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agribusiness Le Cotte

L’AZIENDA AGRICOLA.
L’azienda agricola “Le Cotte” nasce il 1° Febbraio 2012, quando Marco Baldi decide di dedicarsi alla tradizionale attività di famiglia nel settore della coltivazione e lavorazione di verdure, con un rinnovato approccio commerciale e produttivo.
Inizia così un percorso che affonda le sue radici nell’amore per la terra, di cui presto entrano a far parte anche i fratelli Elisabetta e Filippo.
La sapienza nella cura dei campi tramandata da generazioni, in una regione indissolubilmente legata alla tradizione come la Toscana, incontra nell’azienda Le Cotte una nuova filosofia rivolta al futuro, nel massimo rispetto dell’ambiente e del benessere.

La produzione delle verdure in foglia, core business aziendale, inizia dalla predisposizione dei terreni che si estendono nelle zone circostanti alla sede, nel cuore della campagna pistoiese e prosegue con le procedure di raccolta e preparazione, fedeli alla tradizione. A questa principale attività si affianca il trattamento di legumi, cereali e verdure non in foglia, dal primo stoccaggio alla cottura e confezionamento.

Marco e Filippo seguono il processo produttivo, prendendosi cura della preparazione dei terreni, fino alla raccolta delle materie prime e con Elisabetta si occupano di tutte le fasi della filiera, fino alla distribuzione.


IL PUNTO DI VENDITA DIRETTA.
Il punto vendita “Le Cotte in Città” nasce nel 2018, in seguito al desiderio di Elisabetta, Marco e Filippo di accorciare le distanze tra i prodotti “Le Cotte” e i loro consumatori. Inizialmente in Piazza San Bartolomeo, dopo poco tempo si sposta a due passi da Piazza della Sala, pittoresca cornice del mercato della frutta e verdura e crocevia di incontro per tutti i pistoiesi.

È con una particolare attenzione al biologico ed ecosostenibile che viene selezionato l’assortimento del punto vendita, cercando di prediligere prodotti a km 0 e filiera corta.
Parallelamente, se Le Cotte è Amore per la Terra, con Le Cotte in Città bisogna fare un passo in avanti: sostenere l’adozione dei uno stile di vita in cui a quello per la terra vada ad affiancarsi l’Amore per Se Stessi in ogni sfaccettatura.

Se l’obiettivo del nostro punto vendita è educare alle buone abitudini, promuovere cibi sani e sostenibili, sensibilizzare verso un consumo etico, quale modo migliore se non partire dalle nuove generazioni? Seguendo questa linea nasce la Ludoteca delle Cotte, uno spazio in via di sviluppo dedicato a tutti i bambini che si trovano a passare per il centro di Pistoia.


LE COTTE AZIENDA AGRICOLA
Via Casella di Piuvica SNC
51100 Pistoia (PT)
Italia
0573.946507
info@lecotte.it


PUNTO VENDITA LE COTTE IN CITTA’
Via dei Fabbri 17
51100 Pistoia (PT)
Italia
0573.1874960

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farms AZIENDA AGRICOLA PRANOU

ITTICOLTURA DI MONTAGNA

L'Azienda agricola Pranou, specializzata nell'itticoltura di montagna, rappresenta un'eccellenza nella categoria delle aziende agricole. Si impegna a portare sulla tavola dei clienti i migliori prodotti ittici delle acque di montagna.

La freschezza e il sapore unici delle montagne sono il fulcro della loro attività, e ogni giorno si dedicano con passione a garantire la massima qualità dei loro prodotti. Con Azienda Agricola Pranou, è possibile gustare l'autenticità delle prelibatezze ittiche di montagna.

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butchers Macelleria Di Cesare

MACELLERIA CON CUCINA CARNI DI PREGIO DAL 1990

Ho cominciato nel 1990, al ritorno dal militare ho rilevato la Macelleria del Sig.Cordisco, in Puglia.

Sin da ragazzo ho sempre avuto la passione per quello che era lavorazione della carne; mio nonno Cesare era un commerciante di animali, mio padre allevava e commercializzava carne.


Abbiamo da sempre lavorato in questo settore, la gente che frequentava casa nostra erano macellai. A Milano ho conosciuto il signor Bolzoni…macellaio storico ormai prossimo alla pensione;  era l’occasione giusta, non ci ho pensato due volte.

Nel corso di questi anni ho avuto modo di conoscere macellai, fornitori, allevatori, alimentaristi, tutte queste figure che hanno contribuito alla mia formazione. Dopo trent’anni ho ancora voglia imparare, cerco continuamente di perfezionarmi: studiando, testando, sperimentando.

   

Ho avuto la fortuna di fare il lavoro che mi piace. Un po’ alla volta sono diventato quello che volevo essere, quello che faccio è quello che sono: un buon macellaio, un riferimento per i miei clienti, ai quali suggerisco i tagli migliori per i loro piatti.


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agribusiness RISTORANTE MARIO UVA

A Tavola!

Alessandro Uva, eigenaar restaurant Mario in Neck en oudste zoon van Mario Uva, heeft een uniek en exclusief assortiment samengesteld waarmee iedereen thuis een maaltijd van hoog niveau kan bereiden.


Alle delicatessen in het assortiment zijn door Alessandro met zorg geselecteerd en door kleine producenten op authentiek Italiaanse wijze bereid in de meest zuidelijke provincies van Italie: Apulië, Basilicata en Calabria.


Alledrie gelegen in de voet van de laars waar de zon, de zee en de bodem de basis vormen voor de mooiste ingrediënten.


De familie Uva komt uit Zuid-Italie en leerde, vanuit armoede gedwongen, te koken met weinig ingrediënten en dat wat de natuur hen bracht.


Alessandro ontwikkelde een tweede natuur om creatief te zijn en met weinig ingrediënten authentiek heerlijke gerechten te bereiden. Nog iedere dag waardeert hij de eenvoud van de Zuid-Italiaanse keuken.


Alessandro:

“Dit is een unieke stap voor ons bedrijf. We hebben de laatste twee jaren veel met producenten, boeren, relaties en ook familie in Zuid-Italie gesproken op zoek naar de beste producten en ingrediënten.


Zo konden we een bijzondere en exclusieve selectie van kleine producenten selecteren. Voor ons restaurant was niets dan de hoogste kwaliteit altijd al een vanzelfsprekendheid; nu brengen we ook hoge kwaliteit naar de huiskamers zodat men thuis met weinig ingrediënten een heerlijk authentiek Italiaanse maaltijd kan bereiden”.


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agribusiness Querce Bettina

Querce Bettina è un'azienda a conduzione familiare che nasce nel 1992 ed è  situata nel versante Sud-Ovest del Comune di Montalcino, ad un'altitudine di circa 440 metri.


Nel 1999, Sandra e Roberto, i proprietari, decisero di impiantare due ettari e mezzo di preziosa vigna coltivati al 100 con Sangiovese (Brunello), desiderosi di far nascere da quelle terre ricche di argilla e marna siltosa mista ai galestri e ai palombini, il Rosso ed il Brunello di Montalcino Querce Bettina. Oggi, a distanza di qualche anno, quel desiderio è diventato realtà e


Querce Bettina firma il suo Rosso di Montalcino DOC e nel 2009 ha presentato il suo primo Brunello di Montalcino DOCG.
La gamma dei prodotti di Querce Bettina si completa con la produzione di Olio Extravergine di Oliva e con la Confettura Extra di Uva di Brunello.


Questa magica e misteriosa terra ha mantenuto la promessa fatta a Sandra e Roberto regalando frutti generosi nei profumi e nella forza.

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farms Pasta Fracasso Agricoltura Responsabile

La nostra pasta ci assomiglia.


Pasta Fracasso ti dice davvero cosa mangi. Perché è come noi: diretta, genuina, semplicemente diversa.
La nostra pasta è emozione, perché è frutto del nostro grano, che seguiamo personalmente in tutto il suo percorso, senza nessun intervento esterno, fino all’arrivo sulla tua e sulla nostra tavola.


La nostra pasta è vera artigianalità: solo acqua pura, trafila al bronzo, e una reale essiccatura lenta. Sono queste le tappe di un viaggio affascinante, che desideriamo condividere con te.


Un percorso forte di braccia, di sapienza, di passione.


Seguiamo personalmente non solo la semina, la crescita e la raccolta del nostro grano, ma anche la selezione e la conservazione dei chicchi, fino al loro arrivo nel mulino con macina a pietra, sapientemente ricostruita dal nostro mugnaio: è qui che si ricava la farina, viva, ricca di nutrienti vivi, come il benefico germe di grano.


La pastaia, nel suo laboratorio custode di segreti, dà vita all'impasto, fatto di sola farina e l'acqua pura, trasformandolo, attraverso la trafilatura a bronzo che trattiene i profumi, e un’essiccazione lenta, nella nostra Pasta Fracasso, l’unica che ti dice davvero cosa mangi.

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farms Le Nocciole Di Cascina Palazzo

Cascina Palazzo: due parole quasi in contrasto.
Sembra un gioco di uno scenografo teatrale: un palazzo signorile del ‘600 che spunta fra le colline dell’Alta Langa.

È un edificio completamente diverso dall’architettura tipica delle tradizionali cascine di Langa, perché fu costruito come residenza di campagna per una famiglia della nobiltà torinese.
Immaginiamoli, gli aristocratici torinesi barocchi, incipriati e imparruccati, salire sulla carrozza nel cortile del loro palazzo di città, dopo che i domestici avevano caricato i bauli, e partire verso le terre allora selvagge dell’Alta Langa.

È tempo di feste, di balli, di caccia, di quel breve periodo di villeggiatura spensierata che l’aristocrazia sabauda si concedeva fra gli affari e le guerre.


Nel 1915 il mio bisnonno Luigi acquista il palazzo da un discendente della nobile famiglia torinese e lo trasforma in cascina.
Immediatamente cambia lo spirito del luogo: non più feste e villeggiatura, ma il lavoro duro della campagna.
Pianta subito degli alberi di nocciole, ben 300, che colloca nei versanti di terreno più soleggiati.
All’inizio l’attività della cascina comprende anche l’allevamento di buoi da lavoro, l’animale più usato nella vita agricola del tempo. Mano a mano, con il progredire delle macchine e dei trattori, l’allevamento dei buoi si è ridotto, lasciando sempre più spazio alle nocciole.
Così mio nonno Alberto, poi mio papà Angelo hanno costantemente ampliato la superficie destinata alle nocciole.


Per chi nasce in una cascina dell’Alta Langa, le nocciole sono compagne di vita fin da bambino, prima per giocare ad arrampicarsi sugli alberi, poi per fare merenda con la torta di nocciole preparata dalla nonna.


Questa è stata la mia infanzia: andavo nel noccioleto con mio papà, che mi raccontava e mi trasmetteva le sue conoscenze su come lavorare e preparare il terreno, come potare i rami, come controllare gli insetti.
Adesso tocca a me. Insieme a mio papà Angelo, mia mamma Rosalia, mia moglie Elisa, e i miei figli Mattia e Andrea a cui sto insegnando come amare e prendersi cura delle nocciole.
Come ogni persona che mi ha preceduto, ho voluto dare il mio tocco personale a Cascina Palazzo: così ho deciso di aggiungere alla coltivazione e alla raccolta delle nocciole anche la tostatura e la lavorazione. Per ottenere la crema, la pasta, la granella, la farina di nocciole. Tutto fatto in casa. Da noi. Con le nostre nocciole.


Manuel Quazzo

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agribusiness Azienda Agricola Di Luciano Reina Srl Prodotti Tipici di Sicilia....
la Tradizione Siciliana a Casa Vostra
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farms La Masseria Di Proserpina

Azienda Agrituristica del Vulture
La Masseria di Proserpina

Il mito Proserpina,

Dea rapita da Plutone per la sua bellezza e destinata alle tenebre

per aver mangiato sei chicchi di melograno.

Salvata da Giove che, per compassione,

gli permise di venite sulla terra ogni sei mesi per far si che essa rinascesse, rifiorisse.

Dea che simboleggia l’arrivo della primavera, l’abbondanza dei raccolti.

Da qui, quasi come buon auspicio, il nome dell’azienda.

La Masseria di Proserpina,  come natura vuole.


I nostri prodotti


La storia Pecorino di Filiano è legata a molti secoli di storia, come riportato in numerosi testi già dal 1600. Una storia di greggi e di pastori che ancora oggi, nell’area dell’attuale zona di produzione che si estende dal Vulture al Melandro, vede i casari utilizzare strumenti tradizionali come lo “scuopolo” per rompere la cagliata, che viene poi posta nelle ”fuscedd”, le caratteristiche forme di giunco.


Una tradizione testimoniata anche dal nome della cittadina di Filiano, che deriverebbe dall’abbondanza di lana filata dalle donne a testimonianza della presenza di tanti allevamenti di pecore . Già nel ‘600 le testimonianze storiche raccontano una realtà produttiva avanzata, grazie ad una famiglia di nobili chiamata Doria, che avevano nel territorio di Melfi masserie organizzate con criteri già imprenditoriali , specializzate nell’allevamento di pecore. L’intera economia della zona era quindi vivacizzata da stabilimenti per la trasformazione del latte e della lana.


Le greggi della azienda Doria attraversavano masserie della piana dell’Ofanto, per arrivare alle alture della Valle di Vitalba dove avveniva il rito della produzione dei formaggi, in particolare del Pecorino, la cui qualità ancora oggi è dovuta all’eccellenza dei pascoli generosi di erbe officinali come l’origano, il timo, il finocchietto selvatico, nonché della ricchezza di acque che sgorgano cariche di Sali minerali dalle falde vulcaniche del monte Vulture.


FORMAGGI A PASTA DURA STAGIONATI


Prodotti con latte intero di pecora refrigerato appena munto. La pasta, con una rada occhiatura, è tenera ed elastica nelle forme più giovani, subisce un notevole aumento di consistenza durante la stagionatura. La crosta da un colore paglierino tenero, assume gradatamente il tipico colore bruno con un aumento di spessore.

Il Sapore, dolce ed aromatico al termine dei primi tre mesi, diventa piccante e del tutto caratteristico per le forme con una maggiore stagionatura. La salatura effettuata a secco varia a seconda della grandezza delle forme. La Stagionatura varia, anch’essa con il variare delle pezzature delle forme, con un minimo di sei mesi.


    LO SVEVO (prende il nome da Federico II di Svevia)

Pecorino dall’aspetto graniloso e di colore giallo intenso. Odore intenso di latte, burro e fieno. Gusto dolce, mediamente salato e leggermente piccante. Consistenza granulosa e friabile. E’ un pecorino che può essere consumato in abbinamento ad un buon bicchiere di vino rosso o grattugiato sulla pasta data la consistenza friabile.

    IL BRIGANTELLO (prende il nome dal fenomeno del brigantaggio)

È un formaggio tipicamente piccante.

    IL SARACENO (prende il nome dal “grano saraceno”)

La sua caratteristica principale è il pepe.

    GALATEA (prende il nome da un personaggio della mitologia Greca che trasformo il suo amato Aci, ucciso da Polifemo per gelosia, in un fiume)


 CACIOTTE A PASTA MOLLE, FORMAGGI FRESCHI E ERBORINATI E CROSTA FIORITA


Prodotti con latte intero di pecora refrigerato appena munto. La coagulazione è effettuata ad una temperatura che varia tra i 32 e 38 C°,  a secondo della consistenza e della stagionatura che si vuol dare al formaggio. La pasta, molto compatta, è cremosa e spalmabile, di colore bianco il formaggio fresco, di colore paglierino le caciotte, e di colore vario, a seconda dell’ingrediente aggiunto, per gli erborinati. La salatura è molto leggera ed effettuata a secco. La stagionature varia da un giorno a sei mesi. Di sapore delicato o amabilmente aromatizzato. Le pezzature variano da 0.250 kg a 2 kg. La crosta fiorita si presenta ricoperta di muffa bianca. La pasta è compatta di colore bianco ed è molto cremosa. Di gusto delicato con un aroma gradevolmente acidulo. La salatura è molto leggera e a secco. La stagionatura da 10 g ad un mese.

    GLICERA (prende il nome da alcune piante che crescono nell'Appenino meridionale)

Formaggio erborinato. La pasta, molto compatta e di colore paglierino che varia a seconda dell’ingrediente aggiunto, peperoncino, pepe, rucola, noci, tartufo, olive nere e verdi ect...La salatura è molto leggera ed effettuata a secco. La stagionature varia da un giorno a sei mesi. Di sapore delicato o amabilmente aromatizzato. Le pezzature variano da 0.250 kg. a 2 kg

    ODOROSELLO (prende il nome dal profumo della muffa che si forma stagionando)
    TRESORELLO (prende il nome dalla fontana che serviva per abbeverare contadini e bestiame durante la trasumanza dalla montagna alla collina.) E' un formaggio con il Tartufo.
    SALICEA (prende il nome da una contrada dell'Azienda)

La pasta, molto compatta, è cremosa e spalmabile di colore bianco. La salatura e molto leggera ed effettuata a secco. La stagionatura varia anche qui da 1 giorno a sei mesi.

    RICOTTA
    Prodotta con la ricottatura del siero derivato dalla lavorazione dei formaggi, con la sola aggiunta di sale. Di colore e di consistenza molto fine, ha un sapore delicato. Destinata al consumo immediato.

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agribusiness MOLINO DENTI

La nostra farina: una storia che comincia lontano...

...ma rimane sempre vicino: tra i campi dell’Emilia, Reggio e Parma, cuore dell’agro-alimentare italiano.


Il Molino Denti da quasi settant’anni produce e confeziona farine di grano tenero. Un percorso fatto di sacrifici, passione, intuizione, perseveranza.

 
1955: l’inizio

L’Italia è uscita dalla guerra con tanta voglia di ricominciare, di ricostruire, di intraprendere un futuro migliore. E’ ancora un paese rurale dove le famiglie sono prevalentemente di stampo patriarcale: le figlie femmine, sposandosi, raggiungono la casa del marito e del suocero, mentre i figli maschi si sposano in casa e allargano le basi famigliari, premessa indispensabile per avere un’adeguata forza lavoro nei campi e nell’allevamento del bestiame.

Così è anche per i fratelli Denti, Sante, Alberto, Vando e Renato, una famiglia di agricoltori che lavora un podere nella periferia di Reggio Emilia e che coglie l’opportunità di prendere in gestione un molino a cilindri di Albinea, in quel momento non attivo, grazie ad alcuni soci finanziatori.

In quel tempo, la forza lavoro faceva premio sulla specializzazione: il lavoro consisteva per lo più nella macinazione di grano per farina, piuttosto che farina per pane.

Inizia così un’epopea imprenditoriale che continua fino ai giorni nostri
 
Anni Sessanta: il boom economico

Le migliorate condizioni di vita, l’innalzamento vertiginoso del reddito procapite (un operaio nel 1955 guadagnava circa 43.000 lire al mese mentre a metà degli anni Sessanta, 86.000), incidono profondamente sulle trasformazioni socio-culturali, oltre che provocare un deciso aumento dei consumi.

I fratelli Denti, (Sante, Alberto e Vando – Renato era uscito nel 1959) nel frattempo, hanno acquistato tutto il capitale sociale del molino e proseguono la strada dell’adeguamento tecnologico, ampliando la capacità produttiva, migliorando le rese e modernizzando l’offerta. E’ in questo frangente che la farina verrà commercializzata non più in sacchi di juta da 100 kg, bensì in sacchi di carta di 50kg.

Parallelamente, i fratelli Denti, sempre alla ricerca di nuove opportunità per il loro molino, producono in alternato cioè macinano sia grano tenero che altri cereali per produrre mangimi.

Anni Settanta: arriva l’austerity

L’Italia, dopo la crescita impetuosa del boom economico, anche a causa della crisi petrolifera mondiale, conosce un periodo di austerity che si traduce in riduzione dei consumi.

E’ una crisi economica e sociale che mette a dura prova la tenuta delle imprese: diventa imprescindibile avere strutture finanziarie, organizzative e commerciali in grado di reggere le nuove sfide che il mercato propone.

Nel 1973 esce dalla società Vando, mentre nel 1974 scompare Alberto.

Viene affittato, nel 1978, un altro molino a Reggio Emilia gestito dal cugino Ideo che chiuderà nel1995 e completamente rinnovato il molino di Albinea.

Anni Ottanta: un nuovo inizio

Nel 1985, la vecchia compagine sociale viene ulteriormente modificata dall’uscita di Ideo: Ermanno Denti, figlio di Alberto e la moglie Franca con 3 operai si trovano a gestire da soli l’attività molitoria che è ancora divisa in produzione di farine e mangimi.


Anni Novanta: il molino si consolida

Entrano a far parte della società i figli Sabrina, Alan e Alberto. Nel 1991 viene affittato un mangimificio a Rubiera e ciò consente di adibire il molino di Albinea alla sola produzione di farine alimentari. La capacità di macinatura giornaliera di grano tenero passa da 180 q a 300 q al giorno.


Anni Duemila: il molino si automatizza

L’Amministrazione comunale di Albinea per togliere l’attività molitoria dal centro abitato, destina nel 2001 un’area in zona industriale che, cinque anni dopo vedrà sorgere un molino di nuova generazione in grado di produrre 2.000 q/giorno e, almeno per 48 ore senza l’ausilio né presenza di personale.

 
Anni Duemiladieci: si guarda al futuro

Nel 2011 viene acquistato un secondo molino a Vicofertile (PR) con capacità produttiva di 3.200 q/giorno. Dopo un paio d’anni e dopo svariati interventi di ammodernamento, automatizzando l’impianto e modificando la linea di impachettamento, la capacità giornaliera produttiva viene portata a 5.000 q.

Oggi

Molino Denti è una solida e importante realtà nel panorama, non solo italiano, della trasformazione di grano tenero. La sua proposta commerciale rivolta sia al canale professionisti che a quello domestico, si rinnova continuamente ed è attenta alle nuove tendenze alimentari.

Infibra, linee speciali, tostatura, miscelazione sono solo alcuni degli ambiti in cui la ricerca Denti si sta orientando per soddisfare le crescenti aspettative del mercato di 11 Nazioni.

Una storia che vuol continuare ad essere scritta, naturalmente insieme.

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farms CASAL DELL'ARCO 1932

PASSIONE e TRADIZIONE: un’ARTE

CASAL DELL’ARCO, azienda agricola vitivinicola che prende il nome dalla contrada di appartenenza. Sorge su una dolce collina al Nord dell’Abruzzo, nella zona cosiddetta “Colline Teramane” a 4 Km dal mare Adriatico. Questo territorio beneficia di correnti d’aria che mitigano un clima dalle escursioni termiche ben evidenti; condizioni che, unite alla perpetuata artigianalità ed alla filosofia aziendale di sempre, sono prerogativa di risultati di cui essere fieri.


PIACERE…diVINO

L’azienda vitivinicola “CASAL DELL’ARCO” è situata in Abruzzo (quasi al suo estremo Nord) a 4 km dal mare Adriatico, ad appena una mezz’ora di auto dal massiccio del Gran Sasso d’Italia; luoghi accoglienti, attrattivi … di sublime bellezza.

Siamo, e saremo sempre, ben lieti di ospitarvi nella nostra realtà familiare, con degustazioni dei nostri vini che, seppur ottenuti con l’ausilio delle nuove tecnologie, testimoniano la fedeltà ai preziosi processi di vinificazione tramandati dalla tradizione. Qualora foste presi dal desiderio e dalla curiosità di conoscere più da vicino la nostra realtà, con la complicità di favorevoli condizioni climatiche, sarà nostra premura, nonché un vero piacere, guidarvi in una rilassante passeggiata nei vigneti a pergola, che cura e passione fanno assurgere a degli autentici giardini.

Camminare tra i filari di viti, gli stessi che hanno visto, e vedono, da circa un secolo, l’operosità costante e silente di persone unite e motivate dalla passione per questo indiscusso “principe” della tavola, può evocare sane…provvidenziali emozioni, quelle che il frenetico turbinio della vita tiene, purtroppo, a lungo sommerse.

La vostra percezione di benessere e il vostro appagamento conoscitivo saranno la ricompensa più ambita dal nostro lavoro e motivo di orgoglio aziendale.


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agribusiness Acetaia G&G

Un rinomato Aceto Balsamico dalle origini antiche

Seppur la storia dell’aceto balsamico non sia ancora ben definita, esistono diverse testimonianze storiche risalenti all’antico Egitto, alla Magna Grecia e all’impero romano che fanno riferimento alla nascita di quello che sarebbe poi diventato il prezioso condimento che tutti conosciamo. Documentazioni certe risalgono, invece, al 1046 quando Enrico III, imperatore di Germania, ricevette in dono dal marchese toscano Bonifacio, padre di Matilde di Canossa, uno speciale e rinomato aceto.


E’ proprio nell’epoca matildica, che ha permeato storia e cultura dell’intero Appennino Reggiano dall’XI secolo in poi, che l’antico Borgo di Visignolo, dove risiede la nostra acetaia, affonda le proprie radici storiche.


Fu grazie al rafforzamento del potere di Matilde di Canossa, nobile feudale dalla straordinaria tenacia che arrivò a dominare tutti i territori italici a nord dello Stato Pontificio, che questi luoghi divennero il centro della disputa tra Chiesa e Impero.

All’epoca l’aceto era già sicuramente prodotto e documenti attestano che fosse oggetto di preziosi omaggi tra famiglie nobili.
All’ambito elisir venivano, infatti, attribuite proprietà benefiche, non solo alimentari, ma anche balsamiche e curative, tanto che i nobili, nell’affrontare un lungo viaggio, solevano portarne con sé una intera batteria.


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agribusiness Biscottificio Del Borgo Srl

Il Biscottificio del Borgo nasce nel 2019 con l’idea di riprendere le eccellenze dolciarie tipiche del nostro territorio rendendole accessibili al grande pubblico senza perdere mai di vista un elemento essenziale: la qualità.


Questo vuol dire investire nella ricerca delle materie prime di pregio e, dunque, di altissima qualità. Innovare i metodi di produzione mantenendo l’artigianalità e reperire il prodotto finale, dal punto di vista commerciale, su scala sempre più ampia.


Con questa sensibilità nasce il Biscottificio del Borgo. Quattro ragazzi di Mormanno (CS), nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, Calabresi, che hanno deciso di investire per coronare un grande sogno fatto di amore, dolcezza e riscatto.


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oil mills Frantoio Lanzetta

Mattinata, Gargano
L’Oleificio "Le Monache" si trova a Mattinata, sulle meravigliose colline del Gargano.

Ci sentiamo parte viva ed integrante del territorio perchè da qui nasce la nostra identità.

Di generazione in generazione la passione per la produzione dell’olio arriva fino a noi, Vincenza e Pasquale, che ogni giorno creiamo prodotti unici che hanno il sapore della nostra terra.

Oggi il Frantoio - ammodernato secondo le ultime tecnologie - continua ancora a produrre olio extravergine con la stessa dedizione di un tempo. Promuoviamo la Puglia attraverso i suoi frutti creando un olio indimenticabile per il palato.

L’olio Lanzetta racchiude in sé non solo il sapore ma anche la bellezza del Gargano, con la sua bottiglia preziosa ed elegante porta in tavola un tocco di deliziosa eleganza.

La storia
Il prodotto del Gargano a km zero

Situato in un antico palazzo del '700, l'oleificio "LE MONACHE" era residenza invernale delle Suore Clarisse di Monte Sant’Angelo. Oggi è l’espressione della migliore tradizione gastronomica del Gargano: terra che regala profumi, colori e sapori unici.

Il passaggio generazionale, avvenuto da pochi anni, ha permesso la prosecuzione dell'attività con continui aggiornamenti ed avanzamenti. Oggi la cura degli uliveti e la trasformazione dei preziosi frutti in olio extra vergine di oliva avviene attraverso macchinari di ultima generazione.
Il frantoio
Una storia che profuma di tradizione

Da più di un secolo nel frantoio dell’oleificio Le Monache la passione e la qualità si uniscono per dar vita ad un prodotto di eccezionale qualità.

Interamente rinnovato ed ampliato oggi l’Oleificio le Monache lavora frutti provenienti dalle floride terre del Gargano. L’impianto a ciclo continuo, grazie alla moderna metodologia di lavorazione a freddo, permette l’estrazione di un olio dal gusto deciso e saporito che conserva tutte le proprietà tipiche dell’olio extravergine di oliva del territorio. Tutte le fasi della lavorazione avvengono nel rispetto degli equilibri della natura e fanno si che gli oli Lanzetta sono la scelta per chi vuole vivere in modo sano, comprare prodotti artigianali e scoprire il mondo rurale direttamente dal produttore.

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agribusiness Caseficio La Mozzarella

Mozzarella di Bufala Campana Dop, arrivi giornalieri direttamente dal Caseificio!
Prodotti tipici Ca
mpani.