienda Agricola Sosol nasce ad Oslavia nel 2019, grazie al giovane ed intraprendente ragazzo Ivan Sosol, che decide di rilevare e coltivare i vigneti del nonno, Milano Gravner, che sviluppano un’area di confine con la Slovenia, nel Collio/Brda.
Oslavia, via Lenzuolo Bianco in cui ha sede l’azienda, racconta una storia, che risale alla prima guerra mondiale. Qui c’era il confine tra l’Austria e l’Italia e le trincee attraversavano il paese, che fu completamente devastato. Rimase un’unica piccola traccia del preesistente abitato: un muro bianco, la facciata di una casa che ricordava un lenzuolo bianco. Da qui il nome della via.
La coltivazione dei vigneti e la produzione del vino saranno il suo futuro. Inizia con il podere del nonno, continua con l’appezzamento del padre e prosegue con prendere in affitto altri vigneti, così oggi ha 10 ha di vigna da seguire. Cosa non facile, potremmo dire impegnativa per un ragazzo che deve ancora imparare tante cose. L’osservazione è il suo pregio, pregio dal quale si può imparare e cogliere i dettagli che provengono da ciò che sta attorno a noi. Dettagli importanti che ti fanno crescere.
Già da scolaro passava le estati dallo zio Franco noto viticoltore del Collio Goriziano. Da qui inizia la sua prima esperienza nella gestione della cantina in tutte le sue fasi.
Annata 2019 primo imbottigliamento del vino di 2.500 bottiglie, prodotto nella piccola cantina del nonno rimessa a norma. Da qui inizia la presentazione sul mercato. Il mercato lo gratifica ed oggi siamo arrivati ad una capienza di 15.000 bottiglie.
Il mercato chiede nuovi prodotti ovvero nuovi gusti, gusti che i nonni conoscevano. Si ritorna alle origini. Vini macerati, non filtrati, tagli abbinati alle qualità. Per la produzione di queste qualità necessitano adeguate preparazioni nel vigneto e nella cantina. Abbiamo aderito a produzioni sperimentali su ordinazione da parte di clienti esteri. Per la ricerca del mercato e l’aiuto nella cantina si appoggia al padre.
Ivan ha grandi progetti, visioni e desideri. Nei vigneti e nella meccanizzazione ha investito parte dei ricavi, seguono la fine lavori dei locali e ciò che gli sta al cuore e diventare primo nella scelta degli amanti del vino dei piccoli viticoltori del Collio italiano
Una storia di famiglia, di terra e di vino dal 1880
La storia dell'Azienda Ricci è la storia di un'azienda a conduzione familiare, fatta di personaggi, aneddoti ed esperienze che rappresentano un vero tesoro da custodire gelosamente e da tramandare di generazione in generazione.
Ebbe inizio nel lontano 1880 quando il bisnonno Benedetto e sua moglie Adele arrivarono in Maremma dalla montagna aretina. Da operaio di fiducia divenne proprietario di quei terreni coperti di boschi e acquitrini che trasformati in terreni fertili, ottimi per l’allevamento di bestiame e la semina di cereali, diventarono l’Azienda San Benedetto, quella che ora è Azienda Ricci.
Con nonno Quinto incomincia invece la storia dei nostri vigneti.
Da quel 1880 ad oggi tante cose sono cambiate, la produzione di uve si è moltiplicata come anche quella di seminativi. Inizialmente le uve erano vendute solo a grandi aziende per la produzione di vini importanti, ma ora una parte diventano i Vini Ricci.
La storia, i valori e la tradizione della famiglia Ricci vanno avanti con i fratelli Stefano e Andrea. Quella famiglia che 140 anni fa arrivò dalla montagna aretina oggi è divenuta il fiore all’occhiello della Maremma toscana.
Affermati nel campo dell’agricoltura e della viticoltura, hanno intrapreso tra i primi il percorso innovativo dell’energia green, adesso hanno potenziato anche il ramo turistico del brand familiare, con l’acquisto del Resort Le Querciolaie dei Ricci.
Nel futuro dell’Azienda c’è Flavio, enologo e sommelier.
Dopo gli studi superiori all’Istituto Tecnico Agrario di Grosseto consegue la laurea triennale in Viticoltura ed Enologia all’Università di Firenze, si specializza in marketing grazie al corso “Wine Export Management Pro” e diventa Sommelier AIS.
L’esperienza acquisita lavorando in cantine importanti del territorio lo porta poi a rivolgere l’attenzione all’azienda di famiglia, del quale diventa esperto enologo.
A Flavio si deve la nascita delle ultime due etichette di Azienda Ricci, il Merlot Baffone e l’Ansonica Donna Ilia.
CHI SIAMO
TERRESANSEVERESI: STORIA DI FAMIGLIA.
Nata dalle mani e dall’amore per la nostra terra della Famiglia Bentivoglio, Terresanseveresi è un’azienda agricola che punta alla valorizzazione dell’agricoltura e di prodotti di qualità: olio e vino.
I legami familiari, come le radici degli ulivi secolari delle nostre campagne, sono le fondamenta non solo della società, dell’azienda, ma della vita stessa. Il tutto si traduce in attaccamento, passione e dedizione, tramandata di padre in figlio. Da nonno a nipote. Passando nei mesi, nelle stagioni e negli anni.
PRODUZIONE
OLIO E VINO: I NOSTRI TESORI.
Terresanseveresi si trova nel cuore della campagna pugliese, più precisamente a San Severo, questa è una realtà innovativa sul piano della produzione, con un occhio rivolto alla tradizione per portare sulle tavole un bene nostrano e di qualità. Olio e vino: due frutti della terra essenziali per il benessere di ogni famiglia.
Ricerca e Cura. La differenza è tutta nel legame con la terra. La nostra!
Piccola bottega a gestione famigliare da due generazioni.
Carni nazionali selezionate con cura.
CHI SIAMO
L’azienda nasce nel 2004, dopo alcune esperienze lavorative concluse con la chiusura o il fallimento delle attività presso cui svolgevo il ruolo di grafica e impaginatrice editoriale ( 1991-2004 ).
Questa circostanza mi ha portato alla decisione di provare ad avviare un’azienda agricola per trovare una mia stabilità lavorativa ed economica.
L’azienda è situata in Val Fontanabuona, nel Comune di Neirone. Il contesto territoriale è di tradizione agricola, e sta soffrendo gli effetti di anni di spopolamento e progressivo abbandono delle attività agricole con ricadute evidenti sull’ambiente.
I nostri progetti
La nostra azienda agricola è a conduzione familiare e conta su circa due ettari di terreno destinati alla produzione di prodotti ortofrutticoli di stagione.
Dal 2007 portiamo avanti anche l'attività di B&B per offrire ospitalità.
Nel 2009, a tutela del territorio, iniziamo a collaborare con diversi comuni e con la Comunità Montana della Val Fontanabuona per la pulizia di sentieri e percorsi ciclabili a fini turistici, in seguito diventiamo Agriturismo e il B&B si trasforma in alloggio rurale.
Nel 2013 abbandoniamo l’uso dei macchinari a motore per la coltivazione della terra e iniziamo ad utilizzare solo la trazione animale, iniziando con l'allevamento di pecore da latte delle Langhe (oggi contiamo 19 femmine, un maschio e gli agnelli) e di mucche di razza Cabannina ( 2 capi con i relativi vitelli).
Negli ultimi anni avviamo un processo di diversificazione delle attività: diventiamo ufficialmente fattoria sociale nel 2015 e fattoria didattica nel 2019. Come azienda abbiamo collaborato con i centri per l’impiego di Chiavari e di Genova tramite borse di lavoro per soggetti socialmente svantaggiati e con l’Istituto Agrario Marsano tramite stage formativi di alternanza scuola-lavoro.
Nel 2022 iniziamo a coltivare con le bancalature sinergiche e nello stesso anno iniziamo una collaborazione con il Teatro Nazionale di Genova per spettacoli all’aperto, laboratori didattici e attività artistiche e teatrali.
Di recente abbiamo inoltre acquisito due nuovi terreni, da tempo in stato di abbandono, nei quali intendiamo espandere e diversificare l’attività aziendale, agendo in contrasto al dissesto idrogeologico legato all’incuria dei terreni un tempo adibiti a pratica agroforestale.
La nostra filosofia
La nostra filosofia si basa sulla pratica di tecniche agricole che coniugano tradizione e innovazione con l’obiettivo di una produzione a basso impatto ambientale. Da sempre ci proponiamo di ridurre drasticamente l’uso di combustibili fossili nelle lavorazioni, impiegando un sistema a ciclo chiuso che alimenta gli animali con i prodotti vegetali dei terreni e concimando con lo stallatico prodotto dagli animali stessi. I prodotti finali dell’azienda vengono messi in commercio attraverso la vendita diretta e mediante una filiera corta, con il vantaggio di ridurre l’impatto ambientale del trasporto delle merci e di favorire un rapporto diretto con i consumatori dei prodotti.
Negli anni l’azienda ha registrato una progressiva fidelizzazione di una clientela che apprezza la genuinità , la bontà e la freschezza dei prodotti ortofrutticoli. Il rapporto diretto con i consumatori consente di creare un continuo scambio e permette di divulgare la filosofia aziendale, diffondendo una cultura del cibo sano e di rispetto per l’ambiente.
Inoltre, mediante l'attività di fattoria didattica e agricoltura sociale, l’azienda si pone come interlocutore all’interno del territorio quale risorsa per il tessuto sociale. Per i prossimi anni ci riproponiamo di consolidare, ampliare e diversificare la nostra attività , ponendo molta attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale. Per questo intendiamo puntare in modo sempre più concreto sull’applicazione di tecniche di coltivazione in armonia con l’ambiente, ricorrendo al riciclo dei materiali di scarto e a macchinari di tipo elettrico a basse emissioni di CO2. Intendiamo inoltre utilizzare i beni aziendali per offrire opportunità didattiche, ricreative e sociali .
Come lavoriamo la terra, trazione animale/bancalature sinergiche
Gli ortaggi e la frutta sono prodotti in modo naturale e senza l’utilizzo di concimi o prodotti chimici. Portiamo avanti tipologie di coltivazione sostenibili con la realizzazione di tecniche di coltivazione a basso impatto tra le quali rientrano la trazione animale e le bancalature sinergiche.
Dal 1976 produciamo ottimo Pesto Genovese confezionato ancora oggi con tutti gli ingredienti dell'antica Tradizione Ligure.
La prima sensazione sar
Gran Caffè ViaTrani73 a Corato, un ambiente cordiale, ideale per iniziare al meglio la giornata con un ottimo caffè, per riunire tutta la famiglia per una dolce colazione, ideale per l'ora dell'aperitivo, per il break pomeridiano e per passare una serata insieme ad amici.
Un atmosfera piacevole e calorosa, di qualità e gentilezza. Un luogo di ritrovo accogliente e raffinato, perfetto per gli incontri e il relax, in un modo curato apposta per conquistarvi.
Questo e molto altro al Gran Caffè ViaTrani73 dove la qualità e la gentilezza sono al vostro servizio.
- torrefazione caffè interna
- pagamenti bollette e ricariche
- tabacchi
- gratta e vinci
- saletta interna ed esterna
La chiamavano la strada del latte quella via Appia dove se la facevi tutta da Terracina a Latina trovavi i marchi del fior di latte. La via del latte è rimasta senza latte, nell'animomato di paste filate provenienti dall'estero. Ma se cerchi, se vai verso Borgo Podgora e hai dietro Borgo Piave il latte lo trovi ancora. Quello che esce dalla mozzarella quando la schiacci con la forchetta e che nella "pasta filata" non trovi neanche se ci balli sopra. Sono quindici anni che Alveti e Camusi, cognomi di allevatori che stanno lì "di persona " per far vedere come la mozzarella è di latte: "Certo è difficile, devi fare i salti mortali", commenta della storia della sua azienda. Apre una forma di gorgonzola dolce morbido, una delizia che senti il latte che ti prende nel palato con i mille aromi di un formaggio che è la bellezza di mangiare.
Questa storia, da quindici anni, è una storia di bellezza, al palato.
Da un podere acquistato dal nonno Angelo negli anni '50, oggi nella pianura Pontina sorge l'Azienda a conduzione familiare che da 15 anni è stata rilevata ed ampliata da Antonella , Paolo, Augusto, Maria Teresa e Anna Rita, cinque cugini che prima avevano intrapreso strade diverse l'una dall'altra, ma che alla fine hanno deciso di mettere insieme la loro passione, trasmessa dal nonno, per investire su una azienda zootecnica che si distinguesse per qualità. Oggi, dopo tanti sacrifici l'azienda, vede all'attivo un allevamento di 300 capi di frisona italiana allevati dal pascolo naturale. Dal febbraio 2004 nasce il caseificio che trasforma il latte per ottenere paste filate, ricotta, yogurt,formaggi freschi e stagionati e latte intero.
Punta di diamante rimane, comunque la ricotta e il cacio del borgo, che hanno ottenuto rispettivamente un riconoscimento come miglior prodotto 2005 e nel 2006, conferito nell'ambito del Concorso Formaggi “Premio Roma” sezione nazionale.
L'Azienda produce per il consumatore secondo il proprio motto “portare sulla tavola il sapore di una volta con la sicurezza i oggi”.
I prodotti sono venduti presso il punto vendita aziendale e vengono anche distribuiti in catene dei supermercati. Nel 2006 l'Azienda riceve il “seme d'oro” ambito riconoscimento ideato dall'assessorato provinciale per le imprese e le persone che nella filiera (lattiero-casearia) danno lustro al territorio Pontino e ai suoi prodotti tipici. A dicembre 2008 il fiordilatte diventa l'unico prodotto caseario protagonista nel libro “Alla tavola dei Papi” di Roberto Campagna, con l'articolo quelle “lacrime gustose”.
caratteristiche particolari: Il fior di latte di Alveti & Camusi è una delle eccellenze del territorio pontino: viene prodotto con il latte dell’azienda di famiglia, ma a fare la differenza è soprattutto la lavorazione artigianale del fior di latte, che viene mozzato a mano. Ovviamente il sapore del fior di latte cambia a seconda delle stagioni e dei foraggi con cui si nutrono le vacche. Nel caseificio sono molto richiesti dai clienti anche la ricotta e il cacio del borgo.
essere green
Per noi essere “green” non è uno slogan!
È una scelta di vita, motivata da un senso di rispetto dell’ambiente che ci circonda.
Per questo, sostenuti dagli incentivi europei, abbiamo ampliato la nostra struttura, per essere un’azienda all’avanguardia oggi, con l’esperienza di ieri.
Azienda La Storia
C'era una volta... in un luogo di rara bellezza, ai piedi di montagne che toccavano il cielo,un uomo che amava la natura, l’aria pura, le sane tradizioni ed il cibo genuino...”
Sembrano le prime parole di una fiaba, invece è la breve descrizione di un ambiente reale e di una persona che in esso ha operato a partire dai primi Anni Cinquanta, occupandosi di uno dei prodotti più semplici ed importanti della natura: l’uovo.
Enrico Ferioli è il protagonista di questa storia: figlio di una terra stupenda e nobile, rispettoso delle tradizioni e cultore della genuinità, raccoglieva le uova direttamente dai contadini della sua zona per poi consegnarle, ogni giorno, ai piccoli negozi dei dintorni. Era l’inizio di un’attività che, col tempo, ha fatto registrare una notevole crescita imprenditoriale. Ciò è avvenuto perché i valori coltivati da Enrico hanno trovato terreno fertile nella intelligente operosità dei suoi figli, in un’armonica linea di continuità che è garanzia di cura per le cose buone e sane.
Le nostre Galline
Le galline dei nostri allevamenti sono allevate a terra e godono di un autentico paradiso ambientale, si nutrono con mangimi meticolosamente scelti, quali:
65% granoturco, 30% soia, 5% erba medica e calcio, certificati dall'organo di controllo "Suolo e Salute".
I figli di Enrico sono riusciti a realizzare un perfetto equilibrio tra la saggezza della tradizione e l'imprenditorialità moderna, fondendo gli insegnamenti paterni con le conoscenze dei tempi attuali.
il territorio
L‘azienda “Ferioli Enrico” ha nella produzione di uova da galline allevate a terra una delle sue attività di punta.
Sono uova bianche, di grande qualità, prodotte da galline allevate in strutture che si trovano in una delle zone più belle dell’Appennino Umbro-Marchigiano, alle pendici del Parco dei Monti Sibillini.
E’ un territorio caratterizzato da aria e acqua pura, dove il trascorrere del tempo segue i ritmi antichi delle stagioni, dove il rispetto della natura e delle sue leggi è una vocazione spontanea.
Il paesaggio è uno dei più affascinanti d’Italia, ricco di una vegetazione robusta, che sale sui fianchi delle montagne fin quasi a 1800 metri d’altitudine, donando all’ambiente tutte le tonalità del verde ed all’aria un vitale contenuto d’ossigeno. Ed il cielo di queste terre si riflette sullo specchio del Lago di Fiastra, che sembra una gigantesca pietra preziosa incastonata tra i monti verdi che, d’inverno, a volte ricevono l’abbraccio candido della neve.
