A & A DI PIRAS ANTONELLA
CATEGORY: LAVANDERIE A SECCOSei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileBenvenuti nel nostro ristorante
Dove la montagna incontra il Gusto, ogni piatto racconta una Storia.
Sapori tipici delle valli piemontesi in un ambiente accogliente e montano. Il nostro ristorante è il luogo ideale per chi cerca un’esperienza dai gusti autentici.
LA nostra storia
Storia, Presente e Futuro
“Il Lupo e La Greppia” nasce vent’anni fa dall’amore per le montagne, dei suoi profumi e sapori ( oltre che dei loro simboli). Il lupo rappresenta la forza e la bellezza della natura alpina, mentre la greppia simboleggia accoglienza e genuinità.
Il nostro ristorante celebra la tradizione montana con piatti autentici e genuini, offrendo un’esperienza unica dove natura e sapori si incontrano in un’atmosfera calda ed accogliente.
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In una rilassante atmosfera araba il Ristorante Cherlot offre pietanze e sapori Marocchini ed un piacevole aperitivo dalla ore 12:30 alle 18:00.
Chi siamo
Osteria Antico Dolo
L’Antico Dolo è situato appunto in Ruga Vecchia San Giovanni (conosciuta da tutti come “Ruga Rialto”) nella zona del mercato ittico ed ortofrutticolo, dove i banchi di vendita sono ricolmi dei più svariati generi alimentari freschi di giornata.
Questa è la Venezia che vive nel quotidiano, portatrice di tradizioni millenarie e nel contempo dinamica ed al passo coi tempi.
Favoriti dalla vicinanza del mercato e dall’ampia scelta stagionale offertaci, intraprendemmo tutti insieme un percorso enogastronomico di notevole importanza. contrassegnato dalla creazione di ricette che sono diventate un”cult”, come ad esempio i Maltagliati con Capesante e radicchio rosso di Treviso o il Carpaccio di Tonno e Vitello di mare marinati alle erbe e serviti con crostini speziati.
La soddisfazione espressa dai nostri clienti, le recensioni su riviste di chiara fama, ci fecero raggiungere in breve tempo una notorietà impensabile agli inizi fino a culminare con l’inserimento nella guida “Gambero Rosso” e successivamente nella guida “Michelin”, la quale ci prescelse per l’anno 2000 conferendoci il “Grand Gourmet”. Riconoscimenti questi che premiano la nostra linea guida: salvaguardare la tradizione secolare della cucina veneziana integrandola con nuove proposte a base di pesce e verdure.
Dal 1967, la Pizza di Sottomarina
SOTTOMARINA. Da Terni a Chioggia, passando per il Lago di Garda. È un’avventura geografica oltre che imprenditoriale quella che ha portato Leo Mercantini a realizzare a Sottomarina una delle attività più conosciute e apprezzate della città, la “pizzeria al taglio da Leo”, aperta dal 1967.
Come è arrivato nel Veneto e perché ha scelto Sottomarina?
«Bisogna tornare piuttosto indietro per capire le dinamiche che mi hanno portato qui ormai quasi mezzo secolo fa. Ho iniziato come fornaio, ma dal ’60 mi sono avvicinato al mondo della pizza. Lavoravo per una ditta di Roma che fabbricava forni da pizza. Mi mandavano un paio di mesi nelle nuove pizzerie per avviare l’attività. Nel ’66 ero a Verona e una mattina di aprile decisi di farmi un giretto sul Lago. Avevo deciso di aprire qualcosa per conto mio, vidi dei locali vuoti e firmai subito il contratto di affitto. A luglio ho aperto, ma mi accorsi subito che sul Garda i turisti non mangiavano pizza. Si lavorava un po’ il weekend con i veronesi e mantovani che venivano a fare le gite, per il resto una miseria».
E quindi?
«Una mattina mentre ero sulla porta entrò un signore e tra una chiacchiera e l’altra mi propose di andare a fare un giro a Sottomarina. Lui conosceva la zona perché aveva gestito nel ’53 i bagni Serenella. In una mattina di febbraio, del ’67, arrivammo a Sottomarina, c’era una bora fortissima, ci siamo rifugiati in un bar al caldo e proprio lì trovammo un mediatore che mi propose il locale di piazza Italia, firmai subito il contratto».
Da lì l’escalation?
«All’inizio eravamo in quattro soci e pensavamo ad una catena di pizzerie, ma dopo un po’ capii che avevamo idee diverse e li liquidai uno per volta. Aprii il 6 giugno ’67 e fu subito un grande successo. Arrivavano dalla campagna per assaggiare la mia pizza. Per il primo periodo andavo alle due del pomeriggio ombrellone per ombrellone in spiaggia per farmi conoscere».
Beh dalle code costanti che ci sono oggi direi che non è più necessario..
«No, ormai ci conoscono tutti. Fino ai primi anni ’90 avevo anche un secondo locale a Chioggia, poi dal ’95 ho potuto acquisire anche il locale vicino e ampliare il punto di Sottomarina che comunque continua a essere piccolo rispetto alle richieste che abbiamo. Non so quanti chili di pizza vendiamo al giorno, ma posso dire che usiamo un quintale e mezzo di farina al giorno».
Tutti si chiedono quale sia l’ingrediente segreto?
«Nessuno. Lavoriamo con passione e usiamo materie prime di qualità. Una speciale farina con cinque miscele e un passato di pomodoro di prima scelta. Se le cose vanno così bene è d’obbligo un ringraziamento anche ai miei collaboratori, siamo in otto (mio figlio, mia figlia, due nipoti, il fratello di un cognato e tre dipendenti) e a mia moglie, Daniela, che mi ha sempre sostenuto in tutto».
Pizza & Cucina tra invenzione e memoria • Contemporanea Tradizione
Aperti a pranzo
Ristorante - Bar - Pizzeria Self Service all'interno del Centro Costaverde
• Antipasti
• Primi
• Secondi
• Pizza
Dimmi cosa mangi e ti dirò se mi piaci!
Selezione di prodotti tipici Toscani di alta qualità. Pranzi, merende, cene ed aperitivi.
Al Ristorante da Gianluca si possono assaporare i magnifici Antipasti, i primi e i secondi.
Cucina Fresca e Stagionale, Ogni Giorno
Benvenuti a Il Girone Dei Golosi, un piccolo angolo di gusto nel cuore del centro storico dell’Aquila, in Via dell’Arcivescovado 25. Con soli 18 posti a sedere, il nostro ristorante è il luogo ideale per chi cerca un’esperienza culinaria intima e di alta qualità.
Il nostro cuoco, Michael Costantini, mette passione e creatività in ogni piatto, preparato al momento con ingredienti freschi e di stagione. Potreste anche avere il piacere di assaporare il pane fatto in casa o i grissini appena sfornati, frutto di una cura speciale per ogni dettaglio.
Gestito con amore da marito e moglie, il ristorante offre un ambiente elegante e familiare, dove ogni ospite si sente a casa.
È gradita la prenotazione. Gli amici a quattro zampe sono i benvenuti e abbiamo opzioni dedicate per vegetariani e celiaci.
A nessuno realmente importa se la pizza é stata pluripremiata ed a nessuno importa se il ristorante é uno di pochi in Europa e nel mondo con un titolo di studi made in Messico (hecho en México) in Alta Cucina.
Però riserviamo a buon intenditori uno spazio, nel centro storico di Catania in una delle vie più emblematiche della città, dei tavoli, in una cornice di pietra (dall’atmosfera mistica), un tavolo dei 12 presenti (per un totale di 60 posti a sedere).
Il menù é fatto da winners (piatti che si vendono realmente in Messico) e da pizze fatte con un forno a legna che come nel panificio che nasceva giusto in un questo locale fa rivivere in tutto il vicinato, la magia degli anni 30’.
Infine il nome “La Calavera”, questo teschio messicano che non è nessun culto dedicato alla morte, ma è bensì una forma di democrazia.
Noi siciliani e noi di Catania siamo cresciuti con la festa dei morti (días de los muertos) e accompagnavamo e salutavamo i nostri cari ricordandoli con un sorriso e del buon vino, mangiando con gusto.
La Calavera é un posto di tradizione.
La Calavera é democrazia, alto, ricco, povero, grosso, magro, muscoloso, bello e brutto, tra cent’anni tutti saremo uguali (beddi tisi tisi).
Qui c’è spazio per tutti e non esiste distinzione ne discriminazione di razza, sesso, religione, preferenze sessuali.
Qui c’è Mezcal, Sangria, Cockteleria Classica e D’Autore, Corona ed un buon Tequila.
Questo locale si formerà e plasmerà anche alla richiesta di amici (perché il cliente in questo locale é un amico che rispetta questo posto come se fosse casa sua).
Dalla colazione al pranzo, dall'aperitivo alla cena, vi offriamo piatti semplici, sani e genuini della tradizione ligure.
Nato accanto ad una spiaggia segnata dalla storia, il nostro ristorante è un luogo in cui materia prima, tecnica e territorio si incontrano. Due fratelli in cucina, un legame con il mare che dura da generazioni. Essenziale, contemporaneo, radicato.
Luce soffusa, dettagli curati, il mare che si riflette nei calici. Ogni angolo racconta una storia di bellezza e autenticità.
Vieni a viverla in prima persona e lasciati incantare.
Storia
La balena di Vallevò
Era il 16 agosto 1960 quando due giovani pescatori di Vallevò, Ettore Verì e Cesare Annecchini, si trovarono di fronte a qualcosa di inaspettato. Durante una battuta di pesca a bordo del loro piccolo motopeschereccio, notarono un’enorme ombra muoversi sotto la superficie dell’acqua. Inizialmente pensarono a un banco di pesci, ma ben presto si resero conto che si trattava di una balenottera di quasi venti metri e oltre sette tonnellate di peso. Sorpresi e spaventati, decisero di fare rapidamente ritorno a riva, ma la balena, forse disorientata o incuriosita, li seguì da vicino.
Nel suo inseguimento, l’enorme cetaceo finì per incagliarsi sugli scogli di Punta Tufano. Intrappolata nelle acque basse, iniziò a dibattersi con violenza, colpendo la superficie con la coda nel tentativo di liberarsi. Purtroppo, nel farlo, riportò ferite gravi, che portarono alla sua morte per dissanguamento. La notizia si diffuse rapidamente, richiamando centinaia di persone da tutta la regione per assistere all’evento straordinario. Per giorni, la balena rimase incagliata tra gli scogli, sotto gli occhi increduli della comunità locale.
Alla fine, si decise di rimuovere la carcassa e trasportarla al largo di Vasto, dove fu sepolta a terra per evitare problemi legati alla decomposizione in mare. L’episodio rimase impresso nella memoria collettiva della Costa dei Trabocchi, diventando una storia simbolo del profondo legame tra il mare e le persone che lo vivono. Ancora oggi, il nome de La Balena rende omaggio a questo incredibile avvenimento, ricordando la maestosità e la forza della natura.
ilCortile Ristorante
Ristorante italiano
11:00-14:30/ 18:00-22:00
LUNEDI - DOMENICA
Prenotazioni/D’Asporto: 3519748270
La Pizzeria Nirvana, nella periferia di Taranto, sforna ogni giorno ottime pizze
