ABITAT 81 SOC. COOP.EDILIZIA A R.L.
CATEGORY: IMPRESE EDILISei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
63100 ASCOLI PICENO (AP)
0736344823
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileun'esperienza unica dove pizza napoletana gourmet e cocktail d'autore si fondono in un ambiente di design. Un viaggio di sapori e sorrisi.
Über uns
Die Trattoria Pizzeria Italia ist ein familiengeführtes Restaurant, in dem traditionelle italienische Küche und herzliche Gastfreundschaft im Mittelpunkt stehen. Seit unserer Eröffnung in Köln ist es unser Ziel, unseren Gästen ein Stück echtes Italien zu bieten und sie mit kulinarischen Genüssen zu verwöhnen.
Bei uns erwartet Sie ein authentisches Ambiente, in dem Sie sich wie im Urlaub in Italien fühlen können.
La Piccola Brace da Ré – Martina Franca
La Piccola Brace da Ré è un angolo gastronomico di Martina Franca, dove la carne è protagonista assoluta. Il locale è specializzato in grigliate e tagli selezionati, con un forte richiamo alla tradizione pugliese. L’atmosfera è semplice ma curata, con interni in pietra viva e un tocco rustico che richiama le bracerie autentiche del Sud Italia.
Sui social spiccano piatti ricchi e abbondanti: costate succulente, salsicce, bombette e tagli pregiati, spesso mostrati direttamente sulla griglia o in fase di preparazione. Il locale propone anche tagli da asporto e vetrine ben fornite di carne pronta da cuocere.
Con uno stile comunicativo diretto e genuino, La Piccola Brace da Ré è un punto di riferimento per chi ama la carne alla brace a Martina Franca. Perfetto per una cena informale ma di qualità.
Brunch il weekend | Cucina italiana tutto l’anno | Come a casa, ma a Glattpar
Ristorante - Bar - Pizzeria Self Service all'interno del Centro Costaverde
• Antipasti
• Primi
• Secondi
• Pizza
La Storia del Cappellaccio
Castagneto Carducci confina ad ovest con il mare, a nord con il Comune di Bibbona, ad est con Monteverdi Marittimo e Sassetta, a sud con Suvereto e San Vincenzo. Il Comune non ha subito durante questo ultimo secolo una grande espansione e presenta quindi una conformazione molto simile a quella riportata sulle mappe catastali dell’Ottocento, conservate presso l’Archivio di Stato di Livorno. Il nucleo originario dal Castello Della Gherardesca , situato in cima ad un’altura e circondato da mura (di cui sopravvive il fronte rivolto verso il mare) e dalla propositura di S. Lorenzo, di cui è visibile la sola facciata perché il corpo dell’edificio è inglobato all’interno della cinta.
Fuori le mura il centro urbano si è sviluppato tra il Sedicesimo ed il Diciottesimo secolo, intorno al Castello secondo uno schema composito di anelli concentrici che seguono le curve di livello del terreno e di linee costituenti l’assetto viario. Questo primo nucleo originario, che comprendeva anche l’Ospedale di S. Antonio ed alcune case costruite lungo l’antica via Bolgherese, è documentato dai segni sparsi e dalle sopravvivenze architettoniche di tutta l’area che si estende alle spalle della sede del Comune.
Quest’ultimo era l’antico palazzo pretorio, gestito nei secoli dalla famiglia comitale, ricostruito nel Diciottesimo secolo a spese della comunità, passato nel 1838 tra i possedimenti dei Della Gherardesca e rimasto di loro proprietà fino al 1849. Nei secoli successivi il borgo si è espanso ad ovest, in direzione del mare, seguendo una direttrice principale, costituita dall’attuale Via Vittorio Emanuele II.Il territorio posto ad occidente costituiva, del resto, il naturale sbocco in pianura e collegava il paese con le vie di comunicazione più importanti.
Vi esistevano, infatti, già alcuni edifici, come testimonia una lapide posta al n. 54 di via Vittorio Emanuele II ed il rilievo in terracotta colorata che si trova all’interno della Cappella dell’Annunciazione, in S. Lorenzo. Un sistema di vie secondarie a sud di quest’asse ha consentito un leggero sviluppo del paese, seguendo ancora una volta i livelli del terreno.Posizionato su una collina si trova il paesino di Castagneto Carducci, chiamato così per onorare il poeta Giosuè Carducci che poi aveva trascorso parte degli anni giovanili e ricordato nella bella poesia dedicata ai cipressi di Bolgheri.
Lui descrive nella sua opera “Davanti a San Guido” i cipressi lungo la strada dalla Chiesa di San Guido, fuori Castagneto Carducci, fino a Bolgheri.
La nostra pizza l'impasto naturale
Dietro la nostra storica pizza XXL, ci sono esperimenti, tradizione e ricerca dei migliori prodotti, per garantire sia l’aspetto ma anche il grado di digeribilità.
I processi di lievitazione e maturazione richiedono tempi diversi, la tecnica giusta è quella di saper infornare la pizza nel momento in cui lievitazione e maturazione sono ottimali.
Il processo di maturazione è fondamentale nella preparazione di una buona pizza, in quanto aiuta a produrre gli aromi e il colore tipici del pane appena sfornato, favorisce la lievitazione e rende la pizza più digeribile.
Inoltre, la cottura, esclusivamente nel nostro forno a legna, permette di conservare un sapore unico, anche grazie ai prodotti di qualità che utilizziamo per la farcitura.
Il mix di questi fattori in 36 anni di esperienza ci ha reso “famosi” per la nostra pizza.
Ristorante stellato Michelin nel cuore del Chianti
Perché la Bottega del 30?
da una storia di paese nasce il nostro nome
A Villa a Sesta, viveva un coppia, che aveva una vecchia bottega di paese. Il Marito, ogni mese, passava di borghetto in borghetto per vendere la propria merce. La persone, vedendo arrivare l’ambulante con il suo furgone, esclamavano: ” è arrivato il Trenta del mese”, che diventò il soprannome dell’ambulante. Andare alla Bottega del 30, vuole dire andare a Villa a Sesta.
La nostra Storia in un Libro
In un attimo alla finestra
Sul finire degli anni ’80, durante la ricerca di una casa dove vivere, Hélène Stoquelet e Franco Camelia, arrivano a Villa a Sesta, un piccolo Borgo di case nella zona del Chianti senese, ormai svuotato dall’industrializzazione e dalla conseguente fuga dalle campagne…
Guida Michelin Premio speciale 2019
Una riuscita contrapposizione tra epoche a valicare gli orizzonti dei prodotti sostenuta da freschezza, creatività, sapori equilibrati ed ingredienti di prima scelta. Valori imprescindibili per arrivare al premio Qualità nel Tempo offerto da Eberhard a La Bottega del 30 situata nel borgo di Castelnuovo Berardenga in provincia di Siena. Risorsa attorniata dai nobili vigneti del Chianti gestita in modo impeccabile e minuzioso da tre decadi da Hélène Stoquelet e brillante stella MICHELIN dal dal 1997 al 2022.
Particolare soddisfazione per Hélène Stoquelet proprietaria del ristorante La Bottega del 30, aperto nel 1987 nel piccolo borgo di Villa a Sesta che ha ottenuto il premio Qualità nel Tempo…
Ercole Gaetano vertrok in 1972 vanuit het uiterste puntje van de Laars van Italië naar Nederland.
Om er zeven jaar later in Dordrecht de deuren van zijn restaurant Gaetano-Alexa te openen. De bedoeling was een klein stukje van zijn geboortegrond Calabrië te introduceren in de historische, Dordtse binnenstad.
Dat hij daarvoor een van de fraaiste monumenten uitkoos, die de Oudste stad van Holland rijk is, lag voor de hand. Deze locatie straalt precies dat pittoreske uit waar zijngasten zo naar op zoek zijn.
Het pand aan de Voorstraat kent een rijke historie. Verdeeld over drie lagen ademen de authentieke balken een sfeer uit van weleer. Het pand heeft een typische 17e eeuwse gevel in Renaissance-stijl. Het interieur bevat tal van authentieke details, waaronder unieke tegeltableau's.
A pizza comm e ‘na vota
Pizza tradizionale e artigianale
081 3043027 - 3205748963
Corso Italia, 261 - Quarto (NA)
