AIR ECOSYSTEM
CATEGORY: ASPIRAZIONE IMPIANTISei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileL’azienda agricola Borgo del Baccano nasce nel 2021 a Campagnano di Roma e precisamente sorge nella località “Valle del Baccano” situata all’interno di un cratere vulcanico spento. La superficie sulla quale si estende ha una capienza di circa 53 ha e si sviluppa in terreni collinari con meravigliose esposizioni.
L’obiettivo aziendale è costituito dalla creazione di un polo agrituristico/enologico di primaria importanza distante solo 10 minuti di automobile dal GRA. Tutte le colture impiantate (vigneti, oliveti, frutti antichi ecc.) avranno la denominazione biologica con una particolare attenzione alle tecniche di concimazione e di lavorazione dei terreni assolutamente naturali.
Primari intendimenti dell’Azienda sono rivolti alla completa sostenibilità di ogni attività svolta a partire dall’energia utilizzata e generata interamente da fonti rinnovabili per finire materiali utilizzati per le costruzioni nel totale rispetto dell’integrazione del compendio all’interno dell’ambiente rurale.
I vigneti impiantati sono quelli legati al disciplinare della DOC Roma e quindi per i vini rossi i vitigni Montepulciano e Sangiovese mentre per i bianchi Malvasia, Grechetto e Bellone. Tra le finalità pianificate sarà di primaria importanza l’organizzazione di visite e degustazioni a sfondo culturale con gli ospiti autorevoli del luogo
Cenni storici
La storia della Famiglia Antolini, legata all’agricoltura ed alla produzione casearia e norciniera, ha forti e profonde radici.
È nel cuore delle Marche – precisamente a Fermo – che, dagli inizi del Novecento, la Famiglia porta avanti con dedizione, impegno e passione le tradizioni tipiche del luogo.
Nel 1960 i nonni Maria e Pierino tracciarono la strada,le carni cosi come i formaggi devono essere ricavate dai propri raccolti
Valori dell azienda (produzioni,coltivazioni,qualità,tradizioni)
I loro investimenti su ettari coltivibili e bestiame (bovini marchigiani e successivamente suini e ovini).La forte capacità di produzione al naturale di cereali e fieno favorivano la crescita del bestiame e garantivano qualità alle carni,sin dagli inizi una cultura per l’azienda.
Tecniche di produzione
Da sempre attiva la produzione casearia ovina(successivamente su richiesta anche per vendita) veniva tramandata e proseguita;il pecorino prodotto totalmente artigianalmente a mano secondo tradizione per mantenere invariati i sapori,cosi come la ricotta,cremosa quasi dal sapore dolce.
Le carni marchigiane inconfondibili per il sapore e la marezzatura.
essere green
Per noi essere “green” non è uno slogan!
È una scelta di vita, motivata da un senso di rispetto dell’ambiente che ci circonda.
Per questo, sostenuti dagli incentivi europei, abbiamo ampliato la nostra struttura, per essere un’azienda all’avanguardia oggi, con l’esperienza di ieri.
Azienda La Storia
C'era una volta... in un luogo di rara bellezza, ai piedi di montagne che toccavano il cielo,un uomo che amava la natura, l’aria pura, le sane tradizioni ed il cibo genuino...”
Sembrano le prime parole di una fiaba, invece è la breve descrizione di un ambiente reale e di una persona che in esso ha operato a partire dai primi Anni Cinquanta, occupandosi di uno dei prodotti più semplici ed importanti della natura: l’uovo.
Enrico Ferioli è il protagonista di questa storia: figlio di una terra stupenda e nobile, rispettoso delle tradizioni e cultore della genuinità, raccoglieva le uova direttamente dai contadini della sua zona per poi consegnarle, ogni giorno, ai piccoli negozi dei dintorni. Era l’inizio di un’attività che, col tempo, ha fatto registrare una notevole crescita imprenditoriale. Ciò è avvenuto perché i valori coltivati da Enrico hanno trovato terreno fertile nella intelligente operosità dei suoi figli, in un’armonica linea di continuità che è garanzia di cura per le cose buone e sane.
Le nostre Galline
Le galline dei nostri allevamenti sono allevate a terra e godono di un autentico paradiso ambientale, si nutrono con mangimi meticolosamente scelti, quali:
65% granoturco, 30% soia, 5% erba medica e calcio, certificati dall'organo di controllo "Suolo e Salute".
I figli di Enrico sono riusciti a realizzare un perfetto equilibrio tra la saggezza della tradizione e l'imprenditorialità moderna, fondendo gli insegnamenti paterni con le conoscenze dei tempi attuali.
il territorio
L‘azienda “Ferioli Enrico” ha nella produzione di uova da galline allevate a terra una delle sue attività di punta.
Sono uova bianche, di grande qualità, prodotte da galline allevate in strutture che si trovano in una delle zone più belle dell’Appennino Umbro-Marchigiano, alle pendici del Parco dei Monti Sibillini.
E’ un territorio caratterizzato da aria e acqua pura, dove il trascorrere del tempo segue i ritmi antichi delle stagioni, dove il rispetto della natura e delle sue leggi è una vocazione spontanea.
Il paesaggio è uno dei più affascinanti d’Italia, ricco di una vegetazione robusta, che sale sui fianchi delle montagne fin quasi a 1800 metri d’altitudine, donando all’ambiente tutte le tonalità del verde ed all’aria un vitale contenuto d’ossigeno. Ed il cielo di queste terre si riflette sullo specchio del Lago di Fiastra, che sembra una gigantesca pietra preziosa incastonata tra i monti verdi che, d’inverno, a volte ricevono l’abbraccio candido della neve.
Una storia di uomini e di vino
La Cantina
La Cantina trova la sua collocazione all’interno del- le mura di Castel Ivano, antico maniero edificato nel XII secolo d.C. sul promontorio del Monte Lefre in Valsugana. Il Castello, uno dei luoghi storici più
suggestivi e meglio conservati della zona, si trova in posizione strategica, immerso nella campagna a pochi km dai principali luoghi di interesse della zona.
Un luogo dove scoprire il Trentino più autentico.
Il Lagorai, la Valsugana
Il Lagorai rappresenta la più estesa catena mon- tuosa del Trentino Orientale. Terre del Lagorai
nasce ai piedi di questi giganti, in Valsugana.
Tutti i nostri vigneti sono armoniosamente inse- riti nel paesaggio rurale di questa valle famosa per la sua vocazione alla produzione di uve soprattutto per vini spumanti. Altre varietà come quelle resi-stenti stanno dando ottimi risultati permettendo così il pieno rispetto della natura e del territorio.
Esperti nella ricerca, selezione e lavorazione della carne: ampia scelta di tagli di carne delle migliori qualità e proposte di prodotti pronti per ogni esigenza.
La Macelleria Paolo offre un'ampia scelta di carne di qualità:
carni italiane, carni nostrane, prodotti pronti.
Presso la nostra macelleria troverete solo carni e salumi di prima scelta:
polli, carne di maiale e di bovino.
L'azienda effettua consegna a domicilio.
Produzione artigianale di pasta fresca, utilizziamo solo prodotti kO e le uova delle nostre galline.
Il laboratorio è sito a Cortile di Carpi, consegnamo a domicilio gratuitamente.
1976 - 1987
La Baita di Pasqualino inizia nel 2004, proseguendo le orme tracciate dalla signora Cesira, mamma di Pasqualino, che già nel 1976 gestiva un banco storico nel Mercato Ettore Rolli in zona Trastevere, vicino l'attuale negozio della Baita. Con tenacia e amore per questo lavoro, portò avanti l' azienda per circa 20 anni vendendo olive, frutta secca e altri prodotti alimentari unici.
1987 - 2004
Nel 1987, dopo aver fatto una gavetta di 8 anni nel mercato “Torre Spaccata”, arrivò Pasqualino che diede inizio ad un nuovo capitolo, introducendo la vendita di prodotti locali e frutta esotica essiccata. Lavorando, conobbe sua moglie Roberta con la quale crearono il marchio AGRIROBY, per poter confezionare i vari prodotti. Lo stesso anno, nel 2004, si iniziò a pensare ad un marchio che potesse comprendere tutte le fasi di lavorazione: selezione - confezionamento - vendita
2004 - Oggi
Oggi, con ventennale esperienza alle spalle, il nostro brand è attento alla scelta di prodotti conformi alle regole del Biologico e fa della selezione sul luogo di produzione, il proprio cavallo di battaglia. Tra i nostri principali fornitori ci sono produttori agroalimentari dell’altipiano di Leonessa, che ci permettono l’utilizzo del prestigioso marchio di qualità Terre di Leonessa. Per noi è molto importante usufruire di prodotti locali e a Km Zero, mantenendo un rapporto continuo con tali produttori, con i quali abbiamo instaurato nel corso degli anni, vantaggiose relazioni in termini di qualità. La Baita di Pasqualino sfruttando questo enorme punto di forza, mette a disposizione del cliente, prodotti che altrimenti sarebbero di difficile reperibilità.
La qualità è al primo posto della nostra ricerca e mantenere dei costi accessibili a tutti è lo sforzo che facciamo quotidianamente per la grande passione che ci lega a questo lavoro e ai clienti
Intensa Cremosità
Passione e Tradizione dal 1956
Una storia intrisa di emozioni legate da profondi ricordi.
Un percorso nato dallo scambio e la condivisione di saperi.
Caffè Santa Cruz prende vita dalla visione imprenditoriale di Domenico Sileo, dalla qualità delle materie prime e dall’attenzione al processo di miscelazione e tostatura per un caffè corposo e dall’aroma intenso e persistente.
Oggi Massimo prosegue il cammino intrapreso dal padre, accompagnato dai suoi figli Domenico e Marco con passione e nel rispetto della tradizione.
Radici profonde, crescita, evoluzione per la realizzazione di un prodotto unico legato al passato ma con osservazione costante al futuro.
Dalle preziose ricette antiche nasce il Caffè Santa Cruz tra innovazione e tradizione per rendere straordinario l’ordinario.
THAT’S AROMA,
L’insolita Caffetteria
È figlia degli Aroma Store e nasce dalla richiesta sempre maggiore di poter degustare all’interno dei negozi Aroma i nostri prodotti. Non è un bar, né una caffetteria tradizionale, ci piace definirlo Laboratorio. È la nostra casa quando dobbiamo tostare, sperimentare e testare un nuovo prodotto.
È il luogo dove chiunque può entrare e scegliere di bere una miscela di caffè o una monorigine 100% arabica magari appena tostata. Abbiamo una carta dei caffè tra cui scegliere in base al proprio gusto e consigliati dal nostro team di esperti. Non solo, nei nostri that’s Aroma puoi provare a bere un caffè estratto anche in maniera non convenzionale: puoi scegliere un caffè filtro, un caffè moka, un caffè alla napoletana, preparato con il frenchpress o il syphon. Insomma è un posto slow, dove bere un caffè vuol dire fermarsi e scegliere consapevolmente cosa bere e come bere, senza fretta e senza il fastidioso rumore di tazzine da sistemare.
E se questa esperienza vi convince e piace, potete anche scegliere di portare a casa il vostro caffè preferito o il sistema che più vi affascina per prepararlo. Un’esperienza diversa e unica vi aspetta nei That’s Aroma.
Cascina Palazzo: due parole quasi in contrasto.
Sembra un gioco di uno scenografo teatrale: un palazzo signorile del ‘600 che spunta fra le colline dell’Alta Langa.
È un edificio completamente diverso dall’architettura tipica delle tradizionali cascine di Langa, perché fu costruito come residenza di campagna per una famiglia della nobiltà torinese.
Immaginiamoli, gli aristocratici torinesi barocchi, incipriati e imparruccati, salire sulla carrozza nel cortile del loro palazzo di città, dopo che i domestici avevano caricato i bauli, e partire verso le terre allora selvagge dell’Alta Langa.
È tempo di feste, di balli, di caccia, di quel breve periodo di villeggiatura spensierata che l’aristocrazia sabauda si concedeva fra gli affari e le guerre.
Nel 1915 il mio bisnonno Luigi acquista il palazzo da un discendente della nobile famiglia torinese e lo trasforma in cascina.
Immediatamente cambia lo spirito del luogo: non più feste e villeggiatura, ma il lavoro duro della campagna.
Pianta subito degli alberi di nocciole, ben 300, che colloca nei versanti di terreno più soleggiati.
All’inizio l’attività della cascina comprende anche l’allevamento di buoi da lavoro, l’animale più usato nella vita agricola del tempo. Mano a mano, con il progredire delle macchine e dei trattori, l’allevamento dei buoi si è ridotto, lasciando sempre più spazio alle nocciole.
Così mio nonno Alberto, poi mio papà Angelo hanno costantemente ampliato la superficie destinata alle nocciole.
Per chi nasce in una cascina dell’Alta Langa, le nocciole sono compagne di vita fin da bambino, prima per giocare ad arrampicarsi sugli alberi, poi per fare merenda con la torta di nocciole preparata dalla nonna.
Questa è stata la mia infanzia: andavo nel noccioleto con mio papà, che mi raccontava e mi trasmetteva le sue conoscenze su come lavorare e preparare il terreno, come potare i rami, come controllare gli insetti.
Adesso tocca a me. Insieme a mio papà Angelo, mia mamma Rosalia, mia moglie Elisa, e i miei figli Mattia e Andrea a cui sto insegnando come amare e prendersi cura delle nocciole.
Come ogni persona che mi ha preceduto, ho voluto dare il mio tocco personale a Cascina Palazzo: così ho deciso di aggiungere alla coltivazione e alla raccolta delle nocciole anche la tostatura e la lavorazione. Per ottenere la crema, la pasta, la granella, la farina di nocciole. Tutto fatto in casa. Da noi. Con le nostre nocciole.
Manuel Quazzo
Mozzarella di bufala campana, salumi di eccellenze e formaggi di bufala freschi e stagionati e vini
Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.
Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno. Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.
Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.
In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.
Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.
La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco
Salumificio
La lavorazione dei Prosciutti e Salumi Moreno avviene secondo metodi artigianali e nel rispetto della tradizione salumaia faetana; si concentra nel periodo tra ottobre e aprile, mesi che garantiscono livelli di temperatura ed umidità ottimali per la fase di stagionatura.
L’umidità portata dal fiume Celone che scorre ai piedi del paese, la “finezza” dell’aria di montagna (866 metri s. l. m. ) sono garanzia di una stagionatura ideale. L’esperienza più che ventennale, ci ha insegnato che il segreto per la produzione di ottimi salumi, sta nell’impiego esclusivo di carne fresca, nazionale italiana e di prima qualità.
